Oristano 3 novembre 2021
Carissimi amici,
Il Rotary International
dedica il mese di novembre al suo potente braccio operativo, la “Rotary
Foundation”, strumento che trasforma l’impegno, le idee e le donazioni di tutti
i rotariani del mondo in progetti reali, concreti, che anno dopo anno riescono
a “cambiare vite”, togliendo dalla miseria e dall’indigenza tante persone in
difficoltà. L’iniziativa di festeggiare a Novembre l’impegno della R.F. è nata
per sensibilizzare i Club e tutti i Rotariani sull’importanza della Fondazione,
perché essa costituisce lo strumento operativo che finanzia e sostiene l’azione
umanitaria locale e globale del Rotary: dalla trentennale campagna Polio Plus
ai progetti di sviluppo (sanitario, culturale, sociale e umanitario) di molte
zone del mondo, dalle Borse della pace, alle Sovvenzioni e alle Borse di studio
postlaurea promosse dai Club Rotary.

Dalla sua creazione, avvenuta
più di 100 anni fa, la fondazione ha speso miliardi di dollari in progetti
sostenibili, capaci di cambiare in meglio la qualità della vita di molte persone.
A istituirla fu il 6° Presidente del Rotary International, Archibald Klumph,
che nel Congresso del 1917, propose di creare all’interno del Rotary un “fondo
di dotazione”, separato dalla gestione ordinaria, allo scopo di utilizzarlo per
"fare del bene nel mondo". L’anno successivo, nel 1918, il neonato
fondo ricevette il primo contributo: il club di Kansas City versò un suo avanzo
di gestione, pari a ben 26,50 dollari! Un inizio modesto, certamente poco
lusinghiero, che rimase tale anche per alcuni anni successivi, se si considera
che sei anni più tardi la dotazione del fondo non superava i settecento
dollari.

Nel 1928 nel Congresso di
Minneapolis questo Fondo fu ribattezzato "Fondazione Rotary" e
divenne un'entità autonoma, con contabilità propria. Nel 1929, la Fondazione
elargì la sua prima sovvenzione, devolvendo 500 USD alla I.S.C.C. – la società
internazionale per bambini paralitici creata dal Rotariano Edgar F.
"Daddy" Allen, istituzione internazionale che poi prese il nome di
Easter Seals. La Fondazione in quegli anni difficili (basti ricordare la crisi
economica del 1929) risentì sia della Grande Depressione che degli effetti
della Seconda guerra mondiale, ma si riprese nel dopoguerra, quando l’esigenza
di promuovere la pace si fece sentire ovunque nel mondo.

Nel 1947, alla morte del
nostro fondatore Paul Harris, i contributi versati dai Rotariani di tutto il
mondo alla sua memoria furono ingenti e segnarono la rinascita della
Fondazione. Già da quell’anno 1947 fu creato il primo programma educativo della
Fondazione (Fellowships for Advance Study), precursore delle Borse di studio
degli Ambasciatori. Negli anni 1965/1966 furono lanciati tre nuovi programmi:
Scambi di gruppi di studio, Sovvenzioni per la formazione professionale e
Sovvenzioni per realizzare l'obiettivo della Fondazione Rotary, che divennero
poi le Sovvenzioni paritarie.

Col passare degli anni la
Fondazione diventò sempre più attiva; nel 1978 furono avviate le “Sovvenzioni
“3H” (Health, Hunger, Humanity): la prima sovvenzione del genere servì a
finanziare un progetto per immunizzare 6 milioni di bambini delle Filippine
contro la poliomielite. Nel 1985: fu lanciato il programma PolioPlus, forse il
più ambizioso messo in atto dal Rotary, che mirava all’eradicazione della polio
dal mondo. Nel 1987/1988 si svolsero i primi forum della pace, che portarono
alla creazione delle borse di studio della pace del Rotary. Nel 2013 ci fu il
lancio delle nuove sovvenzioni distrettuali, globali e predefinite, che oggi
consentono ai Rotariani di tutto il mondo di rispondere ai bisogni più
rilevanti del mondo. Dalla prima donazione di 26,50 USD, fatta dal club di
Kansas City nel 1917, il sostegno finanziario dato alla Fondazione è stato
davvero impressionante: oltre 4 miliardi di dollari!

La qualità del lavoro svolto dalla R.F. è altissimo,
se pensiamo che la Fondazione Rotary da tempo ha ottenuto un rating di «4
stelle» da Charity Navigator, l'organizzazione indipendente di maggiore rilievo
per la valutazione delle organizzazioni no profit negli Stati Uniti. Quanto pervenuto
alla R.F. viene erogato quasi per intero: ben il il 92 %, solo il 6 % è assorbito
dalle spese per raccolta fondi, e il restante 2 % è costituito dalle spese
amministrative. Credo che poche organizzazioni possano vantare simili
risultati.

Cari amici, nel mese di Ottobre
abbiamo ricevuto la visita del nostro Governatore Gabriele, che si è
complimentato con il nostro club per l’impegno che nel club continua da oltre
mezzo secolo; inoltre, il 24, grazie alla dinamica nostra Presidente Adriana, abbiamo
organizzato “World Polio Day”, la raccolta fondi per finanziare la nostra
benemerita R.F., con la presenza dei PDG Pier Giorgio Poddighe, di Luciano Di
Martino e del Governatore designato Maria Carla Ciccioriccio, oltre ad altre
autorità rotariane, Presidenti di club e soci dei club della Sardegna.
Il nostro club, cari
amici, continua con buona lena anche quest’anno il suo servizio, perché “cambiare
vite” significa non solo donare nuove opportunità a chi ha bisogno, ma anche
cambiare in meglio noi, che nel mondo percorriamo un sentiero meno accidentato!
Come sempre, buon Rotary
a tutti Voi, cari amici!
Mario
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Ricordo del 24 ottobre, giornata Polio! |