giovedì 6 marzo 2014

I RAGAZZI DELLO “SCAMBIO GIOVANI”, PRESENTI IN SARDEGNA QUEST’ANNO, HANNO ASSISTITO ALLA SARTIGLIA DEL GREMIO DEI FALEGNAMI, MARTEDI 4 MARZO 2014. UNA VERA “EMOZIONE SENZA TEMPO” CHE LI ACCOMPAGNERA’ PER SEMPRE!



Oristano 6 Marzo 2014
Cari amici,
le emozioni, come ben sappiamo, esulano sia dallo spazio che dal tempo! Che La Sartiglia, poi, regali grandi e bellissime “emozioni senza tempo”, come anche i manifesti di quest’anno reclamizzano, è sicuramente un’affermazione condivisa.
Quest’anno il nostro club ha voluto  partecipare attivamente a questa grande manifestazione, non solo apprezzandola da semplice spettatore ma entrando, anche se in punta di piedi, a svolgere un ruolo attivo nell’ “evento Sartiglia”. Con il concorso “Sartiglia in vetrina”, promosso dal club e sponsorizzato sia dal Comune di Oristano che dalla Fondazione “Sa Sartiglia”, si è dato vita ad una manifestazione collaterale che ha coinvolto 46 commercianti che hanno attrezzato una delle loro vetrine con i simboli della Sartiglia, la gloriosa manifestazione che si svolge ad Oristano da oltre 500 anni. Sarà un ulteriore richiamo a visitare la nostra città che meriterebbe, da parte del flusso turistico che visita la Sardegna, maggiore attenzione. Inoltre, concordato con i responsabili della Sardegna del programma “Scambio Giovani” del Rotary International, si è voluto far conoscere la Sartiglia ai ragazzi presenti nell’Isola e partecipanti al programma di scambio.

Provenienti da ogni parte della Sardegna, un esuberante gruppo di giovani, maschi e femmine, originari di Paesi anche lontanissimi, ha invaso, pieno di curiosità, la nostra cittadina: erano oltre quaranta, tra ragazzi e accompagnatori, e si sono immersi, senza indugio, come d'abitudine per i ragazzi, nel clima festoso dell’evento. Peccato che la giornata non sia stata molto favorevole: un freddo inusuale per Oristano, misto ad una pioggia gelida che arrivava a sprazzi, ha un po’ limitato la loro giovanile esuberanza! La nostra Presidente Egle, da grande padrona di casa, si è fatta in quattro per venire incontro alle Loro esigenze, quelle di chi vive la Sartiglia per la prima volta. Li ha accompagnati a vedere la vestizione, rito antico, ricco di fascino anche per chi l’ha vista un’infinità di volte; assistere a questo rito è qualcosa di magico che riesce ad ammaliare: è la trasformazione del cavaliere da simbolo umano in divino, dell’uomo che, rivestito di panni e maschera androgina, si eleva e diventa un tramite tra il genere umano e la divinità.
Ancora suggestionati dal rito della vestizione, il gruppo dei ragazzi accompagnato da Egle ha raggiunto, seguendo il corteo, Via Duomo per assistere, dalle tribune, alla corsa alla stella. Per sferzati dalle gelida tramontana i ragazzi, attenti, tra rullo di tamburi e squilli di tromba, hanno seguito con trepidazione prima su Componidori e poi i suoi cavalieri che hanno tentato la sorte con veloci discese a cavallo in cerca dell’agognata stella! Il bottino è stato abbondante: 26 stelle, che regalano al Gremio dei Falegnami soddisfazione e buon auspicio per il futuro. Peccato che, a causa del tempo inclemente, in Via Mazzini, il gruppo non abbia potuto assistere alle grandi evoluzioni delle pariglie, sospese per le pessime condizioni della pista diventata un pantano. Considerato il freddo pungente Egle ha avuto la giusta idea di portare il gruppo in un locale a scaldarsi con bevande calde. Ma subito dopo, però, il desiderio di vedere meglio la città ha portato il gruppo nel centro storico: foto ai monumenti, alla gente, acquisti nelle bancarelle e ricco bottino di souvenir da esibire, poi, al rientro a casa!
Egle, da perfetta padrona di casa, aveva già pensato ai “ricordi” da far portare via ai ragazzi: gli artistici “cavallini di canna” e le relative brochure, dono dell’Associazione “Sa Sartill’e canna”, il carnevale dei bambini, i manifesti a colori della Sartiglia, con rappresentato il suo capocorsa, su Componidori e foto dei cavalieri partecipanti, presenti nel libricino con la storia dell’antica manifestazione, omaggio della Fondazione Sa Sartiglia.
A fine serata, stanchi ma felici, i ragazzi sono stati riaccompagnati (in parte alla stazione ferroviaria e altri al parcheggio) per riprendere, ancora emozionati, la strada del ritorno. Erano tutti molto entusiasti, sia della manifestazione che dell'accoglienza riservata loro, in particolare da Egle, Presidente del Club.

Cari amici, anche un evento come la Sartiglia può contribuire a far conoscere il Rotary, i suoi programmi e quanto esso di buono  riesce a fare nel mondo! I ragazzi e le ragazze del Programma “ROTARY YOUTH EXCHANGE”, lo Scambio Giovani del Rotary International, sono un grande strumento di amicizia, conoscenza, e interscambio culturale tra tutti i popoli della terra. I ragazzi che per un anno vivono e fanno esperienza in un Paese spesso molto diverso dal Loro, sono dei veri e propri ambasciatori di pace, e, conoscendo altri giovani, facendo nuove e stimolanti amicizie, saranno domani più capaci e più tolleranti di noi, e sapranno costruire quel mondo di pace che ancora ci manca.
In allegato alcune foto dei giovani partecipanti e della Sartiglia. Nella foto grande di gruppo mancano alcuni componenti: Erano in tutto 43, tra accompagnatori e ragazzi.
Mario


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