lunedì 4 dicembre 2023

DICEMBRE ROTARY: MESE DEDICATO ALLA SALUTE, INTESA COME PREVENZIONE E CURA DELLE MALATTIE.


Oristano 4 dicembre 2023

Cari amici,

Il tema che il Rotary ci assegna, relativamente al mese di dicembre, è quello di focalizzare la nostra attenzione e il nostro impegno nei confronti della “Prevenzione e cura delle malattie”, ovvero rivolto alla salvaguardia della salute, intesa, nella sua globalità, come benessere e qualità della vita, sia dell’individuo che della collettività. Il problema della salute fa parte dei programmi del Rotary fin dai tempi del Programma 3H. Tutti noi rotariani dobbiamo sposare quest’impegno, affrontandolo “tutti insieme”, considerata la sua importanza!

Lo abbiamo fatto e lo stiamo continuando a fare per la definitiva eradicazione della POLIO dal mondo, quell’enorme sfida che ormai sta arrivando a concludersi. I risultati ottenuti, come ben sappiamo, sono stati possibili attraverso il grande sforzo del nostro potente braccio operativo: La Rotary Foundation, che porta avanti l’impegno con serietà e capacità non comuni, tanto che la nostra RF ottiene da anni il rating di «4 stelle» da parte di Charity Navigator, l'organizzazione indipendente di maggiore rilievo negli Stati Uniti.

La prevenzione e la cura delle malattie, cari amici, viene combattuta dal Rotary in diverse forme: esse vanno dal finanziare gli studi su pericolose malattie, al portare il vaccino alle persone malate, dal migliorare i servizi igienici alla fornitura dell'acqua pulita. Il Rotary opera caparbiamente per affrontare nel mondo queste sfide globali e cercare di essere di esempio agli altri. Purtroppo sono ancora tante le zone del mondo in povertà, dove la mancanza di sviluppo impedisce alle popolazioni di vivere una vita degna di questo nome. Questo vuol dire bambini mal nutriti, giovani privi di istruzione, luoghi malsani e privi di assistenza medica.

Secondo il Rapporto UNICEF 2016, “Entro il 2030 moriranno nel mondo 69 milioni di bambini”! Questo è lo scenario che fa inorridire e che dovrebbe costituire la leva per apportare, ciascuno nel suo possibile, l’aiuto di cui queste popolazioni hanno bisogno. Il Rotary con il suo collaudato programma umanitario "Health, Hunger and Humanity" (salute, fame e umanità), ha cercato in tutti i modi di fare quanto possibile, richiamando tutti noi rotariani ad una maggiore consapevolezza. Siamo di fronte a problemi di grande portata e ciascuno di noi (siamo tutti professionisti seri e affermati), ha la possibilità e il dovere di fare la sua parte. 

Amici, tornando al tema, “Prevenzione e cura delle malattie”, non dimentichiamoci che la “Prevenzione” è quel termine che in pauca verba, ovvero in poche parole vuol dire “arrivare prima”, che, nel caso specifico, vuol dire battere sul tempo una malattia, vuol dire poter mettere in atto delle strategie, delle azioni che ci permettano di evitare la successiva fase che è quella di curare il male che purtroppo colpisce. L’antico ma sempre valido detto che “è meglio prevenire che curare”, significa non solo fornire il farmaco ai primi sintomi, ma anche fornire un’alimentazione corretta e sufficiente, insegnare uno stile di vita sano, e fornire l’istruzione necessaria a chi non l’ha, in modo da poter poi competere con gli altri. Questa, in sintesi, è la valida filosofia del nostro programma “3H”.

Cari amici, il nostro club ha sempre fatto orgogliosamente la sua parte e sono certo che sarà sempre così.  Continuiamo il nostro servizio rotariano restando fortemente impegnati su questo fronte delicatissimo della salute; in questo modo potremo continuare ad essere utili agli altri, mettendo a disposizione le nostre migliori capacità professionali ed umane. In questo modo possiamo concretamente applicare, anche quest’anno, il motto del nostro Presidente Internazionale R. Gordon R. Mcinally “CREATE HOPE IN THE WORLD”, CREIAMO SPERANZA NEL MONDO!

