mercoledì 27 ottobre 2010

NOVEMBRE, IL MESE DELLA ROTARY FOUNDATION.

Oristano 27 Ottobre 2010

Care amiche ed amici nel Rotary,

NOVEMBRE E' IL MESE DEDICATO ALLA FONDAZIONE ROTARY.


L’Arch. C. Klumph, sesto presidente del Rotary, nel 1917 istituisce un fondo di dotazione per iniziative umanitarie ed educative. Era solo l’inizio di una grande avventura.
Nel congresso di Minneapolis del 1928 il fondo di dotazione divenne qualcosa di più concreto, una struttura interna autonoma che prese il nome di “Fondazione Rotary”.


Dopo la morte di Paul Harris, avvenuta a Chicago nel 1947, le ingenti donazioni fatte in suo onore fecero della Fondazione il vero braccio operativo del Rotary nel Mondo. La Fondazione, con queste disponibilità, lanciò uno straordinario programma denominato “Ambassadorial Scholarship“, ed iniziò a chiamare gli studenti partecipanti “Paul Harris fellow”.
Successivamente nel 1957 gli amministratori della Fondazione crearono il riconoscimento di “Paul Harris Fellow”, destinato ai donatori della Fondazione che versavano 1.000 Dollari. Fu un vero successo.

Oggi gli insigniti della PHF sono oltre un milione.
In tutti questi anni la Fondazione ha realizzato importanti iniziative sia a valenza locale che di grande spessore mondiale. La più nota ed importante quella dedicata all’eliminazione della Polio dal mondo.
Una struttura cosi importante, per restare aggiornata, al passo coi tempi, non poteva restare immobile, statica. Ecco il motivo delle modifiche importanti ora in corso: la trasformazione in atto è il giusto passo necessario per entrare meglio nel futuro.
Questo piano di trasformazione, chiamato proprio “Piano di visione futura”, modificherà radicalmente il modo di operare e di gestire il futuro della Fondazione.
Avremo una Fondazione diversa da quella di ieri, da quella d’oggi, che non è ancora quella di domani. Una Fondazione che fornirà ai rotariani mezzi più innovativi ed ambiziosi per svolgere le opere umanitarie nella loro comunità ed all’estero.
I suoi scopi, però, non cambieranno, cosi come non cambierà, ne sono certo, il nostro sostegno. Siamo pronti per il futuro, senza rinnegare nulla del passato! Attraverso la Fondazione abbiamo raccolto centinaia di migliaia di dollari per un mondo senza la polio, abbiamo impiegato un numero incalcolabile di ore per mobilitare i volontari ad immunizzare i bambini e, dopo tanti sacrifici, abbiamo praticamente raggiunto l’obiettivo, siamo giunti a pochi passi dalla meta. Dobbiamo perseverare ed essere ancora più tenaci per il futuro ed il nuovo “Piano di visione futura” ci accompagnerà nelle nuove sfide.
A coloro che affermano che la Fondazione chiede troppo, che il nostro impegno è abbastanza oneroso, vorrei ricordare qualche dato significativo.
Nel mondo circa un miliardo di persone soffre di malnutrizione e più di 20.000 esseri umani muoiono, ogni giorno, di fame. Oltre un miliardo di persone non ha accesso all’acqua potabile ed ogni cinque minuti un bambino perde la vista. Circa 880 milioni di adulti non sanno leggere o scrivere e 42 milioni di persone sono affette dall’HIV-AIDS. Milioni soffrono per la tubercolosi ed altre malattie infettive. E, se non bastasse, 20 guerre, nelle quali combattono oltre 300.000 bambini soldato, costringono 35 milioni di persone a sfollare e cercare rifugio in altri paesi. Questi i numeri più significativi che dovrebbero spingere noi rotariani a riflettere: non possiamo, non dobbiamo tirarci indietro, non possiamo permetterci di perdere questa sfida, se crediamo davvero in quel “servizio” per il quale siamo entrati nel Rotary. Altrimenti siamo rotariani solo di facciata!
Credo, però, che spesso ci manchi la convinzione dell’utilità della Fondazione: una cosa che spesso dimentichiamo è che noi non doniamo “alla” Fondazione ma doniamo “tramite” la Fondazione!
La RF è , cari amici, è quello strumento che consente a tutti noi, con un piccolo sacrificio, di fare cose grandi, che da soli non potremo mai realizzare!
Dobbiamo crederci, tutti insieme, perché il messaggio rotariano che Paul Harris ci ha lasciato è quello del servizio, quello di essere disponibili, di dare agli altri senza aspettarci la contropartita.
"Servire" nel Rotary significa spogliarci dell'egoismo, tendere la mano agli altri: significa promuovere la cultura del dono, capace di fondere il credo dell’homo oeconomicus con quello dell’homo donator, consentendogli, così, di appagare quel forte bisogno di maggiore sviluppo sociale, di maggiore uguaglianza, tra tutti i popoli del mondo.
Questo nostro comportamento aperto alla solidarietà, rivolto a chi è più svantaggiato, è, dopo l'amicizia, il vero scopo del Rotary. Dentro la prospettiva di voler raccogliere le nuove sfide del Terzo millennio si colloca la nuova strategia della nostra Associazione che, attraverso il braccio operativo della RF, intende affrontare le nuove sfide ai problemi della globalizzazione.
Questo è il nostro prossimo progetto di vita, di concreta applicazione della "filosofia rotariana", che riguarderà, come sappiamo, le seguenti priorità:
- l’emergenza acqua,
- la salute,
- la fame,
- l’alfabetizzazione.
La Fondazione si prepara ad un cambiamento senza precedenti, per sfruttare nuove opportunità e portare il Rotary a conseguire nuovi risultati, verso obiettivi mai raggiunti prima d’ora.
Una "Fondazione per il futuro", ancora più efficiente e pronta a rispondere alle grandi sfide, grazie al sostegno entusiasta e partecipe di tutti i rotariani.
La Fondazione, non dimentichiamolo, persegue con determinazione un semplice grande obiettivo che può essere tradotto con il motto: "Fare del bene nel mondo".
Cerchiamo, cari amici ed amiche, di fare il maggior bene possibile, ovunque ci troviamo e con i mezzi a nostra disposizione. Questo è il nostro impegno!
Grazie di cuore!
Mario

