martedì 24 gennaio 2012

FEBBRAIO ROTARY: IL MESE DEDICATO ALLA COMPRENSIONE INTERNAZIONALE (WORLD UNDERSTANDING MONTH ).

Oristano 24 Febbraio 2011

Cari amici ed amiche nel Rotary,

l’anno rotariano cammina veloce e noi non possiamo rallentare il nostro cammino, se vogliamo portare a compimento i nostri programmi ed i nostri progetti.

Venerdì scorso 14 gennaio, come ho riportato nel mio precedente intervento, abbiamo partecipato all’ IDIR SARDEGNA, organizzato dall’ultimo nato dei club sardi: il club Sedilo, Marghine Centro Sardegna, che, pur giovane di età, inizia con maestria a fare orgogliosamente la sua parte.

Partecipare a questi seminari, cari amici, è importante per non poche ragioni. La prima è che la formazione è alla base di tutto il nostro operare all’interno della nostra Associazione: il rotariano informato è quello che conosce al meglio le norme, i programmi e le procedure ed è in grado di apportare, nel giusto modo, il suo importante contributo; la seconda è che in un mondo in continua evoluzione anche il Rotary apporta le necessarie modifiche, per cui il rotariano deve costantemente tenersi aggiornato; la terza, forse la più importante, è che i seminari consentono l’incontro ed il dialogo con i rotariani degli altri club, con i quali è possibile scambiare esperienze, opinioni, progetti; in sostanza i seminari creano l’ambiente adatto per il coinvolgimento effettivo ed operativo dei soci.

Questa riflessione mi riporta agli insegnamenti che in passato ho avuto il piacere e l’onore di ricevere da un indimenticato governatore del nostro Distretto, Antonio Arcese, del quale sono stato Assistente. Antonio, che il Rotary lo aveva veramente nel cuore (era solito, scherzando con gli amici, di affermare di essere affetto – in modo irreversibile – da ‘rotarite acuta’), affermava e propagandava che il vero rotariano, per svolgere al meglio la sua missione doveva essere “ FORMATO, INFORMATO E COINVOLTO”.

Grande insegnamento il Suo!

Si avvicina a grandi passi il mese di Febbraio, dedicato dal Rotary alla “Comprensione Internazionale”, condizione necessaria ed indispensabile al raggiungimento della Pace fra i Popoli. Scelta particolarmente importante quella di Febbraio, in ragione del fatto che in questo mese, il giorno 23, ricorre la data di nascita della nostra Associazione: giorno in cui Paul Harris fece la prima riunione con i tre amici fondando il primo club a Chicago.

La ‘comprensione mondiale’, come ben sappiamo, si estrinseca attraverso una delle quattro vie d’Azione del Rotary: l’Azione Internazionale. Ecco come il Manuale di Procedura ci indica questa via, al quarto punto dello scopo del Rotary: "Incoraggiare e promuovere la comprensione, la buona volontà e la pace tra i popoli mediante una rete internazionale di professionisti e imprenditori di entrambi i sessi, accomunati dall'ideale del servire."

Ideale di servizio con un obiettivo chiaro e luminoso, da perseguire senza tentennamenti: quello del raggiungimento della pace e della comprensione tra tutti i popoli della terra. Ecco come Paul Harris, che del raggiungimento di questo obiettivo era fermamente convinto, esponeva nel suo libro di memorie “La mia strada verso il Rotary” il suo pensiero. “…I CUORI UMANI DEVONO ACCETTARE IN PIENO CHE LA COMPRENSIONE E LA BUONA VOLONTA’ PRENDERANNO IL POSTO DELLA PAURA E DELL’ODIO…”.

E’ un traguardo questo che noi rotariani non dobbiamo mai smettere di cercare di raggiungere. Il Congresso del R.I del 1958, proprio per sottolineare l’impegno dei rotariani di tutto il mondo a operare in continuazione per creare ponti di pace, capaci di aiutare tutti i popoli a capirsi ed a vivere in armonia, stabilì che la settimana che comprende il 23 febbraio, ricorrenza della nascita del Rotary, venisse indicata come “settimana mondiale”, da onorare in tutto il mondo. Il nostro Distretto, nell’intento di festeggiarlo degnamente, invitata le rappresentanze di tutti i club a partecipare a Roma al “Rotary Day” e, ove la partecipazione non si rivelasse possibile, invita i club a festeggiare questa speciale ricorrenza riunendosi in più club, onorando cosi comunque il nostro fondatore ed il supremo ideale della pace.

