martedì 3 marzo 2020

MARZO ROTARY: MESE DEDICATO ALL’ACQUA, BENE PRIMARIO PER LE NECESSITÀ ALIMENTARI ED IGIENICHE.


Oristano 3 marzo 2020

Cari amici ed amiche nel Rotary,

Dopo aver festeggiato con orgoglio il nostro 115° anniversario, la nostra vita rotariana continua, con la realizzazione dei progetti di servizio che da oltre un secolo cercano di venire incontro ai tanti problemi del mondo. Il mese di marzo il Rotary International da tempo lo ha dedicato all’acqua potabile, bene assolutamente primario, senza il quale la vita sulla terra non sarebbe possibile. Ciò nonostante, però, sono ancora tante le popolazioni che scarseggiano di acqua potabile, problema che crea gravi problemi di salute e spesso di sopravvivenza.

Lo sviluppo della civiltà umana, è un dato di fatto, è stato da sempre condizionato dalla disponibilità di acqua potabile, indipendentemente dalla provenienza: da precipitazioni naturali o dalla presenza di fiumi, laghi o fonti sotterranee. A garantire lo sviluppo delle civiltà è stata sempre la presenza di acque potabili e, quando queste iniziarono a scarseggiare ne decretarono la scomparsa. Ecco quindi l’enorme importanza della disponibilità e dello stato di salute delle acque.

Eppure ancora oggi, nel Terzo Millennio, in molte zone del mondo, in troppi Paesi, permane una grave carenza non solo di acqua potabile, ma più semplicemente di acqua; questo stato di cose crea, di conseguenza, sofferenza e condizioni umane inaccettabili. Non è più tollerabile che 2,5 miliardi di persone non abbiano accesso ad acqua pulita e a strutture igienico-sanitarie adeguate, che oltre 1.400 bambini muoiano ogni giorno a causa di malattie dovute alla mancanza di acqua potabile e di servizi igienici primari. Va infatti ricordato che pochissime persone muoiono di sete, mentre sono moltissime quelle che muoiono a causa di malattie prevenibili, derivate dalla pessima qualità dell’acqua. Basti pensare che il corretto lavaggio delle mani con acqua e sapone può ridurre i casi di diarrea fino al 35 per cento.

Occorre, allora, migliorare l’accesso all’acqua pulita! Bisogna costruire pozzi che attingano l’acqua da falde sotterranee, realizzare sistemi di raccolta dell’acqua piovana, predisporre sistemi di depurazione dell’acqua per uso domestico (filtri, metodi di clorazione, depuratori a luce solare), promuovere soluzioni a basso costo, considerato lo scarso reddito di certe popolazioni. Ed è proprio su questo fronte che il Rotary si muove da tempo, con progetti di servizio che cercano di soddisfare queste esigenze. Sono tanti i club nel mondo che da soli o con progetti condivisi, con il sostegno della Fondazione Rotary, seguono e realizzano operazioni che portano l’acqua potabile anche in villaggi sperduti.

Si, cari amici, l’acqua potabile è l’elemento base per garantire anche i servizi collegati: dalle strutture socio-sanitarie ai servizi di base per la cura delle persone e per la prevenzione delle malattie. L’acqua insomma un bene primario per la salute dell’uomo, per la sua crescita e per il suo sviluppo. Per questo motivo il Rotary International ha da tempo aderito alla “Giornata mondiale dell’acqua”, istituita dall’ONU nel 1992 e che ricorre il 22 marzo di ogni anno.

Amici, “Sorella acqua”, come San Francesco d’Assisi la volle definire nel suo notissimo “Laudato sii, mi’ signore…”, è nel mondo un bene più prezioso dell’oro; elemento da rispettare e da non sprecare, ma utilizzabile solo se pulito, non inquinato. Il Rotary nel 2011, in occasione della Conferenza Presidenziale tenutasi ad Assisi, stilò e poi firmò la “Carta Rotariana dell’Acqua”, che termina con queste parole: “Il Rotary International non conosce frontiere. L’acqua è un bene comune che non deve conoscere frontiere. L’azione dei rotariani è ispirata alla cooperazione internazionale, così da rendere l’acqua disponibile a tutti gli esseri umani indipendentemente dalla loro razza, età, sesso, classe, reddito, nazionalità e religione”.

Proprio per tutte queste ragioni il Rotary International continua a stimolare gli oltre 33 mila club sparsi nel mondo ad intraprendere valide iniziative che possano contribuire a risolvere un problema di così vitale importanza. Dobbiamo mettere in campo piccoli e grandi progetti idonei a fornire acqua potabile anche a villaggi lontani dalla nostra civiltà. Lo possiamo fare riunendoci in gruppi di club, sostenuti dal Distretto e dalla Rotary Foundation.

Questo cari amici, è l’invito che ci ripete il Rotary in questo mese così importante, perché se siamo veri rotariani che vogliono “connettere il mondo”, connettiamoci fornendo acqua potabile a chi non l’ha! Dimostreremo coi fatti chi siamo!

Grazie, amici, tra qualche giorno la lettera che ci ricorda tutti gli impegni di marzo! Per ora, Venerdì 6 marzo, conferenza dei “I venerdì col Rotary” alle ore 19,30 al Mistral 2, tenuta da Gaetano Ranieri del club di Iglesias su “Le nuove scoperte nell’ipogeo di San Salvatore del Sinis”, a cui seguirà la conviviale.

Buon Rotary a tutti Voi.

Mario

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