ORISTANO 24 DICEMBRE 2010
L’anno 2010 è ormai agli sgoccioli e, tra qualche giorno, Gennaio incoronerà il suo successore: l’anno 2011.
Gennaio è il mese che il RI dedica alla “Sensibilizzazione al Rotary”.
Il verbo “Sensibilizzare” indica lo svolgimento di un’azione tesa a “rendere sensibili” gli altri ad un determinato problema o fatto, facendoli interiormente partecipi.
Il verbo “Sensibilizzare” indica lo svolgimento di un’azione tesa a “rendere sensibili” gli altri ad un determinato problema o fatto, facendoli interiormente partecipi.
Il Rotary, in particolare, dedicandogli questo mese, intende coinvolgere tutti i rotariani rinnovando loro l’invito a farsi carico dell’importanza della missione dataci da Paul Harris e da noi accettata all’atto del nostro ingresso nell’associazione. L’obiettivo è quindi quello di rendere sensibili sia i rotariani che coloro che non appartengono al nostro sodalizio ai problemi ed all’azione del Rotary.
E’ significativo che sia proprio Gennaio il mese dedicato alla sensibilizzazione al Rotary, perché è sicuramente il periodo più consono per un tema così importante: l’apertura del secondo semestre dell’annata rotariana, che deve rappresentare per tutti, ma soprattutto per i Dirigenti dei Club e del Distretto, non un trasferimento in discesa verso la conclusione del mandato, ma il momento cruciale della raccolta, della finalizzazione dei progetti e delle iniziative, in un rinnovato sforzo di concretizzazione e conclusione delle attività avviate a beneficio delle Comunità sia locali che internazionali.
Come possiamo onorare questo impegno di coinvolgimento e di motivazione del nostro operare? Certamente in molti modi.
Innanzitutto migliorando l’immagine pubblica del nostro Sodalizio, che è stata elevata dal Rotary International ai primissimi posti nella scala dei valori e delle priorità strategiche che debbono connotare il nostro impegno per il futuro.
Alle Pubbliche Relazioni è stata assegnata la dignità di una delle cinque aree su cui il "Piano Direttivo di Club" ci raccomanda di essere attivi, per perseguire l’efficienza rotariana. Da qui ne discende la necessità di “far conoscere”, di più e meglio, la nostra Associazione. La pubblica opinione deve sapere di noi, deve conoscere, attraverso quello che facciamo, chi siamo e cosa facciamo. Solo cosi tutti saranno consapevoli della nostra esistenza e saranno disposti ad ascoltarci, ed a concederci i giusti spazi sulle pagine dei loro media.
L’azione di sensibilizzazione verso l’esterno potrà tuttavia essere portata avanti efficacemente solo se ciascuno di noi avrà egli stesso acquisito la giusta sensibilizzazione e la compiuta consapevolezza della propria identità di Rotariano, e sentirà la voglia di essere, egli stesso, il primo valido, convinto e convincente ambasciatore del Rotary.
E’ proprio da noi stessi che dobbiamo partire per migliorare il nostro Servizio Rotariano.
Per questo è fondamentale conoscere a fondo il nostro Sodalizio. Conoscenza che significa “sapere cosa è realmente il Rotary”, e soprattutto qual è il suo scopo principale; sapere di quali e di quanti strumenti noi rotariani possiamo disporre, quali e quante sono le responsabilità che gravano su chi accetta di farne parte. Tutto questo deve essere sempre ben chiaro e vivo in noi rotariani. Conoscere a fondo le regole è la ricetta migliore per avere, in ogni struttura, quello sviluppo armonico che consente, giorno dopo giorno, la massima efficienza ed efficacia.
E’ significativo che sia proprio Gennaio il mese dedicato alla sensibilizzazione al Rotary, perché è sicuramente il periodo più consono per un tema così importante: l’apertura del secondo semestre dell’annata rotariana, che deve rappresentare per tutti, ma soprattutto per i Dirigenti dei Club e del Distretto, non un trasferimento in discesa verso la conclusione del mandato, ma il momento cruciale della raccolta, della finalizzazione dei progetti e delle iniziative, in un rinnovato sforzo di concretizzazione e conclusione delle attività avviate a beneficio delle Comunità sia locali che internazionali.
