Oristano
2 Marzo2016
Cari amici,
Il calendario rotariano
dedica il tema del mese di Marzo all'Acqua
ed alle strutture igienico-sanitarie. È questa una delle 6 aree di
intervento del Rotary, insieme alla Pace e prevenzione dei conflitti, alla Prevenzione e cura delle malattie, alla
Salute materna e infantile, allo Sviluppo economico e comunitario e all’Alfabetizzazione.
Non vi è ombra di
dubbio che l’acqua sia il bene più prezioso al mondo! Più prezioso addirittura
del cibo, in quanto l’uomo è costituito per la maggior parte d’acqua e senza
quest’elemento in pochissimo tempo muore. Avere a disposizione l'acqua potabile
è dunque vitale, non solo come elemento di sopravvivenza, ma anche perché capace
di consentirgli una vita più dignitosa e umana. Proprio per questo l’ONU ha
riconosciuto l’acqua come “diritto umano essenziale al pieno godimento
della vita da parte di tutti gli esseri umani”. Eppure milioni di
persone sono ancora prive o carenti di questo bene indispensabile.
Il Rotary nel
realizzare i suoi progetti di servizio ha sempre incluso l’acqua tra i suoi
obiettivi più importanti, ritenendola tra i bisogni primari, unitamente ai
servizi ad essa collegati (i servizi igienico-sanitari), intimamente legati
alla dignità umana. I Governi dei Paesi sviluppati da anni dimostrano
attenzione al problema, ma gli sforzi sono ben lontani dal raggiungimento degli
obiettivi: oltre 2,6 miliardi di persone nel mondo non dispongono di
sufficiente acqua potabile e non hanno accesso ai collegati servizi
igienico-sanitari; di questa immensa schiera, quasi un miliardo di persone beve
ancora acqua non pura.
Anche le conseguenze
non sono di poco conto: il traguardo della riduzione della povertà, la crescita
e lo sviluppo dei Paesi poveri sono strettamente legati e dipendenti dalla disponibilità
di acqua potabile e dalla qualità dell'approvvigionamento idrico. Per garantire
questi diritti negati occorre agire su tre fronti: fornire acqua di qualità, renderla
accessibile e economicamente sostenibile. Impegni giganteschi, difficili da raggiungere
senza un forte aiuto di tutta la Comunità Internazionale maggiormente
sviluppata. Scrive il nostro Governatore Pino nella lettera mensile di Marzo,
in relazione a questo problema: “Cosa facciamo noi rotariani, e cosa potremmo
fare ancora di più e meglio? Sicuramente ancora di più che in passato.
Cercando, per esempio,
di concretizzare al meglio il motto di quest’anno Siate Dono nel Mondo,
applicandolo anche al “Bene acqua”. Cerchiamo, magari con progetti comuni con
altri club, di attivare (o riattivare) pozzi già finanziati in passato, oppure
insegnando alle popolazioni a tenerli diligentemente in esercizio. La filosofia
del Dono ci deve contraddistinguere
sempre di più: donare la nostra professionalità, le nostre capacità, il nostro saper fare, significa contribuire a
rendere concreto quel ‘terzo paradigma’
che, pur con fatica, si affianca ai due paradigmi classici (quello economico e
quello di Stato) regolati dalla logica del dare e dell’avere! Se tutti ci impegnassimo
concretamente, i risultati arriverebbero. Gli sforzi di tutti i rotariani del
mondo potrebbero ampliare l’applicazione pratica della filosofia del dono,
quella “dare perché qualcuno ha bisogno” senza richiedere alcuna contropartita.
Cari amici, la presenza
nella Società di uno spontaneo agire fatto di dare senza aspettarsi nulla in cambio, esulando dalla regola
economica del dare e dell’avere, consente di nobilitare la società stessa,
dando al dono un valore che esula dalla sua fisicità; una società orientata
alla solidarietà, alla reciprocità, è ricca di valore aggiunto, è un contesto
coeso, capace di trasmettere fiducia e fraterna solidarietà ai suoi componenti.
Una società che pratica l’etica è una società più civile, più equa, più
vivibile. Ecco il nostro compito di rotariani: contribuire a creare
solidarietà, anello importante della società produttiva. Portiamo, allora, i
valori del Rotary nei nostri luoghi di lavoro, nelle nostre relazioni sociali, oltre
che nella nostra famiglia, allargando sempre più la grande catena della
solidarietà.
Quando in
una società la rete del dono funziona a dovere, anche il Mercato e le Istituzioni
saranno più forti, più equi, più a misura d’uomo; La nostra società, pur
apparentemente moderna e tecnologica, è anche fortemente egoistica, per cui ha sempre
più bisogno di donne e uomini che sappiano essere generosi e sappiano donare, invitando
anche gli altri a farlo. Possiamo scoprire in questo modo anche nuovi
potenziali soci, che, domani, potrebbero aggiungersi ai rotariani di oggi.
Dopo aver celebrato nel
mese di Febbraio appena trascorso il 111° nostro anniversario di fondazione
(per noi anche il 48° anno di vita del Club), stimolati anche dall’orgoglio di
questa lunga militanza, continuiamo il nostro cammino operando con ancor
maggiore vigore! Noi rotariani dobbiamo continuare a educare e proteggere le Comunità
a rischio, aumentando ancora il nostro impegno. Marzo è anche il mese che
celebra (come ogni anno il 22 Marzo), la giornata mondiale dell’acqua: cerchiamo
di non sprecarla mai, pensiamo ai popoli dove l’acqua potabile non c’è, che la
desiderano, e che invece continuano a morire per la sua assenza.
Grazie amici e, come
sempre, Buon Rotary.
Mario
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