venerdì 22 giugno 2012

GIOVANI E FUTURO. DECORO URBANO E NUOVE GENERAZIONI: DUE PRIORITA’ PER COSTRUIRE UN MONDO MIGLIORE.


Oristano 23 Giugno 2012

Cari amici,

oggi voglio dare inizio a questa mia riflessione con una frase celebre:

"MI INTERESSA MOLTO IL FUTURO: È LÌ CHE PASSERÒ IL RESTO DELLA MIA VITA". Questa è certamente una delle più note affermazioni di Groucho Marx. Ho già avuto modo di citarla in altre occasioni e la riporto a Voi oggi per fare insieme un'analisi sui nostri giovani e sul loro futuro.

E’, quello che stiamo vivendo, un momento veramente drammatico in tutto il mondo per l’occupazione e per l’incerto futuro delle Nuove Generazioni. Senza investire sui giovani il ‘futuro’ del mondo è seriamente in pericolo: non possiamo, per il nostro egoismo, pensare di sacrificare una o più generazioni. Il Rotary questo problema lo ha ben compreso e si è mosso nella logica di attribuire alle “Nuove Generazioni” il rango di “Quinta Via d’Azione”, alla pari delle quattro precedenti: Azione Interna, Azione Professionale, Azione di Interesse Pubblico e Azione Internazionale.

Anche in precedenza, comunque, la nostra Associazione aveva investito sui giovani: Interact, Rotaract, Ryla, Scambio Giovani e più in generale Scambi di amicizia rotariana, sono stati gli strumenti messi in campo per cercare di costruire un grande ponte tra la nostra generazione e le generazioni future. Lo scambio giovani, in particolare, è stato ed è un progetto di grande apertura mentale, capace di dare ai giovani buone opportunità per conoscere il mondo e venire a contatto con realtà molto diverse da quelle dei Paesi d’origine.


Il nostro club ha iniziato ad operare con lo strumento dello “Scambio Giovani” già da molti anni e non pochi sono stati i giovani del nostro territorio che ne hanno usufruito. Dopo qualche anno di sosta quest’anno abbiamo ripreso le attività di scambio, ripartendo da uno scambio estivo. Oggi, con grande nostra gioia è qui con noi una giovane della Finlandia: si chiama Minna Vaittinem e passerà una parte delle vacanze estive con la famiglia Porcu di Oristano, la cui figlia, Claudia, andrà, poi, con Minna in Finlandia, dove trascorrerà il resto delle vacanze.


Claudia è la giovane da noi selezionata che riattiverà, nel nostro club, il progetto del Rotary International sulla “Scambio Giovani”. Progetto davvero di grande apertura e che ha portato il Rotary ad aprire a tanti giovani le porte del mondo. La conoscenza, lo sappiamo, è fondamentale per far conoscere ai giovani realtà ben diverse da quelle dei luoghi d’origine, tanto “lontane” da quelle della sonnacchiosa Oristano. L’attivismo della nostra Egle Spinardi, presidente designata del club e attuale delegata per lo Scambio Giovani, ha consentito questa ripresa che, ne sono certo, darà al club non poche soddisfazioni.


Cari amici l’anno della presidenza di Maura volge, ormai, al termine. E’ stato un anno veramente interessante e propositivo quello che sta per concludersi. Ieri è stato messo l’ultimo tassello: è stato portato a termine l’ultimo dei nostri progetti in cantiere per quest’anno, il concorso “Case Fiorite”, che ha riscosso un successo superiore alle previsioni. Con l’ampia collaborazione dei vivai più importanti del nostro territorio (Casula, Chessa e Nonnis) e la condivisione del progetto da parte dei due club di servizio cittadini, Lions e Soroptimist, la Città ha vissuto un momento magico, da tempo sconosciuto: giardini puliti, balconi ordinati e fioriti, terrazzi pieni di luci e colori. Oltre 150 famiglie hanno aderito al nostro invito e la città si è rinnovata, vestita a festa, assumendo un aspetto più dignitoso e decoroso. L’ampia partecipazione alla cerimonia di premiazione ha dimostrato che anche questo progetto ha colpito nel segno: La città ha accettato i nostri inviti e sono certo che questo concorso sarà il primo di una lunga serie! Dopo le premiazioni i lunghi commenti dei partecipanti sono stati addolciti dai nostri prodotti caratteristici: Vernaccia e mostaccioli, a testimoniare la bontà delle nostre produzioni.

