giovedì 1 gennaio 2015

GENNAIO, MESE DELLA CONSAPEVOLEZZA DEL ROTARY.



Oristano 2 Gennaio 2015
Carissime socie e cari soci,
con il mese di Dicembre si è concluso il primo semestre di quest’anno rotariano. Con Gennaio inizia la seconda parte del percorso ed è per questo che è un mese speciale: è dedicato alla consapevolezza del nostro essere rotariani. Gennaio è, quindi, il mese durante il quale dovremmo approfondire la nostra conoscenza del Rotary.
Gennaio è stato scelto dal Rotary per verificare la nostra reale “sensibilizzazione al Rotary”, per guardare dentro noi stessi: è guardandoci dentro che ci renderemo conto se conosciamo davvero bene la nostra Associazione o se  dovremo, invece, approfondire ulteriormente la conoscenza del Rotary e la consapevolezza del nostro essere soci attivi. Sensibilizzazione al Rotary, cari amici, significa tra l’altro far “conoscere il Rotary” all’esterno: divulgando i nostri principi e le nostre azioni, cercando di far disconoscere i falsi stereotipi con cui ancora la nostra Associazione è identificata; questo possiamo farlo promuovendo e divulgando le azioni portate avanti dal Rotary nel mondo: il servizio svolto nella Società verso i più deboli, esplicato nelle forme più svariate di solidarietà, tra cui, la più importante, è senz’altro l’eliminazione della Polio dal mondo.
Sensibilizzazione al Rotary per un rotariano significa molte cose: come interrogarsi costantemente sul suo essere rotariano (il principio delle quattro domande è sempre validissimo); è esibendo la nostra rotarianità all’esterno, fuori dalle nostre sedi, mostrandola con orgoglio nella Comunità, che dimostriamo di essere dei veri rotariani. 
Essere rotariani significa “seminare” i principi del Rotary nel terreno dei giovani; significa far conoscere il Rotary nelle scuole, spiegando in aula (siamo tutti professionisti e non sarà certo difficile chiedere al responsabile della Scuola di fare una conferenza per parlare del loro futuro) perché tanti professionisti e manager diventano rotariani. Diamo ai giovani le coordinate del nostro “servizio”: amicizia, etica, tolleranza, rispetto per gli altri e ricerca della Pace.
Portare con orgoglio il distintivo del Rotary significa anche (spesso, purtroppo, lo dimentichiamo) parlare di Rotary nei nostri luoghi di lavoro; significa dimostrare con il nostro comportamento altruistico, etico e leale che non portiamo il distintivo all’occhiello solo per “vezzo” ma per una scelta di vita. Sarà un modo per far riflettere i nostri colleghi e catturare la loro attenzione e, forse, il loro interesse verso il Rotary.
Essere rotariani significa anche continuare a fare Rotary in casa propria: sensibilizzando ai principi del nostro sodalizio tutti i componenti della nostra famiglia, coinvolgendoli nelle nostre azioni che essi porteranno avanti con noi, con grande entusiasmo, e attivismo.
Sensibilizzazione al Rotary significa anche migliorare l’immagine pubblica del nostro Sodalizio. Alle Pubbliche Relazioni, come ben sappiamo, è stata assegnata la dignità di una delle cinque aree su cui il "Piano Direttivo di Club" ci raccomanda di essere attivi, per perseguire l’efficienza rotariana. Da qui ne discende la necessità di “far conoscere”, di più e meglio, la nostra Associazione. L’azione di sensibilizzazione rivolta verso l’esterno potrà tuttavia essere portata avanti efficacemente solo se ciascuno di noi avrà la piena consapevolezza della propria identità di rotariano, profondamente convinto e orgoglioso di essere un reale e concreto ambasciatore del Rotary nella Comunità. E’ proprio da noi stessi che dobbiamo partire per migliorare il nostro Servizio Rotariano.

Tutto questo, cari amici, significa “sensibilizzarci al Rotary”: essere rotariani convinti, capaci di vivere il Rotary con emozione e con gioia, nella consapevole convinzione che solo “tutti insieme” possiamo realizzare “cose grandi” nel mondo, come è stato possibile con la lotta per l’eradicazione della Polio.
Viviamo con gioia e convinzione il nostro motto “Servire al di sopra dell’interesse personale”!








Cari amici, con Gennaio inizia la seconda parte di quest’Anno Rotariano. I nostro progetti di club attendono solo di essere concretizzati, e con il concorso di tutti, arriveranno certamente in porto. Ci attendono grandi impegni e grandi sfide (come quella dei Giganti di Mont’e Prama), ma sono certo che sapremo farvi fronte con impegno e determinazione.
Avanti tutta, dunque, senza timore! Le sfide più grandi sono quelle più impegnative, ma capaci di darci davvero soddisfazioni meravigliose.
Buon Rotary a tutti Voi e…Buon 2015!
Mario


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