lunedì 11 giugno 2018

ECCOCI ARRIVATI IN PORTO: LA NAVE, COL SUO CARICO DI SERVIZIO, HA TERMINATO IL SUO VIAGGIO. GIUGNO È DEDICATO DAL ROTARY ALLE FELLOWSHIP.


Oristano 11 Giugno 2018
Cari amici,
Ho atteso, prima di pubblicare la mia riflessione del mese nel nostro blog, che il nostro Governatore Salvina inviasse a tutti Voi la sua lettera di Giugno (quella che chiude il suo anno rotariano), a cui Lei tutti mesi ha voluto allegare anche la mia riflessione. Ho sempre atteso che fosse Lei la prima a pubblicarla, in quanto in questo particolare anno il mio lavoro di commento al tema è diventato, per suo volere, patrimonio di tutti i rotariani del Distretto, non solo Vostro, amici del Club. Quest’ultima riflessione è un po’ speciale, perché le lettere di commiato lo sono sempre: oltre il contenuto specifico ne contengono un altro: quello del saluto e del ringraziamento, per un anno trascorso insieme a parlare di Rotary, della sua importanza, del suo impegno e conseguentemente del nostro, quello di tutti noi, impegnati nel servizio che volontariamente abbiamo deciso di prestare.
Per Voi, cari amici e amiche del mio club, la riflessione di questo mese non è certo un commiato ma un affettuoso arrivederci al prossimo anno, in quanto credo che la nostra Presidente SILVIA OPPO e tutto il Consiglio Direttivo vorranno chiedermi di seguire ancora il nostro “giornale on line”, che è in piedi ormai da molti anni. Ecco allora per Voi l’ultima riflessione del corrente anno rotariano. Grazie della pazienza che avete avuto nel seguirmi.
GIUGNO, MESE DEDICATO DAL ROTARY ALLE FELLOWSHIP, GRUPPI RICREATIVI DI CONSOLIDAMENTO DELL’AMICIZIA.
Giugno è il mese che il Rotary International dedica alle Fellowship, strutture di aggregazione sportive o culturali a valenza anche internazionale, gestite autonomamente dai club, che riuniscono Rotariani, coniugi e Rotaractiani. Le Fellowship nacquero nel 1928 a livello informale, diventando poi strutture ufficiali nel 1947, con l’istituzione delI’International Yachting Fellowship of Rotarians, ancora oggi il circolo professionale più antico del Rotary.
Pur nella loro gestione autonoma, queste associazioni nascono con il preventivo assenso del R.I., in quanto la nascita di ogni nuovo circolo deve attenersi, alle precise regole stabilite dal Rotary International. Solo dopo l’approvazione da parte del Consiglio centrale, la nuova Fellowship potrà operare in modo indipendente, con un proprio statuto, quote sociali, regolamento e struttura amministrativa.
I rotariani che compongono questa forma associativa in realtà condividono un interesse comune, rivolto nella gran parte dei casi a sport e hobby, anche se questa comunanza di interessi è anche base per un ulteriore miglioramento delle relazioni professionali, consentendo anche di individuare nuove opportunità di servizio e di stabilire nuovi rapporti di amicizia in tutto il mondo. Entrare a far parte di una Fellowship rotariana è, in sintesi, un modo per rafforzare e allargare l’amicizia nata nei club, estendendo e migliorando il raggio d’azione svolto, facendolo uscire fuori dai collaudati luoghi d’incontro istituzionale.
Col passare del tempo le Fellowship si sono rivelate un ottimo aggregante per molti dei club coinvolti; condividere le comuni passioni consente di acquisire nuove amicizie, utilizzando proprio la comunanza degli interessi coltivati. Attraverso questi circoli la famiglia rotariana continua il suo servizio anche fuori dal Club, entrando in contatto con persone con ruoli e responsabilità diverse, oltre che generazionalmente differenti, riuscendo in questo modo ad annullare le differenze esistenti. I rotariani che praticano questa forma di amicizia, liberi dai vincoli di Club, di Distretto e di nazionalità, possono così scambiarsi le esperienze, creare nuovi rapporti amichevoli e, nei fruttuosi momenti d’incontro, creare una rete di amicizie capace di migliorare la comprensione nel mondo.
Il R.I. a partire dal Luglio del 2006 ha ritenuto di dover apportare dei cambiamenti organizzativi alle diverse Fellowship; nella comune categoria denominata “Gruppi ramificati globali”, ha voluto distinguere tra le Fellowship basate su scopi ricreativi e professionali, e quelle riferite ai “gruppi di azione rotariana”, queste ultime maggiormente focalizzate sul servizio. Si decise pertanto di scindere le Fellowship basate “sull’amicizia di gruppo”, da quelle più orientate al “servizio”, richiedendo a queste ultime la costituzione di una struttura amministrativa, atta a supportare meglio il lavoro svolto.
Giugno, amici, è anche il mese che chiude l’anno rotariano. È il mese in cui la “nave” arriva in porto, col suo carico di servizio, che tutti siamo chiamati a valutare con il nostro Governatore. È il necessario consuntivo, fatto per gioire dei successi conseguiti e anche per studiare le possibili modifiche, necessarie per poter svolgere meglio il nostro impegno di servizio in futuro. Il consuntivo di quest’anno, dedicato dal Presidente Ian Riseley alla salute del nostro pianeta, lo abbiamo appena fatto, insieme, alla fine dello scorso mese di Maggio, riuniti nel 61° Congresso del nostro Distretto.
Cari amici, con questa riflessione sono arrivato al termine del percorso delle mie “riflessioni mensili”. Sento perciò il dovere di ringraziarvi tutti, per la pazienza che avete avuto nel leggermi. Un grande, sincero grazie al Governatore Salvina, che mi ha fatto l’onore di allegare le mie riflessioni alla sua “Lettera mensile”, ed un affettuoso, grande grazie a tutti Voi!
Prima di chiudere, però, voglio mettervi al corrente di un episodio, che mi coinvolse 10 anni fa, nell’anno rotariano 2007-2008, Governatore l’indimenticato Franco Arzano. In quell’anno avevo assunto, per la 3^ volta, la presidenza del mio club: era l’anno del Quarantennale. Salutando Franco alla fine del Congresso, lo ringraziai dicendogli “Grazie Franco per tutto quello che mi hai insegnato quest’anno”. Lui mi guardò con quel suo sorriso curioso e, abbracciandomi, aggiunse: “Caro Mario, io non ti ho insegnato niente, certamente abbiamo imparato diverse cose insieme, mentre facevamo la stessa strada”.
Ecco, spero che io e Voi, in questo indimenticabile anno, “abbiamo imparato…diverse cose, insieme, percorrendo lo stesso sentiero di servizio!”.
Buon Rotary e tutti Voi, cari amici, con l’auspicio che noi rotariani “faremo sempre la differenza”! Oggi, domani e sempre, “Forza Paris”!
Mario
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Prima di salutarvi Vi ricordo gli importanti impegni di questo mese, già portati a Vostra conoscenza dall’infaticabile Segretario Nando:

