sabato 24 dicembre 2011

GENNAIO, MESE DEDICATO DAL R.I. ALLA “SENSIBILIZZAZIONE AL ROTARY”.


Oristano, 24 Dicembre 2011

Cari amici,

domani è Natale. La dolcezza del ricordo di questo “Evento Speciale” mi scalda il cuore e vorrei, se fosse possibile, che scaldasse i cuori di tutti gli esseri umani, buoni e meno buoni. Rinnovo a tutti gli auguri di Buone Feste sperando in un domani migliore. La speranza è soprattutto per i giovani che non vedono il futuro ne sereno ne tranquillo. La strada è lunga e faticosa.

Con il prossimo mese di Gennaio, amici, inizia la seconda parte del corrente anno rotariano. E’ il periodo più impegnativo, quello che vede la concretizzazione delle iniziative dell’anno e che dà, a tutto il club, la soddisfazione di aver aggiunto un tassello importante al nostro lungo cammino di servizio rotariano.

Gennaio è il mese che il R.I. dedica alla “Sensibilizzazione al Rotary”. Cosa intende concretamente il nostro sodalizio con questo invito rivolto a tutti i suoi soci? Cerchiamo di comprenderlo nella sua interezza.

Il verbo “Sensibilizzare” è un verbo importante. Esso indica lo svolgimento di un’azione tesa a “rendere sensibili” noi e gli altri ad un determinato problema o fatto, facendo in modo che tutti siano ‘interiormente’ partecipi. Cerchiamo ora di capire che cosa intendiamo noi rotariani per ‘sensibilizzazione al Rotary’. E’ questo certamente un concetto ampio, capace di spaziare in campi diversi e con modalità e coinvolgimenti allargati: noi rotariani e gli altri, quelli che ci osservano dall’esterno. Sintetizzando potremo affermare che

La sensibilizzazione al Rotary ha due ampie valenze: una interna ed una esterna.

La valenza interna consiste in uno sforzo costante di lungimiranza da profondere all’interno dei nostri Club. Non dobbiamo e non possiamo stancarci mai di approfondire il senso della nostra missione di servizio che da oltre un secolo svolgiamo nel mondo. Sensibilizzare, grammaticalmente parlando, è un verbo anche riflessivo, e ‘sensibilizzarsi al Rotary’ è un dovere importante anche per i rotariani collaudati. Servire, infatti, comporta la ricerca continua di nuove opportunità. Il mondo è in continuo cambiamento e noi, come diceva bene Paul Harris , “dobbiamo cambiare con esso”. Siamo sicuri di ricordarcelo sempre? Sensibilizzare, per i soci del club, significa anche trasmettere la conoscenza del Rotary ai nuovi soci, con pazienza, con amore e con l’esempio. Costruire questa ‘sensibilità’ nel DNA dei nuovi soci, quelli che il Rotary non l’hanno ancora approfondito, è un compito primario di ogni rotariano ‘anziano’ del club. I nuovi soci vanno accompagnati, indirizzati, motivati e coinvolti in progetti concreti, proprio da chi li ha preceduti nel club, a partire dal socio Padrino; soci esperti che, avendo già maturato esperienza e conoscenza, debbono trasmetterla con amore e condivisione. È certamente questo uno grande sforzo per tutti i soci del Club ma va fatto con determinazione.

E’ un dato di fatto, cari amici, che il Club che non tutela le ‘energie nuove del club’, ha vita corta e falsata, almeno per due ordini di motivi. Il primo perché molti neo soci, soprattutto quelli entrati nel club con grande spirito di servizio, delusi dalla differenza fra le aspettative e la realtà trovata, finiscono per andarsene. Il secondo perché i soci di antica militanza, il cosi detto storico “zoccolo duro” del club, se non restassero impegnati a trasmettere costantemente i nostri valori, si ritroverebbe senza più slanci e svuotati dei loro compiti. Mancando tutto questo il Club finirebbe per adagiarsi nel torpore della ‘routine’ e molti dei suoi componenti arriverebbero a considerare il Rotary solo come una delle tante occasioni di socializzazione, perdendo di vista lo scopo principale per cui sono diventati rotariani. Se questo si verificasse, cari amici, significherebbe falsare quello “spirito di servizio”, ingrediente base della nostra Associazione; significherebbe praticare un Rotary di apparenza, un Rotary di facciata; in sintesi vivere questo Rotary vorrebbe dire tradire quel nobile ideale rotariano di servizio trasmessoci dal nostro fondatore Paul Harris.

La valenza esterna, cari amici, consiste invece nel “saper far conoscere il Rotary ed il suo messaggio in tutto il mondo”. Questo significa, in particolare, diffondere i suoi valori, i suoi principi ed i suoi ideali, portando alla conoscenza esterna quanto ogni club rotariano fa per il suo territorio e nel il resto del mondo. Diffondere all’esterno la conoscenza del Rotary ed il suo impegno di servizio, consente alla Comunità non solo di conoscere meglio la nostra Associazione ma la aiuta anche a riflettere sul fatto che la grande onda della solidarietà è ampia e contagiosa e che alla fine anche il nostro esempio può rivelarsi trascinante e stimolare altri ad operare nella stessa direzione.

