mercoledì 25 maggio 2011

Giugno, il mese che conclude l’anno rotariano, è dedicato ai Circoli Professionali.



Oristano 25 Maggio 2011


Cari amici,

Il mese di giugno, quello della conclusione di un anno di intenso servizio, è dedicato dal Rotary ad una “particolare” forma di amicizia, scambiata da rotariani che si sentono ulteriormente “uniti” da comuni interessi ricreativi, professionali o di servizio. Questi sono messi in atto, concretizzati, attraverso la partecipazione ai c.d. Circoli Professionali Rotariani.
Questo ulteriore modo di approfondire l’amicizia è vissuto al di fuori e senza vincoli di Club, di Distretto o di nazionalità ed è ulteriormente e proficuamente aggregante! I rotariani che vi partecipano scambiano, con gli altri partecipanti, positive esperienze e conoscenze, creano nuovi rapporti amichevoli e positivi momenti di incontro, capaci di fornire una più ampia e civile comprensione tra uomini e istituzioni. Queste “Fellowship” sono un’ulteriore opportunità di servizio e di amicizia che migliorano e rafforzano l’immagine del Rotary in tutto il mondo.
I circoli professionali, come noi li definiamo, sono in Italia ben utilizzati ed apprezzati e rappresentano un momento importante di “scambio di amicizia”, attraverso la condivisione di una bella passione comune: sport come il golf, lo sci, l’equitazione, e tanti altri, sono la chiara dimostrazione che si può migliorare l’amicizia anche divertendosi!
E’ del tutto evidente che la creazione di questi “gruppi” dimostra, se mai ce ne fosse bisogno, che le Fellowship sono un modo ancora più completo di vivere e migliorare “lo stare insieme” tra rotariani che, incontrandosi accomunati dalla medesima passione, possono anche progettare e realizzare, insieme, interessanti progetti di servizio.
Non è mia intenzione in queste righe annoiarvi filosofeggiando di amicizia rotariana, come ho fatto altre volte, ma semplicemente chiacchierare con Voi, cari amici, di amicizia.

L’amicizia è quell’ingrediente senza il quale il Rotary non è più Rotary, ma diventa una qualsiasi associazione di servizio che tradisce, non dimentichiamolo mai, la sua identità, il suo vero essere, in sintesi la volontà e lungimiranza del suo fondatore, Paul Harris.

Come Cicerone che nel suo “ De Amicitia” esalta l’amicizia più nobile, quella che nasce dalla comune partecipazione ai grandi progetti della vita politica e sociale, Paul Harris, nel suo libro di memorie “La mia strada verso il Rotary”, esalta l’amicizia considerandola “ la roccia dove è stato costruito il Rotary”, roccia oggi ancora “pietra d’angolo”, su cui è appoggiato l’intero servizio rotariano. E’ proprio l’amicizia la dimensione reale, concreta, del nostro servizio; è proprio l’amicizia quella dimensione “luminosa e trasparente” che dobbiamo sempre cercare, migliorare e diffondere, per ritrovare nel Rotary il senso della nostra vera appartenenza.
Cari amici un altro anno è ormai quasi trascorso. Alla fine di ogni anno sono tanti i pensieri che ci riempiono la testa, che ci costringono a fare almeno un rapido consuntivo.


Siamo come l’equipaggio di una grande barca che torna in porto, dopo un lungo e faticoso cammino, con il suo “carico” più o meno intenso di servizio. Mentre noi ci accingiamo a scendere un’altra imbarcazione, con il suo rinnovato equipaggio, carica di nuova energia ed entusiasmo, si prepara a partire, piena di speranza.
Personalmente un pensiero mi assale più degli altri: quanto ho guadagnato in amicizia e quanta ne ho saputa dare quest’anno?. Mi auguro che tutti i rotariani siano pervasi da questo interrogativo, con la speranza, davvero, che il risultato sia per tutti positivo.


Viviamo intensamente, tutti, questo ultimo mese di servizio dell’anno in corso, con la ferma convinzione e con la gioia e la soddisfazione di essere stati capaci, tutti insieme, di scrivere una nuova pagina della lunga storia del Rotary. Ogni anno ogni “squadra” ha una pagina bianca, tutta da riempire, una pagina ancora vuota, che appartiene al “Futuro” e che noi, riempiendola, trasformiamo in presente. Futuro che, attraverso le nostre mani, può diventare migliore, futuro che cercheremo di consegnare “migliorato”, con spirito di grande amicizia, al nuovo equipaggio che continuerà, con immutato entusiasmo, a portare avanti la grande sfida di un altro impegnativo Anno Rotariano.

Buon Rotary a tutti!
Mario

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P.S.

Tra qualche giorno riporterò il calendario completo del mese di Giugno, con tutti i nostri impegni.

Non dimentichiamoci di partecipare in gran numero all'inaugurazione, comunicataci dal Segretario, Sabato 28 Maggio, del "nostro" CENTRO ROTARY" di assistenza ai non abbienti ! !


Mario

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