Buon Rotary a tutti Voi cari amici soci!

Mario

giovedì 2 novembre 2023

NOVEMBRE ROTARY, MESE DEDICATO AL SUO POTENTE BRACCIO OPERATIVO: LA ROTARY FOUNDATION.


Oristano 2 novembre 2023

Cari soci e socie del club,

Siamo arrivati a NOVEMBRE, il meso che io considero della “riflessione e del ricordo”, perché in parte dedicato a rendere omaggio a chi ci ha preceduto, anche nell’impegno rotariano. Novembre, come ben sappiamo, è dedicato in special modo alla nostra FONDAZIONE ROTARY. Il supporto fornito da questo nostro potente braccio operativo risulta essenziale per portare avanti e vincere le sfide che il Rotary continua a darsi. Ebbene, il Rotary International in questo mese vuole sensibilizzare in modo particolare tutti i club e tutti i Rotariani sull’importanza che essa riveste, in quanto costituisce il motore propulsore della nostra formidabile organizzazione.

Si, cari soci, è attraverso questo forte “braccio operativo” che il Rotary finanzia e sostiene l’azione umanitaria, svolta sia a livello locale che globale. Fiore all’occhiello della R.F. è la ultratrentennale campagna messa in atto per debellare il virus della Polio, con l’obiettivo della sua eradicazione completa nel mondo. La R.F. svolge poi numerosi interventi mirati in molti altri campi: dalle Borse della pace, alle Sovvenzioni, dalle Borse di studio postlaurea al finanziamento dei numerosi progetti promossi dai Club nelle altre aree, oltre che della salute, dell’istruzione, dell’acqua potabile, e del supporto al necessario sviluppo delle Comunità.

La Rotary Foundation (lo scrivo in particolare per i nuovi soci) nacque nel 1917 dalla fervida mente di Archibald Klumph, 6° Presidente del R. I., che creò un primo “fondo di dotazione” per fare “del bene nel mondo”; nacque con la modesta somma iniziale di 26,5 dollari, forniti dal Rotary Club di Kansas City. Il suo è stato un cammino lungo, ma oggi, a distanza di oltre un secolo dalla sua fondazione, è diventata una vera potenza, avendo continuato a crescere di anno in anno. La nostra Fondazione ha nel tempo aiutato a crescere sane migliaia di persone, erogando non pochi miliardi di dollari. Solo per la campagna POLIO il Rotary ha speso ben oltre 2 miliardi di dollari, operando per immunizzare più̀ di 2,5 miliardi di bambini; e lo sforzo continua, fino alla totale eradicazione di questo terribile male. Siamo, ormai, allo sforzo finale.

A novembre, in questo mese particolare, tutti noi siamo chiamati non solo a rendere omaggio a questa fondazione, ma a proseguire quanto fatto in passato: alimentando le contribuzioni perché i fondi necessari sono forniti proprio dai versamenti dei soci dei Club e dalle donazioni dei rotariani, che ogni anno destinano risorse proprie ai vari fondi, che vengono poi impiegati per le campagne umanitarie del Rotary. Ecco, amici, nel mese di novembre il Rotary ci ricorda proprio questo importantissimo impegno: partecipare consapevolmente a quell’azione di “servizio nel mondo” svolta dal Rotary, associazione considerata la prima e più importante “associazione di servizio” privata che opera nel mondo per migliorare le vite degli altri.

È con grande orgoglio che la nostra Fondazione Rotary continua, da anni, ad ottenere il rating di «4 stelle» da parte di Charity Navigator, l'organizzazione indipendente di maggiore rilievo negli Stati Uniti per la valutazione delle organizzazioni no profit. Il rating della Fondazione e pari al 92 %: ovvero il 92 per cento di quanto incassato viene effettivamente erogato, in quanto le spese della Fondazione sono contenute nel solo 6 % per la raccolta fondi, e nel 2 % per le spese amministrative. Credo che poche organizzazioni possano vantare un simile risultato!