Non mancano certo le occasioni per far conoscere al mondo i nostri obiettivi di servizio. Tante le nostre iniziative che, opportunamente utilizzate, potrebbero costituire stimolo ed esempio. Mi riferisco alle molte Azioni di pubblico interesse mondiale, ai nostri interventi in favore delle popolazioni prive di acqua potabile, a protezione dell’Infanzia a rischio e delle persone disabili, ai progetti contro povertà e fame ed a sostegno della salute e dell’alfabetizzazione. Un solo esempio di rilevanza mondiale: la nostra forte lotta, ormai al termine, contro l’eradicazione della Polio, attraverso la campagna POLIO PLUS.

Nell’attuale mondo globalizzato ed informatizzato, che ha trasformato la terra in un unico ‘villaggio globale’ i mezzi per diffondere il nostro messaggio non mancano. Se è pur vero che salgono ‘alla ribalta’ soprattutto le notizie “negative e morbose” è altrettanto vero che i ‘media’ e le persone della comunicazione non disdegnano di mettere in evidenza i veri esempi virtuosi, gli interventi ed i progetti concreti, portati avanti con generosità e, soprattutto, senza ricorrere alle esauste casse pubbliche. Sta a noi portare avanti progetti di rilievo che catturino l’attenzione dei media e conseguentemente quella della gente comune. Per questo è necessario entrare in sintonia con gli operatori della comunicazione, capaci di diffondere il nostro messaggio. Credo che anche il nostro ultimo intervento, consegnando la nostra annuale “Borsa di Studio” nell’aula magna del Liceo Scientifico Mariano IV di Oristano, sia stato un modo per far conoscere all’esterno cosa facciamo. E i giornali e gli altri mezzi di comunicazione ne hanno preso atto.

Sensibilizzazione al Rotary, dunque, di valenza interna ed esterna, da perseguire con forza e determinazione: a partire proprio dal dialogo con i giovani. E’ proprio dalle “Nuove Generazioni” che dobbiamo partire per costruire il nostro futuro. Investiamo nei giovani, trasmettiamo loro, fin da ora, i nostri principi ed i nostri ideali. Raggiungeremo in questo modo due risultati: dare un futuro certo al Rotary e contribuire a costruire, tutti insieme, un mondo migliore.

Buon Rotary a tutti Voi, cari amici, rinnovandovi i migliori auguri di Buon Anno!

Mario

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I nostri prossimi appuntamenti per il mese di Gennaio 2012 sono stati fissati per il:

- 13 Gennaio, Venerdì, riunione per soli soci;

- 27 Gennaio, venerdì, riunione soci e familiari con probabile 3^ conferenza “Venerdì con il Rotary”.

Maggiori dettagli nella prossima comunicazione che riporterà la lettera del nostro Segretario.

Mario

martedì 20 dicembre 2011

CONSEGNATA NELL’AULA MAGNA DEL LICEO SCIENTIFICO “MARIANO IV” DI ORISTANO LA NOSTRA ANNUALE BORSA DI STUDIO.


Oristano 20 Dicembre 2011

Cari amici,

una bella platea di giovani ha assistito stamattina alla consegna da parte della nostra Presidente Maura Falchi della nostra annuale borsa di studio, destinata allo studente più giovane diplomatosi nelle scuole superiori della nostra provincia con la votazione più alta.

E’ una tradizione che da oltre trent’anni il nostro club porta orgogliosamente avanti e che ci auguriamo di poter continuare ancora a lungo. Il club quest’anno ha voluto ripristinale la tradizione iniziale: riportando la consegna del premio – per precisa scelta del Consiglio Direttivo del Club – presso la scuola frequentata dallo studente. Scelta consona, a mio avviso, non solo perché più gratificante per lo studente, che riceve il premio davanti ai tanti compagni di scuola conosciuti, al Preside ed ai Professori, ma anche per il Rotary che può farsi meglio conoscere ed apprezzare, dimostrando quanto e cosa fa, sia nel Territorio di propria competenza che, attraverso la Fondazione Rotary, in favore della Comunità Mondiale.

Presenti alla cerimonia, oltre il folto gruppo di studenti delle IV e V classi, il Dirigente Scolastico, il Vice Preside e diversi Docenti che hanno festeggiato calorosamente Emanuele Olmetto, che era accompagnato dal fratello e dalla madre, particolarmente fiera di un figlio cosi bravo; Emanuele è stato festeggiato, oltre che dai rappresentanti della sua scuola, dalla nostra Delegazione che lo ha voluto conoscere meglio, augurandogli un futuro di successo. La cerimonia, molto cordiale ed amichevole, ha avuto il seguente svolgimento.