Ecco, ora, a Voi la lettera mensile del nostro Segretario con gli impegni del prossimo mese di Novembre.

ROTARY INTERNATIONAL
2080° Distretto
Club di ORISTANO
IL SEGRETARIO

Oristano,23/10/2010

Carissimi,
le riunioni del Club, nel mese di Novembre 2010, saranno tenute nelle seguenti date:
-VENERDI’ 12/11* alle ore 20.30 presso l’Hotel “Mistral 2” – Conviviale Soci e familiari

VENERDI’ 19/11 alle ore 20.30 presso l’ Hotel “Mistral 2”- Conviviale solo Soci
Alcune notizie:
*· = La conviviale del 12 era originariamente prevista per il 5 novembre ed è stata spostata al 12 per ragioni legate agli impegni del Presidente.

Nella conviviale del 12 Novembre il Dott. Alessandro Usai terrà una conferenza sul tema: “Farmaci generici – validità e/o risparmio”.

La conviviale del 19 novembre sarà destinata alle votazioni finali per le elezioni del Consiglio Direttivo per l’anno rotariano 2011/2012 (Presidente eletto Maura Falchi) e del Presidente Incoming 2012/2013. Raccomando a tutti una massiccia partecipazione in modo da avere un parere più condiviso sulle preferenze dei candidati che vi faranno parte.

La visita del Governatore, Avv. Roberto Scambelluri, prevista inizialmente per il 3.12.2010 è stata anticipata a mercoledì 1° Dicembre su sua richiesta.

In quella occasione verranno coinvolti tutti i Presidenti delle varie Commissioni per riferire lo stato attuale delle iniziative intraprese. La relativa comunicazione, con gli orari di arrivo dello staff Distrettuale vi verranno comunicati con la lettera delle conviviali di Dicembre.

A tutte le conviviali, i Soci possono invitare parenti e amici a loro discrezione, comunicandone con congruo anticipo il numero ed i nominativi al Prefetto Mario Virdis (tel. 3493559293). Ciò per consentire la predisposizione della sala.
Ricordo a tutti che il sito del nostro Club, settimanalmente aggiornato, è:


http://www.rotary-club-oristano.blogspot.com/.

A disposizione per eventuali necessità porgo i miei più cordiali saluti.

Conto corr. int. Rotary Club Oristano:
ABI 01015 CAB 17400 CONTO 37569 Ferdinando Loddo
Presso Banco di Sardegna Oristano Segretario 2010/2011
IBAN: IT19P0101517400000000037569


venerdì 22 ottobre 2010

IL NOSTRO AFFETTUOSO SALUTO AD ANTONIO ARCESE, PAST-GOVERNATORE DEL NOSTRO DISTRETTO DELL’ANNO 2003/2004.























