Oristano 1 Agosto 2015
Carissimi,
il caldo mese di
Agosto, tradizionalmente destinato alla pausa delle ferie, è dal Rotary
dedicato alla riflessione sullo stato di salute delle strutture dell’Associazione:
ovvero alla situazione dell’effettivo
e della possibile espansione. Nel
Rotary siamo tutti professionisti o imprenditori, per cui comprendiamo bene la
logica che governa sia le strutture societarie che quelle associative:
mantenimento e crescita dell'organico. Senza una
struttura operativa valida, motivata,
determinata al raggiungimento del risultato, nessun successo può essere
garantito! E’ una legge naturale: chi non cresce è destinato all’estinzione.
Che il Rotary dedichi
proprio il mese di Agosto a questo importante problema, credo non sia del tutto
casuale. Gli uomini d’affari che ne fanno parte, che durante gli altri mesi
dell’anno sono particolarmente impegnati nel lavoro professionale, in Agosto
solitamente “staccano la spina” dagli impegni di lavoro per un onesto e
meritato riposo. Quale migliore occasione, allora, nella quiete del relax
estivo, incontrarsi con gli amici, rotariani e non, anche per parlare delle
necessità del proprio club, partendo proprio dall’eventuale proposta di
cooptare qualche nuovo socio?
La mia, cari amici,
ritengo che non sia una riflessione provocatoria! Viviamo tempi difficili e
ciascuno di noi credo tenga in modo
particolare alla salvaguardia del suo Club a cui orgogliosamente
appartiene.
Scrive il Governatore nella sua lettera di Agosto, che se da un
lato “da
tempo si assiste nel mondo alla diminuzione del numero di club e di rotariani”,
anche se compensata dall’aumento del numero dei soci orientali, sono, invece sempre tanti quelli che di noi
hanno sempre più bisogno. Se i rotariani in occidente sono diminuiti (le cause
sono sicuramente molteplici, una per tutte la perdurante crisi economica), è anche vero che ci sono non pochi “rotariani
in pectore”, che magari conosciamo bene, e che sarebbero certamente
disponibili a condividere con noi la concreta applicazione del “Servire al di sopra dell’interesse
personale”.
Sta a noi, cari amici, quali
validi e seri professionisti all’apice delle diverse professioni, riflettere su
questo importante problema, se riteniamo di essere dei “veri rotariani”! Dare
pratica e concreta applicazione alla via tracciata dal nostro Presidente
Internazionale Ravindran, “Siate Dono
nel Mondo”, significa anche guardarci intorno e tenere ben vivo l’organico
del nostro club. Le occasioni non mancano di certo: abbiamo una frizzante
pattuglia di Rotaractiani, conosciamo non poche famiglie che hanno, nostro
tramite, inviato dei loro ragazzi con lo “Scambio Giovani”, siamo costantemente
a contatto con uomini e donne che si sono realizzati nelle nuove professioni,
quali dunque le difficoltà? Poche, se ci mettiamo al lavoro con impegno!
Il messaggio di Luglio
del nostro Presidente Internazionale Ravindran ci invita a maturare la
convinzione che tutti noi siamo e dobbiamo essere “Dono nel Mondo”. Nella lettera di Luglio, nel suo invito
a riflettere, ci ricorda che “noi rotariani aspiriamo a grandi cose e
ammiriamo le persone che hanno donato tanto all’Umanità: Abraham Lincoln, che
ha donato dignità agli oppressi; Madre Teresa, che ha donato compassione agli
abbandonati; Mahatma Gandhi, che ha donato grandi cambiamenti pacifici. La loro
vita è stata un dono per il mondo intero”. Ispiriamoci al loro esempio,
ci dice Ravindran, e così possiamo davvero diventare ‘dono nel mondo’ per chi di noi ha
bisogno.
La sua lucida
riflessione, da rotariano straordinariamente convinto del suo ruolo, ci invita
a donarci con grande disponibilità e umiltà: in questo modo il nostro dono, il
dono che noi facciamo attraverso il Rotary, diventa un grande dono anche per
noi stessi. La logica del donare è straordinaria: se quello che possediamo, per
egoismo lo teniamo solo per noi, mai aumenterà, se ci doniamo agli
altri, al nostro prossimo, il nostro dono si moltiplicherà, appagando non solo chi
lo riceve ma anche noi. Questo il vero
significato dell’essere “Dono nel Mondo”.
Non perdiamo, cari
amici, questa grande opportunità di ‘servire’:
faremo più ricchi gli altri e lo saremo anche noi. Sono certo che vinceremo la
sfida!
Nell’auspicare un
fruttuoso periodo di riposo a tutti Voi, Vi abbraccio con il classico:
Buon
Rotary…sempre!
Mario