Tirando le somme, cari amici, credo che possiamo affermare che anche quest’anno non è passato invano. Dal ripristino nella Torre di Mariano II della lapide marmorea attestante la sua nascita al progetto “Notte Brava”, dalle conferenze “Venerdì con il Rotary” alla nostra “Borsa di studio annuale” che da molti anni premia uno dei giovani migliori, la nostra presenza è stata certamente significativa, in sintonia con quegli indirizzi che il Rotary Internazionale chiede ai Club.

E’ stato un anno impegnativo che Maura Falchi, Architetto di lungo corso, ha voluto dedicare al “Decoro Urbano” di Oristano, al sogno di vivere una città più pulita, ordinata, capace di dare ai propri cittadini un senso di decoro armonico, dove gli spazi pubblici siano considerati “spazi di tutti” e non “spazi di nessuno”. Il risultato lo possiamo già toccare con mano: Il fatto che le nostre azioni, i nostri inviti, siano stati recepiti positivamente lo possiamo rilevare dal fatto che, a distanza di tempo, i luoghi rimessi in pristino siano ancora integri e puliti.

Compito del Rotary, cari amici, non è quello di sostituirsi agli altri nel “fare”, ma, invece, quello di sensibilizzare, di stimolare, di creare negli altri quella sensibilità assente o carente; compito del Rotary, formato da uomini e donne di buona volontà, è quello di mettere a fuoco i problemi, mettere insieme le forze, stimolarle, e costruire con loro tutte quelle occasioni ed opportunità di crescita che il proprio territorio possiede.

La felice mano di Maura Falchi, non solo valente architetto ma donna, la prima ad avere avuto l’onere ed il privilegio di amministrare il nostro club, si è fatta sentire: in modo forte e chiaro. Grazie Maura, il Tuo anno non è passato invano ma verrà certamente ricordato con grande orgoglio. La squadra che hai voluto intorno a Te è la prima a stringerti in un grande abbraccio.

Daniela Tranquilli nostro Governatore di quest’anno, come sicuramente avete letto nella mia riflessione precedente a questa, chiudendo il suo anno di Governatore, ha voluto ringraziare la sua squadra che fin dal primo giorno aveva voluto chiamare la “Squadra del Cuore”. Questa squadra, di cui orgogliosamente facevo parte come presidente della Commissione “Scambi di amicizia rotariana” è stata davvero una vera e propria Squadra del Cuore, perché ha lavorato non solo con il cervello ma con il sentimento, con il cuore.

Anche la nostra, cari amici, non è lontana da questa appropriata affermazione: se il Rotary è amicizia, etica, tolleranza, disponibilità al servizio, tutto questo non può essere fatto, realizzato, senza quell’ingrediente unico e insostituibile che è l’amore per gli altri, l’altruismo, verso chi ha bisogno e necessità di noi, professionisti capaci, riuniti in un’Associazione dalle caratteristiche uniche, dove quello che facciamo, oltre che con le nostre capacità, lo portiamo avanti con quella reale disponibilità che viene dal cuore, nella logica del:

Cari amici l’ora è giunta: un equipaggio è rientrato in porto ed un altro si appresta al nuovo viaggio: tra pochi giorni il collare, simbolo della rappresentanza del club, passerà da Maura ad Andrea. Il passaggio del testimone avverrà ufficialmente Venerdì 6 Luglio (ricordo a tutti che ci riuniremo all' Hotel Raffael - a Puzzuidu - alle ore 21,oo) e sono certo che parteciperemo numerosi. Per ringraziare Maura e fare un grande augurio di Buon lavoro ad Andrea!