Carissimi soci del club, novembre è anche il mese che celebra la Settimana Mondiale Interact (celebrata ogni anno da lunedì a domenica nella settimana che include il 5 novembre, anniversario della nascita dell'Interact). I club Interact (lo dico per chi non lo sapesse) sono composti da ragazzi e ragazze dai 12 ai 18 anni, e sono organizzati per aiutarli a sviluppare le loro doti di leadership e scoprire il valore del servire con disinteresse. Attraverso il servire, gli Interactiani scoprono l’importanza di alcuni valori fondamentali, tra cui: Lo sviluppo delle capacità di leadership e l’integrità personale, L’importanza di aiutare e rispettare gli altri, Il senso della responsabilità personale e il valore del lavoro.

Cosa fanno gli Interactiani nei loro club? I club Interact organizzano almeno due progetti l’anno: uno a beneficio della loro scuola o Comunità e uno per promuovere la comprensione internazionale. I Rotary club padrini fanno da mentori e guidano gli Interactiani a svolgere progetti e sviluppare le loro doti di leadership.

Chiudo la mia riflessione mensile invitandovi a continuare a “dare una mano” alla nostra Rotary Foundation, dimostrando di essere orgogliosi dell’appartenenza e sentendo l’onore e il piacere di essere “Rotariani veri”, non solo di facciata! Facciamolo sostenendo anche i nostri due club giovanili, l’INTERACT e il ROTARACT, perché essi sono il Rotary di domani!

Vi abbraccio tutti!

Mario

 

giovedì 5 ottobre 2023

OTTOBRE ROTARY: MESE DEDICATO ALLO SVILUPPO ECONOMICO E COMUNITARIO.



Oristano 5 ottobre 2023

Cari amici Rotariani,

Il Rotary nel calendario dei suoi impegni mensili ha dedicato il mese di ottobre allo Sviluppo Economico Comunitario. Dedicare ottobre allo sviluppo economico delle Nazioni, in particolare quelle meno industrializzate, significa dare impulso all’Azione professionale (una delle vie d’Azione del Rotary), in quanto sviluppare economicamente i territori arretrati, significa dare corpo all’utilizzo delle professionalità e competenze di tutti noi, chiamati a mettere a disposizione delle Comunità bisognose (in modo etico e altruistico) proprio le nostre consolidate capacità operative con vero spirito di servizio.

Noi rotariani sappiamo bene che uno degli scopi prioritari che il Rotary si è dato, nel corso della sua ultra centenaria vita di servizio, è proprio quello di aiutare lo sviluppo delle latenti economie dei Paesi poco sviluppati, ancora incapaci di operare da soli. Aiuto che si concretizza col fornire acqua e cibo, migliorare l’istruzione, debellare le malattie, sostenendo le loro fragili economie. Il Rotary, attento osservatore dei mali che affliggono il mondo, ha anche rilevato che molti dei “bisogni economici di oggi” non sono, purtroppo, in capo solo ai Paesi in via di sviluppo, ma “mordono” anche le economie dei Paesi sviluppati. Insomma, a bisogno si è aggiunto bisogno, e oggi, con una crescente immigrazione, vasta e spesso fuori controllo, le problematiche si stanno ingigantendo sempre di più.

Scrive il nostro Governatore Maria Carla nella sua lettera del mese che “Nel mondo circa 800 milioni di persone vivono con meno di 1,90 dollari al giorno e uno degli scopi prioritari che la nostra Organizzazione si è data è proprio quello di aiutare la crescita delle economie dei Paesi meno sviluppati, che incontrano delle difficoltà a progredire da soli. Il Rotary International, tramite la sua Fondazione, ha già investito 29 milioni di dollari in progetti concreti per promuovere il lavoro e lo sviluppo di micro e piccole imprese, favorire il microcredito, sviluppare competenze, creare nuove leadership locali in grado di aiutare le comunità più povere e molto altro”.

Amici, purtroppo le disparità fra il mondo ricco e quello povero, anziché ridursi continuano ad allargarsi, e il Rotary che fin dalle origini ha cercato di venire incontro ai meno abbienti, non limitandosi a fare beneficenza ma cercando di creare le condizioni per ridurre le povertà, continua ad adoperarsi nell’intento di rimuovere o almeno mitigare tali disparita, cercando di agire sia localmente che globalmente, per generare migliori condizioni di sviluppo nelle Comunità.

