domenica 28 giugno 2020

GIUGNO CHIUDE UN DIFFICILE ANNO ROTARIANO, SCOSSO DAL CORONAVIRUS. MA NELL’ANNO CHE HA “CONNESSO IL MONDO”, IL ROTARY HA MESSO LE BASI PER UN ROTARY PIÙ SNELLO ED EFFICACE.


Oristano 28 giugno 2020
Amici e amiche nel Rotary,
Questa mia riflessione è l’ultima per questo anno rotariano che mi ha visto ancora una volta occuparmi, all’interno del club, di Comunicazione. Giugno è il mese dei consuntivi, della “resa dei conti”, dell’arrivo della nave in porto, dopo un anno di navigazione all’insegna del “Servire nel mondo, al di sopra dell’interesse personale”, decalogo parte integrante della nostra associazione, nata dalla mente lungimirante del nostro fondatore Paul Harris.
Un anno che certamente ha messo il Rotary mondiale di fronte a problemi di così grande portata da mettere in gioco oltre un secolo di onorata militanza. La pandemia del Coronavirus, che ha praticamente invaso i 5 Continenti dove il Rotary è presente, con l’impossibilità di riunione fisica dovuta al lungo Lockdown, ha minato quella necessaria compattezza a cui il Rotary era abituato. Se è pur vero che il contatto non è mai mancato, non possiamo certo affermare che la “riunione virtuale” sia da paragonare a quella fisica!
Eppure il Rotary ha retto l’impatto! Proprio grazie alla “Connessione”! I club e i Distretti di tutto il mondo si sono incontrati, hanno progettato e realizzato quanto era possibile fare per arginare i danni della pandemia, raggiungendo risultati importanti. Il nostro Distretto si è difeso bene e altrettanto ha fatto il nostro club che ha reperito diverse migliaia di euro per progetti sia distrettuali che del nostro club.
Quanto al nostro club, se è pur vero che abbiamo dovuto rinunciare a progetti consolidati (come l’erogazione delle due borse di studio), che non abbiamo potuto realizzare entro quest’anno il progetto “La sabbia del tempo” (che si concluderà nel prossimo anno rotariano) ha comunque portato avanti orgogliosamente il suo impegno nella città e nel territorio. Anche il Congresso e l’Assemblea Distrettuali, si sono svolti on-line, con una grande partecipazione virtuale che, comunque, non può essere paragonata, affettivamente parlando, alle precedenti a cui eravamo abituati! La stessa Convention Rotary 2020 si è svolta virtualmente per la prima volta!

Una pandemia amici che, forse proprio a causa della mancanza di comunicazione diretta, di persona, ha creato dei malintesi nel nostro club che hanno portato ad un irrigidimento nelle posizioni di alcuni soci che hanno portato alla loro uscita dal club. Quando succedono queste cose, quando il club perde la sintonia interna, è sempre una sconfitta, in quanto, ora, per un periodo (speriamo breve) la serenità interna, che avrebbe dovuto regnare, appare lontana. Ci vorrà proprio del tempo per ripristinare coesione e armonia.
Cari amici, in questo mese di giugno che chiude l’anno rotariano 2019-20, fortunatamente sono riprese le riunioni fisiche e non virtuali. Dopo la riunione del 12 giugno riservata ai soli soci, ci siamo incontrati giovedì 18 giugno, presso l’Hospitalis Sancti Antoni per la premiazione del concorso “Giardini fioriti”, giunto quest’anno alla 9^ edizione, e venerdì 26 giugno, in conviviale aperta a familiari ed amici, per il rituale “Passaggio del collare” tra il Presidente dell’anno Momo Zucca e l’Incoming Ugo Barbiero.

Una riunione che ha visto la presenza del PDG Pier Giorgio Poddighe, nostro socio onorario, del Governatore nominato Gabriele Andria, della consorte Rossella Ricciardi (nostra Assistente nel prossimo A.R.), dell’Assistente Massimo Melis, e del nostro nuovo socio onorario Gaetano Ranieri. Presente anche il Rotaract oristanese, con la Presidente Silvia Contini.

Cari amici, un anno certamente difficile, ma che non deve minare, nel nostro club, quanto realizzato in oltre mezzo secolo di servizio! Dovremmo operare tutti per ricreare un clima di fraterna collaborazione, di rinnovato impegno in quegli ideali di servizio che ci hanno spinto ad entrare nel Rotary, se ne apprezziamo e condividiamo davvero i valori! Se non siamo convinti di questo, vuol dire che siamo solo dei “rotariani tiepidi”, non dei veri e convinti rotariani, che dedicano al servizio le loro energie, la loro capacità manageriale!

Personalmente sono grato a Momo per il suo grande sforzo fatto senza mai lasciarsi andare, in particolare nei momenti più delicati che il club ha attraversato. Sono certo che da Past President continuerà a dare senza misura il suo contributo per il bene del club. Ad Ugo, che si è accollato il difficile incarico di raccogliere, dopo le dimissioni di Dora, il testimone del club, auguro di avere la forza della coesione, di amalgama delle diverse anime del club, un compito certamente non facile ma che sono sicuro condurrà in porto, realizzando un anno ricco di azioni di servizio.
Per ora, Buona estate a tutti, sempre vissuta all’insegna del Buon Rotary, anche in vacanza!
Mario


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