Oristano 22 Ottobre 2010

Cari amici,
il recente lutto di tutto il nostro Distretto per l'immatura scomparsa del nostro Past-Governatore Antonio Arcese rattrista tutti noi. E' stato un vero rotariano a cui tutti dobbiamo molto. Io, in particolare, che sono stato Suo Assistente del Governatore, nell'anno 2003.2004, credo di avere nei suoi confronti una stima particolare. Ecco, per maggiore conoscenza di tutti, un Suo breve curriculum commemorativo.

Mario
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Antonio da qualche giorno ci ha lasciati. Siamo ancora increduli che non sia più tra noi: Lui che aveva fatto del Rotary la Sua seconda casa, il suo grande amore. Siamo certi, però, che nessuno di noi lo dimenticherà facilmente.
Antonio Arcese, era nato il 31 luglio 1935 a Frosinone, dove risiedeva. Sposato con la Signora Ione Gianna Bossi aveva due figli: Fabio, avvocato in Frosinone e Giampiero, stilista di moda.
Attratto da sempre dalla carriera giornalistica già da universitario era diventato corrispondente de “Il Tempo”, del “Corriere della Sera”, dell’”Agenzia Italia”. Nel quotidiano “Il Tempo” collaborò per ben dieci anni ed ancora adesso era regolarmente iscritto all’Ordine dei Giornalisti, Albo Pubblicisti.
Dopo l’iniziale parentesi giornalistica operò nel settore industriale tessile, dove svolse per circa ventotto anni funzioni manageriali presso l’industria tessile americana Klopman International S.p.A., dapprima quale Direttore Centrale delle Risorse Umane e delle Relazioni Estere e poi come Direttore Generale Industriale. Per tre quadrienni ricoprì la carica di vice Presidente dell’Unione Industriali di Frosinone, nonché di Presidente della Sezione Terziario Avanzato, sempre a Frosinone.
Durante la sua attività svolse anche altri importanti e prestigiosi incarichi, che gli consentirono di spaziare in Irlanda, Tunisia, Carolina del Nord, etc. Oltre gli impegni in Azienda svolse attività sociale nel suo territorio: Presidente dell’Associazione Culturale “Premio Nazionale Ciociaria” nonché socio fondatore e membro del Consiglio Direttivo del Circolo Culturale “Civis”, oltre che Vice Presidente del Circolo Sportivo “Park Club”.

Antonio entrò a far parte del Rotary nel club di Fiuggi nel 1991. Nell’ambito del Suo Club si è sempre impegnato in molte mansioni di servizio: consigliere, vice Presidente e poi Presidente nell’anno 1995-96. Successivamente fu ancora vice Presidente per altre due volte e Presidente di varie Commissioni (Azione Professionale, Azione Interna, Azione Internazionale). Più volte membro di commissioni distrettuali, nell’anno 2001.2002 svolse le funzioni di Assistente del Governatore Antonio Lico. Con questo rispettabile curriculum Antonio Arcese venne eletto Governatore per l’annata rotariana 2003-2004. successivamente continuò a dare al Distretto la sua esperienza: Istruttore Distrettuale negli anni 2005.06, 2006.07 e 2007.08. Negli anni 2009.10 e nel corrente anno era Presidente di Commissioni Distrettuali.
Questo il suo luminoso curriculum lavorativo e rotariano! Grazie Antonio del Tuo impegno e della Tua dedizione al Rotary, a molti di noi hai insegnato tanto.

Personalmente gli devo molto. Quando preparò la squadra del suo anno di governatorato, l’anno 2003.04, senza nulla chiedergli, mi chiamò e mi disse che voleva affidarmi l’incarico di Assistente del Governatore. Non so cosa lo spinse a farlo e, pur preoccupato per la delicatezza del compito, accettai.
Fu un anno importante: era la prima volta che il Rotary International metteva al vertice della sua organizzazione un presidente africano, Jonathan B. Majiyagbe, della Nigeria. Il suo motto era “ LEND A HAND”, Tendi la mano, riferito a chi ha bisogno di noi tutti rotariani. L’impegno di Antonio fu formidabile. Conobbi, cosi, un uomo straordinario: attento, vigile, capace di suscitare entusiasmo ed amore per il servizio. Il suo stimolo a migliorarci, a dare il meglio di noi, era cosi sintetizzato: Il buon rotariano deve essere FORMATO, INFORMATO E COINVOLTO.
Utilizzando nuove strategie di formazione riuscì a creare una squadra forte e capace, costruendo nel nostro Distretto un Rotary più al passo coi tempi. Sono cresciuto molto con Lui e questa esperienza fece si che fui confermato nell’incarico di assistente anche nei due anni successivi.
Grazie caro Antonio della Tua splendida amicizia! A sua moglie Gianna che lo ha accompagnato e sostenuto anche nel percorso rotariano voglio dire: Gianna, non piangere! Sei stata la splendida compagna di un grande uomo che non verrà dimenticato. Lui vivrà sempre non solo nel Tuo ma nei cuori di tutti noi, perché sempre ricorderemo i sui insegnamenti.

