venerdì 1 novembre 2013

NOVEMBRE: IL MESE CHE RICORDA A TUTTI I ROTARIANI L’IMPEGNO DELLA ROTARY FOUNDATION!




Oristano 31 Ottobre 2013

Cari amici,

domani inizia il mese di Novembre, il mese dell’anno che Il Rotary dedica alla sua fondazione, la Rotary Foundation, quello straordinario braccio operativo che ha già portato avanti, combattuto e vinto non poche battaglie. L'ultima, forse la più importante, come ben sappiamo, quella per la cancellazione della Polio dal mondo, è praticamente in dirittura d’arrivo.
Questo straordinario strumento, vero polmone finanziario del Rotary, nasce nel 1917 come “fondo di dotazione”, messo in moto dall’Arch. C. Klumph, sesto presidente del Rotary International. Lo scopo era quello di avere a disposizione “un fondo” per finanziare iniziative di carattere umanitario ed educativo. Questo seme in tempi brevi produsse frutti insperati: nel congresso di Minneapolis del 1928 il fondo di dotazione, già consistente, si trasformò in qualcosa di più concreto, una struttura interna autonoma, che prese il nome di “Fondazione Rotary”. Era l’inizio di una crescita inarrestabile: nel 1931 fu organizzata in Ente Fiduciario e successivamente, anche a seguito delle ingenti donazioni pervenute dopo la morte di Paul Harris (avvenuta a Chicago nel 1947), in Ente autonomo benefico. Nel 1983 divenne Società senza fini di lucro (o not for profit) in conformità alle leggi dello Stato dell’Illinois (USA). Manca poco, ormai al suo primo centenario, che sarà festeggiato nel 2017! La Fondazione, per premiare i suoi tanti sostenitori,  nel 1957 istituì il riconoscimento di “Paul Harris Fellow”, o amico di Paul Harris, destinato ai donatori della Fondazione che versavano 1.000 Dollari. L’iniziativa fu un vero successo: oggi gli insigniti della PHF sono oltre un milionecentomila.
Una struttura cosi importante e potente come la R.F., per restare al passo coi tempi, non può essere statica, ma in continua evoluzione. Gli amministratori della Fondazione hanno di recente apportato strutturali modifiche che consentiranno a questo prezioso strumento operativo del Rotary di “entrare meglio nel futuro”. Questo piano di trasformazione, chiamato “Piano di visione futura”, ha già iniziato a modificare radicalmente il precedente modo di operare e di gestire della Fondazione. Una Fondazione, quella di oggi, ben diversa da quella di ieri, una Fondazione che fornirà ai rotariani mezzi più innovativi ed ambiziosi per svolgere “la mission”, pur senza variare i suoi scopi. Gli obiettivi, infatti, non cambieranno, potranno solo crescere, aumentare, perché la sua “missione iniziale “, sintetizzata nel motto “To do good in the World” sarà sempre il suo baluardo che quest’anno  si muove all’insegna di quanto indicatoci dal nostro Presidente Internazionale Ron D. Burton: “Vivere il Rotary, cambiare vite”.
Impegniamoci, allora, cari amici e sosteniamo con grande forza la nostra Fondazione, perché solo così potremo davvero vivere il “nostro Rotary” cambiando la vita di quelli meno fortunati di noi.
Vorrei chiudere questa riflessione ricordando a tutti Voi un pensiero del nostro fondatore Paul Harris, esternato nel discorso pronunciato alla Convention di Los Angeles del 1922:
“C’è un numero crescente di uomini e donne dotati di un carattere che consente loro di governare i loro destini, di rompere netto – al momento opportuno – i legami dalla schiavitù dell’onnipotente dollaro ed iniziare a vivere una seconda vita che li spinge a diventare attenti ai bisogni del mondo. Più questo numero si espande e più diventerà facile che altri si aggreghino. Il progresso della civiltà dipende largamente da questi uomini e donne di carattere”.
Nel 1922 la Fondazione era ancora in embrione, ma il seme del “servire” inculcatoci dal nostro fondatore cominciava a dare i suoi frutti. La lungimiranza di Paul Harris stimolò i suoi successori a continuare la strada intrapresa e, certamente, molte delle sue parole furono l’ispirazione e lo stimolo a continuare nella strada intrapresa; stimoli e incoraggiamenti importanti i Suoi, che fecero nascere anche quell’iniziativa, chiamata Paul Harris Fellow (PHF), che premia quegli uomini e donne che nel mondo hanno accolto il Suo invito al servizio.



La Fondazione Rotary, cari amici, è davvero quello strumento a disposizione dei rotariani sparsi nel mondo, capace di aprire il cuore di tanti, e di espandere gli orizzonti di questa nostra grande famiglia!
Buon Rotary, cari amici, sosteniamo con forza la nostra Fondazione!
Ecco a Voi la lettera del Segretario con i nostri prossimi impegni.
Un abbraccio.
Mario
 

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Ai Soci
Del Rotary Club di Oristano
LORO SEDI
Oristano, 28/10/2013
Carissimi,

Vi comunico il  calendario degli appuntamenti del club dei mesi di Novembre e Dicembre:

=VENERDI’ 8/11/2013 alle ore 20.30 presso l’Hotel “Mistral 2” conviviale riservata ai Soci in forma di assemblea per l’elezione delle cariche per l’anno rotariano 2014 – 2015:

=VENERDI’ 22/11/2013 alle ore 20.30  presso l’Hotel “Mistral 2” conviviale Soci e Familiari preceduta alle ore 19.30 dalla conferenza “Venerdì con il Rotary”, con l’interessante tema: “I giganti di Mont’e Prama”.

=VENERDI’ 13/12/2013 alle ore 20.30 presso l’Hotel “Mistral 2” conviviale Soci e Familiari per lo scambio degli auguri di Natale.

IMPORTANTE:

^La conviviale del 8 novembre in forma di assemblea avrà all’OdG:
^Comunicazioni del Presidente;
^Elezione delle cariche del Club   AR 2014-2015
^Elezione del Presidente AR 2015-2016
^Varie ed eventuali

La conviviale del 22/11 vedrà l’ingresso dei nuovi soci Enrico Maria Meloni e Giorgio Sanna.

E’ inoltre  in preparazione, in forma di Interclub, una visita  per domenica 24/11/2013 alle ore 10.30 presso la sede del Centro di restauro dei beni culturali Li Punti - Sassari, dove sono ancora ubicati i restaurati “Giganti di Mont’e Prama”. Saremo lieti di ricevere pre-adesioni e suggerimenti per l’organizzazione della visita.

Alle prossime conviviali  aperte agli ospiti, sempre graditi,  così come all’Interclub previsto  per il 24  p.v. a Sassari  i Soci possono invitare parenti e amici a loro discrezione, comunicandone il numero al Prefetto Adriana Muscas (tel. 347/5780000)  con congruo anticipo per consentire la predisposizione della sala e il corretto utilizzo delle risorse economiche.
E’ altresì opportuno segnalare eventuali impedimenti a partecipare a ogni appuntamento Rotariano.

A disposizione per  eventuali necessità porgo i miei più cordiali saluti.

Marco Franceschi, Segretario




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