Oristano 5 febbraio 2024
Cari amici,
Febbraio è un mese
indimenticabile per il Rotary, essendo quello della sua nascita, avvenuta a
Chicago il 23 febbraio del 1905. Ebbene, come noi rotariani ben sappiamo, la
nostra associazione di servizio dedica ogni mese dell’anno ad un tema
importante, e Febbraio è certamente dedicato ad uno dei più significativi:
quello della “Costruzione della pace e della risoluzione dei conflitti”. Un
tema che, quest’anno in particolare, assume una rilevanza ancora più
drammatica, visti i conflitti in corso.
Dopo oltre mezzo secolo
di pace (per quanto in Europa i mini-conflitti non siano mai mancati), sono
ripresi i combattimenti armati, che pensavamo oramai scomparsi e dimenticati. Noi,
come rotariani, non possiamo fare “direttamente” molto per sedare i conflitti
in corso, ma certamente la nostra azione di promotori della pace si può
concretizzare fin da subito in tanti altri modi. Dal supporto alle popolazioni
in difficoltà agli aiuti umanitari e sanitari, per esempio, cercando di dare
sollievo a situazioni che vedono donne e bambini in preda alla violenza e alla
fame.
Oltre agli interventi di
emergenza in caso di conflitti, sono davvero tante le azioni che ogni Club può
sempre mettere in atto per agevolare il raggiungimento della Pace Mondiale. Può
sponsorizzare un borsista, contribuire alla campagna antipolio, realizzare un
progetto APIM (Azione di Pubblico Interesse Mondiale) o partecipare allo “Scambio
Giovani ". Sono proprio gli scambi di studenti tra Paesi diversi, i
borsisti, i volontari rotariani ed i partecipanti agli scambi dei gruppi di
studio, le azioni che contribuiscono, pur in maniera diversa ma egualmente
importante, a raggiungere il traguardo più ambito: il raggiungimento della pace
tra tutti i popoli della terra. Ogni rotariano può diventare “ambasciatore
dell’amicizia e della pace” se promuove contatti con colleghi di altri Paesi! È
in quest’ottica che si possono raggiungere gli obiettivi della promozione della
pace, della buona volontà e della comprensione internazionale.
Amici, possiamo svolgere oggi
la nostra missione di veri rotariani anche facendoci promotori di pace
attraverso la nostra professione, la nostra vita in Comunità, le nostre
relazioni sociali. La pace è un bene da proteggere e tutelare sempre, anche
quando non siamo in presenza di un un vero e proprio conflitto armato; assistiamo
ogni giorno a manifestazioni di estremismi politici, atti di terrorismo, mafie,
ritorni di fiamma dei mali del passato e così via. Nostro compito è cercare
ogni occasione per sedare queste insane manifestazioni.
La Pace, cari amici, è un
bene che dobbiamo cercare di portare anche nella nostra vita quotidiana, da
quella a dimensione familiare a quella lavorativa, da quella sociale a quella
dell’impegno nel nostro club. In tutti questi contesti noi rotariani siamo
tenuti a dare il nostro contributo di pace, cercando di risolvere i piccoli
conflitti (presenti anche all’interno dei Club) per dare l’esempio e il metodo
di come – allo stesso modo – si possano iniziare a risolvere anche quelli ben
più grandi!
Amici che mi leggete,
Febbraio è davvero per la nostra grande associazione un mese di un’importanza
strategica. Festeggiarne orgogliosamente la nascita, pensando che a breve festeggeremo
i 120 anni dalla sua costituzione, significa rendere un grande tributo al
nostro grande fondatore, Paul Harris, che con i suoi tre amici ebbe la
meravigliosa idea di creare il primo Club di servizio al mondo! Per noi del
Club di Oristano, poi, la gioia è ancora più grande: anche il nostro club è
nato a Febbraio, oltre 50 anni fa!
In tutti questi anni di
servizio il Rotary ha portato avanti il suo credo di servizio di “Fare del
bene nel mondo”, costruendo, nei propri soci, quella grande volontà e
capacità di superare l’egoismo, l'interesse personale, per aprirsi agli altri,
ai più deboli, superando i confini non solo del proprio territorio ma quelli nazionali,
per servire l’umanità intera, a prescindere dalla razza, dalla cultura e dalle
religioni professate. Ogni club ed ogni socio devono orgogliosamente farsi
parte attiva per realizzare tutto questo anche in futuro, portando
orgogliosamente avanti lo straordinario pensiero del nostro fondatore!
Buon anniversario alla
nostra Associazione cari amici soci, e, come sempre, Buon Rotary a tutti
Voi”!
Mario