martedì 12 dicembre 2017

DICEMBRE ROTARY: MESE DI FAMIGLIA E DI AUGURI, MA, COME SERVICE, DI PREVENZIONE E CURA DELLE MALATTIE.



Oristano 13 Dicembre 2017
Cari amici,
Dicevo nella mia ultima riflessione di Novembre che i mesi dell’anno corrono veloci: siamo già a Dicembre e la metà del nostro anno rotariano si avvia al termine. Dicembre, poi, è un mese particolare. Ce ne accorgiamo appena usciamo di casa, con le vie addobbate con le luminarie, le bancarelle, la musica del Natale: tutto ci porta ad essere più sensibili, a rafforzare i nostri legami di famiglia e di amicizia, quasi a sentirci più buoni e più fratelli. Forse è anche per questo che il R.I. ha assegnato ai rotariani sparsi nel mondo un tema particolare per il mese di Dicembre: quello della prevenzione e cura delle malattie.
Come qualcuno di Voi potrà aver già letto nella mia riflessione mensile (che Salvina, il nostro Governatore, quest'anno allega alla Sua lettera mensile), la situazione sanitaria in molte zone del pianeta non è certo ottimale. I rotariani quindi potranno e dovranno ulteriormente aumentare i loro sforzi per riuscire a dare maggiore dignità e possibilità di salute a tanti (uomini, donne e bambini) che vivono non solo nell’indigenza ma privi o carenti di assistenza sanitaria.
Prima di riportare qui la “riflessione del mese” (che anche se può essere diventata utile agli altri rotariani del Distretto è, in particolare, elaborata per Voi), voglior rendere noti gli ultimi avvenimenti del club. I ragazzi del nostro Rotaract il 10 di Dicembre hanno organizzato in piazza Roma il loro evento di beneficienza: “Una piazza di dolcezza 3.0”, in favore dell'Associazione Prospettiva Donna Onlus (Donna Eleonora Centro Antiviolenza Oristano). Un grande plauso alla loro vivacità e alla loro determinazione!  Bravi ragazzi e complimenti! Uno speciale “Brava!” alla nostra Rebekah, la ragazza in scambio che collabora attivamente con il Rotaract!
La squadra distrettuale del prossimo anno (che vedrà Silvia Oppo prendere in mano le redini del nostro club il 1 Luglio), si è riunita Domenica 10 Dicembre al Centro Servizi di Nuraghe Losa (Abbasanta) per il Pre Sipe della Governatrice Patrizia Cardone, organizzato dal club di Sedilo Marghine C.Sardegna. Del nostro club hanno partecipato, oltre la Presidente Silvia: Adriana Muscas che nell'anno svolgerà la funzione di Assistente del Governatore, Io che avrò l’incarico di Vice Coordinatore Distrettuale dell’Effettivo e Ugo Scanu che sarà Vice Coordinatore per My Rotary e il Sito Distrettuale.
La nostra conviviale degli auguri si svolgerà al Mistral 2 Sabato 16 Dicembre, per cui sarà bello avere la massima presenza: è un’occasione unica per scambiarci gli auguri di Natale e per il Nuovo anno. Ecco ora, amici, la mia riflessione mensile sul tema del mese.
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DICEMBRE, IL MESE DELLE FESTE E DELLA FAMIGLIA, E’ DEDICATO DAL ROTARY ALLA PREVENZIONE E ALLA CURA DELLE MALATTIE.
Cari amici,
Dicembre è un mese particolare, anzi un mese speciale! È il mese del Natale e del Capodanno, della gioia della famiglia che si raccoglie sotto l’albero, ma è anche il mese dei bilanci, e delle riflessioni. Il Natale per noi rotariani credo debba essere soprattutto questo: un momento di riflessione e di buoni propositi per il nuovo anno. Quando siamo entrati nel Rotary abbiamo assunto con consapevolezza una grande responsabilità nei confronti degli altri, dei nostri fratelli sfortunati, quelli che maggiormente hanno bisogno di noi. Se il nostro motto che abbiamo condiviso entrando a farne parte è “Servire al di sopra di ogni interesse personale”, allora è doveroso che mettiamo nell’Associazione di cui orgogliosamente facciamo parte, il nostro massimo impegno nei nostri service, tra cui, nel mese di Dicembre spicca quello della prevenzione e cura delle malattie.
