giovedì 27 dicembre 2012

GENNAIO, MESE DEDICATO ALLA CONSAPEVOLEZZA DELL’ESSERE ROTARIANI. UN CHECK UP SUL SENSO DI APPARTENENZA E SUL NOSTRO SPIRITO DI SERVIZIO.

Oristano, 27 Dicembre 2012
Cari amici,
il primo semestre del nostro anno rotariano si sta per concludere. Con affanno cerchiamo di conciliare la corsa ai regali, ai saluti, agli auguri. Natale è appena trascorso e tra pochi giorni saluteremo l’arrivo di un altro anno, il 2013, che prenderà il posto di questo tormentato 2012, anno che sotto molti aspetti ci ha regalato più problemi che soluzioni. Non è stato certo un anno sereno, anzi, ha ulteriormente ingigantito i preesistenti problemi: crisi economica, disoccupazione, mancanza di lavoro per i giovani, aumento delle nuove povertà. Gennaio 2013, ormai alle porte, si affaccia alla finestra del mondo con grande preoccupazione di tutti: riuscirà, finalmente, il nuovo anno a portarci segni di speranza? Lo auspichiamo, davvero, tutti.
Il Rotary dedica il mese di Gennaio alla “sensibilizzazione al Rotary”. Sensibilizzare, grammaticalmente parlando, è un verbo con una pluralità di significati. Indica sia l’azione di sensibilizzazione rivolta verso l’esterno che, essendo un verbo riflessivo, quella, invece, rivolta verso l'interno, di sensibilizzarsi. Quest’ultimo significato di “sensibilizzarsi al Rotary” deve essere inteso come un “riflettere sul nostro senso di appartenenza”, sulla nostra consapevolezza di farne parte in maniera piena e convinta. Un modo per verificare quale è il livello, alto, medio o basso, del feeling che ciascuno di noi ha con la nostra associazione. Una domanda che spesso non ci poniamo è questa:  sentiamo, intimamente, dentro di noi di essere a pieno titolo parte di un’associazione che ci chiede di uniformarci a rigidi criteri di etica, di tolleranza, di amicizia, di rispetto e di condivisione, che si sintetizza nel nostro “motto” e che auspica  quello “spirito di servizio” fatto di altruismo e non di egoismo ? Dovremo interrogarci, invece, per accertare lo stato di salute del nostro amore, della nostra passione per il Rotary. E’ necessario ogni tanto fare un  rigoroso CHECK UP,  e per farlo è necessaria una rigorosa ed aggiornata formazione ed informazione sul Rotary e sulle sue azioni portate avanti nel mondo.
Soci vecchi e nuovi, tutti, non  solo i soci di più recente acquisizione, sono tenuti ad aggiornarsi. Perché, per quanto sembri scontato, anche chi fa parte del Rotary da lungo tempo non è a conoscenza di tutto ed al meglio, sulle azioni che il nostro sodalizio porta avanti. Nessuna professione, e noi che costituiamo il vertice di molte professioni questo lo sappiamo bene, può essere svolta nel modo migliore senza aggiornamenti continui. Anche nel Rotary è necessario tenersi sempre aggiornati, frequentando i vari incontri sia a livello distrettuale che internazionale, riconsiderando le norme e le finalità rotariane, per rinforzar dentro di noi gli ideali e gli scopi che nel tempo, spesso, si assopiscono, si appannano. Solo se saremo costantemente consci della nostra missione di servizio e animati da un grande convincimento, potremo rivolgerci con successo all’esterno ed essere di esempio e di stimolo per quelle persone che, non ancora rotariani, potrebbero diventarlo, in quanto vivono già la loro vita e la loro professione secondo l’alto livello etico indicato dal nostro sodalizio. Solo cosi saremo davvero credibili e capaci non solo di mantenere il nostro effettivo, ma accrescerlo in quantità e qualità, migliorando costantemente le azioni di servizio portate avanti dal Club.
Cari amici la “Sensibilizzazione al Rotary", è un tema complesso. Se da una parte ci chiede di interrogarci sul nostro senso di appartenenza, dall’altra ci pone una doverosa raccomandazione: quella di propagandare nel modo migliore lo scopo della nostra Associazione, affinché ne venga ricavata, all’esterno, una buona immagine. Oggi, nel mondo della globalizzazione, “far sapere” è importante quanto “saper fare”. 
Come recitano i moderni manuali di comunicazione: “ per esistere bisogna comunicare”.Comunicare, cari amici, deve essere inteso nel senso più ampio: in famiglia, nel lavoro e nella vita sociale. In famiglia, sensibilizzando ai principi del nostro sodalizio tutti i componenti della nostra famiglia che porteranno avanti con noi, con entusiasmo, tutte le attività. Nel lavoro, parlando del Rotary nei nostri luoghi di lavoro, di “come il Rotary opera” e di “cosa fa”, evidenziando con il nostro comportamento altruistico, etico e leale che non portiamo il distintivo all’occhiello solo per “vezzo”. Nella vita sociale, partendo dal mondo giovanile, gettando già il seme dei principi del Rotary nel terreno dei giovani; questo significa far conoscere il Rotary nelle scuole, spiegando in aula (siamo tutti professionisti e non sarà certo difficile chiedere al responsabile della Scuola di fare una conferenza rivolta ai giovani) perché tanti professionisti e manager diventano rotariani. Spieghiamo ai giovani l’importanza dei nostri comportamenti, facciamo conoscere le coordinate del nostro “servizio”: amicizia, etica, tolleranza, rispetto per gli altri e ricerca della Pace.