Come possiamo onorare questo impegno di coinvolgimento e di motivazione del nostro operare? Certamente in molti modi.
Innanzitutto migliorando l’immagine pubblica del nostro Sodalizio, che è stata elevata dal Rotary International ai primissimi posti nella scala dei valori e delle priorità strategiche che debbono connotare il nostro impegno per il futuro.
Alle Pubbliche Relazioni è stata assegnata la dignità di una delle cinque aree su cui il "Piano Direttivo di Club" ci raccomanda di essere attivi, per perseguire l’efficienza rotariana. Da qui ne discende la necessità di “far conoscere”, di più e meglio, la nostra Associazione. La pubblica opinione deve sapere di noi, deve conoscere, attraverso quello che facciamo, chi siamo e cosa facciamo. Solo cosi tutti saranno consapevoli della nostra esistenza e saranno disposti ad ascoltarci, ed a concederci i giusti spazi sulle pagine dei loro media.
L’azione di sensibilizzazione verso l’esterno potrà tuttavia essere portata avanti efficacemente solo se ciascuno di noi avrà egli stesso acquisito la giusta sensibilizzazione e la compiuta consapevolezza della propria identità di Rotariano, e sentirà la voglia di essere, egli stesso, il primo valido, convinto e convincente ambasciatore del Rotary.
E’ proprio da noi stessi che dobbiamo partire per migliorare il nostro Servizio Rotariano.
Per questo è fondamentale conoscere a fondo il nostro Sodalizio. Conoscenza che significa “sapere cosa è realmente il Rotary”, e soprattutto qual è il suo scopo principale; sapere di quali e di quanti strumenti noi rotariani possiamo disporre, quali e quante sono le responsabilità che gravano su chi accetta di farne parte. Tutto questo deve essere sempre ben chiaro e vivo in noi rotariani. Conoscere a fondo le regole è la ricetta migliore per avere, in ogni struttura, quello sviluppo armonico che consente, giorno dopo giorno, la massima efficienza ed efficacia.
L’aggiornamento deve essere, per il rotariano, una necessità che viene soddisfatta ogni anno con i vari incontri (Assemblea, Congresso e Seminari distrettuali, oltre che Convention ed Assemblee internazionali), capaci di tenerlo aggiornato ed informato.
Credo che ciascuno di noi, accettando di entrare a far parte del Rotary, lo abbia fatto non solo per il piacere di entrare in un’organizzazione prestigiosa ma, c’è da augurarselo, anche sostenuto da ben altre valide motivazioni: entusiasmo, spirito di corpo, orgoglio, senso di appartenenza, disponibilità e desiderio di essere utile agli altri.
Tutte queste sono le basi e le strutture portanti della nostra “ rotarianità”, che ci rendono capaci di vivere il Rotary con emozione e con gioia, nella consapevole convinzione che solo “insieme” è possibile realizzare “cose grandi” nel mondo, come è stato possibile con la lotta per l’eradicazione della Polio.
Cose grandi, cari amici, le possiamo fare anche nel nostro piccolo mondo, il nostro territorio. Quest’anno, come sapete, abbiamo avviato iniziative “nuove” che spero porteranno non solo grandi frutti ma daranno al nostro Club una notorietà ed una visibilità mai vista prima. La realizzazione dell’ambulatorio per non abbienti ormai quasi definito e pronto ad entrare in funzione nella struttura dei Padri Cappuccini di Viale S. Martino di Oristano, grazie anche all’aiuto di Padre Franco, sarà presto una bella realtà.
Credo che ciascuno di noi, accettando di entrare a far parte del Rotary, lo abbia fatto non solo per il piacere di entrare in un’organizzazione prestigiosa ma, c’è da augurarselo, anche sostenuto da ben altre valide motivazioni: entusiasmo, spirito di corpo, orgoglio, senso di appartenenza, disponibilità e desiderio di essere utile agli altri.
