giovedì 19 luglio 2012

BENTORNATA ROSSELLA! TUTTI I SARDI CHE SONO STATI IN ANSIA CON TE POSSONO ORA GRIDARE IN CORO: B E N T O R N A T A !


Oristano 19 Luglio 2012

Cari amici,
la splendida notizia della liberazione di Rossella credo abbia dato un enorme sollievo a tutti noi.
Sono certo di poter affermare che Rossella, come altri hanno fatto prima di me, rappresenti la parte migliore della nostra Sardegna, quella che, priva di egoismo, opera senza timore per venire incontro alle esigenze degli altri: sopratutto quelli che più necessitano del nostro apporto.
Noi del Rotary, che nel mondo ci dedichiamo al "Servire al di sopra dell'interesse personale" dovremo ancora di più apprezzarla ed ammirarla, perché Lei, in fondo è realmente e concretamente una vera "rotariana in pectore"!
Ascoltando le Sue dichiarazioni allo sbarco a Roma mi sono ancora di più convinto delle Sue qualità di vera donna sarda: tenace, seria, altruista e determinata.
Grazie Rossella hai dato lustro a tutta la Sardegna.

A Lei, con tanto affetto, voglio dedicare questa mia lettera aperta che, spero, Rossella possa avere la possibilità di leggere, anche se non subito.

Cara Rossella,

credo che tutta la Sardegna oggi sia idealmente con Te nel cuore. La notizia della Tua liberazione ha tolto dall’ansia e dall’angoscia non solo la Tua meravigliosa famiglia ma tutta la Sardegna e tutti i sardi. Sei, ormai, figlia adottiva di tutti noi, quella figlia bella, capace, tenace e determinata, che tutti genitori di questo modo vorrebbero avere. Una cosa debbo dirti subito e che mi ha dato ulteriore prova della Tua straordinaria capacità, serietà e determinazione. Ascoltando attentamente le Tue parole all’arrivo a Roma questo pomeriggio mi hai ulteriormente sorpreso. La Tua compostezza, senza timori o recriminazioni per la terribile prova, durata ben 270 giorni, ha messo in luce la Tua inossidabile fiducia negli altri, ed il tuo amore e la spontaneità nel metterti al servizio degli altri. Non eri turbata, non rinnegavi nulla del tuo impegno, anzi hai dichiarato che speri, in tempi brevi, di poter tornare al tuo importante lavoro nella cooperazione in Africa. Debbo confessarti che questa Tua dichiarazione mi ha commosso fino alle lacrime.

Cara Rossella io credo molto nei giovani e Tu rappresenti la parte migliore di Loro. Appartengo anch’io ad una Associazione (il Rotary) che del servizio agli altri ha fatto un suo modo di essere e di operare. Aiutare chi ha bisogno di noi dovrebbe essere in cima ai pensieri di tutti, perché è aiutando gli altri che possiamo, davvero, “investire in futuro” per avere domani un mondo migliore. Se avrò il piacere di incontrarti, conoscerti di persona, potrei, guardandoti negli occhi, dirti che….sei la figlia che non ho mai avuto!

Grazie Rossella della grande lezione che hai dato a tutti: sardi, italiani, europei e abitanti del resto del mondo. La Sardegna, in particolare è orgogliosa di Te e Ti avvolge in uno splendido abbraccio!

Bentornata a casa!

Mario


lunedì 16 luglio 2012

I “BRAVI” DELLE “NOTTI BRAVE” DI ORISTANO SONO TORNATI ALL’ATTACCO. NON POSSIAMO E NON DOBBIAMO, PERO’, ARRENDERCI E GETTARE LA SPUGNA!

Oristano 16 Luglio 2012

Cari amici,

questa mattina mentre a piedi facevo la mia solita passeggiata nel centro storico della nostra Città ho attraversato il portico di S. Chiara, come sapete recentemente riportato a nuovo decoro con l’interessante operazione “Notte Brava”. Ero diretto alla Chiesa di S. Chiara per verificare le ultime operazioni effettuate dal nostro socio Gianni Oppo, che, con grande professionalità e disponibilità, ha effettuato gli interventi di ripulitura delle pareti esterne, lordate dai vandali writers che, quasi senza controllo, imperversano in tutta la città.

