lunedì 5 dicembre 2011

IL ROTARY E LE “ NUOVE GENERAZIONI “ : INVESTIRE NEL FUTURO !

Oristano 5 Dicembre 2011

Cari soci e socie del Club,

da queste colonne ho in tante altre occasioni ribadito che tutte le strutture sociali, a partire dalla famiglia, hanno necessità di investire nella generazione successiva, ovvero nei giovani che, crescendo, riceveranno poi successivamente il testimone.

Nella nostra “famiglia rotariana” i giovani sono da tempo al centro del nostro agire, sono diventati sempre più importanti, tanto da costituire ormai la “ Quinta via d’azione del Rotary” !

Sabato 3 Dicembre il Governatore del nostro Distretto Daniela Tranquilli ha predisposto, con l’organizzazione del club di Alghero, il Seminario per le “Nuove Generazioni”, relativo ai club della Sardegna. Al seminario il nostro club ha partecipato con Egle Spinardi, responsabile della Commissione Giovani e Presidente designata per l’anno rotariano 2013/2014.

Scopo principale dell’incontro era, soprattutto, quello di sensibilizzare ulteriormente i club ad avere con i giovani un rapporto ancora più incisivo, ad investire di più sui giovani, consentendo loro di prepararsi ancora meglio, conoscendo le nostre strutture giovanili. Credo che noi rotariani dovremo dare ai giovani più fiducia, dovremo incentivare le loro preparazione avvicinandoli e consentendo loro, col nostro aiuto, di stare insieme e di più nelle nostre strutture rotariane per loro predisposte: Interact, Rotaract, Ryla e Scambio Giovani. Molti club, compreso il nostro con un piccolo sforzo potrebbero attivare un nuovo club Interact o Rotaract. Cosi come potrebbero aumentare, anche considerevolmente, il numero degli scambi possibili con il programma “Scambio Giovani”.

Sono convinto che se crediamo in loro dobbiamo agire, non possiamo stare inerti solo a guardare! Anche al nostro club rivolgo, personalmente, un forte invito: riprendiamo a praticare lo scambio giovani, come per anni abbiamo fatto, con risultati a dir poco lusinghieri. Certo, le difficoltà esistono ma possono e debbono essere superate.

Le remore ad operare, cari amici, non sono solo le nostre. Ad Alghero, dove tra l’altro la partecipazione non è stata felicemente numerosa, come per i precedenti seminari (forse anche per la scelta della località non facilmente raggiungibile da tutte le parti dell’Isola), si è parlato e discusso, anche con calore, mettendo a nudo problemi e difficoltà. I capaci relatori hanno messo in risalto sia per l’Interact che per il Rotaract e per lo Scambio Giovani, motivazioni e procedure, investimenti per il futuro e vantaggi anche per il presente, senza nascondere gli sforzi e l’impegno necessari.

I ragazzi stranieri presenti hanno dato a tutti un segno forte della loro gioia e della loro positiva esperienza che stanno vivendo e che, domani, costituirà per loro un grande arricchimento professionale e di vita.

La nostra socia Egle è stata osservatrice attenta, rappresentando anche al responsabile del Distretto dello Scambio Giovani la nostra volontà di “rincominciare”. Egle mi ha confermato che questa esperienza è stata per Lei molto positiva, e, ne sono certo, si impegnerà per metterla subito a frutto: credo che avvieremo quanto prima uno scambio giovani, riprendendo le nostre “buoni abitudini rotariane”, messe nel cassetto da alcuni anni.

Cari amici il futuro del Rotary è nelle mani dei suoi club: anche noi possiamo e dobbiamo orgogliosamente fare la nostra parte!

Ci vediamo Venerdì 9 e…magari l’argomento “giovani” lo includeremo nella discussione assembleare.

Un caro saluto.

Mario

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