-Dopo la conviviale del 7 Giugno, il giorno 16 si correrà la mini maratona ROTARY CORRE. A partire dalle ore 18.00 in piazza Eleonora e Piazza Roma ci saranno le iscrizioni e varie manifestazioni di contorno come negli anni precedenti. La partenza della corsa è prevista per le ore 20.00. Alla fine della manifestazione ci saranno le premiazioni;

-Il giorno 22 Giugno venerdì alle ore 19.00 presso l’Hospitalis Sancti Antoni ci sarà la premiazione del concorso annuale Balconi e Giardini fioriti;

Sabato 30/06 il “PASSAGGIO DEL COLLARE” tra il Presidente uscente Antonio Sulis e il nuovo Presidente Silvia Oppo, alle ore 20.30 presso la terrazza sul mare dell’Hotel Rafael, via S’Architeddu n. 56, Putzu Idu, serata aperta a familiari ed amici. Via S'Architteddu n.58,
09170 Loc. Putzu Idu
San Vero Milis (OR)
Per l’occasione, è in programma il noleggio di un BUS con partenza dalla Via San Francesco a fianco del Tribunale alle ore 19,30. I soci che intendono usufruire di tale opzione sono pregati di dare le adesioni entro il 25 giugno in modo da poter scegliere un mezzo da 30 o 50 posti.
Amici, al termine di tutte le manifestazioni, prima dell’inizio delle nostre ferie estive, riepilogherò qui, l’andamento di questo anno importante: è quello del nostro primo 50ennale!
Buon Rotary a tutti!
Mario
GLI ALBERI E L'AMBIENTE, TEMA DELL'ANNO