Settimana ‘speciale’, quindi, quella dell’intesa mondiale che il Rotary ha deciso di dedicare alla pace, e che ogni rotariano deve vivere appieno con il suo club. In primo luogo agevolando e costruendo una rete di rapporti pacifici in tutti gli ambienti dove opera: casa, lavoro, società. Incoraggiando e favorendo, poi, gli scambi di amicizia, la cooperazione culturale, l’eliminazione delle barriere che separano, anziché unire; agevolando, infine, i punti d’incontro, la tolleranza e la comprensione reciproca. E’ un grande compito questo che noi rotariani dobbiamo portare avanti con convinzione. Dobbiamo operare attraverso uno sforzo comune, con l’obiettivo di “costruire insieme” un mondo migliore, passando dall’individualismo e dall’egoismo all’altruismo, alla fraternità, alla solidarietà ed all’amore. Riuscire a convertire il mondo alla pace, trasformare una società egoistica in una società altruistica, è un arduo obiettivo, ma dobbiamo provarci se ci crediamo. Se ognuno di noi, insieme agli altri, amplifica gli sforzi il risultato, pur difficile, potrà essere raggiunto.

Paul Harris, il nostro grande fondatore e maestro, in un articolo pubblicato da “The Rotarian” nel 1942 ci ha lasciato un grande messaggio: ‘cooperazione’, tutti insieme verso il medesimo obiettivo. Un avvenire di pace costruito attraverso un processo di convergenze culturali, economiche e sociali. Il suo lungimirante pensiero è chiaramente evidenziato da questo messaggio:

“…Gli anni a venire riservano ai rotariani un compito difficile ed impegnativo. Curare le ferite di un mondo dilaniato, mettere al posto dell’odio la comprensione reciproca e la tolleranza, costruire simpatia dove ci sono rancori, mutare i nemici in amici e mettere al posto dei conflitti armati e delle passioni devastatrici la buona volontà e la pace internazionale. Questo è il compito sovrumano che dobbiamo intraprendere. Questo è un compito nel quale il Rotary deve profondere tutte le sue energie, […] malgrado il fatto che non abbiamo altri strumenti che i nostri principi, nessuna altra forza che il nostro entusiasmo. Ma noi siamo certi della nostra vittoria, per la grande incrollabile fede che tutti noi rotariani nutriamo nei confronti dell’umanità.”

Questa non è utopia, cari amici, ma grande fede nel futuro. Ne è convinto anche il prossimo nostro Presidente Internazionale, il giapponese Sakuji Tanaka, che per l’Anno Rotariano 2012.2013 ha coniato il motto “LA PACE ATTRAVERSO IL SERVIZIO”.

Il traguardo della pace è ancora lontano, cari amici, ma dobbiamo crederci. Nessuno di noi può esimersi dal fare la sua parte!

Grazie a tutti Voi dell’attenzione che sempre mi dedicate.

Mario

giovedì 19 gennaio 2012

NELL’ASSEMBLEA INTERNAZIONALE 2012 IL PRESIDENTE 2012.13, SAKUJI TANAKA, HA ANNUNCIATO IL TEMA DELL’ANNO: “LA PACE ATTRAVERSO IL SERVIZIO”.

Oristano 19 Gennaio 2012

Cari amici,

ho ricevuto ieri dal caro amico ing. Carlo Michelotti – Governatore del Distretto1980 nell’anno2006-07, ora con l’incarico di “R.I. Training Leader”, la comunicazione che domenica scorsa 15 Gennaio, durante la sessione plenaria di apertura dell'Assemblea Internazionale 2012, evento di formazione per i Governatori Distrettuali Entranti del Rotary International, il Presidente Eletto del R.I. SAKUJI TANAKA, giapponese, ha rivelato il tema del Rotary International per l’anno 2012-13:

“ LA PACE ATTRAVERSO IL SERVIZIO “.

L’ing. Michelotti, che ringrazio di cuore per la tempestività con cui ci informa, ha fedelmente riportato nelle Sue news gli indirizzi già tracciati dal nuovo Presidente Internazionale, rivolti in primo luogo ad incrementare in ogni modo gli sforzi per il raggiungimento della pace nel mondo. Secondo il Presidente eletto: “…La pace, in tutti i modi in cui si riesce a concepirla, è un ottimo obiettivo ed è un obiettivo realistico per il Rotary. La pace non si ottiene solo attraverso i trattati, o grazie ai governi, oppure tramite sforzi enormi. A volte, è qualcosa che possiamo trovare e realizzare, ogni giorno, in tanti semplici modi…”.

