Oristano 4 dicembre 2019
Carissime Amiche ed Amici
nel Rotary,
Come tutti sappiamo
dicembre è il mese delle attese Festività Natalizie di fine anno;
periodo però anche di consuntivi, di analisi di un anno che sta per lasciarci e
di buon auspicio per l’anno che a breve gli subentrerà, iniziando un nuovo
percorso. Il Natale è però anche un momento di riflessione e di buoni propositi
e, forse proprio per questo, il Rotary ha dedicato il mese di dicembre alla salute,
purtroppo ancora carente per un grosso numero di persone.
La prevenzione e la cura
delle malattie, costituiscono un servizio fondamentale nel campo degli
interventi che la nostra Associazione, porta avanti, che è destinato a riuscire
a dare un aiuto concreto alle tante persone bisognose che per tutta una serie
di carenze strutturali e sociali, vivono in condizioni di precarietà, trovandosi
in questo modo impotenti a fronte a numerose malattie, spesso invalidanti e mortali.
Ebbene, proprio in questo
mese particolare i rotariani dovrebbero sentirsi più coinvolti e colpiti
da un problema così importante, e così cercare di mettere in atto ogni
possibile sforzo, ovvero tutto il loro impegno, per cercare di venire incontro
a queste popolazioni. Ci si può attivare contribuendo in mille modi: dal
finanziamento degli studi e della ricerca, all'organizzazione dei servizi e
delle infrastrutture necessarie ai medici e volontari operativi sul campo, così
come cercando di contribuire a migliorare i servizi igienici, la fornitura di
acqua pulita e di piccole strutture sanitarie. Tutto questo, volendo, lo
possiamo fare attraverso l’utilizzo del nostro potente braccio operativo: la
Fondazione Rotary.
La salute, amici, nonostante
stiamo percorrendo il Terzo Millennio, stenta ancora a farsi strada; nel mondo oltre
400 milioni di persone non possono permettersi o non hanno accesso alle cure
mediche di base. Le malattie portano con sé miseria, dolore e povertà per
milioni di persone in tutto il pianeta, ma purtroppo i Paesi sviluppati poco
fanno per risolvere concretamente il problema. Ecco perché è così importante che
i rotariani, presenti e operativi nei 5 Continenti, si adoperino per curare e
prevenire le malattie, mettendosi alla guida di iniziative, le più svariate, siano
esse piccole o di più grandi dimensioni, intervenendo per educare e fornire i
mezzi necessari alle Comunità bisognose, nell’intento di fermare la diffusione
delle malattie.
Il Rotary opera da tempo
in questa direzione, lo ha fatto e lo continuerà a fare, operando con determinazione,
come con la lunga battaglia per l’eradicazione della Polio dal mondo. C’è comunque
ancora tanto da fare nel campo delle malattie. Abbiamo lottato e continueremo a
farlo: trent’anni fa il poliovirus selvaggio paralizzava circa 350.000 persone,
quasi tutti bambini, ogni anno; cinque anni fa la polio ha paralizzato 359
bambini, fino ad arrivare ai dati di oggi: nel 2018 la polio è stata contratta
da 33 bambini dei Paesi rimasti endemici, Afghanistan e Pakistan. Dobbiamo
continuare fino a sconfiggere definitivamente la Polio, con uno sguardo
allargato anche alle altre situazioni di grave disagio che molte Comunità ancora
presentano dal punto di vista sanitario.
Si, amici, la prevenzione
delle malattie è il miglior sistema per sconfiggerle. Prevenire significa operare
il miglioramento prima che il danno succeda; evitare il diffondersi delle
malattie vuol dire mettere in atto tutte quelle azioni che ci permettano di
contrastarle efficacemente, creando condizioni di vita vivibili, come la
fornitura di acqua pulita e servi igienici, o di piccoli ospedali e medicinali
per la prevenzione. Senza dimenticare le conseguenze di natura psicologica che
la malattia crea: oltre al disagio fisico, lo stress e il mancato guadagno sul
lavoro e il caos nel sistema economico-sociale.
I dati attuali sono
davvero terribili: senza considerare le persone adulte, quasi sei milioni di
bambini muoiono prima di aver compiuto i 5 anni per malattie che si potrebbero
prevenire e curare, come appunto Polio, Malaria, Morbillo, Pertosse, Polmonite,
HIV/AIDS e complicazioni neonatali. E anche se la mortalità infantile si è
ridotta, c’è ancora moltissimo da fare. Basterebbe applicare soluzioni semplici
e pure a basso costo per evitare queste terribili morti.
Cari amici, dicembre come
detto all’inizio, è il periodo in cui si festeggia il Natale e in tale occasione
non possiamo non pensare a chi ha davvero bisogno di “noi”; la nostra
associazione ci ha convinti ad entrare a farne parte proprio perché in noi era
presente la disponibilità a “Servire”, perciò, nell’ottica dei principi di
condivisione, ora a dicembre operiamo per “connetterci” in maniera ancora
più forte che negli altri mesi, per cercare di lenire le sofferenze che
altri, senza il nostro aiuto, continuerebbero a patire. Pensiamoci, sarà anche
per noi un Natale più dolce da vivere.
Prima di chiudere, amici,
Vi ricordo gli impegni di questo mese di dicembre:
VENERDI’ 20 dicembre 2019
alle ore 20,30 presso il Mistral due, soci, familiari e
amici, per il consueto scambio degli auguri di Natale e fine anno. Nella stessa
serata il nostro Presidente Momo farà un brevissimo resoconto delle attività
finora svolte e di quelle che seguiranno.
SABATO 21 dicembre
con sede da definire ci sarà la premiazione con la borsa di studio di € 1.000
dello studente che presso gli istituti superiori si è diplomato con il massimo
dei voti.
SABATO 21 dicembre
presso la Parrocchia S. Cuore: preparazione da parte dei soci Rotary e Rotaract
dei pacchi natalizi per le persone meno abbienti di quella Parrocchia (l’anno
precedente l’intervento è stato destinato ad altra Parrocchia).
Buon Rotary, come sempre,
cari amici! Ci ritroveremo ancora, qui, prima di fine
anno, per scambiarci gli AUGURI di Buon Natale e Capodanno!
Mario
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