L'azione professionale.
L’AZIONE PROFESSIONALE è lo strumento attraverso il quale il Rotary promuove
ed incoraggia l’applicazione dell’ideale del servire nell’esercizio quotidiano di ogni professione.
E’ lo strumento con cui attraverso l’applicazione delle nostre singole capacità professionali riusciamo a dare il nostro contributo per far sì che i sogni dei progetti si trasformino in realtà.
Il Rotary International dedica il mese di ottobre a questo tema invitandoci pertanto a riflettere
sulle azioni che possiamo portare avanti nei club in tale ambito, ma l’azione professionale è qualcosa di più di una delle quattro vie di azione che rappresentano la nostra filosofia, è l’essenza stessa del nostro DNA: la caratteristica distintiva del Rotary rispetto le altre associazioni di servizio.
Non dobbiamo mai confondere le azioni umanitarie che scegliamo di portare avanti con il
fine del nostro operare: le azioni sono lo strumento, l’obiettivo reale è la trasformazione del territorio (locale o globale) attraverso un contributo intellettuale che utilizzando al meglio le risorse interne ad ogni club trovi soluzioni a dei fabbisogni.
L’Azione Professionale è ciò che contraddistingue il Rotary dalle altre associazioni che portano
avanti azioni altamente meritorie attraverso il solo contributo economico.
Ho sentito spesso, anche in occasione delle visite ai club, dire che il Rotary deve adeguarsi
alla società.
Il Rotary International dedica il mese di ottobre a questo tema invitandoci pertanto a riflettere
sulle azioni che possiamo portare avanti nei club in tale ambito, ma l’azione professionale è qualcosa di più di una delle quattro vie di azione che rappresentano la nostra filosofia, è l’essenza stessa del nostro DNA: la caratteristica distintiva del Rotary rispetto le altre associazioni di servizio.
Non dobbiamo mai confondere le azioni umanitarie che scegliamo di portare avanti con il
fine del nostro operare: le azioni sono lo strumento, l’obiettivo reale è la trasformazione del territorio (locale o globale) attraverso un contributo intellettuale che utilizzando al meglio le risorse interne ad ogni club trovi soluzioni a dei fabbisogni.
L’Azione Professionale è ciò che contraddistingue il Rotary dalle altre associazioni che portano
avanti azioni altamente meritorie attraverso il solo contributo economico.
Ho sentito spesso, anche in occasione delle visite ai club, dire che il Rotary deve adeguarsi
alla società.
Io sono fermamente convinto che noi dobbiamo impiegare le nostre migliori risorse nel contribuire a disegnare il futuro della società, dando risposta ai suoi bisogni.
In una sessione del recente Institute di Bruxelles è stato molto efficacemente riassunto un
concetto che racchiude l’essenza del servizio rotariano e di come le nostre professionalità
possano essere utilizzate: come rotariani nella nostra attività professionale siamo abituati
a tutelare degli interessi, il Rotary diventa per noi una palestra dove allenarsi a
tutelare i bisogni di chi è stato meno fortunato.
La commissione distrettuale per l’Azione Professionale ha privilegiato nell’ambito della propria programmazione le azioni rivolte prevalentemente ai giovani, il trasferimento delle conoscenze e delle competenze tra generazioni credo debba essere uno dei cardini su cui fondare la nostra azione. Secondo la logica di valorizzare progetti già testati da alcuni club anziché proporne di nuovi si è scelto di sostenere e cercare di ampliare l’iniziativa già avviata dal Rotary Roma Sud
Est, denominata Incontri Mirati giovani attraverso un protocollo d’intesa tra Distretto 2080 e la facoltà di Economia dell’Università di Roma La Sapienza indirizzata all’orientamento professionale.
E’ stato programmato per la prossima primavera un Forum Distrettuale su “La Pubblica
Amministrazione e la sfida della modernizzazione” mirato a fornire un contributo alla collettività su problematiche che come professionisti,
imprenditori e cittadini non possiamo ignorare.
In una sessione del recente Institute di Bruxelles è stato molto efficacemente riassunto un
concetto che racchiude l’essenza del servizio rotariano e di come le nostre professionalità
possano essere utilizzate: come rotariani nella nostra attività professionale siamo abituati
a tutelare degli interessi, il Rotary diventa per noi una palestra dove allenarsi a
tutelare i bisogni di chi è stato meno fortunato.
La commissione distrettuale per l’Azione Professionale ha privilegiato nell’ambito della propria programmazione le azioni rivolte prevalentemente ai giovani, il trasferimento delle conoscenze e delle competenze tra generazioni credo debba essere uno dei cardini su cui fondare la nostra azione. Secondo la logica di valorizzare progetti già testati da alcuni club anziché proporne di nuovi si è scelto di sostenere e cercare di ampliare l’iniziativa già avviata dal Rotary Roma Sud
Est, denominata Incontri Mirati giovani attraverso un protocollo d’intesa tra Distretto 2080 e la facoltà di Economia dell’Università di Roma La Sapienza indirizzata all’orientamento professionale.
E’ stato programmato per la prossima primavera un Forum Distrettuale su “La Pubblica
Amministrazione e la sfida della modernizzazione” mirato a fornire un contributo alla collettività su problematiche che come professionisti,
imprenditori e cittadini non possiamo ignorare.
Siamo appena rientrati dall’Insitute di Bruxelles, momento di incontro e confronto con gli altri dirigenti europei alla presenza del P.I. DK Lee. Molto vivaci i workshops in cui si è discusso
su: effettivo e pubblica immagine, efficacia delle azioni di pubblico interesse, progettualità dei club, quali spunti di azione per la riduzione della mortalità infantile nel nostro territorio.
Un resoconto del seminario troverà spazio nel prossimo numero del nostro magazine distrettuale.
Ed ora veniamo ai prossimi appuntamenti distrettuali:
su: effettivo e pubblica immagine, efficacia delle azioni di pubblico interesse, progettualità dei club, quali spunti di azione per la riduzione della mortalità infantile nel nostro territorio.
Un resoconto del seminario troverà spazio nel prossimo numero del nostro magazine distrettuale.
Ed ora veniamo ai prossimi appuntamenti distrettuali:
• il 18 ottobre a Roma, presso lo Sheraton Golf Parco de’ Medici si svolgerà il Seminario
sulla Membership per i club delle zone Roma e Lazio.
Abbiamo già riferito della positiva esperienza del mese scorso in Sardegna, conto di vedere una presenza significativa per rendere maggiormente interessante e partecipato l’incontro su un tema che non solo riguarda direttamente la vita di ogni club ma offre come appunto discusso anche nell’Institute di Bruxelles interessanti spunti di riflessione sull’influenza el’interdipendenza che ha con altri temi su cui siamo chiamati a confrontarci: pubblica immagine, efficacia delle azioni, capacità progettuale.
• Novembre sarà il mese dedicato alla Rotary Foundation già da tempo conoscete le date dei Seminari, richiamate anche in altra parte di questa newsletter, naturalmente tutta la
Commissione Distrettuale è a disposizione anche per promuovere incontri e momenti di approfondimenti anche su temi specifici della Fondazione all’interno dei vostri club.
• Venerdì 21 novembre è stato programmato il Seminario sul tema “Tecniche e strategie
sulla comunicazione: come comunicare efficacemente” con una prima parte dedicata
ai responsabili dei club per le PR e Comunicazione ed una seconda parte di discussione
sul tema con esponenti della stampa e del mondo televisivo. Nella prossima lettera i
dettagli organizzativi ed il programma dell’evento.
Alberto
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