lunedì 28 agosto 2017

AGOSTO, MESE DEDICATO DAL ROTARY ALL’EFFETTIVO E ALLO SVILUPPO DI NUOVI CLUB



Oristano 28 Agosto 2017
Cari amici,
Dopo la “pausa” estiva, quest’anno caratterizzata da un caldo particolarmente pesante, riprendiamo il nostro appuntamento sulle pagine di questo blog. Nonostante il necessario rallentamento, anche nei mesi di Luglio e Agosto l’attività non è comunque cessata. Al pieno successo della nostra maratona (ultimo tassello che ha messo la ciliegina sulla torta sull’anno di Adriana, sono seguiti altri incontri, relativi in particolare al programma “Scambio Giovani”.

L'amicizia rotariana, infatti non si ferma mai. Anzi, d'estate, periodo normalmente dedicato al riposo, avvengono ulteriori scambi di amicizia rotariana davvero interessanti! Il 26 Luglio una delegazione del Rotary club di Oristano ha incontrato con vero piacere Andrè Charrois, Past President del Club Rotary canadese di "SAINT ALBERT" (nello Stato di Alberta), accompagnato dalla moglie e dai figli, venuto in Sardegna per incontrare la famiglia di Francesca Pisanu, che in Canada (nel territorio del suo club) ha trascorso un anno con lo "Scambio Giovani". Presenti all'incontro anche i genitori di Francesca, i ragazzi che con il programma di "scambio" sono partiti quest'anno e Desiree Ragazzi, Direttore di Voce del Rotary, con le figlie. Il nostro club era rappresentato da me, Vice Presidente, da Nando Loddo Segretario, da Adriana Muscas, Past President, da Egle Spinardi, responsabile Scambio Giovani e da Ugo Barbiero, Tutor degli scambi. Ecco alcune foto della serata.















Tra Luglio e Agosto sono partiti anche i ragazzi selezionati dal club per lo Scambio Giovani di quest’anno. Ecco alcune foto che ritraggono i ragazzi in partenza e all’arrivo nei luoghi dove trascorreranno l’anno.
Ecco Ioleanda Barbaro: la vediamo all'arrivo nel Vermont con la famiglia ospitante:



Adriano Corona in partenza per Montana (Usa) circondato dagli amici. Indossa la giacca blu con la spilla Rotary Distretto 2080.


Ecco Miche Deiana, in partenza per il Canada


















…ed il suo arrivo, accolto con gioia in Canada!


Ecco, infine, la nostra Federica Marongiu rientrata dal South Carolina dopo quasi un anno, con la "sorella americana" che trascorrerà le vacanze ad Oristano. Bentornata Federica!

Cari amici, come sappiamo Agosto è il mese dedicato dal R.I. all’effettivo ed allo sviluppo di nuovi club. Per sensibilizzare gli amici del club sull’importanza che il Rotary attribuisce, mese per mese, all’argomento preso in esame, iniziai anni fa a fare su questo blog una mia riflessione mensile che spero sia stata apprezzata. Ebbene, come avrete potuto vedere nella Lettera mensile del Governatore Salvina, relativa al mese di Agosto, il mio approfondimento sul tema del mese è stato “esteso” a tutti i rotariani del Distretto, allegato alla lettera del Governatore. Ne sono davvero onorato, e credo sia anche per il nostro club un segno distintivo di impegno di servizio.

Per chi non avesse letto la riflessione la riporto anche su questo blog, e lo farò anche per gli altri mesi dell’anno. Eccola.


AGOSTO: MESE DEDICATO DAL R.I. ALL’EFFETTIVO E ALLO SVILUPPO DI NUOVI CLUB.