Agire nelle Comunità più povere deve essere l’impegno di ogni rotariano, contribuendo così a creare le condizioni per uno sviluppo sostenibile, capace di assicurare la soddisfazione dei bisogni essenziali di chi ne è privo, migliorandogli le condizioni di vita e allo stesso tempo nel rispetto dell’ambiente. Il grande Presidente americano Franklin Delano Roosevelt sosteneva che “Il vero banco di prova per il progresso dell’umanità non è tanto operare per far crescere l’abbondanza di coloro che già hanno molto, ma piuttosto consiste nel cercare di fornire abbastanza a coloro che hanno troppo poco.”

Amici cari, siamo entrati nel Rotary per “SERVIRE”, e il nostro servizio per cercare di creare un mondo migliore è quello di aiutare gli altri a stare meglio, nella logica che fare del bene agli altri appaga più chi dona che chi riceve. Ci motiva l’idea di poter vivere in un mondo migliore e che il bene degli altri sia anche il bene nostro. Sosteniamo dunque con forza la nostra, grande Rotary Foundation il cui ruolo svolto nel mondo è di straordinario valore. Il nostro sogno, e per questo dobbiamo operare, è un mondo migliore, dove pace, salute, istruzione e lavoro non manchino, perché sono la via per raggiungere progresso, fratellanza e pace.

Voglio concludere questa mia riflessione prendendo in prestito le parole del nostro Governatore Maria Carla, espresse nella lettera di ottobre: “Concludo raccomandandovi di continuare a coltivare l’amicizia nei vostri Club, favorendo una sana armonia”. Parole sante, amici, perché solo con la vera amicizia e l’armonia all’interno del club, il nostro percorso di servizio raggiungerà risultati d’eccellenza”. Creiamo speranza nel mondo!

Buon Rotary a tutti Voi!

Mario

venerdì 8 settembre 2023

SETTEMBRE ROTARY: MESE DEDICATO ALL’ALFABETIZZAZIONE E ALL’EDUCAZIONE DI BASE.


Oristano 8 settembre 2023

Cari amici, soci e socie del club,

Dopo la pausa estiva, a settembre i club Rotary riprendono con rinnovato impegno le attività di servizio. In questo mese il Rotary International invita i club a dedicarsi a quell’impegno importante qual è quello dell’Alfabetizzazione (Literacy) e dell’Educazione di Base (Basic Education), per cercare di rimediare alle forti carenze presenti nel mondo. È questo un impegno importante, che si conferma, purtroppo, di assoluta necessità e urgenza. Infatti, nonostante la tecnologia faccia passi da gigante, in molte parti del mondo il problema della mancata alfabetizzazione continua ad essere un serio problema. Nonostante gli sforzi fatti finora, il problema continua ad esistere e resta grave.

La scelta fatta dal Rotary di dedicare a questo scopo il mese di settembre, non è stata una scelta casuale: l’UNESCO, infatti, l’8 settembre di ogni anno celebra la Giornata Internazionale dell’Alfabetizzazione, nata per sensibilizzare la Comunità mondiale sulla fondamentale importanza di questo diritto umano. Le statistiche, sempre implacabili, su questo fenomeno hanno accertato che circa 900 milioni di persone nel mondo non sanno né leggere né scrivere, che 2/3 di questi analfabeti totali sono donne e che circa 100 milioni di bambini in età scolastica, non vanno a scuola. Sono dati di una tristezza inaudita!

Per il Rotary l’Alfabetizzazione (unitamente al miglioramento delle Risorse idriche, agli interventi sulla Sanità e la Fame nel mondo), costituisce uno degli obiettivi fondamentali, a cui da tempo viene data priorità assoluta. Si, amici, Il Rotary fin dal lontano 1985 stabilì di mettere un freno a questa terribile realtà dell’analfabetismo, cercando di trovare soluzioni. Nel 1992 istituì la sua prima task force dedicata all’alfabetizzazione, considerata un obiettivo chiave, in quanto la povertà era ed è ancora oggi un grande ostacolo alla crescita sociale, culturale e politica delle popolazioni.

