sabato 20 ottobre 2012

NOVEMBRE: VIVIAMO TUTTI CON ORGOGLIO IL MESE DEDICATO ALLA ROTARY FOUNDATION, IL NOSTRO POTENTE BRACCIO OPERATIVO NATO PER “FARE DEL BENE NEL MONDO”!



Oristano 20 Ottobre 2012
Cari amici,
Stamattina ho accompagnato il nostro Presidente Andrea a Cagliari per partecipare al Seminario sulla Fondazione Rotary, la nostra task force operativa nata per promuovere, coordinare e realizzare i grandi progetti internazionali di servizio.
Il seminario, destinato ai club della Sardegna, organizzato dal club di Quartu S. Elena, si è svolto a Cagliari all’Hotel Caesar’s e vi hanno partecipato oltre 120 rotariani che garantivano la presenza di 24 club su 28. All’interessante convegno erano presenti i Past Governor sardi Cherchi, Cabras e Pirisi ed i PDG di Lazio e Roma Cecchini e Randone, oltre il Governatore Incoming Poddighe.
Il governatore Piccioni ed i relatori hanno messo a fuoco il grande lavoro della Fondazione e le nuove regole che consentono ai club di realizzare, anche in loco, progetti co-finanziati dalla RF. Una interessante interazione con la sala ha chiuso il seminario.

Franco Cabras, uno dei grandi veterani del Rotary Sardo, ha riepilogato la lunga storia della battaglia contro la Polio, faticosa ma coinvolgente, che potrà, presto certamente, scrivere la parola “fine” per una terribile ed insidiosa malattia invalidante. Solo la forte caparbietà dei tanti rotariani sparsi nel mondo, che nonostante le difficoltà non si sono mai arresi, ha consenti alla Fondazione di diventare una vera macchina bellica, capace di affrontare i grandi mali del mondo.  Per i giovani che ancora non la conoscono ecco la sua storia.
Nel 1917 Arch C. Klumph, Presidente del Rotary International, propose di istituire un fondo di dotazione destinato a "fare del bene nel mondo”. La prima donazione fu modesta: appena 26,50 USD, ma non restò isolata, altre se ne aggiunsero numerose. Il Rotary cresceva a vista d’occhio ed era necessario dotare l’associazione di un braccio operativo snello che operasse a livello internazionale. Nasceva all’interno del Rotary un servizio allargato, di largo respiro, un “Servizio Internazionale” che diventerà, nel 1921,  la “quarta via di azione” del Rotary.
Nel 1928 il Fondo superò i 5.000 USD, fu ribattezzato “Fondazione Rotary” e diventò un'entità autonoma all'interno del Rotary International. Cinque amministratori, tra cui Klumph, furono incaricati di “conservare, investire e gestire tutti i fondi e le proprietà [della Fondazione] come un ente fiduciario, per sostenere gli obiettivi del Rotary International”. Due anni dopo la Fondazione elargì la prima sovvenzione, devolvendo 500 USD alla I.S.C.C. – la società internazionale per bambini paralitici creata dal Rotariano Edgar F. Allen. Non tutto, però, filò liscio. La Fondazione risentì sia della crisi economica della Grande Depressione del 1929 che degli effetti della seconda guerra mondiale. Nel 1947, alla morte di Paul Harris, i contributi versati dai Rotariani di tutto il mondo alla sua memoria segnarono la rinascita della Fondazione. Dalla prima donazione di 26,50 USD nel 1917, il sostegno alla Fondazione ha ricevuto contributi per oltre 1 miliardo di USD. A oggi, più di un milione di sostenitori hanno ricevuto il titolo onorifico di “Paul Harris Fellow”, Amici di Paul Harris, conferito a ogni persona che versa, o a nome della quale vengono versati, 1000 USD (o l’equivalente in altra valuta) alla Fondazione. Questo costante sostegno da parte dei Rotariani di tutto il mondo continua ad assicurare il futuro della Fondazione e del suo operato per la pace e la comprensione internazionale.
Cari amici continuiamo anche noi sulla strada tracciata dal nostro fondatore Paul Harris, non solo “facendo del bene” ma anche “comunicando al mondo, bene,” quello che facciamo. Saper fare è importante quanto far sapere, nel mondo globalizzato che stiamo vivendo.  “Il Rotary ha fatto tante cose buone per l’umanità, ma ancora non siamo riusciti a saperle raccontare bene”,. affermava con enfasi il P.I. Kalyan Banerjee, incoraggiando e sostenendo il miglioramento dell’immagine pubblica del Rotary.  I rotariani alla domanda “cosa fa il Rotary” spesso non sanno cosa rispondere, o, comunque, vengono date cento risposte diverse. Credo che ciascuno di noi possa rispondere utilizzando la stessa frase che nel 1917 Arch C. Klumph usò per attribuire uno scopo preciso al nascente “Fondo di dotazione” del RI, dal quale poi  prese vita la Rotary Foundation: “fare del bene nel mondo”.


