lunedì 23 aprile 2012

MAGGIO ROTARY: COME COLTIVARE CULTURA E CONOSCENZA PER “SERVIRE”, NELL’INTERESSE GENERALE.

Oristano 27 Aprile 2012

Cari amici,

Il mese di Maggio non è, a differenza degli altri mesi dell’anno, tra quelli che il Rotary International indirizza – in campo mondiale - ad uno specifico “servizio” rotariano. Maggio, complice anche l’impegno di organizzazione delle varie Assise Distrettuali, è rimasto cosi “un po’ libero” e nella Zona Occidentale del Rotary è, da anni, dedicato alla cultura. Cultura intesa in senso lato, come miglioramento della conoscenza, come evoluzione del processo costruttivo e creativo, capace di apportare nuovi e più significativi miglioramenti nei processi evolutivi dell’Umanità.

Il Rotary, considerata la sua diffusione in tutto il mondo, ha sempre privilegiato l’incontro tra culture diverse. Questo “mettere insieme” i diversi valori culturali risulta fondamentale sia per la possibilità di “scambio” delle varie esperienze che per la reciproca accettazione. E’, in campo sociologico, un “melting pot” che, all’interno della filosofia rotariana, consente la messa in atto, la realizzazione concreta, di alcuni capisaldi del proprio credo: amicizia senza pregiudizi, accettazione dell’altro, tolleranza, etica, condivisione dei valori.

Rileggendo Paul Harris (parlo del suo libro La mia strada verso il Rotary) potremo ripetere con lui che:

“Chi contribuisce alla somma totale della conoscenza umana non è solamente un benefattore della propria nazione ma è un benefattore di tutto il mondo”.












Noi rotariani, che rappresentiamo il vertice delle più importanti professioni, che abbiamo deciso di entrare nel Rotary per svolgere al meglio la nostra professione “al di sopra del nostro interesse personale”, dovremmo, davvero, attivarci sempre di più per mettere la nostra capacità e la nostra esperienza al servizio di chi ne ha necessità. Questo significa che il compito di tutti noi rotariani è quello di contribuire, in modo concreto, al miglioramento del contesto che ci circonda. Ogni iniziativa può essere utile, senza limitazione alcuna: un progetto che diminuisce la fame nel mondo, che migliora le condizioni di vita, che mitiga l’analfabetismo o che incrementa l’occupazione. E’ questo, io credo, che intendeva dire Paul Harris con la frase prima riportata.

Per fare questo, lo ribadisco ancora una volta, è necessario lasciare da parte egoismi e personalismi, anche se indirizzati a fin di bene. E’ il lavoro di squadra quello che “paga” maggiormente in termini di risultati e di raggiungimento degli obiettivi. Il lavoro di squadra, inoltre, ha un’ulteriore capacità aggregante: quella di rafforzare i legami tra i componenti della squadra. Operiamo in modo che ogni giorno ogni nostra azione sia portata avanti non solo seguendo i principi ed i dettami del Rotary, ma amalgamando i nostri sforzi individuali nella “squadra d’azione”; facciamo sì che la Commissione a cui apparteniamo, oltre che operare nella realizzazione del progetto, renda più solidi i legami tra noi Soci, proprio attraverso il lavoro d’insieme, di squadra.

Se siamo entrati nel Rotary per “servire” è proprio unendo, in modo organico, lo sforzo di ciascuno di noi che potremo arrivare più facilmente al risultato. Solo cosi potremo, davvero, trasformare in realtà il nostro sogno di vedere realizzato un mondo migliore: il Rotary può aiutare a trasformare il sogno della conquista della Pace nel mondo da semplice utopia in concreta realtà.

Il motto del prossimo anno rotariano, come già sappiamo è “La Pace attraverso il Servizio”.

Il Governatore del prossimo anno, Silvio Piccioni, ha già stabilito la data dell’Assemblea Distrettuale, che si terrà a Cassino il prossimo 26 Maggio. Una parte dei lavori si terrà proprio nella nota e gloriosa Abbazia di Montecassino, come ha comunicato il nuovo Governatore Piccioni, che ulteriormente cosi commenta questa scelta: “…La scelta risale a diversi mesi orsono, ma solo nel momento in cui il Presidente Eletto del Rotary International, Sakuji Tanaka, ha dichiarato il tema dell’anno 2012/13 ,“La Pace attraverso il Servizio”, mi sono reso conto che non poteva esserci sede migliore: è a tutti noto il tributo pagato dalla città di Cassino per il raggiungimento della Pace e “Pax” è la grande scritta che ci darà il benvenuto nel piazzale di accesso all’Abbazia. Secondo il Presidente Tanaka la pace è un obiettivo realistico per il Rotary: non si ottiene solo attraverso i trattati o grazie ai governi. A volte c'è qualcosa che possiamo realizzare ogni giorno un poco alla volta, semplicemente con i nostri comportamenti. E il Rotary può aiutare noi stessi a dare il proprio contributo per la pace. E nell’anno rotariano che sta per iniziare, saremo tutti impegnati per dare il nostro apporto al raggiungimento della pace. Per conseguire l’obiettivo basta cominciare!…”.

Prima di chiudere vorrei ricordare a tutti Voi il prossimo impegno che chiude il corrente anno rotariano: il Congresso Distrettuale.

L’assise, che si svolgerà a Roma dal 15 al 17 Giugno, avrà per tema “La Leadership e la Leadership Rotariana”. Tema importante, come afferma R. Carlo Noto La Diega, Presidente del 55° Congresso del nostro Distretto e futuro Governatore. Egli sostiene, infatti che “…Approfondiremo insieme a voi e a professionisti esperti, con le loro testimonianze come sia più facile arrivare lontano e con grandi risultati unendo le azioni dei singoli individui e dei singoli Club. Infatti i Soci di un Club, come individui, presentano significative e differenti caratteristiche di valore che se ben integrate tra loro diventano quel terreno fertile dal quale possono nascere squadre vincenti…”.

Ecco la conferma, se mai ce ne fosse ancora bisogno, come sia molto più fruttuoso “unire le azioni dei singoli”, amalgamandole nei “gruppi”. E’ la squadra il soggetto vincente non il singolo individuo, per quanto abile e capace! E’ la squadra che porterà il Rotary alla vittoria finale.

Credo che questi due prossimi impegni, l’Assemblea ed il Congresso, siano due tappe fondamentali nella formazione di ogni rotariano e parteciparvi sia non solo utile ma necessario e doveroso. Sarebbe auspicabile che anche il nostro club riuscisse a far partecipare non solo il Presidente ed il Segretario ma anche diversi soci, soprattutto quelli di più recente acquisizione!

Grazie dell’attenzione.

Mario

Nessun commento: