mercoledì 6 settembre 2017

SETTEMBRE: IL MESE CHE IL ROTARY DEDICA ALL’ALFABETIZZAZIONE E ALL’EDUCAZIONE DI BASE.



Oristano 6 Settembre 2017
Cari amici,
Come gli altri anni, all’inizio di ogni mese intendo continuare con Voi la riflessione sul “Tema del mese”, ovvero cercare di entrare nei dettagli degli scopi che il Rotary ci trasmette in continuazione. Il tema del mese di Settembre riveste un’importanza strategica: l’alfabetizzazione di un mondo ancora lontano dal raggiungimento della conoscenza e del sapere, basi di ogni sviluppo umano.
Come già sapete dal mese scorso la mia riflessione mensile è stata estesa a tutti i rotariani del Distretto, allegata alla lettera mensile del nostro Governatore Salvina. Per me è un privilegio ed un onore, che ritengo si estenda a tutto il club. Ecco, la mia riflessione di Settembre.


Settembre, mese dell'Alfabetizzazione e dell’educazione di base.
Cari amici,
Per il Rotary l’Alfabetizzazione, unitamente al miglioramento delle Risorse idriche, agli interventi sulla Sanità e la Fame nel mondo, costituisce uno degli obiettivi fondamentali, a cui da tempo viene data priorità assoluta. Il problema della mancata alfabetizzazione di un’importante parte del mondo, nonostante gli sforzi fatti finora, purtroppo esiste e resta grave. Per il Rotary l’aver dedicato il mese di Settembre all'Alfabetizzazione e all’Educazione di base delle popolazioni, non è stata una scelta casuale: l’UNESCO, infatti, l’8 Settembre celebra la Giornata Internazionale dell’Alfabetizzazione, nata per sensibilizzare la Comunità mondiale sulla fondamentale importanza di questo diritto umano.
Le impietose statistiche su questo fenomeno hanno accertato che circa 900 milioni di persone non sanno né leggere né scrivere, che 2/3 di questi analfabeti totali sono donne e che circa 100 milioni di bambini in età scolastica, non vanno a scuola. Sono dati terribili. Nonostante il progresso raggiunto in molte parti del mondo, l’analfabetismo continua ad affliggere milioni di persone, in particolar modo donne e bambini. È un prezzo durissimo, perché l’analfabetismo aumenta il circuito della povertà, delle malattie, del mancato progresso economico e sociale.
Il Rotary e la sua Fondazione per questo motivo continuano a restare fortemente impegnati a sostenere l’istruzione, considerata una delle sei aree prioritarie su cui intervenire, per cercare di alleviare e diminuire gli effetti dello spinoso problema. Si, amici, Il Rotary fin dal lontano 1985 aveva individuato questa terribile realtà, cercando di trovare soluzioni. Nel 1992 istituì la sua prima task force dedicata all’alfabetizzazione, considerata un obiettivo chiave, in quanto la povertà era ed è un grande ostacolo alla crescita sociale, culturale e politica delle popolazioni. Il grande Nelson Mandela diceva: “Un Paese i cui futuri leader non hanno studiato, è un Paese che non può avere successo”. La cultura e la conoscenza sono indispensabili per garantire l’uguaglianza tra i popoli e favorire la democrazia e la pace.
Ecco allora il Rotary invitare tutti i Rotariani del mondo ad attivarsi con forza e determinazione, perché considerate le loro alte professionalità i rotariani possono fare tanto: fornendo, ove e quando possibile, mezzi ed uomini in grado di avviare processi culturali importanti. Pur non riuscendo a risolvere da soli il drammatico problema nella sua globalità, l’impegno e gli sforzi portati avanti dai rotariani rappresenterebbero sicuramente un esempio trainante, capace di coinvolgere anche altri, e, attraverso uno sforzo comune, prima diminuire e poi eliminare questo terribile gap che separa la conoscenza dall'ignoranza.
Nell’attuale situazione socio-economica che attanaglia il mondo, con una migrazione di popoli continua e incontrollata, l’alfabetizzazione e l’educazione di base potrebbero interessare, anche localmente, molti club. Attivarsi per creare gli strumenti atti a promuovere i diritti umani, la parità dei sessi, la multiculturalità e, in piccola parte, anche la risoluzione dei possibili conflitti è sicuramente un passo importante che tutti i club e tutti i rotariani dovrebbero fare.
Cogliamo dunque senza indugio il forte invito che il Rotary fa a noi tutti, senza remore o nascondimenti, sapendo che l’alfabetizzazione è quell’acceleratore di sviluppo che consente alla società umana di crescere in modo sostenibile. Non dimentichiamo mai, amici, che noi rotariani da oltre un secolo svolgiamo nel mondo quel “servizio” che deve sempre “Fare la differenza”. Lavorando tutti insieme e, come dice Salvina, “Forza Paris”!
Mario
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Cari amici, prima di chiudere vorrei aggiungere qualche novità, relativa all’ultimo periodo. Ecco, inviata da Egle, responsabile degli scambi del club, la foto dello studente Leonardo Angioy, rientrato dal Messico, che, come possiamo vedere dal cappello, ha già incorporato in cuor suo la permanenza in terra messicana! 

Un caro saluto di “Benvenuta Jade !!!”, alla studentessa francese dello scambio giovani di quest’anno del nostro club! Auguriamo a tutti, a chi parte e a chi arriva, una bellissima esperienza con il progetto di Scambio Giovani del Rotary, che ci inorgoglisce molto! Siate i nostri migliori ambasciatori nel mondo, ragazzi!



La prossima informazione sarà dedicata agli impegni di Settembre del nostro club!
Buon Rotary a tutti Voi!

Mario

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