Grazie dell’attenzione!

Mario



martedì 19 giugno 2012

“LA SQUADRA DEL CUORE” HA PORTATO LA NAVE IN PORTO: DANIELA HA CONSEGNATO A SILVIO IL TESTIMONE, IL PRESTIGIOSO COLLARE DEL DISTRETTO 2080. AUGURI!










Oristano 19 Giugno 2012

Cari amici,

ho partecipato come sapete, con la Presidente Maura, al 55° Congresso Distrettuale a Roma dal 15 al 17 di questo mese di Giugno.

Gli echi di queste tre intense giornate risuonano ancora nelle mie orecchie, inframezzati da sorrisi, abbracci e tanta gioia, per il ritrovarsi dopo un anno tutti insieme a salutare un Governatore che lascia ed uno che, al termine della lunga preparazione, si accinge a prendere in mano le redini del nostro Distretto.

E’ da molti anni, ormai, che partecipo a queste cerimonie, fatte non solo di aridi rendiconti e verifiche ma anche, direi soprattutto, di veri, reali, “scambi di amicizia rotariana”. Daniela Tranquilli, che il Rotary lo aveva conosciuto in casa fin da bambina, ha gestito la nostra struttura distrettuale con polso fermo e deciso con quelle sagge doti manageriali che una donna sa mettere in campo soprattutto quando quello che fa lo porta avanti con il cuore. Nella sua relazione Daniela tra le altre cose ha detto:

“…Mi sono impegnata ad essere il Governatore di tutti, disponibile ad ascoltare, ad apprezzare ed a rispettare le realtà ed i progetti dei club, dai più semplici ai più complessi. Ho preso l’impegno di rappresentare, vivendoli, nel pieno rispetto, i principi ispiratori del Rotary: fratellanza, tolleranza, lealtà, trasparenza. Spero di aver mantenuto fede a quanto promesso. Ho continuato a vivere e a comportarmi seguendo il sentiero dell’onestà, concretezza e rispetto del prossimo, che da sempre ha ispirato la mia vita personale e professionale. Principi tramandati dalla mia famiglia. Ho combattuto la furbizia e la prepotenza a favore della verità e della coerenza. Sempre, in ogni azione. Anche in momenti difficili e impegnativi…”.

Parole, quelle di Daniela, che ho apprezzato molto, in perfetta sintonia con il mio modo di vedere e concepire il Rotary: un Rotary che vivi con convinzione solo se lo porti con amore dentro di Te, dentro il Tuo cuore. La Sua squadra, infatti, è stata battezzata con un appellativo preciso: “La Squadra del Cuore”, come fin dal primo giorno ha voluto chiamarla. Ebbene questa squadra è arrivata in porto con il suo carico di obiettivi realizzati, di progetti importanti portati avanti, di nuove vie tracciate e che verranno, poi, portate avanti dai suoi successori.

Servire nel Rotary, cari amici, è importante fin dal primo momento di ingresso nel club, a fianco di quelli che ci hanno preceduto e che ci hanno accolto. Servire nel Rotary significa accettare con spirito di servizio e profondo senso di responsabilità quegli incarichi che il club o il distretto ci chiedono di accollarci, per essere utili alla “Squadra”, quella che porterà avanti e concretizzerà le azioni di servizio collegialmente stabilite. Ecco perché un rotariano non può e non deve mai nascondersi, sperando che altri decidano di portare sulle loro spalle il fardello più oneroso. Ecco perché nel Rotary gli incarichi sono a rotazione, durano solo un anno, per distribuire equamente l’onore e l’onere del servizio, a qualsiasi livello.