Mentre a passo lento passavo sotto il portico una grossa macchia di vernice nera, ha attratto la mia attenzione. La macchia generata da un getto violento, brutalmente effettuato con vera cattiveria, aveva orribilmente macchiato la linda parete, lordando la fresca pittura beige che recentemente aveva ripulito il portico. Non solo. Inappagati dello scempio effettuato gli autori con scritte inappropriate hanno ulteriormente continuato la loro bravata. Mi sono fermato quasi incredulo, non riuscivo a credere ai miei occhi. Possibile, pensavo, che “quel malessere” che serpeggia, che cattura, gran parte dei giovani non riesca a trovare altro sfogo che quello di distruggere, di sporcare? E’ mai possibile che creare un contesto urbano indegno e sporco non li disturbi ma anzi li appaghi? Io sono convinto, invece che, in fondo disturbi anche loro, l’indomani, quando ripassando nei luoghi imbrattati potranno constatare quanto stupida e volgare sia stata la loro bravata! Mi ero illuso che l’esempio portato avanti dal progetto “Notte Brava” avesse funzionato, ma forse era troppo presto per convincersene. Voglio raccontarvi, per meglio chiarire, perché io personalmente mi ero convinto della bontà e della riuscita dell’iniziativa.

Pochi giorni fa, rientrando a casa per cena dalla mia passeggiata serale, transitavo da Piazzetta Corrias verso Piazza Tre Palme. All’altezza del portico di S. Chiara una risata attirò la mia attenzione: all’interno una giovanissima coppia si scambiava tenere effusioni appoggiata alla linda parete del portico. Un sorriso spontaneo incorniciò il mio volto. La scena era tenera ed accattivante: fiori tra i fiori, giovani gioiosi tra i fiori dipinti da altri giovani! Ecco perché pensavo che il portico e la parte del centro storico ripulita sarebbe rimasta tale! Ritenevo che il decoro della città non fosse solo aspirazione degli adulti ma anche dei giovani, che, forse, la usano quanto e più dei grandi.

La mia è solo utopia? Forse. Però io non voglio, come fanno tanti, avallare l’antico proverbio sardo che dice che “a lavar la testa all’asino si perde anche il sapone! Io credo di non essere disponibile a gettare la spugna. Ho già sostenuto molte volte che “prevenire è meglio che curare” e che l’inasprimento delle pene non ha mai fatto diminuire i reati, di qualunque genere essi siano, soprattutto quelli relativi al mondo giovanile, impregnato di un malessere causato da molti fattori, e di cui certamente anche noi siamo causa. Dobbiamo insistere con i giovani , senza timore e senza demordere, forse cercando e trovando anche rimedi più efficaci. Coinvolgendo, in particolare, le Istituzioni.

Oristano oggi ha, finalmente, un nuovo Sindaco che si è dichiarato pienamente disponibile a dialogare con i rappresentanti di tutte le associazioni cittadine e cercare, insieme, le soluzioni, i rimedi possibili. Credo che sia necessario incontrarlo. Una delle cose da caldeggiare è quella di non trascurare i giovani, mondo che lui ben conosce per aver gestito tanti alunni nella prestigiosa scuola da lui diretta. Gli dobbiamo suggerire anche di ripetere, con cadenza annuale, lo sperimentato progetto “Notte Brava”. Sono certo che accoglierà le nostre proposte.

In questo nuovo anno appena iniziato il nostro club vuole svolgere degnamente il suo compito “al servizio della città”: sensibilizzare le Istituzioni e tutti i cittadini per cercare di affrontare e possibilmente risolvere, tutti insieme, i numerosi problemi.

Grazie, cari amici, della Vostra gradita attenzione. A chi è in ferie: Buone vacanze!

Mario

lunedì 9 luglio 2012

L’ANNO ROTARIANO 2012/2013 E’ UFFICIALMENTE INIZIATO: IL PASSAGGIO DEL COLLARE TRA MAURA E ANDREA HA DATO IL VIA AL NUOVO ANNO. AUGURI!


Oristano 9 Luglio 2012

Cari amici,

debbo confessare che da Prefetto-cerimoniere uscente quando Adriana, che ha raccolto da me il testimone, mi ha comunicato che alla cerimonia del “Passaggio del Collare” tra Maura e Andrea saremo stati oltre 110 persone, più un buon numero di bambini mi sono permesso, forte dell’esperienza maturata, di metterla sull’avviso, pregandola di ricontrollare le prenotazioni con attenzione. Il numero dei partecipanti, infatti, mi sembrava esagerato, se messo in relazione alla partecipazione accertata negli ultimi anni. Invece il numero preventivato era addirittura arrotondato per difetto! E’ stata, cari amici, quella di Venerdì 6 Luglio una bellissima serata!