Dopo i saluti del Prof. Roselli e della Presidente del club Arch. Maura Falchi, è intervenuto prima Mario Virdis, P.P. del club, che ha fatto conoscere, attraverso un simpatico Power Point, la storia “a fumetti” del Rotary, spiegata in modo semplice ai ragazzi: dall’idea iniziale alla nascita dell’Associazione, dal suo rapido sviluppo alle molteplici attività svolte nel mondo, soffermandosi in particolare sui programmi rotariani dedicati alle “Nuove Generazioni”. Vincenzo Falqui Cao, P.P. del club e rotariano di lungo corso, ha subito dopo parlato del nostro club, mettendo in luce l’attività svolta nei suoi molti anni di servizio ed evidenziandone le realizzazioni più importanti. In chiusura il Presidente Incoming Andrea Riccio ha intrattenuto i ragazzi ipotizzando un loro probabile futuro coinvolgimento nell’ipotesi che venisse realizzato ad Oristano un club per giovani: Interact o Rotaract.
Alla fine la premiazione del vincitore, che al giovane Olmetto ha creato una grande commozione. Maura gli ha consegnato il premio in danaro, l’attestato e il libro della storia del Rotary. E’ seguito un lungo applauso a cui hanno fatto seguito i più vivi complimenti per le sue capacità, accompagnati da un grande augurio per il suo futuro. Il giovane Olmetto si è iscritto, sicuramente con successo, al Politecnico di Torino.
Alcune copie della storia del Rotary sono state donate dal club alla Scuola. Chissà se la curiosità dei ragazzi cercherà di scoprire meglio il nostro mondo rotariano, fino ad ora per loro un grande “Pianeta sconosciuto”!
A presto cari amici, rinnovandoVi i miei migliori auguri di

BUONE FESTE !

Mario



domenica 18 dicembre 2011

LA FESTA DEGLI AUGURI: UN SIMPATICO MODO DI SCAMBIARSI GLI AUGURI…PENSANDO ANCHE AI MENO FORTUNATI.



Oristano 18 Dicembre 2011

Cari amici,

L’annuale “Festa degli Auguri” che il nostro club, unitamente ai tanti altri sparsi nel mondo, organizza per lo scambio degli auguri tra i soci, le socie, i familiari e gli amici, in occasione del Natale e del Capodanno, si è appena conclusa.
Quest’anno la partecipazione è stata particolarmente sentita e lo scambio degli auguri è avvenuto in un clima oltremodo amichevole, favorevole non solo al rafforzamento dell’amicizia tra i soci ma anche verso il nostro impegno di “servizio” nei confronti di chi di noi ha bisogno perchè è stato meno fortunato.
L’intelligente lavoro portato avanti dalla Presidente Maura Falchi, e dai componenti del Consiglio Direttivo, ha permesso di predisporre, seguendo la strada tracciata lo scorso anno dal P.P. Antonio Sulis, un certo numero di “confezioni natalizie” il cui ricavato sarà destinato alla Rotary Foundation per la fase finale dell’operazione “Polio Plus” . Altra iniziativa che è in fase di realizzazione è il confezionamento di un discreto numero di “Pacchi dono natalizi” da destinare alle famiglie meno abbienti, attraverso la collaudata rete di solidarietà messa in campo da Padre Franco, Parroco della Parrocchia dei Cappuccini di Viale San Martino. Nel convento di questa Parrocchia, come ben ricorderete sta regolarmente funzionando il “Punto Rotary”, realizzato lo scorso anno e destinato alla prestazione di cure e servizi medici ai meno abbienti ed agli extra comunitari.
Credo che la nostra collaudata “Festa degli auguri di fine anno” sia molto più gradevole ed apprezzabile se con il nostro impegno siamo riusciti a portare il sorriso all’interno di famiglie dove da tempo i problemi, spesso molto gravi, hanno cancellato sia il sorriso che la gioia di vivere.



Alla nostra ‘festa’ ci hanno onorato della Loro presenza il Presidente della Provincia di Oristano Massimiliano De Seenen con la sua gentile sig.ra ed il nuovo Questore di Oristano Dr. Piernicola Silvis; per indisponibilità causata da impegni istituzionali non hanno potuto essere presenti il Prefetto di Oristano Dr. Russo ed il Commissario del Comune di Oristano Dr. Ghiani, che hanno ringraziato ed inviato saluti ed auguri.
Cari amici il primo semestre del corrente anno rotariano è praticamente finito. L’ultima manifestazione di questo anno 2011 sarà la premiazione dello studente, vincitore della nostra “Borsa di Studio Annuale”.
Lo festeggeremo, nell’aula magna dell’Istituto dove ha conseguito a pieni voti la maturità, martedì 20 Dicembre con i suoi insegnanti e tanti suoi compagni. Sarà per noi anche l’occasione per far conoscere il Rotary ai giovani e spiegare Loro non solo chi siamo e cosa facciamo nel mondo, ma soprattutto quello che facciamo per le “Nuove Generazioni”, per far si che i nostri principi etici siano da subito conosciuti, apprezzati ed assimilati.
Sono convinto che anche quest’anno sarà un anno positivo, che in futuro sarà ricordato per impegno, coerenza, e capacità operativa. In un mondo sempre più dinamico e globalizzato anche il Rotary deve mantenersi aggiornato ed efficiente, in sintesi essere sempre al passo coi tempi. Io ne sono certo: sarà un anno splendido…da ricordare!