Tutte queste sono le basi e le strutture portanti della nostra “ rotarianità”, che ci rendono capaci di vivere il Rotary con emozione e con gioia, nella consapevole convinzione che solo “insieme” è possibile realizzare “cose grandi” nel mondo, come è stato possibile con la lotta per l’eradicazione della Polio.
Cose grandi, cari amici, le possiamo fare anche nel nostro piccolo mondo, il nostro territorio. Quest’anno, come sapete, abbiamo avviato iniziative “nuove” che spero porteranno non solo grandi frutti ma daranno al nostro Club una notorietà ed una visibilità mai vista prima. La realizzazione dell’ambulatorio per non abbienti ormai quasi definito e pronto ad entrare in funzione nella struttura dei Padri Cappuccini di Viale S. Martino di Oristano, grazie anche all’aiuto di Padre Franco, sarà presto una bella realtà.
L’altra iniziativa, che consentirà di distribuire ai poveri della Città circa 150 pacchi natalizi, sarà portata a termine proprio a partire da oggi. Non abbiamo trascurato la raccolta fondi per reperire una congrua somma da destinare al progetto “ Polio Plus”. L’iniziativa, portata avanti con l’Ordine dei Medici e con la Go.Far, ha consentito di acquisire alla RF oltre 1.000 (mille Euro), mentre la vendita delle confezioni di vernaccia e torrone ( le 500 confezioni sono praticamente state collocate per intero ), faranno affluire alla Fondazione ulteriori 3.000 (tremila) Euro. E’ possibile che si possa, in totale, raggiungere e superare i Cinquemila Euro.
Che dire cari amici? Io sono felicissimo di questi progetti e credo che lo siamo tutti. Questo nostro modo di operare ha, inoltre, aumentato notevolmente la nostra visibilità: la città ha iniziato a vederci concretamente all’opera, ha visto il nostro stemma e la nostra bandiera esposti per la prima volta in piazza davanti ai nostri gazebo, ma soprattutto ha visto professionisti e dirigenti non limitarsi ad aprire il portafoglio, ma li ha osservati rimboccarsi le maniche ed operare in prima persona per “dare una mano” a chi è meno fortunato di noi. Io penso che questo sia, davvero, un risultato a dir poco rivoluzionario!
Cosa ne pensate?
Prima di chiudere formulo a tutti Voi l’augurio di un sereno e felice
BUON NATALE E UN FELICISSIMO NUOVO ANNO 2011 !!
Grazie cari amici della Vostra sempre gradita attenzione.
Mario
^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^
N.B.
I nostri incontri conviviali di Gennaio sono stati calendati nelle seguenti date:
- VENERDI’ 14/1 Riunione solo soci;
- VENERDI’ 28/1 Riunione soci e familiari, con conferenza del Prof. Savona.
Maggiori dettagli nella prossima lettera del nostro Segretario.
Che dire cari amici? Io sono felicissimo di questi progetti e credo che lo siamo tutti. Questo nostro modo di operare ha, inoltre, aumentato notevolmente la nostra visibilità: la città ha iniziato a vederci concretamente all’opera, ha visto il nostro stemma e la nostra bandiera esposti per la prima volta in piazza davanti ai nostri gazebo, ma soprattutto ha visto professionisti e dirigenti non limitarsi ad aprire il portafoglio, ma li ha osservati rimboccarsi le maniche ed operare in prima persona per “dare una mano” a chi è meno fortunato di noi. Io penso che questo sia, davvero, un risultato a dir poco rivoluzionario!
Cosa ne pensate?
Prima di chiudere formulo a tutti Voi l’augurio di un sereno e felice
BUON NATALE E UN FELICISSIMO NUOVO ANNO 2011 !!
Grazie cari amici della Vostra sempre gradita attenzione.
Mario
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N.B.
I nostri incontri conviviali di Gennaio sono stati calendati nelle seguenti date:
- VENERDI’ 14/1 Riunione solo soci;
- VENERDI’ 28/1 Riunione soci e familiari, con conferenza del Prof. Savona.
Maggiori dettagli nella prossima lettera del nostro Segretario.
2 commenti:
...................
HAPPY NEW WORLD ORDER..!!
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