Cari amici,
Agosto è il mese tradizionalmente dedicato, almeno in parte, alle ferie. Nel Rotary siamo tutti professionisti o imprenditori impegnati nelle varie attività, e nel mese di Agosto, seppur lontani dai nostri uffici, abbiamo la possibilità non solo di migliorare le relazioni amichevoli con altri rotariani, ma anche di fare nuove conoscenze utili: avvicinare altri professionisti (potenziali nuovi soci) a cui parlare di Rotary, incrementando in questo modo lo sviluppo dell’Effettivo e dell’Espansione. I professionisti rotariani conoscono bene la logica che governa sia le strutture societarie che quelle associative: senza il mantenimento e la crescita dell'organico, lo scopo non può essere raggiunto. E’ una legge naturale: chi non si rinnova, chi non cresce, è destinato all’estinzione.
Quando siamo entrati a far parte della grande famiglia del Rotary lo abbiamo fatto non solo per condividere l’amicizia con altri rotariani, ma anche per mettere insieme la comune volontà di servire, per cercare di realizzare nel mondo una migliore condivisione, per favorire l’interscambio generazionale, senza preclusioni di razza, sesso, fede religiosa o politica, nell’intento di contribuire a realizzare il grande sogno del raggiungimento della pace nel mondo. Partendo da questi ideali risulta evidente, quindi, che ciascuno di noi deve restare impegnato anche ad ampliare la compagine del proprio club e, nell’intento di dare maggiore copertura rotariana al territorio, dare il proprio contributo a far nascere e sviluppare nuovi club. Lo sviluppo dell’effettivo deve rappresentare l’impegno più importante di ogni rotariano.
 Il R.I. assegna all’Espansione dei club nel mondo un’importanza prioritaria. Sviluppare l’effettivo, però, non significa far “crescere numericamente” il club, ma farlo “crescere qualitativamente”, perché non è il semplice aumento del numero dei rotariani che può migliorare il Rotary! Non di grandi numeri necessita la nostra associazione, ma di numeri di qualità! Selezioniamo, dunque, dei “nuovi soci” che abbiano già interiormente le qualità che caratterizzano il rotariano: essere dei leader con provata capacità e disponibilità al servizio, dotati di spiccata sensibilità, etica, tolleranza e serietà indiscusse.
Altra sfida importante e qualificante è la costituzione, la nascita di un nuovo club. Quando ci accorgiamo che una parte importante del territorio dove operiamo annovera numerosi professionisti e imprenditori validi, che troverebbero difficoltà ad entrare nel nostro club, proviamo a pensare alla possibilità di costituirne uno nuovo. Fare da “Padrini” ad un nuovo club è una sfida stimolante, che ci darà grandi soddisfazioni. Non solo migliorerà la presenza rotariana, ma ci consentirà di realizzare, magari insieme, nuovi progetti di servizio. Qui, se mi consentite, vorrei fare una breve considerazione. Il nuovo club non deve mai nascere per sedare malumori interni nati nel club, oppure per ‘rimediare’ a mancati accoglimenti di soci nel club padrino. Ricordiamoci che il primo valore irrinunciabile del Rotary è l’amicizia.
Un’ultima considerazione sul tema del mese. Quando facciamo entrare un nuovo socio nel club, il nostro compito non è ancora finito. Reclutare nuovi soci è importante, ma è altrettanto necessario mantenerli attivi nella compagine sociale. Una volta messo il distintivo, il cammino del nuovo socio è appena iniziato; siamo tutti noi (a partire dal Padrino) quelli che debbono fargli amare il Rotary, coinvolgendolo subito nelle Commissioni del Club. Solo così il nuovo socio si sentirà coinvolto e, con gioia, riverserà sui progetti del Club la sua energia ed il suo entusiasmo, in quanto si sentirà motivato ed apprezzato. In questo modo avremo soci attivi, felici di essere diventati rotariani.
Prima di chiudere mi unisco all’invito fatto a tutti noi dal nostro Governatore Salvina, ricordandovi che l'effettivo è quell’importante attività che consente, realizzando tutti gli obiettivi prefissati, di ottenere l'Attestato Presidenziale. Tutti i Club Rotary, Rotaract ed Interact, ottenendo l’Attestato, non solo avranno rafforzato l’organico del loro club e di riflesso il Distretto ed il R.I., ma potranno orgogliosamente dire di essere riusciti nell’intento di “Fare la differenza nelle Comunità e nel mondo intero”.
Grazie, amici, dell’attenzione e…Forza Paris!
Mario




 Come rotariani pensiamo sempre al servizio...