“La pace ha significati diversi per ogni persona”, ha dichiarato Tanaka. “Nessuna definizione è completamente giusta o sbagliata. Ogniqualvolta usiamo questo vocabolo, la pace ha il significato che le assegniamo noi. E, a prescindere da come usiamo questa parola, e come intendiamo la pace, il Rotary ci può aiutare ad ottenerla”, ha aggiunto con convinzione.

Il nuovo Presidente del Rotary Tanaka è un uomo d'affari di Tokyo, entrato nel Rotary nel 1975. Presentandosi alla sua squadra, gli oltre 300 Governatori che nel mondo amministreranno il Rotary nell’anno 2012.13, ha raccontato come il fatto di diventare Rotariano lo abbia aiutato ad aprire gli occhi sul mondo intero. L’ingresso nel Rotary Club di Yashio nel 1975, aveva da subito modificato la sua vita, ha spiegato agli attenti ascoltatori. La sua visione del mondo si era modificata ed aveva iniziato capire che lo scopo della sua vita non era solo quello di far soldi, ma di rendersi utile al prossimo. “Ho capito che aiutando gli altri, anche nel modo più semplice possibile, ero in grado di edificare la pace”, ha affermato con convinzione, il Presidente Tanaka.

Nel corso della sua interessante relazione il nuovo Presidente, che a Luglio entrerà ufficialmente in carica con i suoi nuovi Governatori, ha rivelato che in Giappone è una tradizione rendere prioritari i bisogni dei cittadini prima dei bisogni individuali. Questo ha sempre fatto parte della cultura giapponese ed ha aiutato il suo Paese nella ricostruzione dopo lo tsunami e il terremoto dello scorso marzo.

“Tutto il mondo può imparare positivamente dalla nostra esperienza. Quando vediamo che i bisogni degli altri sono più importanti dei nostri, quando incentriamo le energie su un obiettivo condiviso, per il bene di tutti, ecco, questo cambia tutto. Cambia le nostre percezioni, il modo in cui ci correliamo al mondo. E cambia la nostra idea di pace”, ha ribadito.


Tanaka chiede ai Rotariani di incentrare le loro energie nel sostenere le tre priorità del Piano Strategico del RI. Ha poi aggiunto che chiederà ai nuovi dirigenti entranti di promuovere i tre “forum sulla pace” del Rotary, che si terranno ad Hiroshima, in Giappone; Berlino, in Germania ed Honolulu, Hawaii, negli USA.

“Nel Rotary, il nostro business non è il profitto. Il nostro business è la pace”, ha dichiarato. “La nostra ricompensa non è di natura economica, ma consiste nella gioia e nella soddisfazione di vedere un mondo migliore e con più pace, un mondo che abbiamo realizzato attraverso i nostri sforzi a tal fine”, ha concluso.

Cari amici, credo che il nostro nuovo Presidente Tanaka non potesse presentarsi in modo migliore! Il mondo, questo triste mondo angustiato dall’odio e dai fondamentalismi, spero che col concorso di tutti possa presto avviarsi verso una nuova strada di rispetto, di tolleranza, di accettazione, di amore e di amicizia. In sintesi che accolga e applichi quei sani principi da sempre alla base del nostro essere rotariani.

Anche noi ad Oristano cercheremo di fare orgogliosamente la nostra parte: sostenendo il nostro Presidente entrante Andrea Riccio, il nostro Governatore incoming Silvio Piccioni e tutta la squadra che il prossimo anno cercherà di applicare nel modo migliore il nuovo motto:

“LA PACE ATTRAVERSO IL SERVIZIO”.

Grazie dell’attenzione!

Mario

lunedì 16 gennaio 2012

IL CLUB “SEDILO, MARGHINE CENTRO SARDEGNA” ORGANIZZA L’I.D.I.R. “FORMAZIONE, INFORMAZIONE E COINVOLGIMENTO”, IL SEGRETO DEL NOSTRO "SERVIZIO".

Oristano 16 Gennaio 2012

Cari amici,

come ha ricordato a tutti noi Venerdì scorso nella riunione settimanale il V. Presidente del club Vici Falqui, che presiedeva l’Assemblea, Sabato 14 Gennaio era in programma il Seminario Distrettuale di Informazione Rotariana (I.D.I.R.) per i club della Sardegna.