“Prevenire è meglio che curare”, oltre che uno slogan è una saggia verità. La prevenzione delle malattie è il miglior sistema per sconfiggerle. Prevenire di per sé significa fare qualcosa prima che un fatto succeda; in particolare, in campo medico, significa creare i presupposti perché una malattia non arrivi a colpire, ovvero cercare di battere sul tempo il male, adottando mezzi adeguati di prevenzione. Prevenire significa anche evitare le enormi spese che la società poi deve affrontare per combattere le eventuali conseguenti epidemie.
Nel mondo lo stato di salute di molte popolazioni dimoranti nei Paesi in via di sviluppo è ancora di grande precarietà, non solo in riferimento alle persone adulte, ma in particolare ai minori: le statistiche parlano di circa 6 milioni di bambini che muoiono prima di aver compiuto i 5 anni in seguito a malattie che si potrebbero prevenire e curare, come Polio, Malaria, Morbillo, Pertosse, Polmonite, HIV/AIDS, solo per citare quelle più note. Nonostante i dati stiano andando in calo, c’è ancora moltissimo da fare.
Eppure basterebbero soluzioni semplici e anche a basso costo per evitare molti di questi decessi. Il Rotary nel mondo organizza, sostiene e finanzia molteplici iniziative per la prevenzione e la cura delle malattie; lo dimostra l’impegno in atto per l’eradicazione della Polio. È con l’aiuto di tutti noi che è possibile per il Rotary continuare ad avviare programmi di educazione sanitaria, necessari per prevenire la diffusione delle malattie e per ridurne il rischio di trasmissione. Prevenzione e cura sono scopi che il Rotary persegue caparbiamente da tempo, senza mai diminuire il suo intervento. Solo con il nostro aiuto, finanziario e materiale, sarà possibile concludere nel più breve tempo possibile la campagna per debellare ufficialmente la Polio dal mondo e le altre malattie che falcidiano soprattutto i ceti più deboli della popolazione.
Si, amici, molte altre malattie sono da prendere in considerazione per debellarle e perciò dovremo preoccuparci di trovare non solo fondi adeguati, ma personale medico volontario (si calcola che nel mondo siano necessari oltre due milioni di chirurghi, medici, infermieri, ostetriche e personale di assistenza socio-sanitaria), che possa continuare una lotta che il Rotary non ha mai smesso di combattere. Le Comunità dolenti del mondo, quelle più deboli, confidano nel Rotary, ripongono la loro fiducia nella nostra Associazione, nell’intento di poter disporre delle risorse necessarie ad affrontare, prevenire e sconfiggere tutta una serie di malattie.
Amici, credo che non possiamo deludere queste aspettative. Per noi si avvicina a grandi passi il Natale, con la gioia di ritrovarci tutti insieme in famiglia a festeggiare un altro anno che si avvia al termine. In molte parti del mondo, invece, molte popolazioni indigenti debbono combattere quotidianamente, convivendo con conflitti, povertà, malattie, malnutrizione, analfabetismo, mancanza di acqua dolce e scarsa igiene. Ecco che allora noi rotariani siamo chiamati a fare qualcosa, per cercare di lenire, almeno in parte, la loro triste amarezza.
Allora, in prossimità del Natale, da veri rotariani, proviamo a fare qualcosa! Se vogliamo, siamo certamente capaci di sognare, e sognando possiamo, tutti insieme, realizzare grandi cose, mettendoci al servizio delle Comunità in sofferenza. In particolare a Natale, cari amici, dimostriamo che siamo veri rotariani, professionisti e imprenditori capaci, che apparteniamo orgogliosamente ad un’Associazione unica: il Rotary, quella che nel mondo “fa la differenza”! Facciamo questo sforzo “tutti insieme”, cari amici, perché è la squadra quella che vince, non il singolo.
Buon Natale e Buon Anno a tutti, con nella mente e nel cuore, il nostro “Forza Paris”!
Mario
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Ciao a tutti: gli auguri ce li faremo, “con molteplici abbracci”, il 16 Dicembre!!!
Forza Paris!
Mario