Cari amici, in questo secondo semestre dell’anno impegniamoci ancora di più nel nostro servizio. E’ tempo di concretizzare i progetti, di iniziare a tirare le reti in barca, sicuri di trovarci dentro la realizzazione di quanto programmato. L’anno 2012 volge al suo termine. In questi giorni, per molti di gioia, cerchiamo di  dare sollievo ai meno fortunati. Attiviamoci per far sorridere qualcuno che, altrimenti, avrebbe trascorso queste festività in modo ancora più triste. Lo abbiamo fatto in passato e continuiamo a farlo: un pacco-dono non è la soluzione di un problema ma lo attenua, lo fa dimenticare, anche se per un solo istante. E’ un modo per dimostrare la nostra vicinanza a chi è in difficoltà, per fargli capire che almeno non soffre in solitudine. Scopo del Rotary è anche quello di dare un abbraccio, suscitare un sorriso.



Grazie cari amici della Vostra sempre gradita attenzione. Auguro a tutti Voi, soci, socie e familiari tutti, uno splendido,  sereno e positivo Nuovo Anno 2013!
Mario


venerdì 21 dicembre 2012

FESTA GRANDE IERI SERA ALLA PREMIAZIONE DEI LAUREATI 2012 DEL CONSORZIO UNIVERSITARIO DI ORISTANO. UN’OCCASIONE UNICA PER ASSEGNARE LA NOSTRA NUOVA “BORSA DI STUDIO” AL MIGLIOR STUDENTE UNIVERSITARIO DELL’ANNO!

Oristano 21 Dicembre 2012
Cari amici,
la grande affluenza di studenti, docenti e semplici cittadini che ieri sera hanno affollato l’auditorium del “San Domenico” che si affaccia sulla piazzetta Martini (meglio nota come piazza Tre Palme e dove al centro la stele del centenario del Rotary ricorda a tutti la nostra pluriennale presenza ad Oristano) per festeggiare i nuovi laureati 2012 del Consorzio Universitario di Oristano, ci ha dato ragione sulla scelta del momento più adatto per far conoscere alla città l’istituzione della nuova “Borsa di Studio” del nostro Club, destinata al miglior studente laureato presso la sede universitaria oristanese. Questo progetto, lanciato dal nostro presidente fin dalle sue Dichiarazioni Programmatiche, diventerà ufficialmente operativo a partire dal prossimo Anno Accademico 2012/13 e, come da regolamento in corso di definitiva approvazione, sarà destinato al miglior studente che coniugherà il miglior risultato, partendo sia dal voto di laurea che dalla regolarità degli studi.