Ecco ora qualche flash fotografico della bella serata.

Auguri a tutti di

BUON NATALE E FELICE NUOVO ANNO!

MARIO






lunedì 5 dicembre 2011

IL ROTARY E LE “ NUOVE GENERAZIONI “ : INVESTIRE NEL FUTURO !

Oristano 5 Dicembre 2011

Cari soci e socie del Club,

da queste colonne ho in tante altre occasioni ribadito che tutte le strutture sociali, a partire dalla famiglia, hanno necessità di investire nella generazione successiva, ovvero nei giovani che, crescendo, riceveranno poi successivamente il testimone.

Nella nostra “famiglia rotariana” i giovani sono da tempo al centro del nostro agire, sono diventati sempre più importanti, tanto da costituire ormai la “ Quinta via d’azione del Rotary” !

Sabato 3 Dicembre il Governatore del nostro Distretto Daniela Tranquilli ha predisposto, con l’organizzazione del club di Alghero, il Seminario per le “Nuove Generazioni”, relativo ai club della Sardegna. Al seminario il nostro club ha partecipato con Egle Spinardi, responsabile della Commissione Giovani e Presidente designata per l’anno rotariano 2013/2014.

Scopo principale dell’incontro era, soprattutto, quello di sensibilizzare ulteriormente i club ad avere con i giovani un rapporto ancora più incisivo, ad investire di più sui giovani, consentendo loro di prepararsi ancora meglio, conoscendo le nostre strutture giovanili. Credo che noi rotariani dovremo dare ai giovani più fiducia, dovremo incentivare le loro preparazione avvicinandoli e consentendo loro, col nostro aiuto, di stare insieme e di più nelle nostre strutture rotariane per loro predisposte: Interact, Rotaract, Ryla e Scambio Giovani. Molti club, compreso il nostro con un piccolo sforzo potrebbero attivare un nuovo club Interact o Rotaract. Cosi come potrebbero aumentare, anche considerevolmente, il numero degli scambi possibili con il programma “Scambio Giovani”.

Sono convinto che se crediamo in loro dobbiamo agire, non possiamo stare inerti solo a guardare! Anche al nostro club rivolgo, personalmente, un forte invito: riprendiamo a praticare lo scambio giovani, come per anni abbiamo fatto, con risultati a dir poco lusinghieri. Certo, le difficoltà esistono ma possono e debbono essere superate.

Le remore ad operare, cari amici, non sono solo le nostre. Ad Alghero, dove tra l’altro la partecipazione non è stata felicemente numerosa, come per i precedenti seminari (forse anche per la scelta della località non facilmente raggiungibile da tutte le parti dell’Isola), si è parlato e discusso, anche con calore, mettendo a nudo problemi e difficoltà. I capaci relatori hanno messo in risalto sia per l’Interact che per il Rotaract e per lo Scambio Giovani, motivazioni e procedure, investimenti per il futuro e vantaggi anche per il presente, senza nascondere gli sforzi e l’impegno necessari.

I ragazzi stranieri presenti hanno dato a tutti un segno forte della loro gioia e della loro positiva esperienza che stanno vivendo e che, domani, costituirà per loro un grande arricchimento professionale e di vita.

La nostra socia Egle è stata osservatrice attenta, rappresentando anche al responsabile del Distretto dello Scambio Giovani la nostra volontà di “rincominciare”. Egle mi ha confermato che questa esperienza è stata per Lei molto positiva, e, ne sono certo, si impegnerà per metterla subito a frutto: credo che avvieremo quanto prima uno scambio giovani, riprendendo le nostre “buoni abitudini rotariane”, messe nel cassetto da alcuni anni.

Cari amici il futuro del Rotary è nelle mani dei suoi club: anche noi possiamo e dobbiamo orgogliosamente fare la nostra parte!

Ci vediamo Venerdì 9 e…magari l’argomento “giovani” lo includeremo nella discussione assembleare.

Un caro saluto.

Mario

domenica 27 novembre 2011

SECONDO “ VENERDI’ CON IL ROTARY” : ALTO GRADIMENTO PER LA CONFERENZA DEL DOTTOR FABRIZIO BONALI.

Oristano, 27 Novembre 2011

Cari amici,

anche la seconda puntata del “Venerdì con il Rotary” si è conclusa felicemente. Venerdì scorso, al Mistral 2, il numeroso pubblico, anche non rotariano, venuto ad ascoltare il Dr. Fabrizio Bonali, ci ha gratificato molto, e dimostra che la nostra iniziativa è valida, stimolandoci ancora di più a continuare nella strada intrapresa.

L’argomento trattato dal dottor Bonali era particolarmente attuale: “ Decoro economico e finanziario: alcune riflessioni sulla cultura economica in Italia e in Sardegna” e, soprattutto, era uno di quegli argomenti che – in questo momento di grandi incertezze sia nazionali che internazionali – impensieriscono tutti, grandi e piccoli operatori economici e famiglie.

