venerdì 27 gennaio 2017

UN GENNAIO DI GIOVANI E DI EROI…



Oristano 27 Gennaio 2017
Cari amici,
Il mese di Gennaio ci ha dato ulteriori soddisfazioni, sia nel campo dei giovani (borsa di studio e scambio g.) che in quello delle nostre conferenze aperte alla città.
L’8 Gennaio il maggior quotidiano dell’Isola, L’Unione Sarda, ha pubblicato un bell’articolo sui Giganti di Mont’e Prama, che mette in evidenza lo straordinario aumento dei visitatori sia a Tharros che al museo di Cabras che ospita i Giganti, con oltre 100 mila accessi nel 2016, 14 mila in più del 2015. Questo sta a significare che anche il nostro intervento è servito: il nostro club oltre a sponsorizzare i pannelli espositivi del museo, ha in corso, come sapete, la nota operazione divulgativa sui Giganti nel mondo.
Nella nostra riunione del 13 Gennaio abbiamo estratto a sorte lo studente delle scuole superiori, vincitore della nostra borsa di studio, che quest’anno annoverava ben 17 candidati; la sorte ha voluto premiare lo studente Daniele MOCCI, dell’Istituto Mariano IV di Oristano. Lo premieremo ai primi di Marzo (Sabato 4) in quanto già impegnato negli studi universitari nella Penisola. Nel corso della riunione conviviale abbiamo avuto il piacere di conoscere la rotariana del club di Pescara Manuela Cornelii, presente ad Oristano in una riunione di sommelier, a cui la nostra Presidente Adriana ha donato il guidoncino del club ed io il mio libro sul Rotary.

Domenica 22 Gennaio, organizzato dalla responsabile dello Scambio Giovani del club Egle Spinardi, si è svolta, nella nostra sede del Mistral 2, la 1^ Sessione di Orientamento per le famiglie interessate allo scambio giovani per l’anno 2017/18. L’incontro coordinato da David Harris, Egle Spinardi e Pier Giorgio Del Rio, aveva l’intento di sensibilizzare le famiglie sulle modalità dello scambio, fornendo utili ed opportune ‘istruzioni d’uso’ e comportamentali. La nostra Presidente Adriana ha portato il suo saluto e quello del club; presenti all’incontro anche la Segretaria Distrettuale Sardegna Rossella Ricciardi e Gabriele Andria, Presidente della Commissione Distrettuale per le Nuove Generazioni.

Giovedì 26 Gennaio, invece, abbiamo tenuto la nostra Conferenza aperta alla città (in calendario il Venerdì ma eccezionalmente spostata al Giovedì), inerente un importante argomento della nostra storia: la presentazione di un libro sulla storia dell’eroe Nazario SAURO, scritto dal nipote Ammiraglio Romano Sauro. Il libro, dal titolo “Nazario Sauro, storia di un marinaio”, riepiloga la vita dell’eroe, che ha sacrificato la vita per la patria; il ricavato dell’opera, come comunicato dall’ammiraglio, andrà a sostenere un’Associazione Onlus, che si occupa di bambini affetti da tumore.

Cari amici, è stato un Gennaio intenso e impegnato, ma Febbraio, credetemi, non sarà da meno! Ecco, in linea di massima, gli impegni del prossimo mese, di cui comunque riceverete i dettagli con la lettera del Segretario:
il 5 Febbraio, concerto di beneficenza pro Polio Plus; il 10 Febbraio, presentazione del nuovo libro di Francesco Casula “Carlo Felice e i tiranni sabaudi”, manifestazione a cui abbiamo dato sponsorizzazione; Sabato 11 Febbraio Seminario Distrettuale sulla leadership, organizzato dal club di Ozieri; il 17 Febbraio solenne nostra riunione con familiari e amici per festeggiare il compleanno del club (il 49°) e ovviamente il compleanno del Rotary! Infine, Venerdì 24 Febbraio, zipolata di carnevale dei soci e familiari.
Come vedete…un altro mese di buon impegno, che ne dite? 
In calce altre foto relative a Gennaio...
Buon Rotary a tutti Voi!
Mario


martedì 3 gennaio 2017

GENNAIO: COMINCIA IL 2° SEMESTRE DELL’ANNO. IL MESE È DEDICATO ALL’AZIONE PROFESSIONALE.



Oristano 3 Gennaio 2017
Cari amici,
È appena iniziato il secondo semestre del corrente anno rotariano. Il primo mese del nuovo anno è dedicato all'Azione Professionale, da sempre prima via d’azione del Rotary. Oggi le ‘Vie d’Azione' sono cinque, ma originariamente erano 4: l’azione interna, l’azione professionale, l’azione di interesse pubblico e l’azione internazionale; col tempo, riconoscendo l’importanza che le Nuove Generazioni rivestono, il Rotary ha istituito la 5^ via d’azione a loro dedicata.
La presenza di una pluralità di esperienze lavorative è stata fin dal primo giorno fondamentale per la crescita e lo sviluppo del Rotary; quando Paul Harris fondò la nostra associazione, la sua idea era proprio quella di riunire in un club d’amicizia proprio i rappresentanti delle diverse professioni presenti a Chicago. Il connubio amicizia e professioni diverse diventò poi la regola principe e ancora oggi, ben oltre un secolo dopo, l’ingresso dei soci avviene cooptando professionisti e imprenditori delle diverse professioni presenti nel territorio del club.
È l’alta professionalità dei nostri soci, infatti, il vero punto di forza della nostra associazione; è attraverso l’unione delle diverse capacità professionali presenti nel club, che noi possiamo concepire, mettere a punto e realizzare progetti di servizio validi e di buona utilità sociale. Siamo proprio noi soci che mettendoci continuamente in gioco, unendo le nostre professionalità, portiamo avanti di anno in anno iniziative e progetti validi, dando all’esterno una buona immagine del Rotary; in questo modo dimostriamo alla società che il Rotary c’è e agisce positivamente nei confronti di chi ha bisogno. Ricordiamoci che la gente ci osserva e giudica il Rotary proprio attraverso le nostre azioni.
La capacità professionale, l’etica è la disponibilità sono le caratteristiche che noi cerchiamo nei candidati da portare dentro il nostro club. I nostri soci, se scelti con oculatezza, rappresentano uno spaccato positivo della leadership del nostro territorio: da un lato garantendo una pluralità di esperienze all’interno del club e dall’altro mostrando all’esterno cosa possono fare, insieme, i professionisti rotariani nei confronti della collettività. La pluralità delle competenze possedute e l’Azione professionale svolta sono strettamente correlate: i Rotariani rappresentano le loro professioni nel Rotary, così come loro stessi rappresentano il Rotary nell’ambito delle loro professioni.
Per uniformare i comportamenti dei rotariani nei loro luoghi di lavoro, nel 1989 il Consiglio di Legislazione emanò la così detta “Dichiarazione degli Operatori Economici e dei Professionisti Rotariani”, una specie di ‘Decalogo’ che, ampliando il principio della 4 domande (messo in atto nel 1932 da Herbert Taylor, e che ogni giorno ciascun rotariano dovrebbe mettere in pratica, cioè: 1 - Ciò che penso, dico o faccio, risponde a verità? 2 - E’ giusto per tutti gli interessati? 3 - Promuove la buona volontà e migliora i rapporti di amicizia? 4 - E’ vantaggioso per tutti gli interessati?), poteva diventare un ulteriore motivo di riflessione sul loro impegno nel lavoro e nella società. Ecco il testo della dichiarazione, che ritengo sia sempre di grande attualità.
Come Rotariano prometto di:
1. Testimoniare il valore fondamentale dell’integrità in ogni circostanza e comportamento.
2. Mettere a disposizione del Rotary le mie qualità ed esperienze professionali.
3. Svolgere eticamente ogni attività, sia personale che professionale, promuovendo i più alti principi deontologici come esempio per gli altri.
4. Essere corretto in tutti i miei rapporti con gli altri e trattare gli altri con il rispetto dovuto.
5. Riconoscere il valore e il rispetto dovuto a tutte le attività che sono utili alla società.
6. Utilizzare le mie conoscenze professionali per aiutare i giovani, per dare una risposta ai bisogni degli altri e per migliorare la qualità della vita nella mia comunità.
7. Rendere merito alla stima generalmente riservata al Rotary e ai Rotariani e non far nulla che possa recare danno o discredito nei confronti del Rotary e dei Rotariani.
8. In qualsiasi relazione professionale e/o di affari, di non sollecitare da Rotariani privilegi o vantaggi che non possano essere accordati a chiunque altro.
Ebbene, amici, è all’interno di questi principi che viviamo la nostra vita sia professionale che di rotariani, convinti e attivi partecipi della società, professando quel credo, quella filosofia rotariana, insegnataci dal nostro fondatore Paul Harris.
Cari amici, questo è il Rotary, questo il nostro impegno nel mondo: questo significa “essere al servizio dell’umanità”, come con il suo motto ci ricorda il nostro Presidente Internazionale John Germ. 
Mi piace chiudere questa riflessione con una bella frase di  Joel Arthur Barker (insegnante e manager americano):

“La visione senza azione è semplicemente un sogno. L'azione senza visione è solo un passatempo. La visione con l'azione può cambiare il mondo”.

Nel rinnovarvi gli auguri per l’anno appena iniziato, aggiungo il sempre valido “Buon Rotary a tutti Voi”!
Mario