giovedì 28 gennaio 2010

LE VIE CHE PORTANO AL…ROTARY
























ORISTANO 28 GENNAIO 2010

Cari amici,

Iglesias è città antica. E, infatti, una delle sette “ Città Regie” che la Sardegna ancora oggi conta.
Ieri a mezza mattina, con un cielo plumbeo e gravido di pioggia, destava certamente curiosità un folto gruppo di persone che, coperto da una fitta rete di ombrelli multicolori, stazionava all’incrocio di una delle belle strade dei nuovi quartieri di Iglesias, radunato intorno ad un cartello, coperto da un drappo bianco.
Al centro del gruppo il Sindaco della Città, Pierluigi Carta, con la fascia tricolore, ed il labaro cittadino.
In pochi minuti dalle numerose auto parcheggiate intorno sono stati estratti altri labari, tutti con lo stemma del Rotary International, ed il nome del Club di appartenenza. Rappresentavano i molti Club Rotary della Sardegna che volevano, in questo modo, onorare e rendere omaggio alla Città di Iglesias ed al Club Iglesiente promotore dell’iniziativa, di dedicare una delle nuove strade della Città al fondatore della nostra Associazione, Paul Harris.
Se, come nei matrimoni e nelle manifestazioni importanti, giornata bagnata è giornata fortunata, quella di ieri bagnata lo è stata di sicuro! Speriamo anche fortunata.
Iglesias è una delle altre Città sarde che si è aggiunta anch’essa a quelle che, partendo da Bosa ( altra Città regia ), hanno voluto rendere il giusto riconoscimento all’uomo che ha creato, più di un secolo fa, una delle Associazioni di servizio più diffusa e operativa al mondo: il Rotary International.
La via o la Piazza che una Città dedica a Paul Harris non solo rende onore ad un uomo lungimirante ma crea anche, nella Città che a Lui l’ha dedicata, la consapevolezza della sua opera, ricordando ai suoi abitanti, di oggi e di domani, che cosa il Rotary ha fatto e continua a fare in tutto il mondo, come la cancellazione del terribile male, quale è la Polio.
Un vero grazie di cuore al Club di Iglesias ed al suo Presidente Massimo Carta, al Sindaco Pierluigi Carta, ed a tutti i rotariani che hanno portato avanti questa splendida iniziativa. Credo che anche altre Città della nostra Isola, a partire dalla nostra, Oristano, debbano sentirsi stimolate e portare avanti un simile progetto.
Ma veniamo alla cronaca della giornata. L’evento è stato ben partecipato dai massimi rappresentanti del Rotary sardo. Il Governatore Luciano di Martino, impegnato a Roma, era rappresentato dal Past Governor Angelo Cherchi, dall’Assistente del Governatore, Lorenzo Spano e dal Rappresentante della Commissione per l’Effettivo, Salvatore Fozzi; a seguire le numerose rappresentanze dei Club sardi. Il nostro Club era rappresentato dal Presidente Luciano Gavelli, da me Mario Virdis e da Riccardo Campanelli, accompagnato da Marina.
Dopo la cerimonia di inaugurazione i rotariani presenti sono stati accompagnati a visitare l’interessante mostra “ L’esploratore innamorato”, dedicata ad Alberto Ferrero della Marmora, ospitata nei restaurati locali della Miniera di Monteponi. La conviviale all’Hotel Artu, sede del Club, ha concluso la splendida manifestazione che ci auguriamo possa essere di stimolo ad altri Club a fare altrettanto.
Ecco alcune foto della bella giornata.

Mario Virdis
Responsabile Comunicazione e
Pubbliche Relazioni del Club.





domenica 24 gennaio 2010

FEBBRAIO: MESE DELL’INTESA MONDIALE



Oristano 24 Gennaio 2010


FEBBRAIO: MESE DELL’INTESA MONDIALE





Cari amici,

Febbraio, il mese che il Rotary dedica all' INTESA MONDIALE, è un’occasione per ogni Rotariano di riflettere sul quarto punto dello scopo del Rotary, cioè:

Promuovere l’intesa, la tolleranza e la pace tra i popoli attraverso un’associazione internazionale di professionisti ed imprenditori uniti dall’ideale del servire”.

Quarto punto dello scopo del Rotary, che già dal 1921 durante il Congresso Internazionale di Edimburgo, in Scozia, si trasformò in impegno prioritario, rispetto agli altri: lo scopo principale del Rotary doveva diventare, da quel momento, l’Azione Internazionale.
La forza del Rotary è nella volontà e nella capacità dei suoi soci di superare l’egoismo ed il proprio interesse personale ed i confini nazionali, per servire l’umanità intera a prescindere dalla razza, cultura e religioni professate.
Le azioni che ogni Club, ogni rotariano, può mettere in atto per concretizzare questa Azione Internazionale sono molteplici: dalla sponsorizzazione di un borsista alla campagna antipolio, dalla realizzazione di un progetto APIM (Azione di Pubblico Interesse Mondiale), allo “ Scambio Giovani ".
Proprio gli scambi di studenti tra paesi diversi, i borsisti, i volontari rotariani ed i partecipanti agli scambi dei gruppi di studio contribuiscono tutti, in maniera diversa, ma egualmente importante, a raggiungere il traguardo più ambito che il Rotary si è prefissato: la vera pace e l'armonia tra tutti i popoli della terra.
L’istituzione, in questi ultimi anni, da parte del Rotary Internazionale di sette centri di studi internazionali sulla pace e la risoluzione dei conflitti, offre l’opportunità di formare esperti, frequentando corsi biennali di master in relazioni internazionali e discipline affini. Ogni rotariano può diventare “ambasciatore dell’amicizia e della pace” se promuove contatti con colleghi di altri paesi.
Tutti i rotariani e tutti i club Rotary possono e debbono restare impegnati su questa strada. Nessun club, anche il più piccolo, può pensare che le cose grandi possano farle solo i “ Grandi”.