Brillante e coinvolgente il dottor Bonali è un manager di provata esperienza, formatore e consulente di direzione aziendale, già ben noto ed apprezzato sia nell’ambiente imprenditoriale locale che dell’intera nostra Regione. Nella sua apprezzata e seguita esposizione ha messo il dito nella piaga dell’attuale congiuntura, affermando che se oggi ci troviamo in questa pericolosa situazione non è frutto del caso ma di eventi da tempo prevedibili, anzi, da alcuni ampiamente “previsti”. A questo proposito ha ricordato una sua diagnosi, abbastanza datata, che appare oggi di grandissima attualità, quasi fosse stata scritta proprio oggi; purtroppo in periodi di vacche grasse i saggi che ammoniscono sui nostri comportamenti “negativi”, sono invisi al grande pubblico che li considera solo delle Cassandre, capaci di prevedere solo lutti e sventure.

Un sincero grazie all’illustre relatore che ha saputo coniugare sapientemente economia e comportamento, tensione finanziaria e patema d’animo, ironia e saggezza comportamentale. Ci auguriamo do poterlo ancora avere tra di noi per un’altra splendida chiacchierata.

Amici ed amiche rotariane, come ha già anticipato nelle mie precedenti riflessioni di questo mese di Novembre, siamo al giro di boa della prima metà del nostro anno rotariano. Questo comporta un primo check up sull’attuale stato dell’arte dei nostri progetti e sull’eventualità di misure correttive per possano consentire di completarli entro il corrente anno rotariano. E’ un “pit stop” necessario e lo faremo il prossimo 9 dicembre, data che la nostra Presidente Maura ha scelto per l’Assemblea dei soci. A seguire ci incontreremo il 16 dicembre, possibilmente tutti, per scambiarci con affetto ed amicizia gli auguri per le imminenti festività natalizie.

Come possiamo rilevare dalla lettera del nostro Segretario, che riporto in calce, quest’anno riprenderemo a consegnare il nostro “Premio allo studente diplomato con il massimo dei voti e più giovane di età” nella Scuola da lui frequentata ed in presenza dei compagni di scuola. Credo che sia una occasione irripetibile per far conoscere il Rotary ai giovani, parlando loro dei nostri principi e dei nostri obiettivi, che partono proprio dalla preparazione dei giovani, futura classe dirigente di domani.


Il bravissimo studente di Oristano che si è aggiudicato la nostra Borsa di studio si chiama Emanuele Olmetto. Il ragazzo, orfano di padre fin dalla più tenera età, ha saputo affrontare con determinazione le vicissitudini della vita ed ora, per completare i suoi studi, si è iscritto al Politecnico di Torino. Lo premieremo Martedì 20.12.2011 alle ore 11.30 presso l’Aula Magna dell’Istituto Mariano IV° d’ Arborea, alla presenza delle quinte classi dell’Istituto che Lui ha, con onore, frequentato.

Vi riporto ora la lettera mensile del Segretario con gli impegni del prossimo mese.

Spero che saremo presenti in gran numero in tutte le richiamate occasioni!

Grazie a tutti Voi dell’attenzione.

Mario





ROTARY INTERNATIONAL
DISTRETTO 2080
CLUB DI ORISTANO
IL SEGRETARIO



Oristano 24 Novembre 2011


Carissimi,

V’informo che le riunioni del nostro Club, nel mese di Dicembre, saranno tenute nelle seguenti date:

VENERDI’ 09/12 alle ore 20.30 presso l’Hotel “Mistral 2” – Assemblea solo soci

VENERDI’ 16/12 alle ore 20.30 presso l’ Hotel “Mistral 2” - Conviviale Soci e familiari

Alcune notizie:.

- La conviviale del 9/12 è dedicata alla presentazione da parte del nostro Presidente delle iniziative e dei programmi che riguarderanno il secondo semestre rotariano.

La conviviale del 16 dicembre sarà dedicata allo scambio degli auguri per le imminenti festività Natalizie.

Segnalo che la premiazione dello studente aggiudicatario della Borsa di studio che annualmente il nostro club assegna (il vincitore è Emanuele Olmetto) avverrà il 20.12.2011 alle ore 11.30 presso l’Aula Magna dell’Istituto Mariano IV° d’ Arborea, in modo da coinvolgere anche le quinte classi dell’Istituto. Lo studente premiato è iscritto al Politecnico di Torino e farà rientro in città il 18 dicembre. Tutti i soci sono invitati a partecipare all’evento e verrà pubblicizzato agli studenti con un breve video che illustra le finalità del Rotary.


Raccomando a tutti il pieno rispetto degli orari stabiliti.

Come avrete potuto notare, ogni socio riceverà un messaggio al proprio cellulare ricordandogli la data della conviviale. Vi prego di dare risposta al messaggio. Ciò consentirà al Club di organizzare le conviviali con più precisione per non pagare quote inutili al Ristorante. I soci che ancora non hanno fornito il numero di cellulare sono pregati di farlo quanto prima.

Grazie per la collaborazione.

Alle conviviali, i Soci possono invitare parenti e amici a loro discrezione, comunicandone il numero ed i nominativi al Prefetto (tel. 3493559293) con congruo anticipo per consentire la predisposizione della sala e del numero dei coperti.

