Oristano 8 Giugno 2013
Cari amici,
ieri sera nella bella riunione congiunta, organizzata con gli altri due club si servizio cittadini Lions e Soroptimist, motivata dalla conferenza sulla “Religiosità di Eleonora d’Arborea”, noi rotariani eravamo particolarmente euforici: il nostro Presidente Andrea ci aveva comunicato, poche ora prima, che il Rotary International – tramite il suo ufficio di Zurigo – gli aveva confermato l’accettazione della nostra proposta di costituzione di un nuovo club Rotaract ad Oristano.
Dopo non pochi sforzi da parte di tutti, ma soprattutto grazie al forte impegno ed alla capacità del delegato del club all’operazione, Alex Vagnozzi, il Rotaract ad Oristano è ora una bella realtà. Realtà costituita da un bel gruppo di giovani (sono 25, come dato di partenza) che rappresentano professioni già attive o in corso di avviamento. Giovani professionisti, uomini e donne, che hanno aderito con entusiasmo e determinazione, a partecipare ad una bella sfida che li vedrà protagonisti.
Festeggeremo a breve con questa nuova squadra che, con l’entusiasmo e la voglia di fare, saprà ben applicare e mettere in pratica gli inossidabili principi che sono alla base del nostro essere rotariani: amicizia, etica, tolleranza, rispetto e servizio, da vivere “al di sopra dell’interesse personale”. Saranno loro il futuro della nostra associazione.
Giornata bella e positiva, quella di ieri, anche per l’interessante conferenza, tenuta dal nostro socio, professor Paolo Gaviano e dal direttore dell’ ISTAR professor Giampaolo Mele. Con la Loro competenza di storici appassionati hanno ripercorso entrambi, pur in sentieri diversi, le varie facce della religiosità negli anni bui del Medioevo, quando in un’Europa terribilmente flagellata da pestilenze, carestie e continue lotte tra monarchie, la Sardegna, con il Suo punto di forza, il Giudicato d’Arborea, svolgeva un ruolo primario, “alla pari”, con i dominatori ben più forti e numerosi. Religiosità certamente molto diversa da quella di oggi, quella di ieri, religiosità forte quella medioevale, come forti erano le pene previste per chi della religione si faceva gioco! L’appassionata analisi dei due storici, supportata da documenti del periodo, ha appassionato l’uditorio, andando ben oltre i tempi previsti.
Anche la conviviale successiva, che ha visto insieme allo stesso tavolo i rappresentanti dei diversi club di servizio cittadini è stato un gran bel momento di aggregazione e di “scambio di amicizia”, sempre più necessaria tra persone che, pur in club diversi, svolgono la stessa azione di servizio.
Il nostro anno rotariano volge, ormai, al termine. Questi ultimi lampi di luce ci danno ancora di più la certezza che abbiamo ben operato; che l’anno che si sta concludendo non è passato invano! Credo che possiamo dichiararci tutti soddisfatti. Un altro passo importante è stato compiuto, connotato, in modo luminoso ed indelebile, dalla rinascita del club Rotaract. La città ed il territorio credo che meritassero questo regalo!
Ricordo a tutti che gli ultimi appuntamenti di quest’anno sono:
1) Venerdì 28 Giugno, alle ore 21,00 presso il Mistra 2, riunione in “Assemblea del club”;
2) Venerdì 5 Luglio, alle ore 21,00, cerimonia del passaggio del collare tra il presidente Andrea Riccio e la Presidente Incoming Egle Spinardi. In quest’occasione festeggeremo, con i nuovi rotaractiani la nascita del Loro nuovo club.
Con qualche foto della serata di ieri, passo a salutarvi con grande affetto.
Mario
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