Daniela Tranquilli ha raccolto il testimone da Roberto Scambelluri e domenica 17 lo ha consegnato a Silvio Piccioni, in una staffetta che si ripete da oltre un secolo. Terminato il mandato, però, l’impegno non è certo finito! Scrive Daniela nella Sua lettera mensile di Giugno, l’ultima del Suo anno rivolta ai Presidenti dei suoi club: “…Un anno meraviglioso, di buon Rotary, di cui voi siete stati protagonisti. Abbiamo insieme scritto una bella pagina nella storia del Distretto 2080 e del Rotary Internazionale. Continueremo a farlo anche senza cariche perché abbiamo dimostrato tutti di credere nel Rotary e nei suoi ideali di fratellanza, lealtà, servizio al di sopra di ogni interesse personale…”.

Di Daniela apprezzo molto anche questa Sua coerenza. Il Governatore terminato il Suo mandato sarà un rotariano come tutti gli altri, disponibile a lavorare a prescindere dall'impegno precedente, e continuerà ad apportare al suo club, al suo distretto ed al Rotary Internazionale la forza delle sue capacità e della sua esperienza.

Questo vale anche nei club, vale anche nel nostro club di Oristano. Maura sta anche lei per consegnare “il testimone” ad Andrea e, anche per Lei, il servizio non è certo terminato! La sua esperienza, maturata in un anno di grande impegno, sarà preziosa per il club e Lei continuerà a operare con quello spirito di servizio che ben conosciamo. Auguri Maura per il quanto hai fatto e ad Andrea per quello che certamente vorrà, con spirito di servizio, portare avanti unitamente alla sua squadra.

Spirito di servizio, certo, perché cari amici, non dimentichiamolo mai, essere rotariani è “ Servire al di sopra di ogni interesse personale” !

Ecco ora, come di consueto, la lettera del nostro Segretario con gli impegni in calendario prima della ‘pausa estiva’.

A questo proposito vorrei anche io, da questo sito, ricordare a tutti Voi l’impegno a partecipare numerosi sia alla premiazione del concorso “ Case Fiorite” in calendario per la sera del 22 Giugno che alla conviviale del 6 Luglio per il “Cambio di Collare”, tra Maura e Andrea, organizzata all’Hotel Raffael di Puzzu Idu.

Spero che ci saremo tutti per augurarci anche “Buone vacanze”!

Grazie dell’attenzione!

Mario

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ROTARY INTERNATIONAL

DISTRETTO 2080

CLUB DI ORISTANO

-IL SEGRETARIO

Oristano, 15/06/2012

Carissimi,

Vi informo che il 22 Giugno 2012 alle ore 19.00 presso l’ Ospitali Sancti Hantoni ci sarà la premiazione dei vincitori del Concorso Case Fiorite che ha registrato una buona partecipazione di concorrenti. Verranno proiettate le fotografie dei Balconi/giardini vincitori e a loro sarà assegnato un premio in buoni spesa presso i fiorai che hanno sponsorizzato l’avvenimento. Il concorso, come sapete, è stato realizzato in collaborazione con gli altri due club di servizio di Oristano: Soroptimist e Lions. Al termine verrà offerto un rinfresco a base di mostaccioli e vernaccia. E’ un avvenimento importante: partecipiamo numerosi!

La conviviale per il “passaggio del collare” tra Maura a Andrea si terrà il giorno 6 luglio alle ore 21.00 presso il Ristorante Nautilus – Hotel Raffael in località Putzu Idu. Per poter raggiungere la località, il Club mette a disposizione di quanti lo vorranno un autobus che partirà dalla Piazza del Tribunale alle ore 20.15. I soci che intendono usufruire di tale servizio sono pregati di dare conferma al nostro Prefetto Mario Virdis. Non saranno ammessi ritardi!

A tutte le conviviali, i Soci possono invitare parenti e amici a loro discrezione, comunicandone con congruo anticipo il numero ed i nominativi al Prefetto Mario Virdis (tel. 3493559293). Ciò per consentire la predisposizione della sala.

