domenica 2 settembre 2018

SETTEMBRE ROTARY: MESE DELL'ALFABETIZZAZIONE E DELL’EDUCAZIONE DI BASE.


Oristano 2 Settembre 2018
Cari soci,
Dopo la pausa estiva, sicuramente servita per ricaricare le nostre energie e affrontare con maggior vigore sia l’attività lavorativa che quella sociale e familiare, riprende anche la nostra attività rotariana. Il Rotary, come sappiamo, dedica il mese di Settembre ad uno dei problemi cruciali del mondo: l’alfabetizzazione.
Il Rotary nel dedicare il mese di Settembre all'Alfabetizzazione e all’Educazione di base non ha scelto a caso: in questo mese, precisamente l’8 Settembre, l’UNESCO celebra la Giornata Internazionale dell’Alfabetizzazione, nata per sensibilizzare la Comunità mondiale sulla fondamentale importanza di questo inderogabile diritto umano. Nonostante gli sforzi fatti finora l’analfabetismo continua ad affliggere milioni di persone, in particolar modo donne e bambini.
Potrà sembrare incredibile ma l’UNESCO ha accertato che nel mondo circa 800 milioni di persone non sanno né leggere né scrivere, che 2/3 di questi analfabeti totali sono donne e che oltre 115 milioni di giovani in età scolastica, non vanno a scuola. Non sono certo dati compatibili con lo sviluppo che il mondo attuale ha, considerata anche la grande tecnologia in essere in questo Terzo Millennio.
Se Paesi poveri come quelli dislocati in Africa continuano ad alimentare un esodo senza fine, riversandosi verso l’Europa Mediterranea, vuol dire che quei Paesi sono privi non solo delle risorse per vivere una vita dignitosa, ma che sono privi anche della più elementare istruzione. Si, perché l’analfabetismo aumenta il circuito della povertà, delle malattie del mancato progresso economico e sociale. Il sostegno all’istruzione è una delle sei aree prioritarie in cui sia il Rotary International che la Rotary Foundation lavorano costantemente per cercare di alleviare e di conseguenza diminuire gli effetti perversi della mancanza d’istruzione.
Già più di 25 anni fa, nel 1992, il R.I. mise in piedi la sua prima task force dedicata all’alfabetizzazione. È attraverso l’istruzione che la povertà può essere combattuta, in quanto vero ostacolo alla crescita sociale, culturale e politica delle popolazioni. La cultura e la conoscenza sono fattori indispensabili, in grado di creare condizioni di vita migliori e relazioni sociali adeguate, tali da garantire l’uguaglianza tra i sessi e favorire la democrazia e la pace.
Le Nazioni Unite, proprio nell’intento di incidere sul problema, fin dal periodo 2003-2012, istituirono un programma di assistenza chiamato “Decennio dell’alfabetizzazione”, anche se nella realtà dei fatti in un decennio poco o niente è cambiato, in quanto la situazione attuale, in pieno Terzo Millennio, con la globalizzazione imperante e l’informatizzazione in tempo reale, milioni di persone risultano ancora prive anche dell’istruzione di base!
In una situazione di tale gravità Il Rotary ed i Rotariani di tutto il mondo possono e debbono fare molto. La nostra organizzazione è un concentrato delle eccellenze professionali operanti nel mondo, quindi in grado di fornire, nei limiti del possibile, mezzi e uomini in grado di avviare processi culturali importanti. Abbiamo sostenuto finora grandi sforzi coronati da successo, per cui qualunque nostro intervento potrebbe risultare fruttuoso non solo per quanto fatto direttamente, ma anche per l’eco che riuscirebbe a suscitare.
Lo sforzo e l’impegno portato avanti dai rotariani nel mondo rappresenterebbe un esempio trainante, capace di coinvolgere molti altri soggetti non appartenenti al Rotary ma rotariani potenziali, che sarebbero attratti dalla nostra altruistica attività svolta. Sarebbe, credetemi, un efficace modo per “essere di ispirazione”, coinvolgendo le altre forze positive che si trovano intorno a noi.
Amici, senza dimenticare anche quel nuovo tipo di analfabetismo che viene definito “Analfabetismo di ritorno”, che purtroppo si è aggiunto a quello primario. Nei Paesi sviluppati come il nostro si sta diffondendo, in modo subdolo e preoccupante, quella condizione di “semianalfabetismo” presente addirittura negli studenti universitari. È frutto della moderna tecnologia, che ha operato per privilegiare la comunicazione per immagini, riducendo drasticamente la capacità espressiva scritta. E’ questo un pericoloso processo indotto, che il nostro cervello attua sulla falsariga del “risparmio energetico”, e che ha, come conseguenza, la progressiva riduzione della capacità critica del soggetto, riducendolo ad accettare passivamente i messaggi. I giovani che utilizzano cellulari, tablet, messaggini, Twitter, Facebook e quant’altro, sono schiavi di questo moderno analfabetismo.
Cari amici, per un rotariano l’impegno Alfabetizzazione significa continuare a rivolgere il suo impegno nel campo dell’istruzione, in particolare nella Comunità di appartenenza; suo l’impegno di cercare di migliorare, in particolare nei giovani, l’educazione di base (tecnologica, musicale, motoria, sportiva ecc.); inoltre nell’attuale situazione, che vede anche Oristano destinataria di una massiccia presenza di migranti, credo che il nostro club debba studiare qualche possibile intervento per migliorare l’alfabetizzazione dei numerosi ospiti. Anche una goccia in un mare può risultare utile, perché il mare è fatto di tante gocce!
Sui nostri impegni di Settembre, sarò più preciso con il mio prossimo post! Per ora Buon rientro dalle vacanze e, come sempre, BUON ROTARY A TUTTI VOI!
Mario

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