Se il Rotary riesce a fare tanto bene nel mondo lo si deve soprattutto alla RF, all’attuazione cioè dei suoi diversi Programmi nei principali diversi tre settori: “educativo” (borse di studio, scambi di gruppi di studio, sovvenzioni a docenti universitari, progetti di alfabetizzazione e di qualificazione professionale); “umanitario” (Matching Grants, seminari per la pace); “sanitario” (Programmi 3H, con in testa quello sulla Polio). Possiamo paragonare la RF ad una potente e complessa “macchina”. Una macchina in grado di proseguire il suo percorso di opere buone soltanto se i Club sapranno assicurarle la benzina sufficiente.
Noi lo abbiamo sempre fatto e continueremo su questa strada. Abbiamo sempre operato contribuendo in modo concreto ma mai predisponendo una nostra azione di servizio per una iniziativa da realizzare sul nostro territorio. Credo che sia giunto il momento di studiare e concretizzare, con il sostegno della Fondazione, una bella azione a livello locale! Ci proveremo.
Grazie della Vostra sempre splendida attenzione.
Mario




giovedì 18 ottobre 2012

SCAMBIAMO LA NOSTRA AMICIZIA CON GLI ALTRI CLUB: THIESI, BONORVA, POZZOMAGGIORE CI INVITA, IN INTERCLUB, ALLA MANIFESTAZIONE “AUTUNNO A BADDE SALIGHES”.


Oristano 18 Ottobre 2012
Cari amici,
l’amicizia rotariana  cresce e si perfeziona con la frequentazione. Gli incontri in interclub consentono non solo di migliorare l’amicizia ma anche di scambiare idee, programmi e obiettivi anche per il futuro. Il Presidente del club di Thiesi, Bonorva, Pozzomaggiore,  Giuseppe Denti, ci invita a trascorrere una bella giornata nella valle di Badde Salighes a Bonorva, che merita veramente, prima dell’arrivo dei rigori dell’inverno, una bella visita. Sarà certamente interessante la visita di Villa Piercy.



Conviviale presso il Ristorante "Borgo Antico" . La manifestazione è in calendario domenica  4 Novembre 2012.
Chi è interessato dovrà contattare il Segretario Marco Franceschi (cell. 331.6188940).

Ecco la copia dell’invito e la locandina che riporta le interessanti notizie sui luoghi.

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DISTRETTO 2080
ROTARY CLUB  THIESI-BONORVA-POZZOMAGGIORE  
Gentili,

Presidente e  Soci del Club,

in occasione dell'Interclub "Autunno a Badde Salighes"

ho il piacere di invitarvi alla manifestazione che avrà luogo a "Badde Salighes" - Bolotana, presso il Ristorante "Borgo Antico" il 4 Novembre 2012.

E' gradita conferma telefonica ai numeri  indicati nel programma, o via  mail, entro Lunedì 29 Ottobre 2012,

Un caro saluto a tutti, e, a presto,

Giuseppe Denti
Presidente 2012-2013
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Ecco la locandina.


Sarebbe bello partecipare numerosi!
Mario


domenica 14 ottobre 2012

RAFFORZAMENTO E RINNOVAMENTO DEL CLUB: L’INGRESSO DI NUOVI SOCI E’ LA LINFA VITALE DI OGNI ASSOCIAZIONE.


Oristano 14 Ottobre 2012

Cari amici,

Venerdì scorso, all’inizio nella nostra riunione conviviale, abbiamo salutato l’ingresso di un nuovo socio nel  club. A festeggiare l’ingresso dell’Ing. Massimo Sanna, che era accompagnato dalla moglie Silvia Leoni, c’era una numerosa presenza di soci ed amici che  hanno accolto con gioia la nuova unità che si è aggiunta alla compagine precedente.
Massimo è un professionista abbastanza noto in città: svolge la stessa professione del padre, l’ing. Luigi Sanna, Lions di antica data e Presidente, due anni fa, del club cittadino. Ha voluto essere presente anche Lui all’ingresso di Massimo nel club: presenti, oltre a Gigi, accompagnato dalla moglie,  la sorella di Massimo, Simona, con il marito Paolo Pradelli, già socio del Club.
Come ho avuto modo di ripetere anche recentemente, sia su questo blog che al Seminario Distrettuale per l’effettivo, svoltosi  a Nuoro il 29 di Settembre e dove ero relatore,  “la conservazione” dell’effettivo è la pietra miliare di ogni Associazione che si rispetti".  Ho anche voluto ribadire che “L’effettivo è la reale e concreta “forza lavoro” di ogni club; l’effettivo è quel selezionato “gruppo di persone” che il Rotary mette insieme per realizzare quella “missione” di servizio che Paul Harris ci ha affidato fin dal lontano 1905!”.


L’ingresso di un nuovo socio, cari amici, è dunque un passo importante, un rinforzo all’organico esistente, una lancia in più da usare per realizzare quegli obiettivi necessari a mitigare i tanti mali che affliggono il mondo. In un momento poi, come quello che stiamo vivendo, dove la solidarietà è sempre più scarsa a causa di un’economia malandata e disastrata, il rafforzamento dei nostri organici assume un rilievo ancora più importante.

Benvenuto, caro Massimo! Ti auguro di inserirti presto, a pieno titolo, nel nostro club e di apportare, ne siamo certi tutti,  la tua capacità ed esperienza!



Ai soci ricordo che i nostri impegni di Ottobre proseguono in queste date:

1) VENERDI’ 26  OTTOBRE alle ore 20,30 Assemblea conviviale dei soci per le “Designazioni” delle cariche sociali per l’anno rotariano 2013/2014;

2) MERCOLEDI’ 31 OTTOBRE ALLE ORE 18.45,  per il primo appuntamento di quest’anno dei nostri “VENERDI’ CON IL ROTARY”,  - eccezionalmente di "Mercoledì", per impegni di uno dei partecipanti (IL SINDACO), in quanto l’argomento affronta la valorizzazione della “Carta de Logu”, con l’intitolazione di una via o piazza della città.

Maggiori informazioni le riceverete con la imminente lettere del nostro Segretario!
Grazie dell’attenzione
Mario
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Ecco alcune foto della cerimonia di Venerdì scorso.




lunedì 1 ottobre 2012

“SCAMBIO GIOVANI” E “ERADICAZIONE DELLA POLIO”: DUE GRANDI PROGETTI, DUE GRANDI FIORI ALL’OCCHIELLO DEL ROTARY NEL MONDO!

















Oristano, 1 Ottobre 2012

Cari amici,

la responsabile del club dello “scambio giovani”, la nostra Presidente Incoming Egle Spinardi, ha ricevuto da Claudia Porcu, la giovane di Oristano che ha praticato lo “scambio breve” l’estate scorsa, una lettera di ringraziamento per l’opportunità che il nostro club le ha dato. Egle mi ha fatto leggere in anteprima la lettera, scritta a mano da Claudia con una bella grafia “rotonda” che denota capacità e determinazione, e debbo dirvi che mi è piaciuta molto! Ho chiesto di poterla fotocopiare, cosi da far conoscere a Voi tutti il contenuto. Sono convinto che,  come me, apprezzerete anche Voi. Credo anzi che dovremo invitare Claudia ad una delle nostre prossime conviviali con familiari per sentire dalla sua viva voce l’esperienza fatta.