L’incarico di organizzare l’importante assise distrettuale era stato affidato dal Governatore Daniela Tranquilli Franceschetti all’ultimo nato dei club sardi: il club di Sedilo, Marghine Centro Sardegna.

Ultimo nato, in ordine temporale ma non certo per potenzialità, questo club porta al suo interno non poche capacità, annoverando elementi di valore precedentemente formatisi in altri club, ai quali si sono aggiunti i nuovi apporti, costituiti soprattutto da giovani motivati, impegnati in attività e professioni anche di “nuova generazione”. Tutto questo consente al club di operare già ad alto livello. Il Club, tra l’altro, ha una caratteristica speciale e particolarissima: è il club con la percentuale di donne, in rapporto al numero dei soci, più alta d’Europa, oltre il 50%!

Una forza organizzativa di questo tenore non poteva che mettere in luce tutta la sua potenzialità. Al convegno il nostro club era presente con l’Incoming Andrea Riccio (Maura era assente per ragioni di lavoro) e con il sottoscritto.


Nella splendida cornice del ristorante “Le Cupole”, in località San Lussorio(alle porte di Borore), grazie anche alla felice ubicazione, sia centrale che per vicinanza alla Superstrada, è confluita una massiccia rappresentanza dei club sardi, tutti presenti, nessuno escluso. Hanno partecipato, inoltre, i PDG Marco Claudio Randone e Filippo Pirisi. A fare gli onori di casa la Presidente l’Avv. Teresa Manca, coadiuvata dal coniuge, il Capitano di Fregata Giuseppe Meloni, la Segretaria Gisella Dessi e gli altri membri del Consiglio Direttivo. Nell’amichevole atmosfera il nostro Governatore Daniela Tranquilli, il segretario distrettuale DGN Pier Giorgio Poddighe, l’istruttore distrettuale Carlo Noto La Diega ed i vari oratori hanno esposto ai convenuti lo sforzo costante del Distretto, rivolto alla preparazione ed istruzione dei club amministrati. Si è parlato di “formazione continua” (con i Co-istruttori Orsola Altea e Patrizio Sanna), di progetti, di programmi, dei successi del progetto Polio Plus, ormai in dirittura d’arrivo, e di Sovvenzioni Distrettuali, i cui fondi sono in parte ancora disponibili. Si è parlato, inoltre, di “Rotary Day”, in calendario il prossimo 23 Febbraio, alla cui partecipazione sono invitate rappresentanze di tutti i club, e di Congresso Internazionale, al quale per la prima volta si potrà partecipare con un “viaggio organizzato”, predisposto dal Distretto, che consentirà di vivere insieme, “in gruppo”, la straordinaria esperienza.

Alla capacità oratoria dei relatori l’assemblea ha risposto con grande attenzione e partecipazione. Nella successiva interazione con la sala si è discusso di progetti e di realizzazioni. Non pochi i progetti ancora in corso che richiederebbero un ulteriore “mettersi insieme” per concretizzare al meglio il risultato. Daniela ha poi voluto sentire, dalla viva voce dei “giovani rotariani” entrati nei club negli ultimi anni, le loro impressioni. Per il nostro club è intervenuto Andrea Riccio che, con ironia e particolare apprezzamento da parte degli altri “giovani rotariani”, ha messo in evidenza l’eccessiva burocratizzazione, da evitare ove possibile. Verso le 13,30 Daniela ha chiuso con grande soddisfazione l’Assemblea. La gran parte dei soci presenti ha partecipato anche al piacevole convivio organizzato sempre presso il ristorante le Cupole, sede ufficiale del Club. A mezza serata, dopo i rituali saluti e la gioia del ritrovarsi, tutti a casa per riprendere, ciascuno, le proprie attività.

Ritrovarsi, per i rotariani, è sempre una splendida occasione per rinnovare e consolidare le amicizie, vecchie e nuove!

Ciao.

Mario

domenica 1 gennaio 2012

AUGURI! E’ ARRIVATO IL 2012: UN ANNO CHE DOBBIAMO VIVERE NEL SEGNO DELLA SPERANZA E DELLA SOLIDARIETA’.

Oristano 1 Gennaio 2012


Carissimi amici ed amiche,


siamo entrati a pieno titolo, ormai, in questo nuovo anno 2012!