Mario


domenica 3 ottobre 2010

OTTOBRE, MESE CHE IL ROTARY DEDICA ALL'AZIONE PROFESSIONALE.



Oristano 3 Ottobre 2010
Cari Amici,

ci avviamo, velocemente, verso la fine del primo semestre dell'anno rotariano.
Ottobre è il mese che il Rotary International dedica all' Azione Professionale, una delle quattro, anzi delle Cinque vie dell'azione rotariana.

Come sapete con la delibera del Consiglio di Legislazione 2010 le “Quattro originarie vie d’azione del Rotary” sono diventate cinque.

Alle quattro classiche originarie “Vie”, indicate ai Club: Azione Interna, Azione Professionale, Azione di Pubblico Interesse ed Azione Internazionale si è aggiunta quella relativa ai giovani, l’Azione per le Nuove Generazioni.















Il mese di Ottobre è quindi il mese dedicato all’Azione Professionale.

Cosa intende il Rotary con questa Azione? Cosa chiede in sostanza il Rotary ai rotariani, a tutti i rotariani?

Noi rotariani siamo in massima parte professionisti e l’azione professionale è, in pratica, il modo in cui svolgiamo la nostra quotidiana professione. Il Rotary incoraggia i rotariani a servire il prossimo attraverso le proprie professioni applicando elevati principi etici. Nostro impegno è quello di condividere le nostre capacità ed esperienze professionali e così facendo essere di esempio, fonte d’ispirazione, per gli altri. Il nostro comportamento sia nella professione che nella vita quotidiana deve essere sempre improntato al massimo rigore etico e professionale. Nel Rotary questo nostro impegno, questo comportamento genuino e non egoista, è codificato, diventando una vera e propria “ Azione”, che può esprimersi non soltanto in progetti a favore della Comunità Locale e Nazionale, ma assumere anche una dimensione internazionale, attraverso i progetti APIM (Azione di Pubblico Interesse Mondiale) e i programmi “Volontari del RI” e “Borse della Pace”.
Ogni anno ad Ottobre il Rotary celebra il mese dell’azione professionale, durante il quale vengono messi in evidenza i progetti promossi dal RI in questo ambito e viene offerta, ai Club ed ai Distretti, la possibilità di avviare nuovi programmi di “service”.
Paul Harris disse: “Dei centouno modi con i quali gli uomini possono rendersi utili alla società senza ombra di dubbio i più accessibili e spesso i più efficaci rientrano nella sfera della propria occupazione”.
Per uniformare i comportamenti dei rotariani sui loro luoghi di lavoro nel 1989 il Consiglio di Legislazione emanò la cosi detta “Dichiarazione degli Operatori Economici e dei Professionisti Rotariani”, nella convinzione che essa rappresenti per tutti noi un importante momento di riflessione. Ecco il testo, sempre di grande attualità.











“Come Rotariano impegnato in un’attività imprenditoriale o professionale, sono tenuto a:

1) considerare la mia professione come un’ulteriore possibilità di servire;

2) osservare, nella forma come nella sostanza, il codice etico della mia professione, le leggi del mio Paese e i precetti morali della mia comunità;

3) fare il possibile per esercitare la mia professione nella maniera più degna e promuovere il rispetto dei più elevati principi etici nell’esercizio della professione da me scelta;

4) essere leale nei confronti del mio datore di lavoro, dei miei dipendenti, associati, concorrenti, clienti e del pubblico in generale, come pure di tutti coloro con i quali ho un rapporto di lavoro o professionale;

5) riconoscere la dignità e guardare con il rispetto dovuto a tutte le occupazioni utili alla società;

6) mettere a disposizione le mie doti professionali per offrire opportunità d’impiego ai giovani, aiutare gli altri nella soluzione di particolari problemi, e migliorare la qualità della vita nella mia Comunità;

7) attenermi a principi di onestà nella mia pubblicità e tutte le volte che io abbia a rappresentare pubblicamente la mia attività d’affari o la mia professione;

8) non chiedere né accordare a un altro Rotariano privilegi o vantaggi che non siano concessi normalmente anche ad altre persone nel quadro di una relazione d’affari o professionale”.

Con il riconoscimento alle “Nuove Generazioni” della quinta via d’azione del Rotary, prende ancora più spessore il contenuto dell’art.6) della Dichiarazione:” …mettere a disposizione le doti professionali per offrire opportunità d’impiego ai giovani…”.