L’analfabetismo, non dimentichiamolo, incide su tutto. Le persone prive di istruzione sono in gran parte destinate a finire in povertà, in quanto incapaci di svolgere le mansioni più semplici: dai problemi di salute, perché non riescono nemmeno a leggere le prescrizioni mediche, a chiedere una visita medica, un parere, leggere un libro o un giornale. Insomma, essere analfabeti è come essere ciechi e sordi in un mondo sempre più tecnologico.

Il grande Nelson Mandela sosteneva: “Un Paese i cui futuri leader non hanno studiato, è un Paese che non può avere successo”. La cultura e la conoscenza sono indispensabili per garantire l’uguaglianza tra i popoli e favorire la democrazia e la pace. Ecco perché l’obiettivo primario che si è posto il Rotary è quello di rafforzare ulteriormente le capacità delle Comunità nel sostenere l'alfabetizzazione e l'educazione di base, ridurre la disparità tra i generi nel campo dell'istruzione e accrescere l'alfabetizzazione tra gli adulti.

E non è tutto, cari amici. Il problema della necessità di alfabetizzazione dei Paesi in via di sviluppo non è l’unico: negli ultimi anni è diventato sempre più evidente il dilagare di un'altra piega: quella dell’analfabetismo di ritorno; anche nei Paesi industrializzati come l'Italia, ci sono persone forse mai o mal educate e/o formate a sufficienza; a tutto questo si aggiunge anche la scarsa alfabetizzazione digitale, riferita in particolare ai soggetti non troppo giovani, a cui manca anche una semplice conoscenza di base, non sufficiente quindi per affrontare e risolvere i sempre più numerosi problemi creati dall’informatizzazione.

Amici, oggi la Fondazione Rotary continua caparbiamente la sua opera meritoria: finanzia l’educazione di base attraverso borse di studio, donazioni e progetti di service in tutto il mondo, realizzando progetti importanti come l'apertura di nuove scuole, lezioni di alfabetizzazione per le Comunità, corsi sulle nuove tecnologie digitali e formazione degli insegnanti all'utilizzo di materiali didattici innovativi. Inoltre, sono tanti i Soci dei vari club Rotary che investono nel futuro, assegnando borse di studio agli studenti che hanno il potenziale di cambiare le nostre Comunità.

Cari amici, riprendiamo con tenacia, orgoglio e gioia la nostra voglia di servire! Accogliamo l’invito del Rotary ad attivarci con forza e determinazione, perché, considerate le diverse, alte professionalità che possediamo, possiamo certamente fare tanto per migliorare il mondo! Facciamolo realizzando quanto siamo in grado di fare, in modo da scongiurare, o almeno mitigare, la permanenza delle terribili situazioni prima esposte.

Buona ripresa del nostro impegno di servizio, amici!

Mario

 

giovedì 3 agosto 2023

AGOSTO ROTARY: MESE DEDICATO ALL'INCREMENTO DELL'EFFETTIVO E ALL'ESPANSIONE.


Oristano 3 agosto 2023

Cari amici,

Il mese di Agosto è dedicato dal Rotary all’effettivo e alla nascita di nuovi Club. In ogni club la crescita dell’effettivo deve partire dall’attenzione data alle collegate associazioni giovanili: INTERACT e ROTARACT. L’attenzione alle nuove generazioni è uno degli impegni prioritari se vogliamo che il Rotary continui orgogliosamente la sua strada. L’impegno maggiore dovrà essere rivolto a sostenere i ragazzi dell’Interact; sono quelli che, probabilmente, hanno più bisogno di essere guidati e aiutati nel loro compito; poi il nostro sostegno deve andare ai Rotaractiani, loro fratelli maggiori.

Amici la crescita di ogni club, ovvero “l’espansione”, va fatta guardandosi intorno, monitorando tra le tante nostre amicizie, quegli elementi che appaiono già portatori dello spirito rotariano, ovvero che hanno quella innata disponibilità al servizio: questi sono già dei rotariani in pectore, seppure ancora sono siano entrati nella nostra splendida associazione. Diamo particolare attenzione ai giovani con meno di 40 anni, donne, ex Rotaractiani, Alumni, alle nuove professioni, alla doppia affiliazione Rotary-Rotaract.