Ricordo a tutti che il sito del nostro Club, settimanalmente aggiornato, è:

www.rotary-club-oristano.blogspot.com.

A disposizione per eventuali necessità porgo i miei più cordiali saluti.

Ferdinando Loddo

Segretario 2011/12


domenica 3 giugno 2012

ROTARY PER LA CITTA’: OGGI LA TORRE DEL GIUDICE ARBORENSE MARIANO II NON E’ PIU’ ORFANA DELL’ELOGIO MARMOREO DELLA SUA COSTRUZIONE CHE RISALE AL 1290


Oristano, 3 Giugno 2012

Oristano, ne siamo certi, ha apprezzato la nostra iniziativa di riportare nell’originario fornice, predisposto oltre settecento anni fa al di sopra dell’arco gotico della bella Torre di “Porta Pontis”, una copia dell’antica iscrizione che nel 1290 ne attestava e lodava il grande impegno profuso da Mariano II per la realizzazione della più importante porta d’ingresso alla Città.

L’ imponente edificazione di questa torre, principale ingresso per chi arrivava nella capitale “Aristanis” sia dal mare che dalle montagne del Centro Sardegna, fu celebrata apponendo all’inaugurazione, a futura memoria, in un incavo del prospetto principale una lastra marmorea, probabilmente recuperata dalla vicina Tharros. Il tempo, però, col suo aspro velo d’oblio non è inclemente solo sugli uomini, consumati in breve tempo dalla vita lavorativa, ma anche sui materiali lapidei, come il marmo di questa lastra commemorativa. L’incuria del tempo, infatti, e lo smog in costante aumento danneggiarono irrimediabilmente il manufatto che circa 15 anni fa fu sottratto alla violenza degli agenti esterni e custodito al sicuro. Il testo latino originario, inciso sulla pietra in caratteri gotici e riportanti le frasi celebrative dell’evento sono ormai poco leggibili e visibili solo in parte. La giusta salvaguardia del raro documento, però, ha sottratto alla Torre di Mariano II uno dei sui elementi costitutivi, penalizzando per anni la dignità del monumento e la memoria storica della nostra città che vanta un passato luminoso, fra i più illustri delle città regie dell’Isola.

Il nostro club, nell’ambito del programma per il “Recupero del senso civico e del decoro della Città”, ha voluto fortemente portare avanti l’iniziativa di colmare questo “vuoto”, non solo fisico, che penalizzava il monumento e la sua dignità. Non è stato facile ma oggi possiamo dire con orgoglio: “ Ce l’abbiamo fatta!”. Come già fatto in precedenza con l'operazione di pulizia della Chiesa di Santa Chiara!

Dal primo Giugno la città può nuovamente mostrare il suo monumento simbolo, completo della parte mancante. Non è l’originale quello messo in opera ma una copia cosi fedele che si faticherebbe a distinguerla dall’originale che è stato riportato al museo dove, chi vorrà, oristanesi e visitatori, potranno continuare ad ammirarlo. Grazie alla sapiente opera ed all’impegno di rotariani e aziende vicine al Rotary tutto questo è stato possibile. Credo sia doveroso ringraziare quanti hanno contribuito alla realizzazione di questa importante opera. In particolare le Aziende ed i titolari.












Innanzitutto il nostro socio, Gianni OPPO e la sua impresa di costruzioni, che da sempre con grande disponibilità ha supportato le iniziative portate avanti dal club di Oristano, il “suo” club. A seguire Walter PINNA e la sua azienda di lavorazione pietre in Borore, anche Lui rotariano (socio del club di Macomer) e che al Rotary non ha mai negato il suo impegno. Anche la nostra pietra del centenario, che fa bella mostra di se in piazzetta 3 palme, è stata predisposta nella sua azienda, prima di essere scolpita da Fellico FADDA. Non possiamo, infine, non ringraziare l’azienda di Ortacesus “Full Media Service”, di Vincenzo Di Martino, che ha in tempi brevissimi realizzato il “Totem” esplicativo dell’operazione da noi portata avanti.

