Oristano 5 ottobre 2022
Cari amici,
Il tema del mese di
ottobre del Rotary International attiene a una delle sei aree d’intervento
della Rotary Foundation e della sua azione umanitaria: lo Sviluppo Economico e
Comunitario. In un mondo sempre più in preda all’egoismo e che lentamente ma
inesorabilmente continua chiudere le porte alla solidarietà, la forbice che
divide il mondo ricco da quello povero si allarga sempre di più, con forti
discriminazioni sociali ed economiche sempre più intollerabili. Per questo il
Rotary è da tempo impegnato a cercare di rimuovere, nei limiti del possibile,
gli ostacoli che si frappongono al miglioramento delle condizioni di sviluppo delle
Comunità più povere, agendo sia localmente che globalmente.
Le crisi dei popoli le
tocchiamo con mano tutti i giorni, con le massicce migrazioni in corso,
dall’Africa e dai Paesi del Medio Oriente coinvolti nelle guerre; è la fuga senza
sosta di una moltitudine di esseri umani, donne, uomini e bambini, spesso soli,
che fuggono da guerre, barbarie di ogni specie, miserie e fame; una situazione terribile, alla quale si aggiungono le crescenti nuove povertà che riguardano anche i Paesi occidentali, compreso il
nostro! Perciò, tutti noi rotariani, seri professionisti improntati ai principi dell’Etica e della
Solidarietà, siamo chiamati ad agire nel modo più ampio possibile.
La nostra, amici, è una
visione solidale dei bisogni dell’uomo, che deve scuotere le coscienze,
rimuovere l’indifferenza, e stimolare la necessità di fare. Cosa, dunque,
possiamo fare noi rotariani? Occorre agire nelle Comunità più povere, per creare condizioni
di sviluppo sostenibile, che assicurino la soddisfazione dei bisogni
essenziali, il rispetto per l’ambiente, per offrire dignitose condizioni di
vita. “Il vero banco di prova per il nostro progresso – sosteneva il Presidente americano Franklin
Delano Roosevelt – non è tanto se riusciamo a far crescere l’abbondanza di
coloro che già hanno troppo, ma piuttosto consiste nel cercare di fornire
abbastanza a coloro che hanno troppo poco.”
L’obiettivo del Rotary,
attraverso l’azione Sviluppo Economico e Comunitario, è quello di affrontare quanto prima quel dato sconcertante sulla povertà nel mondo, che rivela che 1,4 miliardi
di persone, (tra cui anche quelle con un modesto lavoro), vivono con meno di 1,25 dollari il
giorno! Ecco, dunque l'impegno del Rotary International: mettere in campo azioni che riguardano
la promozione del lavoro, lo sviluppo di micro e piccole imprese, il
microcredito, la formazione e il supporto locale, la dotazione di materiali
necessari ad avviare attività economiche, la creazione di nuove leadership
locali in grado di aiutare le Comunità più povere. Azioni portate avanti dalla Rotary Foundation con il contributo di tutti i rotariani!
Grazie alla Rotary
Foundation, il nostro potente braccio operativo che tutti noi ogni anno
contribuiamo a sostenere, il Rotary cerca di portare nei Paesi più poveri del
mondo lavoro, istruzione, salute e pace; sono queste le condizioni necessarie e
indispensabili per il progresso di ogni Comunità, in particolare delle più povere.
Tutti noi rotariani possiamo farlo, "DOBBIAMO FARLO", dando vita anche a tante piccole azioni.
Ogni goccia, aggiunta a tante altre, può fare un mare di bene!
Cari amici, aiutare le latenti
economie dei Paesi poco sviluppati, ancora incapaci di operare da soli, è da tempo
uno degli scopi prioritari che il Rotary si è dato: fornire acqua e cibo,
migliorare l’istruzione, debellare le malattie; questi sono e saranno sempre
gli obiettivi che il Rotary continuerà a perseguire. Il Rotary, attento
osservatore dei bisogni del mondo, per il tramite della sua grande rete sparsa
nel mondo, ha rilevato che i “bisogni economici di oggi” non sono solo in capo
ai Paesi in via di sviluppo, ma “mordono” anche le economie dei Paesi
sviluppati. L’esagerata diffusione dell’economia speculativa, che ha
imperversato (e continua ad imperversare…) per anni sui mercati, ha travisato
il concetto di economia reale, quella produttiva, in parte travolgendola, e
mettendo in serio pericolo investitori grandi e piccoli, portando a situazioni
finanziarie al limite del collasso.
Si, amici, se ci sentiamo dei “rotariani veri”, ORGOGLIOSI DI FAR PARTE DEL ROTARY", dobbiamo sentire il peso di questa nostra responsabilità: sosteniamo
senza esitazioni le iniziative del Rotary, che, attraverso la Rotary
Foundation, vengono portate avanti nell’intento di alleviare le sofferenze e le
disparità che, purtroppo, nel mondo continuano anche in questo millennio!
Buon Rotary a tutti Voi!
Mario