Scrivo questa riflessione relativa al caldo mese di Agosto dalla mia residenza estiva (“Funtana Meiga”, posta nelle vicinanze di Tharros, nel Golfo di Oristano. Agosto è certamente il mese più caldo dell’anno, generalmente dedicato al riposo ed alla “rigenerazione” del corpo e della mente, affaticata dal lavoro di tutto l’anno. Agosto, però, proprio perché è tradizionalmente il mese delle ferie, consente anche ad ogni rotariano di entrare in contatto non solo con gli amici del proprio club ma anche di molti altri, non solo per un semplice incontro in amicizia ma anche per un comune scambio di vedute e di esperienze.

L’espansione, cari amici, è qualcosa di vitale per ogni Associazione; senza crescita, senza costante alimentazione, ogni organizzazione è condannata ad estinguersi. Il Rotary è una grande famiglia di professionisti, per cui è ben noto a tutti che ogni struttura collettiva, società o associazione che sia poco importa, senza un effettivo numericamente e qualitativamente solido è destinata a perire. Quando siamo entrati a far parte del nostro club lo abbiamo fatto non solo per condividere e migliorare l’amicizia tra i soci, ma anche per realizzare quegli ideali di servizio già presenti nel nostro DNA e per contribuire col nostro impegno costante a realizzare il grande sogno della pace nel mondo.

Amici, è proprio con una compagine ampia e valida che vi è maggiore possibilità di dare più servizio al territorio dove si opera. Si, lo sviluppo dell’effettivo deve rappresentare l’impegno più importante di ogni rotariano! Ed è proprio in questo mese in gran parte dedicato al riposo, che abbiamo maggior tempo per allenare la nostra mente “selezionando” nuovi possibili soci; “nuovi soci”, però, che abbiano già interiormente le qualità che caratterizzano il rotariano: essere dei leader con provata capacità e disponibilità al servizio, dotati di spiccata sensibilità, etica, tolleranza e serietà indiscusse.

Altra sfida importante per ogni club è la possibile costituzione, la nascita di un nuovo club. Quando ci accorgiamo che una parte importante del territorio dove operiamo annovera numerosi professionisti e imprenditori validi, che troverebbero difficoltà ad entrare nel nostro club, proviamo a pensare alla possibilità di costituirne uno nuovo. Fare da “Padrini” ad un nuovo club è una sfida stimolante, che ci ha dato9 e continuerà a darci grandi soddisfazioni. Lo abbiamo fatto in passato e credo che dovremmo farlo ancora!

L’importanza dello sviluppo dell’effettivo è stata ribadita nella lettera di Agosto dal nostro Governatore Maria Carla, che ha ritenuto, in accordo con la relativa Commissione distrettuale, di proporre ai club un "Membership Contest", attraverso il quale verrà assegnato un riconoscimento ai Club che raggiungeranno, secondo i dati presenti in My Rotary, il maggior incremento dell'effettivo nel periodo compreso tra il 1° Luglio e il 30 Settembre 2023. “Sono certa – scrive Maria Carla - che saprete accogliere questa idea con lo spirito di chi sa mettersi in gioco per far crescere, in termini, soprattutto qualitativi, la nostra organizzazione”.

Cari amici, trascorriamo in serenità e letizia questo mese di riposo, pronti a riprendere a pieno ritmo la nostra meravigliosa attività di servizio! BUONE VACANZE A TUTTI VOI ED ALLE VOSTRE FAMIGLIE!

Mario

martedì 4 luglio 2023

LA SALUTE MATERNA E INFANTILE È IL TEMA DEL MESE DI LUGLIO, PRIMO DEL NUOVO ANNO ROTARIANO.


Oristano 4 luglio 2023

Cari amici soci e socie del Rotary,

Lo scorso 1° luglio, con la bella cerimonia che da anni il Distretto 2080 del Rotary porta avanti per rendere un deferente omaggio all’altare della patria, vissuto e partecipato da tutti i Governatori italiani, si è aperto ufficialmente il nuovo anno rotariano, guidato nel corrente A.R. 2023/2024 dal Governatore Maria Carla Ciccioriccio. Come ben scrive Maria Carla nella sua prima lettera mensile, “La cerimonia del 1° luglio sull’Altare della Patria con gli altri Governatori italiani è stata un momento di grande emozione. Ora dobbiamo cominciare ad agire, sapendo che fare bene Rotary non basta, dobbiamo saperlo raccontare. Daremo molto spazio alla nostra comunicazione esterna, per aumentare la nostra portata e far conoscere il nostro valore, le nostre attività e l’operato delle nostre Commissioni”.

Amici, ora il nuovo veliero è partito e, col rinnovato equipaggio, Maria Carla si concentrerà sull’applicazione del tema dell’anno, come auspicato dal Presidente Internazionale Gordon R. Mclnally. In primo luogo si focalizzerà sulla salute, intesa nella sua più ampia accezione, riguardando in particolare la salute mentale. Tutti i club saranno sensibilizzati a cooperare e sono sicuro che anche noi faremo orgogliosamente la nostra parte! Il tema dell’anno è semplice e allo stesso tempo importante: “Creiamo speranza nel mondo”. Ciò significa che tutti i rotariani sparsi nel mondo debbono contribuire, fare di tutto per riaccendere la speranza, per restituire la dignità a chi l’ha persa, mettendo a disposizione la loro professionalità, il loro tempo e le loro energie! Questo è il vero significato del nostro servizio: aiutare gli altri a ritrovare la speranza.

Cari amici, il Rotary per anni ha operato nel mondo nelle sei (6) aree di intervento (Costruzione della pace e prevenzione dei conflitti, Prevenzione e cura delle malattie, Acqua, servizi igienici e igiene, Salute materna e infantile, Alfabetizzazione e educazione di base e Sviluppo economico comunitario), contribuendo, di anno in anno, a creare le condizioni per avere un mondo migliore. Poi, nel 2022, il Board del Rotary, nel suo piano di visione futura della Fondazione Rotary, ha incluso, con lungimiranza, un altro importante e vasto impegno: occuparsi della “tutela dell’ambiente”. L’ambiente è così diventato la nostra settima area d’intervento.

L’inclusione dell’Ambiente come settima area di intervento ha spostato dal mese di aprile al mese di luglio il mese dedicato alla salute della madre e del bambino. Argomento questo di grande importanza, se pensiamo che il futuro delle nuove generazioni passa proprio dal benessere che il bambino può godere fin dalla sua nascita, che dovrebbe avvenire in un ambiente sano e confortevole, per sé, per la madre e per il resto della famiglia.

La tutela della salute delle mamme e dell’infanzia è un tema molto caro al Rotary: preservare la loro salute è una questione di enorme importanza sociosanitaria che richiede sforzi sempre più grandi, investimenti, energie e impiego di ingenti risorse finanziare. La Fondazione Rotary è attiva da tempo su questo campo e milioni di dollari sono stati spesi per interventi che hanno agevolato la cancellazione di malattie endemiche e la cura di altre, ma quanto fatto, per quanto la situazione sia migliorata, ancora non basta. C’è ancora tanto da fare!

I dati, purtroppo, sono ancora terribili: apprendere che ancora oggi più di 7 milioni di persone, tra madri e piccoli, muoiono per mancanza di adeguate strutture sanitarie, e carenze igieniche e alimentari, fa davvero male! La dimensione del problema è davvero grande: l’OMS stima che circa 400 milioni di persone non hanno accesso alle cure essenziali, e di queste il 50% sono donne e bambini. Nel mondo sono già tanti i medici rotariani che si impegnano volontariamente, spesso a proprie spese, per migliorare gli scarsi sistemi sanitari esistenti in certi Paesi poveri, portando non solo assistenza medica ma anche gli elementi basilari della necessaria educazione sanitaria. Questo è il Rotary!

Cari amici, un nuovo anno di servizio ha ora preso il via, e credo che noi tutti siamo pronti a fare la nostra parte! Un sincero augurio di Buon lavoro a Maria Carla, guida del nostro Distretto, alla sua squadra (di cui faccio parte), alla nostra socia Adriana, Governatore nominato, alla nostra Presidente Claretta, al suo Consiglio Direttivo ed a tutti i nostri soci. Un altro importante anno di servizio ci attende: Buon vento a tutti noi!

Mario