Nella splendida cornice dell’Hotel Raffael a “Puzzuidu”, adagiato su una leggera altura proprio di fronte allo splendido mare del nostro golfo di Oristano, i numerosi rotariani ed i loro ospiti hanno familiarizzato tra di loro e con gioia festeggiato i due capitani: Maura, sicuramente provata da un intenso anno di lavoro, e Andrea, certamente emozionato, ma pronto a guidare il club con la sua nuova squadra. Gli auguri e i festeggiamenti sono durati a lungo. Era difficile nella brezza del tramonto, con il sole che all’orizzonte immergeva il suo caldo disco dorato tra le onde, abbandonare la terrazza a bordo piscina per raggiungere l’ampio ristorante “Nautilus” ubicato a pochi passi. Il tempo sembrava avere poca importanza, mentre i bambini, felici anch’essi di un ambiente cosi bello giocavano a rincorrersi tra le luci soffuse dei vialetti curati che mostravano un prato verde fresco ed invitante.

La sala, predisposta a dovere come è solito nelle grandi occasioni, ha alla fine accolto i numerosi partecipanti. Al tavolo della presidenza Maura e Andrea con i rispettivi coniugi, l’assistente del Governatore Italo Doglio e la presidente incoming Egle Spinardi. Pur conscia dell’ora che avanzava inesorabile Maura ha voluto caparbiamente ripercorrere un intenso anno di lavoro. Aiutata dalla proiezione di un dettagliato P. P. ha prima ringraziato tutta la squadra che ha supportato le sue iniziative poi le ha riepilogate, mostrandole una per una. Un lungo applauso ha accompagnato la fine della Sua relazione.

Alla fine dell’ottima cena, i rituali previsti dal cerimoniale: assegnazione della “Paul Harris fellow” a Maura, consegnata dal Past President Antonio Sulis, omaggio di alcuni doni offerti dagli amici e, come ultimo atto, il “passaggio del Collare” che Maura ha consegnato ad Andrea, che manifestava una evidente emozione. Il rito è stato accompagnato da un lungo appaluso. Andrea ha ringraziato tutto il club per la fiducia accordatagli ed ha poi brevemente indicato sia gli indirizzi del suo anno che i componenti della squadra che lo avrebbe accompagnato. Le dichiarazioni programmatiche in dettaglio le farà al rientro dalle ferie estive.

Lo scambio dei distintivi di “President” e “Past President”, gli abbracci, i mazzi di fiori e gli auguri di “Buone Vacanze” hanno concluso la splendida serata. Gli auguri di tutti noi ad Andrea, nuovo capitano, ed a Maura che, ne siamo certi, continuerà a dare al club il suo grande contributo!

Cari amici, l’amicizia è alla base del nostro essere rotariani. Anche i mesi di Luglio e Agosto sono proficui per gli “scambi di amicizia” rotariana. Pochi giorni prima del nostro ultimo incontro di Venerdì 6 Luglio un socio del club di Varese, l’ing. Giuliano Gambini ha voluto incontrare i rappresentanti del nostro club.

Ho accompagnato l’amico Giuliano che si trovava in vacanza nel nostro territorio con la moglie, a conoscere la presidente Maura e insieme abbiamo, nella nostra sede del Mistral 2, festeggiato la conoscenza con lo scambio dei guidoncini. Peccato che, a causa dell’impossibilità di variare il giorno del Loro rientro non abbiano potuto presenziare alla nostra festa del 6 Luglio! Ci hanno, però, assicurato che sarà possibile fare tra i due club un incontro in “interclub”, magari in occasione della prossima Sartiglia.

Che dire, cari amici, il fascino del Rotary non ha confini. Il nostro fondatore Paul Harris negli ultimi anni della sua vita, quando con la moglie ricordava la meravigliosa avventura del Rotary diceva, con grande gioia e commozione, che non avrebbe mai smesso di ringraziare Dio per la straordinaria possibilità che gli aveva offerto: conoscere ed entrare in amicizia con tanta gente nel mondo, animata dagli stessi suoi sentimenti. Pensava ai già allora numerosi rotariani sparsi nel mondo, animati da quello spirito di servizio che si estrinseca nel motto: “Servire al di sopra di ogni interesse personale”.

Grazie, cari amici, auguro a tutti Voi ed alle Vostre famiglie tanta serenità e “Buone Vacanze”!

Mario

Ecco……..alcuni ricordi fotografici della serata!