Lo “Scambio Giovani”, cari amici, è certamente uno dei migliori progetti del R.I.,  in grado di creare quella immensa rete di “interscambi culturali”, necessari per cercare di avere un mondo migliore, più pacifico, tollerante e disponibile nei confronti di altri Popoli e Nazioni. E’ lo scambio di amicizie fra culture diverse, fra generazioni diverse, l’unica via possibile per arrivare a costruire quella pace tanto agognata. Tutto questo ovviamente attraverso i nostri giovani, le “giovani generazioni”, quelle più aperte e disponibili, quelle che non hanno toccato con mano la ferocia e la violenza delle guerre, l’odio verso il “nemico”, la convinzione della supremazia della propria cultura nei confronti delle altre.
Ecco perché sono convinto che il progetto Rotary dello “Scambio Giovani” sia, davvero, una delle strade che potrà raggiungere l’obiettivo della pace. Leggendo la lettera che riporto in copia troverete tra le righe la gioia e la felicità di una delle nostre ragazze, di una giovane che a differenza dei tanti scettici ha fiducia nel futuro di questo nostro malandato pianeta! Aiutiamo i giovani ad affrontare “questo futuro” incerto con il nostro apporto. Se saremo capaci di farlo avremo, davvero, investito bene e garantiremo gioia e serenità anche alle nuove generazioni.
In quest’ottica anche il nostro club quest’anno, dopo aver ripreso con gli “Scambi Brevi”, darà di nuovo vita e corpo ad uno “Scambio Annuale”. E’ già stato individuato il soggetto del primo scambio.
Ecco la lettera di Claudia.


CLAUDIA PORCU – ORISTANO
                                                                                                                
Settembre 2012

Considerazioni ed impressioni sul mio soggiorno in Finlandia.

La Finlandia è una terra meravigliosa, immersa nel verde e nella natura. L’aria è fredda e pulita, le città sono tranquille, moderne e ricche di parchi. La scarsa popolazione è molto accogliente, sia verso amici e parenti, sia verso le altre persone, infatti sono stata accolta da una famiglia molto gentile ed educata e che mi ha trattata come una di loro.
I finlandesi per molte cose sono diversi dagli italiani, ma in altre si somigliano. Non sono attaccati quanto noi alle tradizioni, per lo più sono moderni e preferiscono scoprire cose nuove, ma la sauna è un’usanza che praticano quasi quotidianamente e ogni famiglia ne possiede una o più. Amano molto la loro terra e sono felici di mostrarla e che gli stranieri la apprezzino. Infatti ho fatto molte passeggiate nella foresta e la mia famiglia è stata molto entusiasta di quanto mi piacesse. Sono stata molto felice di capitare nello loro casa di legno, perché dopo due passi ci si trovava già in mezzo al bosco, dove si possono raccogliere mirtilli, fragoline di bosco e funghi.
Quasi ogni giorno andavamo ad Agnekoski, che dista da Parantala (il villaggio dove abitavo) circa 40 km. Li vedevamo gli amici di Minna, facevamo compere o andavamo a qualche concerto, oppure visitavamo alcuni suoi parenti. Per due volte siamo stati a Jyaskyla, una città molto bella e moderna. Qui si è tenuto anche l’incontro con l’associazione del Rotary, dove Minna ha raccontato del suo viaggio in Sardegna, io del mio in Finlandia e inoltre mi hanno fatto molte domande sulle tradizioni sarde, su come è organizzata la scuola e su come trascorro la mia vita.
Una giornata molto bella è stata quella che ho trascorso a Sackanniem, nella città di Tampere, a circa 200 km da Agnekoski. Sackanniem è un parco divertimenti molto grande e moderno, dove è presente anche un grande acquario e un delfinario che mi è piaciuto tantissimo.
Sono stata anche ad Helsinki, che è una città bellissima, ricca di monumenti, posti da vedere e parchi da ogni parte. E’ un posto tranquillo, nonostante sia la capitale, ma scorre poco traffico, non è inquinata ne caotica.
Ringrazio davvero tanto di aver potuto trascorrere un mese in Finlandia, un posto fantastico che ha tanti lati da scoprire. E’ stata un’esperienza da cui ho imparato  molto e che mio ha arricchito. Non dimenticherò mai  la Finlandia.
                                                                                                                                             