Il successo, che possiamo considerare ormai acquisito, che il Rotary ha raggiunto con la sconfitta della Polio nel mondo è il frutto di una immensità di piccoli sforzi individuali portati avanti da tutti i rotariani di ogni parte del mondo. La vittoria, non dimentichiamolo, è sempre possibile solo con lo sforzo e con la convinta partecipazione di tutti. Ciascuno di noi è e rimane “impegnato in prima persona”.
Uno sguardo, ora, agli ultimi avvenimenti del nostro Club.
Venerdì abbiamo accolto, con gioia, i due nuovi soci cooptati nel club: il Dr. Egidio Salaris ed il Dr. Marcello Siddu. Molto interessante ed apprezzata la conferenza del nostro Past President, Dr. Uccio Pagliazzo. Speriamo che le nostre prossime riunioni siano tutte accompagnate da relazioni interessanti e coinvolgenti.
Il Dr. Giovanni B. Tuveri nel lasciare l’incarico di Prefetto di Oristano ha inviato al nostro Presidente una bella lettera di ringraziamento per la cordiale e squisita collaborazione con la nostra Associazione. Il Club ha già incontrato anche il suo successore, il nuovo Prefetto Dr. Giovanni Russo. Venerdì mattina una nostra Delegazione composta dal nostro Presidente, dal Segretario e da me, quale responsabile della Comunicazione e P.R., è stata ricevuta dal Dr. Russo. Il colloquio molto cordiale ed amichevole ha auspicato una “ continuità” collaborativa tra la massima Istituzione dello Stato in Provincia e la nostra Associazione.
Ecco a Voi, ora, il calendario degli appuntamenti di Febbraio, predisposto dal nostro Segretario.

Vi ringrazio dell'attenzione.

Mario Virdis
Responsabile Comunicazione e
Pubbliche Relazioni del Club








ROTARY INTERNATIONAL
DISTRETTO 2080
CLUB DI ORISTANO

IL SEGRETARIO

Oristano, 23/01/2010
Carissimi,
le riunioni del Club, nel mese di Febbraio 2010, saranno tenute nelle seguenti date:

- VENERDI’ 05/02 alle ore 20.30 presso l’Hotel “Mistral 2” –Conviviale solo Soci

- VENERDI’ 19/02 alle ore 20.30 presso l’ Hotel “Mistral 2” Riunione Soci e familiari
Alcune notizie:

La conviviale dell’5 Febbraio si svolgerà secondo i dettami rotariani, con comunicazioni da parte del Presidente su temi inerenti l’attività del Club.
In occasione della conviviale del 19 Febbraio l’Ing. Luigi Sanna terrà una conferenza sul tema “Le Terme di Fordongianus”.
Come ogni anno il Club di Ozieri organizza per il 6 marzo la tradizionale “”favata””con possibilità di visite ad Ozieri o Ardara. I Soci interessati devono dare l’adesione entro il 20 febbraio 2010.
Il Curatore della mostra Casa dei Carraresi di Treviso segnala che è in corso, fino al 9 maggio prossimo una grande mostra, particolarmente interessante, dal titolo “ i Segreti della Città Proibita. Ulteriori notizie possono essere attinte nel sito internet http://www.laviadellaseta.info/
Mentre resto a disposizione per fornire ulteriori dettagli il Consiglio Direttivo sta valutando, se interessa, di programmare un viaggio a Treviso
Segnalo, per i soci assenti, che nella conviviale del 22 gennaio abbiamo avuto il piacere di accogliere nel nostro Club due nuovi Soci. Il Dott. Egidio Salaris e il Dott. Marcello Siddu.
Come noto a tutte le conviviali aperte ai familiari, i Soci possono invitare parenti e amici a loro discrezione, comunicandone con congruo anticipo il numero ed i nominativi al Prefetto Mario Virdis (tel. 3493559293). Ciò per consentire la predisposizione della sala.
Con il 1° gennaio è iniziato il 2° semestre rotariano. I Soci che non hanno ancora provveduto a versare la relativa quota sono pregati di provvedere utilizzando, se impossibilitati a frequentare, i dati comunicati nella precedente lettera delle riunioni del mese di gennaio, relativi al conto corrente intestato al Club ed all’importo in scadenza.
Nel retro/allegato sono elencati n. 5 nuove proposte di ammissione di Soci e, come da norma, i Soci devono esprimere “”a voce, al Presidente, eventuali loro argomentazioni di assenso o diniego”” .
A disposizione per eventuali necessità porgo i miei più cordiali saluti.