E’ altresì opportuno segnalare eventuali impedimenti a parteciparvi.

A disposizione per eventuali necessità porgo i miei più cordiali saluti.

Ferdinando Loddo

Segretario 2011/2012

martedì 22 novembre 2011

DICEMBRE: IL MESE CHE FESTEGGIA LA FORZA ED IL CALORE DELLA FAMIGLIA ROTARIANA.




Oristano 22 Novembre 2011

Cari amici,

operare nel Rotary è una grande gioia che, se condivisa con gli altri, diventa ancora più grande!

Il mese di Dicembre, in particolare, amplifica questa condivisione consentendoci di estenderla a tutta la famiglia rotariana nel suo complesso, considerato il periodo particolarmente favorevole. E’ un riunire idealmente la famiglia di ciascuno di noi con tutte le altre famiglie dei rotariani nel mondo, quell’insieme di uomini, donne e giovani, che formano quella meravigliosa galassia che porta orgogliosamente il nome di Rotary International. Credo che non vi sia mese più adatto di quello di Dicembre per festeggiare la “Famiglia del Rotary” !

Festeggiamo tutti insieme, dunque, il prossimo mese di Dicembre, mese gioioso, mese del Natale e di Capodanno, feste dove ”lo stare insieme in famiglia” è considerato non solo un’usanza ma una vera e propria necessità, per vivere e rafforzare, tutti uniti, i legami di appartenenza.

La “Famiglia”, come la Sociologia insegna, è il primo nucleo della Società. Gli studiosi di scienze sociali attribuiscono al termine ‘Famiglia’ un alto grado di valore e lo usano per indicare “quell’insieme di persone unite tra loro da legami di parentela, di affetto, di servizio o di ospitalità che vivono insieme sotto lo stesso tetto”.

All’interno di questa positiva definizione possiamo certamente includere la nostra “Famiglia rotariana”, composta proprio da persone legate dagli stessi vincoli: amicizia, affetto, spirito di servizio, di ospitalità ed accoglienza, e che vive ed applica questi valori, “insieme”, pur non dimorando sotto lo stesso “tetto fisico”.

La nostra attuale grande ‘famiglia’, è l’erede di quel primo club di Chicago nato nel 1905 dalla brillante intuizione di Paul Harris, avendo ereditato e orgogliosamente proseguito quell’iniziale “stare insieme” in amicizia, con quegli obiettivi di servizio che ponevano le basi per la realizzazione di una reale “struttura sociale e psicologica” allargata, sul modello di una vera e propria famiglia.

Ritengo che Paul Harris, che trascorse la sua infanzia e parte della prima giovinezza non con la sua famiglia d’origine, ma con quella dei nonni paterni, presso i quali trovò quel generoso aiuto e tutta l’assistenza di cui necessitava, abbia maturato l’idea di creare il Rotary proprio sviluppando e mettendo in atto questa sua positiva esperienza personale. Il forte impatto con una Chicago priva di valori, affetti ed amicizie gli fece venire la nostalgia di quella sua famiglia acquisita, quella dei nonni, che tanto aveva contribuito alla sua formazione. Ecco credo che il Rotary sia nato proprio come prosecuzione di quella famiglia, affettuosa, semplice ed onesta, che Paul Harris voleva perpetuare e riprodurre.

La Famiglia Rotariana in questo suo primo secolo di vita è cresciuta e si assai evoluta. Al primo club del 1905, in breve tempo, molti altri se ne aggiunsero in tutto il mondo. Anche gli originari principi di amicizia e aiuto reciproco si allargarono orientandosi sempre di più verso il sociale, verso l’aiuto ai più bisognosi, creando quella incredibile macchina assistenziale quale è oggi la Rotary Foundation.

Il Rotary odierno credo possa essere concretamente definito una “grande famiglia allargata”. Essa, infatti, è composta non solo dai suoi membri, da quei 1,2 milioni di soci sparsi in tutto il mondo, ma da molti altri soggetti, piccoli e grandi, che ne fanno parte integrante.

La famiglia del Rotary, infatti, include al suo interno ciascuno degli uomini, delle donne e dei giovani che compongono la famiglia dei suoi appartenenti: i coniugi e i figli dei soci in primo luogo, ed a seguire le persone che, venute a contatto con il Rotary, hanno potuto conoscerlo ed apprezzarlo, partecipando ai suoi programmi o a quelli del suo forte braccio operativo, la Rotary Foundation. La grande famiglia rotariana comprende in particolare, “Le Nuove Generazioni”, ovvero tutti quei giovani che attraverso i club “Interact” e “Rotaract”, iniziano a conoscere ed applicare i valori ed i principi del Rotary. A questi dobbiamo ancora aggiungere i partecipanti ai programmi RYLA, i Borsisti del programma “Borsa degli Ambasciatori” e gli studenti dello “Scambio Giovani”.

L’impegno maggiore, dei Club e dei soci, è oggi quello rivolto al “Pianeta Giovani”.