L’incontro tra tutti i laureati del 2012, i molti altri studenti, le autorità accademiche, i docenti, il personale dell’Università ed il folto pubblico cittadino, costituito dai tanti amici e dalle famiglie degli studenti,  era un’occasione unica, quasi irripetibile, per parlare alla vasta platea che affollava il San Domenico sia di Rotary che di progetti ed iniziative rotariane, soprattutto di quelle che la nostra associazione dedica al mondo giovanile: il Rotaract e l’Interact. Parlare della nostra nuova iniziativa (che sarebbe partita nel 2013) senza dimostrare concretezza immediata, senza dare quindi la prova tangibile del nuovo premio stabilito, non avrebbe avuto sull'uditorio lo stesso effetto che assegnare, già da quest’anno, la borsa di studio. I tempi erano stretti e, se si voleva, a sorpresa, procedere in questa direzione, bisognava accelerare il percorso e snellire l’iter burocratico relativo. Il  Presidente ha concordato velocemente le modalità operative con le autorità universitarie che, seguendo i nostri criteri, hanno scelto la persona da premiare. Si è proceduto, dunque, in questo senso: la ghiotta occasione di mostrare la capacità e la forza del Rotary ad Oristano, in un contesto ampio e qualificato come questo, non poteva essere sprecata. Il risultato credo sia stato di massimo livello, raggiungendo quel traguardo che ci si era prefissato: ampliare la conoscenza del Rotary, far conoscere le sue iniziative, avvicinare i giovani e possibilmente coinvolgerli anche ad Oristano nel Rotaract, ricostituendo il club che, già presente in passato, si era spento proprio per mancanza dell’Università in loco.

L’attenzione con cui la platea ha seguito sia il discorso del nostro presidente Andrea Riccio, che ha parlato degli scopi generali della nostra associazione e dell’istituzione del premio al miglior studente universitario di Oristano, a partire dal prossimo Anno Accademico 2012.13, che del nostro Delegato giovani Alex Vagnozzi, che ha voluto parlare ai giovani proprio di Rotaract, ci ripaga dei non pochi sforzi fatti. Credo che, a breve, anche il nostro club potrà riavere il suo Rotaract in città.

In chiusura, a sorpresa, l’annuncio del nostro presidente Andrea che ha comunicato che, in via del tutto eccezionale, il nostro club aveva deciso di assegnare il premio già da quest’anno. La sorpresa annunciata ha avuto un grande effetto su tutto il pubblico che si è scatenato in un caloroso applauso! Quando è stato comunicato il nome della vincitrice, la studentessa Serena MELONI, questa è scoppiata, per l’emozione,  in un grande pianto che ha ulteriormente commosso tutta la sala. Credo che la nostra iniziativa non avrebbe potuto avere effetto e risultato migliore! Avvicinare i giovani al Rotary è uno dei compiti primari della nostra associazione e noi, ieri, credo che siamo riusciti a farlo nel modo migliore.

La serata si è svolta tutta in modo consono allo stile “casual” che i giovani amano. La serata è iniziata con un simpaticissimo e bravissimo gruppo cagliaritano di vocalist che ha strappato grandi applausi. A seguire la presentazione dei 71 laureati che hanno ricevuto in ricordo una felpa con lo stemma dell’Università. Poi è iniziato il nostro intervento. Il nostro Presidente, Andrea, per stare più a suo agio nel mondo dei giovani ha preferito vestire casual come loro, facendo impensierire, credo, i rotariani più “anziani”. Se qualcuno di questi si è scandalizzato nel vedere un presidente del Rotary in jeans e col collare di rappresentanza, è tempo che si aggiorni: il Rotary deve vivere tra la gente, adeguandosi al contesto dove opera. Un Rotary che vuole attrarre i giovani deve saper vivere anche con loro e “come loro”, perché altrimenti diventerebbe “out”, fuori luogo. Questo è il Rotary!

Che dirvi cari amici? Io, se debbo dare un voto a questo progetto di “nuovo dialogo” con i giovani che il nostro club vuole portare avanti, non solo lo approvo in pieno ma utilizzando il metro universitario di votazione esprimo il mio voto con un 110/110, la lode ed i miei complimenti più sinceri.
La serata si è conclusa nella sede del "Consorzio Uno", il Chiostro del Carmine, dove era stato allestito un bel rinfresco augurale. La mia curiosità mi ha consentito di ascoltare diversi ragazzi che parlavano di Rotary e questo, cari amici credo sia il risultato più grande che potevamo ottenere!
A presto, cari amici, rinnovando a tutti gli auguri.

Mario


sabato 15 dicembre 2012

CONCERTO PER LA CITTÀ’ E FESTA DEGLI AUGURI DI NATALE INSIEME ALLE SOROPTIMIST: UN MODO AUTENTICO DI DARE E RICEVERE AMICIZIA PER PERSEGUIRE, INSIEME, I VALORI DELLA PACE, DELLA FRATELLANZA E DELLA SOLIDARIETÀ.