Ferdinando Loddo
Segretario 2009/2010


sabato 23 gennaio 2010

UNA INTERESSANTE CONFERENZA NELLA SERATA DI INGRESSO DI DUE NUOVI SOCI: " LA CIONFRA "..






ORISTANO 23 GENNAIO 2010

Bella conferenza ieri sera!

Credo che anche quelli tra di noi con minore conoscenza dell’ironia dei sassaresi si siano divertiti molto. Per quelli che poco conoscono l’argomento trattato ( LA CIONFRA ) ho ritenuto di dare Loro qualche elemento in più, per meglio gustare, anche se a posteriori, le storie ieri raccontate.

Ma cosa si intende, veramente, con il termine “ Cionfra ” ?

Il termine in dialetto sassarese “ Cionfra”, indica un modo di essere, un modo di fare satira e di guardare il mondo con occhi irridenti, irriverenti e pungenti: presa in giro, quindi, di genuina sassareseria, espressa nella maniera più congeniale, quella della satira.
Nel dopoguerra, negli anni dal 1958 al 1964, per circa sette anni, si diffuse a Sassari un ricercato giornale dal titolo “ La Cionfra “; la rivista, ideata e fondata da Mario Grindi, ebbe un successo straordinario.
L’anno scorso, a distanza di 50 anni da quando uscì il primo numero de “La Cionfra”, con il sostegno dell’Amministrazione comunale di Sassari, è stato edito un libro che, con lo stesso titolo del giornale satirico del passato, rievoca e consente di rivivere quelli che furono sette ricchissimi anni di satira genuina e dissacrante.
Scrive Tino Grindi, curatore della pubblicazione e figlio di quel Mario Grindi autore di quel pungente giornale, che “… Niente ha rappresentato meglio lo spirito “cionfraiolo” dei sassaresi quanto questo giornale che ha caratterizzato profondamente un’epoca della nostra città. La rivista, oggi prezioso libro di ricordi, ci riporta a quei momenti in cui Sassari si ritrovava a leggere e parlare di sé e dei suoi “personaggi” più o meno veri e realistici. Erano certamente quegli anni del dopoguerra molto diversi da quelli di oggi, ma lo spirito cionfraiolo di ieri è rimasto intatto. Oggi come ieri si commentava e si commenta, per parecchio tempo, sui protagonisti di turno presi di mira da vignette e articoli caratterizzati da una satira pungente e innovativa. Questo giornale era uno specchio della città, un modo per non prendersi troppo sul serio e sentirsi partecipi di tutto quanto accadeva a Sassari: dalle “stanze del potere” alle vie della città, dai politici presi di mira ai sassaresi colti nel loro quotidiano. Fa un certo effetto, oggi, risfogliare le pagine di 50 anni fa, leggere le pubblicità degli esercizi commerciali (alcuni dei quali ancora in attività), cogliere le sfumature e i dettagli di una Sassari passata ma non così tanto diversa da oggi: è come avere la possibilità, almeno per un attimo, di riaffacciarci sul passato e respirare quell’aria frizzante di umorismo che ha caratterizzato Sassari in quegli anni…”.


Ebbene ieri, il nostro socio Uccio Pagliazzo è riuscito a far sorridere anche chi sassarese non è, e, soprattutto, poco conosce la loro sottile e marcata ironia. Ironia cionfraiola che ha contagiato a continua a contagiare tutti i sassaresi, a partire dal nostro Presidente emerito della Repubblica Francesco Cossiga.
La brillante chiacchierata di Uccio ha riepilogato alcuni fatti della Sassari del passato, visti proprio in chiave satirica, tutta sassarese. L’uditorio ha ascoltato con attenzione ed interesse, anche le ironiche “pizzicate” tra Uccio ed il nostro Presidente Luciano, accomunati dalla stessa identica sassareseria. Grazie Uccio: credo che dopo questa Tua chiacchierata anche noi, che sassaresi non siamo, siamo riusciti a cogliere meglio e conoscere più da vicino la Vostra ironia.



La serata di ieri ha visto anche l’ingresso di due nuovi soci: il Dr. Marcello Siddu ed il Dr. Egidio Salaris, presentati, rispettivamente, dai soci-padrini Mondino Fadda ed Egle Spinardi.
Il Dr. Siddu è il Direttore del Consorzio Nucleo di Industrializzazione dell’Oristanese, mentre il Dr. Salaris è medico neurologo ed esercita la sua attività ad Oristano. Benvenuti tra di noi !
Credo che giornate come quella bella e piacevole di ieri sera siano il giusto ingrediente per tenere vivo ed operativo il club: Conferenze interessanti e graduale ingresso di nuovi soci costituiscono la linfa vitale di ogni Associazione.
Ecco, alcune foto della magnifica serata.

Mario Virdis
Responsabile Comunicazione e P.R.