Pianeta importante, quello dei giovani, perché sono loro che rappresentano il “dopo”, il nostro avvenire. Solo se investiamo su di loro la nostra Associazione potrà contare su un futuro fatto di certezze e di continuità. Questo futuro lo dobbiamo costruire tutti insieme, lavorando di comune accordo, soci e familiari: è questa la via per far crescere il Rotary di oggi, perché possa diventare, domani, più solido e forte. Il Consiglio Centrale continua a ribadire questo invito, chiedendo ogni anno il forte impegno di tutti i club, per sviluppare e sostenere un “impegno globale”: non solo del socio, quindi, ma di tutta la sua grande famiglia. Per questo motivo, credo, ha riservato alla famiglia, al suo valore ed alla sua importanza, proprio il mese di Dicembre, il mese del Natale, che da sempre vede le famiglie riunite per “ritrovarsi”, per stare insieme e rinnovarsi con gioia l’amore e l’affetto reciproci.

Questo Natale, ormai alle porte, mi auguro che ci stimoli non solo a rafforzare la nostra amicizia, ma a guardarci di più intorno per donarla con amore anche agli altri. Per scoprire anche nel nostro territorio nuove possibilità di aiuto, per allargare e rafforzare la nostra solidarietà nei confronti di chi, purtroppo, è stato meno fortunato di noi.

Cari amici, diamo un segno forte della nostra presenza nel territorio, nella nostra Città, dove ci sono non poche criticità, dove i “nuovi poveri”, che per dignità e riservatezza non chiedono, vanno da noi aiutati e sostenuti.

Credo che questo Natale, per tutti noi e le nostre famiglie, sarà molto più bello ed appagante, dopo una reale e concreta ‘Buona Azione’ nei confronti di chi ha perso la speranza, di chi ha smesso di credere negli altri; ampliamo ancora la nostra voglia di solidarietà, ne siamo capaci: identifichiamoci sempre di più nell’uomo fratello e non nell’uomo estraneo ed egoista.

Buon Natale e Buone Feste a tutti Voi ed alle Vostre famiglie!

Mario

lunedì 21 novembre 2011

L’ANNO ROTARIANO CAMMINA VELOCE: SIAMO QUASI A META’ DEL VIAGGIO.


Oristano 21 Novembre 2011

Cari amici,

la prima metà del corrente anno rotariano si avvia al termine e si concluderà festeggiando, con un grande ed unico abbraccio, il calore e la forza della grande “Famiglia Rotariana”, alla quale proprio il mese di Dicembre è dedicato.

Il primo semestre ha visto tutti, rotariani, Club e Distretto, operare alacremente per raggiungere quello scopo che il Rotary persegue da anni,“ il servizio agli altri”, evidenziato quest’anno dal motto del nostro Presidente Internazionale, Kalyan Banerjee, "Conosci te stesso per abbracciare l'Umanità".

Gli incontri tra i club ed il distretto continuano: l’ultimo in ordine di tempo il Seminario per la R.F., organizzato dal club di Sassari Nord, sabato scorso 19 Novembre.

La presenza al convegno di numerosi soci di tutti i club della Sardegna dimostra, se mai ve ne fosse bisogno, quanto siano utili i ‘seminari’ di aggiornamento che il Distretto organizza sulla più importanti azioni rotariane messe in atto. Essi consentono di portare a conoscenza di tutti i rotariani i nuovi traguardi che il Rotary costantemente si pone, ma realizzano anche un altro risultato ugualmente importante: quello di stimolare gli “incontri” tra soci e club, agevolando la realizzazione di progetti comuni, ricevere incoraggiamenti sia dal Governatore che dalla squadra distrettuale ed, in modo particolare, ravvivare e consolidare l’amicizia che sempre di più dovrebbe legare chi opera sotto il grande e luminoso “tetto” del Rotary International.

A questo Seminario, dedicato alla Fondazione Rotary e coordinato da Silvio Piccioni responsabile della Commissione Distrettuale e Governatore designato, il nostro club è stato presente con quattro soci: Maura Falchi, presidente del club, Andrea Riccio, presidente incoming, Marco Franceschi, prossimo segretario ed il sottoscritto, anche in qualità di presidente di Commissione distrettuale. Al seminario era presente, in particolare, il PDG Roberto Scambelluri, che ha colto l’occasione per incontrare i club sardi ai quali doveva ancora consegnare alcuni riconoscimenti relativi all’anno 2010/11. Molti club erano in trepida attesa, tra cui anche il nostro, nella speranza che l’impegno profuso l’anno scorso, sotto la presidenza di Antonio Sulis, fosse ufficialmente riconosciuto. Cosi è stato. Il nostro club ha ricevuto ben due attestati dal R.I.: quello per l’importante contribuzione a favore della Rotary Foundation e quello per l’apprezzato sviluppo dell’effettivo. Maura con grande gioia ha ritirato dalla mani dell’ex Governatore Scambelluri i prestigiosi riconoscimenti. Sono certo che anche quest’anno il nostro club non si tirerà indietro e si distinguerà per attivismo ed impegno.