L’Azione Professionale, infatti, non deve essere considerata come apprezzamento esclusivo di professionalità affermate, bensì come fondamentale ausilio per lo sviluppo della professionalità dei giovani ed in particolare di quei giovani che appartengono alle fasce più deboli della popolazione.
Diffondiamo la conoscenza delle professioni all’interno dei Club ma realizziamo anche eventi rivolti all’esterno per favorire il confronto delle opinioni, lo scambio delle informazioni e l’avvicinamento al mondo delle professioni e del lavoro, soprattutto dei giovani. Nostro compito è anche quello di diffondere concetti e valori rotariani all’esterno, nel mondo degli affari e delle professioni, e, sopratutto quello di mettere a disposizione del territorio e dei propri giovani le nostre conoscenze e competenze professionali. Tante le iniziative che possono essere messe in atto.

Tre le linee guida su cui operare:
a) orientamento al lavoro, attraverso momenti di riflessione per i giovani studenti del territorio, affinché questi ultimi possano scegliere il percorso universitario con maggiore consapevolezza e metodo;
b) brevi seminari rivolti ai giovani diplomandi e laureandi, non necessariamente solo nelle scuole, al fine di arricchire il loro bagaglio professionale con l'acquisizione di competenze trasversali a tutte le professioni;
c) brevi incontri guidati tenuti da professionisti rotariani, rivolti ai giovani, affinché essi possano comprendere meglio le numerose sfaccettature ed i diversi aspetti delle varie professioni.

Cari amici, ecco in sintesi quello che possiamo e dobbiamo fare, per evitare l’immane tragedia dei giovani, sfiduciati dall’inerzia del nostro mondo, capace solo di nutrirli senza dare loro quelle sospirate ali per volare: non dimentichiamolo essi col nostro aiuto possono diventare aquile, capaci di volare alto!




Riflettiamo, facciamo in modo che non rimangano dei semplici polli da nutrire nella stia della nostra casa, per quanto grande e ricca.
Facciamo in modo di sviluppare in loro le ali per volare.






Meditiamo...davvero!
Mario














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Ecco, ora, allegata la lettere mensile del nostro Segretario, con riepilogati i nostri impegni.

Ciao a tutti.

Mario


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ROTARY INTERNATIONAL
2080° Distretto
Club di ORISTANO

IL SEGRETARIO

Oristano,03/10/2010

Carissimi,

le riunioni del Club, nel mese di Ottobre 2010, saranno tenute nelle seguenti date:

- VENERDI’ 15/10 alle ore 20.30 presso l’Hotel “Mistral 2” – Conviviale Soci e familiari

- VENERDI’ 29/10 alle ore 21.00 presso l’ Hotel “Mistral 2”- Conviviale solo Soci

Alcune notizie:

La conviviale del 15 ottobre inizierà alle ore 20.30 perché si terrà una conferenza sul tema “Contini e i suoi 111 anni – evoluzione e storia”e si articolerà come segue: Presentazione dell’Azienda Vitivinicola Contini a cura del Dott. Paolo Contini. A seguire il Prof. Angelo Spanu ci intratterrà sul tema “ Contini: storia, territorio e vini “, quindi l’ Enologo Piero Cella con il tema “ Colori, aromi e sapori del Sinis”. Considerata l’importanza dell’argomento trattato occorrerà non meno di 60 minuti. Alla fine, presumibilmente alle 21.30 circa avrà inizio la conviviale, con gli assaggi dei diversi vini abbinati al menù della serata. La conferenza, quindi, inizierà improrogabilmente alle ore 20.30. Raccomando a tutti massima puntualità.
La conviviale del 29 ottobre sarà destinata alle votazioni per le designazioni del Consiglio Direttivo per l’anno rotariano 2011/2012 (Presidente eletto Maura Falchi) e del Presidente Incoming 2012/2013. Anche questo evento è importante, in quanto i soci sono chiamati ad esprimere le loro preferenze sui candidati che il 26 novembre verranno eletti. Raccomando massima partecipazione in modo da avere un parere più condiviso.

A tutte le conviviali, i Soci possono invitare parenti e amici a loro discrezione, comunicandone con congruo anticipo il numero ed i nominativi al Prefetto Mario Virdis (tel. 3493559293). Ciò per consentire la predisposizione della sala.
Ricordo a tutti che il sito del nostro Club, settimanalmente aggiornato, è:

http://www.rotary-club-oristano.blogspot.com/.

A disposizione per eventuali necessità porgo i miei più cordiali saluti.

Ferdinando Loddo
Segretario 2010/2011