Oristano, 15 Dicembre 2012
Cari amici,
anche quest’anno, con il suo gravoso carico di pesi e preoccupazioni, volge ormai al termine. Il 2012 è stato un anno particolarmente insidioso, sia economicamente che socialmente. Gli stravolgimenti internazionali, le crisi nei Paesi del Terzo Mondo e l’aggravarsi dei dissidi nei Paesi più sviluppati, sia in Europa che nel resto del mondo, hanno innescato una spirale che, di rimbalzo, ha aggravato anche nel nostro Paese  una situazione già ai limiti della sopportazione. Il continuo assottigliarsi dei posti di lavoro sta costringendo un’intera generazione a vivere in assoluta dipendenza dalle famiglie d’origine, creando sfiducia, sconforto e nessuna speranza per il futuro.  I giovani sono convinti che qualcuno ha “rubato loro il futuro” e certamente nella loro rabbia ci siamo anche noi, generazione precedente, che pur non responsabili in toto, non possiamo dire di essere del tutto incolpevoli.
E’ doveroso da parte di tutti, ciascuno nel proprio settore, porre in atto tutti quegli accorgimenti, quei meccanismi,  capaci di avviare processi “nuovi” di sviluppo, possibilità innovative, per rimettere in moto una macchina che sembra inceppata, incapace di rimettersi in movimento. E’ indispensabile  riprendere a produrre, creare lavoro, beni e servizi. Solo così saremo capaci di ridare fiato e speranza ai tanti giovani che con angoscia aspettano. Ciascuno di noi resta impegnato a fare la sua parte con convinzione.

Il nostro club, come da consuetudine consolidata, si è ieri riunito per l’annuale scambio degli auguri di fine anno. Quest’anno ha voluto, prima della riunione, salutare la Città offrendo un Concerto nella antica e splendida Chiesa di S. Martino. Un luogo storico per Oristano, che ricorda i fasti del passato ma anche le tragedie, la morte ed il dolore che accompagnano, nel bene e nel male, l’uomo nel suo percorso terreno. Una delle sue cappelle, infatti è tristemente famosa per aver ospitato i condannati a morte che li trascorrevano l’ultima notte prima dell’esecuzione. La città ha dimostrato di apprezzare il nostro invito, partecipando con un gran numero di persone che ha riempito la splendida Chiesa. Le note dell’antico e glorioso organo del ‘700 che la chiesa ospita, sapientemente suonato dal M° Graziano Orro, ha ricreato in tutti i presenti  un’atmosfera quasi irreale, con un tuffo nel passato della Oristano medioevale, quando la Città era orgogliosamente il capoluogo del Giudicato d’Arborea. Le armoniose linee dell’antica chiesa, la sua acustica meravigliosa hanno dato ai presenti quella bella sensazione di aggregazione, dello “stare insieme”, in amicizia e letizia. Un vivo ringraziamento al Maestro Orro che con la giusta scelta dei brani, la consaputa capacità e perizia, ha contribuito a farci ritrovare un momento magico. La riuscita ed apprezzata nostra iniziativa ci da ulteriore stimolo per continuare sulla strada intrapresa.

La nostra serata è poi proseguita con l’incontro conviviale al Mistral 2. Quest’anno abbiamo voluto organizzare la tradizionale “Festa degli auguri di fine anno”,  per salutare sia l’imminente Natale che l’arrivo del Nuovo Anno, unitamente all'altro club di servizio cittadino: quello delle Soroptimist. Credo che sia tempo ormai, per Associazioni di servizio come le nostre, di “unire le forze”, operare anche insieme, per dimostrare alla città che gli obiettivi  coincidono, che vi è nei due club un comune interesse per il miglioramento del territorio. Sarebbe auspicabile programmare e realizzare insieme qualche azione di servizio. Ci auguriamo che il prossimo anno si realizzi un’unica festa degli auguri tra i tre club: Rotary, Soroptimist e Lions; per dire alla città che non è più tempo di individualismi e che “insieme” si può fare e dare molto di più! 

La nutrita partecipazione alla serata (eravamo oltre 100 partecipanti) ci fa pensare che questo “stare insieme” sia stato gradito. Si è creato un clima di festosa amicizia che ha coinvolto tutti. Era bello vedere al tavolo della presidenza, fianco a fianco, i due Presidenti: Andrea per il Rotary e Stefania Riccio per le Soroptimist, accompagnati dai rispettivi coniugi Maria Giovanna e Massimiliano. Una comunanza, in questo caso anche familiare, che apra nuove prospettive per il futuro. Ospiti d’onore della serata il nostro Segretario Distrettuale Giacomo Oppia, accompagnato dalla moglie Anna, ed il M° Graziano Orro. Ecco una panoramica fotografica della serata.


