Oristano
1 Maggio 2015
Cari amici,
nel calendario
rotariano, che dedica ogni mese alle varie espressioni del nostro servizio, il
mese di Maggio non ha una destinazione specifica: potremmo quasi definirlo un “mese in libertà”, così che ogni zona
del mondo può dedicarlo ad un argomento a piacere. Nella cultura europea Maggio,
da tempo, è stato dedicato alla cultura. Scelta felice, in quanto abbina il “risveglio
culturale” al risveglio della natura che
l’inizio della Primavera porta con se. Una simbiosi perfetta, perché l’uomo ha
bisogno di entrambe. La cultura europea, ci è stato sempre riconosciuto, ha
fatto scuola nel mondo: dal popolo greco a quello romano, la culla della
civiltà può essere davvero considerato quel mare Mediterraneo dove in gran
parte questi popoli si affacciano.
Il Rotary quando è nato
agli inizi del secolo scorso, ha avuto come asse portante quell’amicizia
universale, tanto cara al nostro fondatore Paul Harris, che legava non solo
gli uomini delle più svariate nazioni e universi culturali, ma in particolare i massimi rappresentanti di ogni nobile
e dignitosa professione, avendo riservato proprio ad essi l’ingresso nei club. Tutto il pensiero di Paul Harris è sempre ruotato
intorno alla conoscenza ed alle capacità, nella logica che, attraverso la conoscenza del “saper fare”, poteva essere migliorato
il mondo. Rileggendo i suoi scritti (tra i più importanti il suo libro La mia strada verso il Rotary) potremmo
ripetere con lui che “Chi contribuisce alla somma totale della
conoscenza umana non è solamente un benefattore della propria nazione ma è un
benefattore di tutto il mondo”.
L’interpretazione di
questo Suo pensiero credo significhi che
tutti noi rotariani sparsi nel mondo dobbiamo operare costantemente e con grande
dedizione per riuscire a migliorare costantemente noi stessi e di riflesso gli altri. E’
proprio attraverso l’applicazione del nostro motto “Servire al di sopra dell’interesse personale”, che possiamo dare
all'esterno il nostro contributo di competenza e professionalità. Non vi è una regola fissa
per dare il nostro apporto di servizio: ogni club può interpretarlo nella
maniera che ritiene migliore.
Il nostro club, che si prepara tra pochi anni a
festeggiare il suo 50° anno di attività (sarà l’anno 2017/2018, ed eleggeremo a
Novembre il Presidente di quell’anno), ha negli anni interpretato nella maniera
più varia il Servizio svolto nel territorio: dall’istituzione della Borsa di studio allo studente diplomato
con il massimo dei voti (iniziativa che si ripete da oltre un trentennio) ai vari
Screening sulla salute, dall’apertura
al pubblico delle conferenze i Venerdì
col Rotary, al concorso Giardini
Fioriti, dall’istituzione del Club
Rotaract alla partecipazione allo Scambio
Giovani, praticato dal club da oltre un decennio e che ha consentito ad una
bella schiera di ragazzi di fare un’esperienza indimenticabile in altre parti
del mondo.
Tutto
questo, cari amici, è il nostro SERVIZIO: ovvero mettere a
disposizione della Comunità le nostre esperienze professionali, la nostra
disponibilità, il nostro impegno, per aiutare chi, per le più svariate ragioni,
si trova in difficoltà. Questa è la sintesi della nostra filosofia del servire!
Il Rotary è nato per unire, in un unico abbraccio, tutti i popoli della terra, utilizzando
quel grande collante che è l’amicizia, intesa come accettazione e rispetto di
usi, costumi e abitudini delle varie culture del mondo; filosofia semplice, questa, ma
capace di contribuire a creare integrazione, e crescita comune. Il concetto
rotariano di servizio si identifica proprio nell’accettare e riconoscere la “cultura universale”: fatta di rispetto e condivisione delle culture di tutti i popoli della terra che, insieme, possono
– nel pieno rispetto l’una dell’altra – crescere e prosperare, per il
raggiungimento di quel desiderato traguardo finale: la pace universale di tutte
le popolazioni della terra.
Bene, cari amici, in Maggio,
questo mese “particolare” per il Rotary, si concentrano due impegni di grande
importanza: il Congresso Distrettuale dell’anno rotariano in corso, che
presenterà la Relazione Finale del Governatore in carica Rosario Carlo Noto La
Diega, e l’Assemblea del nostro Distretto, che, con le Dichiarazioni
Programmatiche del Governatore Incoming Giuseppe Perrone, anticiperà i temi che verranno sviluppati nel
prossimo anno rotariano, che inizierà il 1 Luglio.
Per
il nostro club Maggio, lo ricordo a tutti Voi, presenta ancora impegni molto
importanti:
-il 3 Maggio il
club parteciperà all’interclub con il Rotary club di Sedilo Marghine C.S. che
ha organizzato un’escursione nella zona del lago Omodeo;
-l’8 Maggio è
in calendario, per i Venerdì col Rotary,
la conferenza del Direttore de L’Unione Sarda, Anthony Muroni, su “L’evoluzione dei mezzi di comunicazione”;
-il
9 Maggio, Sabato, Donazione di sangue alle ore 8.00,
presso l’Ospedale San Martino a Oristano;
-il 10 Maggio, unitamente
agli altri club sardi parteciperemo all’inaugurazione della ristrutturata
falegnameria della Comunità S’Aspru a Borutta, diretta da Padre Salvatore
Morittu ( la Santa Messa sarà officiata nel Monastero di S. Pietro di Sorres); azione
rotariana questa, realizzata grazie al contributo di tutti i club sardi;
-il 22, 23 e 24 Maggio,
parteciperemo al Congresso e all’Assemblea Distrettuale a Roma;
-il 29 Maggio chiuderemo
gli impegni del mese con la riunione settimanale riservata ai soli soci.
Non è tutto! L’apposita
Commissione, presieduta dalla P.P. Maura Falchi, continua imperterrita nel non
indifferente impegno di portare avanti il progetto Rotary for Sardinian Giants, che sta mettendo le basi, in quest’anno
che sta per concludersi, per concretizzare la realizzazione, insieme a tutti i
club sardi, dei diversi progetti in corso. Ricordo, infine, che dal 18 Aprile
al 23 Maggio è aperta l’iscrizione al concorso “Case Fiorite” che tanto
successo ha avuto gli anni scorsi. Pubblicizziamolo concretamente a tutti i
nostri amici!
Grazie amici della
Vostra attenzione e, ancora, a tutti Voi
“Buon Rotary” !