Grazie, dunque, a tutti! Rotariani e persone dallo spirito rotariano. Il club, ma soprattutto l’intera città, Vi deve gratitudine.

La giornata, lo dico per chi non ha potuto viverla di persona, è stata particolarmente emozionante. Già prima delle 18,oo la sala del Polo Universitario di Oristano ha iniziato a riempirsi sia di rotariani che di semplici cittadini convenuti per presenziare alla presentazione dell’iniziativa.

Le relazioni presentate, a partire da quella della nostra Presidente Maura Falchi ed a seguire quella svolta dello storico Paolo Gaviano, nostro socio Rotary e conclusa con quella del Prof. Raimondo Zucca, hanno interessato e catturato l’attenzione della sala. E’ stata ripercorsa la lunga storia della Oristano giudicale, dell’importanza della Città e delle sue possenti mura, che davano protezione e orgoglio di potenza.



Tempi d’oro quelli ricordati, quando Oristano dominava su gran parte del territorio della nostra Isola. Il tempo, poi, lentamente ma inesorabilmente stende anche sui “grandi” il velo dell’oblio. Da prestigiosa capitale del Giudicato più importante dell’Isola “Aristanis” iniziò lentamente ad abdicare fino a ritrovarsi negletta e abbandonata, orfana anche dei suoi gioielli del passato: le torri, la Reggia, le possenti mura. Anche le poche testimonianze ancora visibili del passato sono state vilipese. Il prof. Zucca ha ricordato l’episodio della antica targa che ricordava la costruzione delle gemella torre di “Port’a Mari”, vilmente distrutta ai primi del ‘900, accantonata dopo la rimozione dalla sua torre e finita, quasi fosse priva di importanza, al museo di Cagliari, senza neanche domandarsi il perché. Fortunatamente fu successivamente recuperata.

Poco è rimasto in città dell’antico splendore. I pochi cimeli, tra cui certamente il più importante è la Torre di Mariano II, custodiamoli ora con cura, non gettiamoli alle ortiche, come fatto in passato. Durante il dibattito ho apprezzato anche alcune proposte lanciate. Una è stata quella di salvare lo stemma degli Arborea, incassato nella facciata della Chiesa di S. Chiara, recentemente ripulita nell’ambito del progetto “Notte Brava”. Credo che questa proposta sia da portare avanti con lo stesso criterio adottato per la lastra del nostro progetto. Oristano, cari amici, merita più attenzione di quella che gli viene attribuita. Salviamo, almeno quel poco che è rimasto dell’illustre e glorioso passato.

Al termine della Conferenza, alle ore 20,00, con estrema puntualità, la nostra Presidente Maura Falchi ha consegnato formalmente, sotto l’arco gotico della torre, il nuovo manufatto regolarmente collocato nella sede originaria al rappresentante della Città, il Commissario Dr. Antonello Ghiani. Una grande partecipazione popolare ha accompagnato l’evento, con un brindisi all’insegna dei prodotti tipici oristanesi: vernaccia e mostaccioli. A seguire, senza soluzione di continuità, la manifestazione del “Cavatappi d’idee”, che intende rilanciare e valorizzare il sano e genuino prodotto “Vernaccia”; il connubio tra i due eventi è stato sicuramente felice.

Cari amici, un altro tassello della storia del nostro club è andato al suo posto. Un altro anno è praticamente trascorso mentre un altro si prepara a prendere in carico il testimone.

Il Rotary, come dice il suo motto: “Servire al di sopra dell’interesse personale”, continua il suo servizio nel tempo. Quest’anno il nostro club ha voluto indirizzare il suo servizio alla Città, nell’intento di renderla più pulita e più bella. Una città più bella è una città più viva, una città che deve dare a tutti l’orgoglio di appartenenza ed il piacere di viverci.

Grazie a tutti Voi dell’attenzione!

Mario