Il nostro Presidente Incoming Andrea Riccio ha iniziato, proprio a Sassari in occasione del “seminario”, la sua preparazione alle fatiche del prossimo anno da Presidente. Ha incontrato il ‘suo’ governatore, Silvio Piccioni, rotariano di lunga militanza che in passato ha fatto parte, come socio, anche del nostro club. L’incontro, sentito Andrea, si è rivelato fruttuoso sotto ogni aspetto: il Rotary, lo sappiamo bene, prepara con grande anticipo sia i suoi Presidenti che le squadre che lo accompagneranno.

Resto in attesa di ricevere la “lettera mensile del Segretario”, con evidenziati gli impegni del prossimo mese di Dicembre, che cercherò di pubblicare quanto prima unitamente alle mie (forse noiose) riflessioni.

Nel complimentarmi ancora con il nostro Past President Antonio Sulis, per la brillante gestione del club lo scorso anno, ricco di attestati e riconoscimenti (ecco per la gioia degli amici del club la riproduzione degli ultimi due attestati), Vi saluto con profondo affetto.

Mario


martedì 15 novembre 2011

ELETTO IL PROSSIMO CONSIGLIO DIRETTIVO: RINNOVARE IL CLUB NEL SEGNO DELLA CONTINUITA’.

Oristano15 Novembre 2011

Cari amici,

nella nostra prima riunione di Novembre abbiamo, con grande partecipazione, provveduto ad eleggere il nuovo Consiglio Direttivo che governerà il club nel prossimo anno, affiancando e supportando il Presidente Incoming Andrea Riccio, già designato nelle precedenti elezioni dell’anno scorso. Nella stessa elezione abbiamo anche designato la socia che gli subentrerà a Luglio 2013: Egle Spinardi, alla quale, in particolare, faccio i migliori auguri da parte di tutto il club!

Il Rotary, da sempre, ha stabilito regole precise nella gestione dei suoi club: tutte le cariche hanno validità annuale. E’ un modo per “servire” senza condizionamenti, senza pensare, spesso erroneamente, di essere indispensabili; è un modo per coinvolgere tutti: giovani e meno giovani, perché il club è di tutti noi, senza clan e senza consorterie. Certo, in alcune cariche è lo stesso club che si convince che una mansione possa essere rinnovata, ma questo non snatura la regola: l’elezione deve restare stabilita per l’anno sociale di competenza. Se il club vuole può ridare l’incarico, di volta in volta. Sono certo che i 32 soci che hanno partecipato Venerdì scorso alla riunione hanno votato tenendo ben presenti questi parametri: lo dimostra l’ampio numero di suffragi che gli eletti hanno ricevuto. Ecco, ora, la composizione completa del Consiglio Direttivo che si insedierà, con il nuovo Presidente Andrea Riccio, nel prossimo Luglio:

- Presidente Andrea Riccio;

- Vice Presidente Mario Virdis;

- Segretario Marco Franceschi;

- Tesoriere Mario Cocco;

- Prefetto Adriana Muscas;

- Consigliere Vincenzo Falqui Cao;

- Consigliere Lucio Melis;

- Consigliere Alessandro Vagnozzi;

- Past President Maura Falchi (Presidente 2011/2012)

- Presidente Designato Egle Spinardi (Presidente 2013/2014)

A tutti gli amici chiamati a “governare la nave del prossimo anno” gli auguri più cari. Sono certo che sapranno farsi valere e che continueranno a dare al nostro club il lustro e la luminosità che nel tempo si è costruita. Dopo gli auguri ai neo eletti un grande ringraziamento agli amici che hanno “terminato il mandato: l’infaticabile Segretario Nando Loddo, il saggio Tesoriere Mondino Fadda ed il P.President Antonio Sulis, i quali hanno contribuito in modo sostanziale a realizzare i nostri obiettivi. Un sincero e doveroso “Grazie” da tutto il club per il Vostro impegno.

Cari amici, ho voluto dare a questa riflessione con Voi il titolo di “Rinnovare nel segno della Continuità”, perché credo che “Rinnovamento” significhi - allo stesso tempo – tradizione e cambiamento.

Chi segue con costanza il nostro “bollettino” sa che pochi giorni fa nell’ultima riflessione di Ottobre ho affrontato un tema importante, proprio quello del “Rinnovamento”.

Cambiare è arduo, lo sappiamo, ma è un fatto ineludibile, senza il quale non vi è crescita, non vi è innovazione. Allora, però, direte Voi, come possiamo combinare la TRADIZIONE con l’INNOVAZIONE? Io ho cercato di spiegarlo, nel precedente articolo, dicendo che “dobbiamo tessere in continuazione, nel grande telaio della vita, i valori del nostro presente, proiettandoli verso il futuro. La somma di quei Valori rotariani positivi, di alto spessore, che noi abbiamo ricevuto da chi ci ha preceduto, dalla tradizione, e che dobbiamo, adattati al presente e preparati per il futuro, trasmettere alle generazioni che seguiranno la nostra”.

Lo stesso Pau Harris, quando sosteneva che ‘il mondo cambia e noi dobbiamo cambiare con esso’ voleva dirci che non possiamo stare fermi, statici, perché “ servire innovando è l’unica ricetta per restare al passo coi tempi”!

A presto!

Mario