Che dire, cari amici, l’amicizia rotariana è coinvolgente e contagiosa: se il futuro fosse fatto di più amicizia sono convinto che la pace nel mondo sarebbe molto più vicina!
Auguri a tutti per un sereno Natale ed uno splendido nuovo anno. 


...a tutti Voi ed alle Vostre famiglie!
Mario

sabato 8 dicembre 2012

IL PRESIDENTE INTERNAZIONALE SAKUJI TANAKA A ROMA DAL 3 AL 6 DICEMBRE. HA INCONTRATO I ROTARIANI DEGLI 83 CLUB DEL NOSTRO DISTRETTO. PRESENTE ALL’INCONTRO ANCHE IL NOSTRO PRESIDENTE ANDREA RICCIO.

Oristano 8 Dicembre 2012
Cari amici,
seguendo l’ormai “prassi consolidata” il Presidente Internazionale  del Rotary  nei suoi viaggi intorno al mondo continua ad includere Roma, sede del nostro Distretto 2080, tra le necessarie tappe obbligate. Roma, cari amici, è considerata in tutto il mondo “Caput Mundi”, non solo per la sua storia, unica nel mondo, ma anche perché vi è la sede mondiale della Cristianità: il Vaticano ed il Papa.
Visita doverosa, quindi, quella che l’attuale Presidente Internazionale Sukuji Tanaka ha effettuato a Roma dal 3 al 6 di questo mese, al rientro da Berlino dove si teneva il Forum Globale sulla Pace (“Pace senza frontiere”, 30.nov.-2 Dic.). Nei quattro intensi giorni il nostro PI ha avuto diversi incontri istituzionali nei quali è stato affrontato il tema della Pace: da quelli con i nostri governanti a quelli “riservati” con il Papa in Vaticano. Una delle quattro giornate, il 4 dicembre, è stata interamente dedicata ai rotariani del nostro Distretto che ha voluto incontrare in una affollata riunione conviviale al Parco dei Principi Grand Hotel & SpA.
Il nostro Presidente Andrea non è voluto mancare all'importante meeting che vedeva, insieme, i Presidenti di tutti i club, ed ha degnamente rappresentato il nostro, che da anni mancava all'importante appuntamento con Presidente mondiale del Rotary. Grazie Andrea per la Tua disponibilità! 
Ecco ora, per Voi, una piccola rassegna fotografica delle varie fasi dell’incontro. 


Gli incontri del nostro Club nel periodo di Dicembre/Gennaio, invece, come dalla lettera appena ricevuta dal nostro efficiente Segretario Marco, prevedono una sola conviviale a Dicembre, Venerdì 14, e due a Gennaio: Venerdì 11 e Venerdì 25.

Sono felice di comunicare che la conviviale del 14, de sempre dedicata allo scambio degli auguri di Natale e Nuovo Anno, quest’anno sarà allietata da due belle novità. La prima è che festeggeremo con l’altro club di servizio cittadino, quello delle “Soroptimist”, club con il quale lo scorso anno abbiamo portato avanti, insieme, alcune iniziative. La seconda è che prima della riunione conviviale, alle ore 19,00 nella splendida Chiesa di San Martino, potremo assistere al concerto del M° Don Graziano Orro, docente di Organo presso il Conservatorio, che, per noi, suonerà il preziosissimo cimelio presente in detta Chiesa: un organo francese de ‘700, sapientemente ristrutturato. Il Maestro eseguirà brani natalizi del XVIII secolo, che ci faranno immergere ancora di più nella dolce atmosfera natalizia. Spero che saremo davvero in tanti a ritrovarci in questa splendida Chiesa, che in passato fu teatro importante della storia del nostro Giudicato d’Arborea. Per gli amanti della storia ed i curiosi, potrà essere consultato il mio blog, dove giusto un anno fa (l’articolo è datato 29.11.2011) ho ripercorso l’interessante storia di questa antica Chiesa. Il blog porta questo link:

www.amicomario.blogspot.com

Grazie a tutti della Vostra sempre splendida attenzione.
Mario