lunedì 20 ottobre 2008

NEWSLETTER DEL GOVERNATORE: Settembre 2008



Dopo aver cercato di immaginare cose non scontate da dire sul tema delle nuove generazioni e
sui programmi che il Rotary International offre ai club, ho pensato che forse la cosa migliore era partire dalla mia esperienza personale come beneficiario di un programma del R.I. per le nuove generazioni: il Rotaract.
Riandando con la memoria a 20 anni fa, momento in cui sono entrato come socio fondatore nel club Rotaract Anzio – Nettuno, non posso non considerare come questa esperienza abbia profondamente inciso su quello che è stato il mio percorso: le esperienze, gli incontri, le opportunità che attraverso l’associazione hanno segnato la mia vita.
Sin dai tempi della scuola superiore ho sempre preso parte a varie forme di vita associativa (rappresentanze scolastiche, attività culturali, ecc.); accettare di diventare rotaractiano è stato qualcosa di diverso, ha significato innanzi tutto confrontarsi e misurarsi con i valori fondanti del Rotary International che in modo più o meno consapevole si assorbono grazie all’esempio ed alla formazione che si riceve dai rotariani che seguono questo programma. Tutti i “delegati giovani”, come si diceva qualche anno fa, a livello di club e distrettuale insieme ai governatori che negli anni si sono succeduti sono state le persone che ci hanno aiutato a comprendere il senso del nostro fare Rotaract spesso rafforzato, come nel mio caso, anche dall’esempio che si aveva in
famiglia. E’ grazie a chi ha scelto di dedicare tempo, passione, energia e soprattutto entusiasmo al Rotaract che oggi nel nostro Distretto si possono contare già due governatori che vengono dall’esperienza rotaractiana e moltissimi soci e dirigenti.
Sicuramente in qualche momento ho la sensazione che questa presenza non sia stata sempre così efficace e questo può aver comportato qualche “sbandamento”, perdita di riferimento nei rotaractiani.
Ogni rotariano, ognuno di noi ed in particolare i dirigenti dei club che sponsorizzano un Rotaract
od un Interact hanno il dovere di seguire i giovani non limitandosi ad applaudire i loro successi nelle raccolte fondi in cui sono diventati sicuramente bravissimi, ma evidenziando tutte le opportunità che l’associazione offre loro e che spesso non vengono colte riducendo il momento associativo ad una riunione conviviale (basta dare un occhiata ai programmi spesso monopolizzati da pizzate, aperitivi, feste, ecc.). Il Rotaract è anche questo ma è molto molto di più: è la possibilità di crescere insieme misurandosi su temi di interesse comune attraverso un’esperienza gestionale e di leadership – un’esperienza unica e straordinaria per persone che si trovano all’inizio di un percorso professionale.
In occasione dell’Assemblea Distrettuale per presentare i programmi delle Nuove Generazioni abbiamo utilizzato un video del Rotary International a cui abbiamo associato come base musicale “Noi non siamo soli” questo è quanto in ogni club i rotaractiani e gli interactiani devono percepire e ricordiamo che i programmi per le NG non sono solo RTC ed ITC ci sono i RYLA ed i programmi di Scambio, opportunità per tutti i club non solo per chi sponsorizza un club Rotaract od Interact.
Concludo queste personali considerazioni fatte sull’onda dei ricordi con un pensiero che bene riassume e fotografa le Nuove Generazioni, contenuto nel libro “La musica in testa” del Maestro Giovanni Allevi, sicuramente uno dei maggiori artisti contemporanei.
“I ragazzi, soprattutto europei, oggi vivono il crollo della società dell’immagine, sperimentando sulla propria pelle tutta l’inconsistenza del suo abbaglio e ritrovandosi ingolfati in un mondo vecchio e saturo ricominciano a desiderare di volare alto, di incontrarsi senza barriere o filtri, di
esprimere il proprio universo emotivo e creativo da contrapporre alla desolazione esterna.
Basta saperli ascoltare, facendo tesoro dell’ingenuo candore non ancora minacciatodall’inevitabile disincanto dell’età adulta, per fare un bagno nella loro smisurata creatività,
nell’ingegno poetico dei loro pensieri, nella voglia di una vita autentica all’insegna dell’unica verità: l’emozione.
Le nuove generazioni trascineranno il mondo verso un Nuovo Rinascimento.”
Ed ora qualche richiamo alle prossime attività.
Abbiamo già parlato nella lettera di agosto dei prossimi seminari sulla membership, un argomento che deve necessariamente avere l’attenzione di tutti i dirigenti presenti e futuri dei club perché l’effettivo, l’insieme dei soci, è la nostra ricchezza. La ricerca di nuovi soci e la conservazione dei soci esistenti sono temi su cui più volte ci siamo confrontati ma che offrono sempre nuovi spunti di riflessione che cercheremo di affrontare insieme nei due seminari
(13 settembre Sardegna, 18 ottobre Roma) ed in cui saranno fondamentali le vostre testimonianze, le esperienze dei club attraverso storie di successi ed insuccessi da condividere
e discutere con gli altri club ed i dirigenti distrettuali.
Tra pochi giorni sarà on line il nuovo sito del Distretto, completamente rinnovato nell’immagine e nella struttura.
Sarà sicuramente necessario un periodo di transizione per arricchirlo e completarlo di tutti i contenuti e le funzioni ma lo sforzo che si sta facendo è quello di fornire uno strumento sempre più efficace sia come strumento di comunicazione che come strumento di lavoro e di dialogo tra club e distretto. Nei mesi di ottobre e novembre in occasione dei seminari distrettuali già programmati saranno previste delle sessioni di informazione ed istruzione sulle diverse funzionalità del sito e di questo daremo informazioni di dettaglio nelle prossime newsletters.
Credo farà piacere ai soci sapere che in questi mesi abbiamo provveduto ad effettuare dei lavori di manutenzione della sede del Distretto. Come ho già avuto modo di dire in una precedente comunicazione la sede del Distretto è la “casa dei rotariani” e come tale cerchiamo ogni anno di
apportare qualche piccolo miglioramento.
Sono stati effettuati tutti gli adeguamenti degli impianti e delle dotazioni in conformità delle normativa di sicurezza e tutela dei lavori, con l’occasione abbiamo ritinteggiato le pareti e ridistribuito funzionalmente alcuni spazi per renderne maggiormente efficace l’uso.
Un ringraziamento a nome di tutti lo rivolgo a Corrado Perrone, past president del RC Roma Campidoglio e membro dello staff distrettuale, che non solo ha messo a disposizione la sua professionalità ma ha anche consentito di realizzare attraverso le maestranze della sua ditta dei lavori di altissima qualità ad un prezzo estremamente contenuto e “compatibile” con le risorse distrettuali in tempi e modi tali da non compromettere la funzionalità della segreteria.
E per concludere una notizia che sicuramente farà piacere a tutti i soci del nostro Distretto. Nella precedente lettera avevo dato comunicazione dell’apertura delle candidature per l’elezione a Board Director per il biennio 2010-2012: il Rotary Club Cagliari Nord ha presentato la candidatura del socio Past Governor Filippo Maria Pirisi.
Un’importante opportunità per il nostro Distretto che da molti anni non ha occasione di esprimere dirigenti ai più alti livelli internazionali.
A Filippo il nostro più grande in bocca in lupo!
Alberto

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