venerdì 5 luglio 2019

E LA NAVE VA. CON LA CERIMONIA ALL’ALTARE DELLA PATRIA DEL 1° LUGLIO HA PRESO IL VIA, ANCHE NEL DISTRETTO 2080, IL NUOVO ANNO ROTARIANO 2019/2020.



Oristano 5 Luglio 2019
Cari amici,
La nave del Distretto 2080 col suo equipaggio è arrivata in porto alla fine di giugno e, considerato che il servizio non si ferma, non ha interruzioni, un nuovo equipaggio, dal 1° Luglio con un nuovo comandante, è salpato per un nuovo viaggio che terminerà il 30 Giugno del prossimo anno. Il Rotary nei suoi lunghi anni di militanza nel mondo ha voluto dare da sempre importanza al cambiamento, partendo proprio dall’alternanza. Passare il testimone dopo un anno ha una duplice valenza: consentire il rinnovamento delle idee e delle persone, seppure sempre all’interno dei principi datici dal nostro fondatore Paul Harris, che, basati sull’amicizia, sull’etica, sulla tolleranza e sulla condivisione, non dovranno mai essere messi in discussione.
Un altro anno, dunque, ha iniziato il suo percorso, partendo dall’omaggio reso all’altare della Patria non solo dal nostro Governatore Giulio Bicciolo, ma anche da tutti gli altri Governatori dei Distretti Italiani, presenti alla cerimonia con il Board Director Francesco Arezzo. Un connubio che dimostra la comune unità d’intenti del Rotary Italiano, nella ricerca della pace e della comprensione tra i popoli. Un anno, quello che ci prepariamo a vivere, focalizzato sul motto del nostro Presidente Internazionale Mark Daniel Maloney, “Il Rotary connette il mondo”.

Connessione, amici, è una parola con un significato antico e moderno allo stesso tempo. Se agli inizi dello sviluppo umano connettersi ha significato unirsi, mettere insieme le forze tra gli abitanti di un villaggio, oggi che il mondo è divenuto un unico “villaggio globale”, connessione per noi rotariani significa (come scrive nella sua prima lettera mensile il nostro Presidente Mark Daniel Maloney) “…connetterci l'uno con l'altro, in modo profondo e significativo, superando le nostre differenze; ci connette con persone che altrimenti non avremmo mai incontrato, e che poi sono come noi, molto più di quanto potevamo mai sapere. Ci connette con le nostre comunità, con tante opportunità professionali, e con la gente che ha bisogno del nostro aiuto...”.
Connessione, amici, in particolare tra di noi, “tra leader”. Come scrive il nostro Governatore Giulio, “Il Rotary unisce leader che scambiano idee e passano all’azione, dobbiamo dimostrare la nostra leadership in modo chiaro: siate trasparenti, mostrate comportamenti etici e trasmettete sicurezza ai Soci che collaborano nei Club; siate autorevoli, date una direzione chiara verso gli obiettivi che volete raggiungere, create un clima positivo nei vostri Club attraverso la comunicazione e il coinvolgimento dei Soci. Promuovete la cultura della condivisione, come in un equipaggio di una barca a vela, il leader manovra il timone e indica la rotta, ma è parte integrante del gruppo e lavora insieme agli altri.
Siamo entrati nel Rotary come leader nella nostra professione, questo ci deve portare ad essere aperti e tesi al cambiamento, guardare all’innovazione, pronti a rimetterci in gioco e rimanere al passo con i tempi, in una società dinamica e in continua evoluzione. Non dimentichiamo che lo stesso Paul Harris nelle sue memorie scrisse che “Il mondo è in continuo cambiamento e il Rotary, per restare al passo coi tempi, deve seguire la stessa evoluzione”.
Il nostro club, cari amici, ha brillantemente superato il mezzo secolo di vita e quest’anno si accinge a percorrere il suo 52° anno di servizio. Sotto la presidenza di Momo, altre sfide ci attendono e le potremo affrontare con il concorso di tutti, nessuno escluso! Il successo del Rotary nel mondo, che negli anni ha realizzato progetti straordinari, è dovuto all’incessante lavoro di tutti. Nessuno di noi deve avere paura di mettersi in gioco, di mettere a disposizione le sue preziose capacità e professionalità, in favore di chi di ne ha bisogno.
Lo potremo fare se daremo maggior impulso all’amicizia, vera ricchezza del Rotary, perché è solo facendo squadra, mettendo insieme le nostre eccellenti professionalità, che potremo realizzare progetti di spessore. Lo dobbiamo fare coinvolgendo i meno attivi, dando responsabilità e fiducia ai giovani entrati di recente nel club, che, se coinvolti ci dimostreranno quanto e cosa sono capaci di fare! Lo dobbiamo fare assistendo costantemente il nostro club Rotaract, che deve ulteriormente crescere e che sicuramente potrà dare in futuro linfa nuova al Rotary.
Amici, quello appena iniziato sarà un anno stimolante, e il nostro club con la sua storia, la sua esperienza, le sue alte professionalità (prestate anche al Distretto) potrà vivere certamente un anno davvero importante e significativo! Un grande augurio a Momo e alla sua squadra, A Giulio e alla sua squadra distrettuale, che vede come componenti anche alcuni di noi (Adriana, Prefetto distrettuale Sardegna, Silvia e me come componenti di Commissione).
Un grande in bocca al lupo a tutti, amici! E, come sempre, Buon Rotary a tutti Voi!
Mario


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