sabato 4 febbraio 2017

FEBBRAIO, MESE DELLA PACE, DELLA PREVENZIONE E RISOLUZIONE DEI CONFLITTI, MA ANCHE MESE DI COMPLEANNI: PER IL ROTARY INTERNATIONAL E PER IL NOSTRO CLUB!



Oristano 4 Febbraio 2017
Cari amici,
Febbraio è un mese che possiamo considerare particolarmente importante: è dedicato dal Rotary alla pace nel mondo, nella perenne ricerca della prevenzione e della risoluzione dei conflitti; Febbraio, però, riveste non poca importanza anche per una ricorrenza che non può non essere festeggiata a dovere: l’anniversario della sua costituzione, essendo il Rotary nato a Chicago il 23 Febbraio del 1905, frutto della brillante idea di Paul Harris. Per noi club di Oristano, poi, quasi una ciliegina sulla torta, Febbraio celebra anche l’anniversario di costituzione del nostro club, nato a Febbraio del 1968, con la consegna della Carta costitutiva al primo Presidente, l’avv. Pietrino Riccio, ed ai 27 soci fondatori del club.
Febbraio, dunque, mese storico per il Rotary! Un anniversario che dovrebbe impegnare tutti i rotariani del mondo a festeggiare con solennità e con orgoglio i 112 anni di servizio svolto. Il Rotary come ben sappiamo è fatto di relazioni amichevoli: l’amicizia resta uno dei pilastri fondamentali del nostro essere rotariani, ed è attraverso di essa che possiamo davvero sperare che la pace nel mondo, seppur con tanti sforzi, un giorno ci sarà. Noi rotariani ci abbiamo creduto e continueremo a crederci, così come ci credeva oltre un secolo fa il nostro fondatore Paul Harris.
Paul Harris nei primi anni del secolo scorso quando nella turbolenta Chicago fondò il primo club, si era subito reso conto che solo attraverso l’amicizia potevano essere messe le premesse per una vita di relazione pacifica, capace di evitare i conflitti e far vivere la gente in una dimensione di pace. Chicago viveva allora un periodo tumultuoso, scatenato dalla prima industrializzazione, che vedeva la città in preda ad un fermento per allora rivoluzionario, con la presenza di un elevato numero di emigrati provenienti da tutto il mondo; attento osservatore, Egli aveva già intravisto la necessità della promozione della comprensione fra i popoli e le nazioni, cosa possibile attraverso l’instaurazione di rapporti amichevoli e la condivisione di interessi comuni.
Nel suo libro di memorie “La mia via verso il Rotary”, troviamo con certezza questo suo convincimento. Ecco un brano tratto dal libro. "Mia moglie Jean ed io pensiamo di essere stati particolarmente fortunati per aver avuto la possibilità offertaci dal Rotary di godere dell'amicizia di migliaia di uomini di molte nazioni e divenire così consapevoli del fatto che il concetto di "Pace sulla terra agli uomini di buona volontà", non rimarrà solo un sogno..." (P.H. ne "La mia strada verso il Rotary").
Cari amici, il Rotary fin dai suoi esordi ha seguito una linea di assoluta coerenza col suo scopo primario, quello indicato nel quarto comma dell’Art. 4 dello Statuto, che ci esorta a: “propagare la comprensione reciproca, la cooperazione e la pace a livello internazionale, mediante la diffusione nel mondo di relazioni amichevoli…”. Ecco perché la nostra associazione, attraverso il suo potente braccio operativo, la Rotary Foundation, che quest’anno festeggia il suo primo centenario, ha voluto e continua concretamente a dimostrare il suo impegno in favore della pace, attraverso l’istituzione di Centri Rotariani di studi internazionali, e di programmi di studi professionali per la pace.

Importanti, agli effetti della promozione della pace, risultano anche i programmi educativi ed umanitari portati avanti sia dal Rotary che dalla sua Fondazione. I primi, che essenzialmente si identificano con le borse di studio, gli scambi di gruppi di studio, gli scambi di giovani, sono veicoli di conoscenza e di comprensione fra giovani uomini e donne di diversi Paesi, e sono già di per sé premessa di pace. Essi mirano inoltre a dare un futuro migliore ai giovani di tutto il mondo, proprio attraverso questi scambi culturali, che aiutano a maturare una maggiore comprensione reciproca. Amici, non dimentichiamolo mai: appartenere al Rotary International e sostenere la Rotary Foundation significa anche sostenere la pace nel mondo!
Febbraio, lo ricordo, ci vedrà abbastanza impegnati, ma anche orgogliosi degli impegni assunti. Ho già indicato nel precedente post del 27 Gennaio gli impegni di questo mese di Febbraio: si, già da domani 5 Febbraio (alle ore 18,30 al Teatro San Martino) ci aspetta il “concerto pro Polio”, ma ci siamo già rimboccate le maniche, e con orgoglio, porteremo tutti gli impegni a compimento!
A presto, con il solito augurio di Buon Rotary, sempre!
Mario