Dopi i brindisi, neanche tanto spumeggianti, con i timori che incombono sia in campo economico che sociale, rimbocchiamoci le maniche e continuiamo, senza timore, il nostro cammino di servizio. Non sarà un anno facile, questo è certo, e richiederà uno sforzo ancora maggiore da parte di tutti noi. E’ un sacro dovere farlo con forza e determinazione, per garantire un futuro ai nostri figli, alla nostra comunità ed al mondo intero. Noi rotariani ne siamo convinti forse più degli altri, considerato che con la nostra maggiore consapevolezza e sensibilità cerchiamo di essere maggiormente disponibili nei confronti dei meno fortunati, frenando l’egoismo ed incentivando l’altruismo. Questa è l’essenza del nostro ‘servizio’ rotariano. Non lasciamoci prendere dall’angoscia, quindi, affrontiamo con coraggio le difficoltà: l’ottimismo è un ottimo rimedio perché alimenta la speranza. Non è utopia questa, cari amici, e lo sostengo con forza. L’ottimismo è fiducia nel futuro, partendo da noi stessi: significa affrontare i momenti difficili con la giusta razionalità e lucidità; la paura, l’angoscia, non ci debbono abbattere ne vincere, perché la paura annebbia il nostro cuore ed i nostri occhi, impedendoci di agire e facendoci desistere anche dalle azioni possibili. Essere rotariani è una missione, non dimentichiamolo, che dobbiamo portare avanti caparbiamente, in modo determinato, come ci suggerisce l’attuale nostro Presidente Internazionale Kalyan Banerjee , che ci invita a farlo con queste parole: “ Conosci Te stesso per abbracciare l’Umanità”. E’ proprio dentro di noi che dobbiamo trovare la forza per raddoppiare i nostri sforzi e svolgere al meglio la nostra missione!



Con questa consapevolezza ci abbiamo provato anche questo Natale, ripetendo il grande impegno nato lo scorso anno: quello di alleviare la sofferenza dei più disagiati con l’invio di oltre cento pacchi dono alle famiglie bisognose e con l’allestimento di diversi banchetti e gazebo (l’ultimo la vigilia di Natale in Piazza Eleonora) con l’offerta di confezioni natalizie il cui ricavato è stato destinato alla Rotary Foundation per il completamento della campagna Polio Plus.
Il nostro impegno, cari amici, continua quindi con rinnovato vigore. E’ proprio con questo invito-speranza che voglio rinnovare a tutti Voi gli auguri di uno splendido anno 2012 !


Ci vedremo tra pochi giorni nella prima riunione del nuovo anno, in calendario per il prossimo 13 Gennaio. Ecco ora, per tutti i dettagli, la lettera-comunicazione mensile del nostro Segretario.


Buon anno rotariano a tutti Voi ed alle Vostre famiglie!


Vi abbraccio.


Mario


Carissimi,
Vi informo che le riunioni conviviali del nostro Club, nel mese di Gennaio 2012, saranno tenute nelle seguenti date:

- Venerdi 13 Gennaio, alle ore 20.30 presso l'Hotel Mistral 2 - Conviviale solo soci



- Venerdi 27 Gennaio alle ore 20,30 presso l'Hotel Mistral 2 - Conviviale socie familiari


Altre notizie.
La conviviale dell’13 gennaio si svolgerà secondo i dettami rotariani, con comunicazioni da parte del Vice Presidente (il Presidente è fuori sede per impegni) su temi inerenti l’attività del Club e resoconto del primo semestre.


Per la conviviale del 27 gennaio era prevista una conferenza che è stata rinviata a data da stabilire.


Con il 1 gennaio inizia il 2° semestre rotariano: dobbiamo versare la relativa quota semestrale. In calce segnalo la posizione debitoria di ciascun socio. Le quote devono essere versate quanto prima perchè il Club deve versare entro il 10 gennaio al Distretto la quota trimestrale € 33 per ogni socio e al Rotary International la quota semestrale $ 25.


Alle conviviali aperte ai familiari, i Soci possono invitare parenti e amici a loro discrezione, comunicandone il numero ed i nominativi al Prefetto Mario Virdis (tel. 3493559293) con congruo anticipo per consentire la predisposizione della sala e del numero dei coperti.


E’ altresì opportuno segnalare eventuali impedimenti a parteciparvi.


A disposizione per eventuali necessità porgo i miei più cordiali saluti e auguri per le festività di fine/inizio anno 2011/2012.


Ferdinando Loddo, Segretario 2011/2012