Claudia Porcu 





Altro fiore all’occhiello della nostra Associazione Internazionale è la ormai quasi conclusa battaglia per la totale eradicazione della Polio dal mondo. Il progetto “End of Polio Now” porta avanti le ultime battaglie, nei luoghi più difficili e meno raggiungibili. L’iniziativa per l’eradicazione della polio (GPEI), fu lanciata nel 1988 dal Rotary, con l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), l'UNICEF e i Centri statunitensi per il Controllo delle Malattie e la Prevenzione (CDC). Di questa partnership fanno oggi parte anche la Bill & Melinda Gates Foundation e la Fondazione delle Nazioni Unite.

Il Rotary International, facendo un ulteriore sforzo, ha preventivato di contribuire con altri 75 milioni di USD, in tre anni, all’ultima battaglia comune per cancellare questo flagello dal mondo. Sono ancora necessari su scala mondiale, per portare avanti questa immane lotta, molti milioni di dollari:  è stato calcolato non meno di 945 milioni di USD. La mancanza di questi finanziamenti  rischia di vanificare 24 anni di sforzi globali per la salute, proprio quando il numero di casi di polio registrati ha raggiunto il suo livello più basso. Il Rotary, che ha già contribuito con oltre 1,2 miliardi di USD per debellare questa malattia infantile invalidante, ha annunciato il suo nuovo impegno finanziario a New York, il 27 settembre scorso, nel corso di uno speciale evento collaterale sulla polio, convocato dal Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon, durante la 67.ma sessione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite.

L'intervento alle Nazioni Unite segue l’azione intrapresa in maggio dall'Assemblea Mondiale della Sanità, che ha definito l'eradicazione della polio, un’emergenza programmatica per la salute pubblica mondiale. Anche se i nuovi casi di poliomielite sono al loro livello più basso, con meno quest’anno di 140 casi in tutto il mondo (Il poliovirus selvaggio è ormai endemico solo ancora in Afghanistan, Pakistan e Nigeria, anche se altri Paesi sono a rischio di recrudescenza a causa dei casi importati dai Paesi endemici), il deficit di 945 milioni di USD, ha già pregiudicato varie attività d’immunizzazione nei paesi colpiti dalla polio e potrebbe, se non colmato al più presto, far fallire l'intero programma. Se il programma di eradicazione dovesse fallire e la polio dovesse nuovamente diffondersi,  oltre 200.000 bambini ogni anno potrebbe essere colpiti dalla paralisi infantile. Il Rotary e i suoi partner in questi anni  hanno raggiunto oltre 2,5 miliardi di bambini con il vaccino antipolio orale, prevenendo così più di cinque milioni di casi di paralisi e centinaia di migliaia di morti in età infantile.




Il Rotary farà ogni possibile ulteriore sforzo per raggiungere questo importante traguardo! Tutto i rotariani del  mondo si sono ulteriormente attivati senza eccezioni. All'inizio di quest'anno, il Rotary ha raccolto 228 milioni di USD di nuovi fondi per l'eradicazione della polio, in risposta ai 355.000.000 di USD della Fondazione Gates, che prontamente ha contribuito con altri 50 milioni di USD per riconoscenza allo sforzo del Rotary. La vittoria, cari amici, è ormai a portata di mano!


Chiudo questa mia riflessione-informazione con una considerazione fatta altre volte ma certamente  obiettiva e reale: Il Rotary, attraverso la sua Fondazione, e quello strumento che ci consente di fare insieme “grandi cose nel mondo”, che da soli non avremo potuto mai fare!
Grazie della Vostra sempre generosa attenzione.
Mario