mercoledì 2 settembre 2015

IL ROTARY DEDICA IL MESE DI SETTEMBRE ALL’ALFABETIZZAZIONE. UN TEMA IMPORTANTE, CONDIVISO CON L’UNESCO.



Oristano 2 Settembre 2015
Cari amici,
il problema della mancata alfabetizzazione di un’importante parte del mondo continua, nonostante gli sforzi fatti finora. Dedicare il messe di Settembre all'Alfabetizzazione e all’Educazione di base delle popolazioni è per il Rotary una scelta non casuale: l’UNESCO, infatti, l’8 Settembre celebra la Giornata Internazionale dell’Alfabetizzazione, per ricordare alla Comunità mondiale la fondamentale importanza di questo diritto umano. Nonostante il progresso, infatti, l’analfabetismo continua ad affliggere milioni di persone, in particolar modo donne e bambini. L’UNESCO ha accertato che oltre 900 milioni di persone (ossia 1/6 della popolazione mondiale) non sanno né leggere né scrivere, che 2/3 di questi analfabeti totali sono donne e che oltre 150 milioni di bambini in età scolastica, non vanno a scuola. Sono dati terribili.
Un prezzo durissimo, pagato, in particolar modo da donne e bambini, perché l’analfabetismo aumenta il circuito della povertà, delle malattie del mancato progresso economico e sociale. Proprio per questo il sostegno all’istruzione è una delle sei aree prioritarie su cui sia il Rotary International che la Rotary Foundation lavorano costantemente per cercare di alleviare e diminuire gli effetti dell’annoso problema mondiale. Il Papa Santo Giovanni Paolo II, già nel 1982 scrivendo al Direttore Generale dell’Unesco, sosteneva: “Bisogna augurarsi che l’alfabetizzazione non sia più considerata solo come un tipo di assistenza per emarginati, ma come un naturale dovere di giustizia”.

Per il Rotary l’Alfabetizzazione, accanto al miglioramento delle Risorse idriche, agli interventi sulla Sanità e la Fame nel mondo, costituisce uno degli obiettivi fondamentali, a cui da tempo viene data priorità assoluta. Fin dal 1992 il R.I. stabilì la sua prima task force dedicata all’alfabetizzazione, considerata un obiettivo chiave. Senza istruzione, infatti, non è possibile affrancarsi dalla miseria. La povertà è un grande ostacolo alla crescita sociale, culturale e politica delle popolazioni. Senza istruzione non c’è crescita, non è possibile cercare di uscire dalla povertà. Il grande Nelson Mandela diceva: “Un Paese i cui futuri leader non hanno studiato, è un Paese che non può avere successo”. La cultura della conoscenza è indispensabile per garantire l’uguaglianza tra i sessi e favorire la democrazia e la pace.

Cari amici, la conoscenza, l’istruzione e la cultura sono da considerarsi, per ogni essere umano, la vera “libertà”, nel senso più profondo della parola. Saper leggere e scrivere risulta decisivo per sradicare la povertà, per ridurre la mortalità infantile, per superare le barriere culturali e razziali. Le Nazioni Unite, nell’intento di incidere sul problema, hanno cercato da tempo di trovare rimedi, anche se per ora infruttuosi. Fu istituito anche, per il periodo 2003-2012, il così detto “decennio dell’alfabetizzazione”, ma alla scadenza di questo traguardo, poco o niente è cambiato. Sembra incredibile, eppure in pieno Terzo Millennio, in piena globalizzazione ed informatizzazione, milioni di persone sono ancora prive anche dell’istruzione di base!
Il Rotary ed i Rotariani di tutto il mondo possono e debbono attivarsi con forza, dall’alto della loro professionalità. Essi possono tanto: fornendo, ove possibile, mezzi ed uomini in grado di avviare processi culturali importanti. Pur non riuscendo a risolvere da soli il drammatico problema nella sua globalità, l’impegno e lo sforzo portato avanti dai rotariani rappresenterebbe sicuramente un esempio trainante, capace di coinvolgere anche altri, e, attraverso uno sforzo comune, prima diminuire e poi eliminare questo terribile gap che separa la conoscenza dall'ignoranza.
Senza dimenticare, cari amici soci, che alla piaga dell’analfabetismo primario si è successivamente aggiunta, nei Paesi sviluppati, quella del cosi detto “analfabetismo secondario o di ritorno”, che, a differenza di quello primario, si sta diffondendo anche da noi in modo subdolo e preoccupante. Una recente indagine ha evidenziato una condizione di “semianalfabetismo” addirittura negli studenti universitari. La società attuale tende a privilegiare la comunicazione per immagini riducendo al minimo la capacità espressiva scritta. E’ questo un pericoloso processo indotto, un modo sofisticato ed automatico che il nostro cervello attua sulla falsariga del “risparmio energetico”, e che causa la progressiva riduzione della capacità critica del singolo individuo, attraverso la accettazione passiva di messaggi condizionanti. I giovani che utilizzano cellulari, tablet, messaggini, twitter, facebook e quant’altro, sono schiavi di questo  moderno analfabetismo.
Cari amici, Settembre ha portato via il breve periodo di vacanze che è giusto concederci per ritemprare fisico e mente. Ora riprendiamo con vigore il nostro percorso, consci della nostra grande responsabilità, di professionisti e di rotariani, perché noi possiamo, davvero, fare la differenza!
Pur nella grande calura dell’estate oristanese la nostra responsabile dello “Scambio Giovani”, Egle, ha lavorato senza sosta! L’estate è il periodo cruciale per le operazioni burocratiche dello scambio. Ecco i dettagli: per lo “Scambio Breve”, Laura Flores, la ragazza di Santu Lussurgiu che ha partecipato, è partita in Brasile. 

Nella foto che potete vedere è con la ragazza che la ospita. Sta vivendo un'esperienza bellissima! Per lo “Scambio Annuale”, Francesca Pisanu è partita per il Canada, mentre Marta Miscali ha raggiunto l’Argentina. Da noi è già arrivata una delle ragazze che ospiteremo: Audriel Anderson, proveniente dagli Stati Uniti. Ecco le foto.











 










Chiudo augurando “Buon Rotary” a tutti, nella certezza che con il lavoro di tutti sarà anche quest’anno un grande anno, nel segno concreto di essere, tutti noi,  un vero “DONO NEL MONDO” a chi ne ha bisogno!
Ciao!
Mario











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