lunedì 30 novembre 2020

SOSTENIAMO GLI SFORZI PER DEBELLARE SIA LA PANDEMIA CHE I DISASTRI NATURALI. DOPO LA DONAZIONE DEI TAMPONI RAPIDI PER LE SCUOLE, CI ORGANIZZIAMO PER UN INTERVENTO SULL’ALLUVIONE A BITTI.



Oristano 30 NOVEMBRE 2020

Cari amici,

Indubbiamente un anno bisestile tremendo quello che stiamo vivendo, anche se speriamo che a breve si porti via la terribile pandemia che ha sconvolto non solo la salute ma anche l’economia a livello mondiale. Il nostro club ha cercato di fare la sua parte durante la prima ondata di contagi, e ora, all’arrivo della seconda ondata, si è mobilitato per cercare di trovare ulteriori fondi per un secondo intervento, questa volta destinato ai bambini delle scuole primarie della nostra città.

Dopo una breve consultazione con il Consiglio Direttivo e l’Assemblea del club, il nostro Presidente Ugo, è riuscito a reperire sul mercato, seppure con grande sforzo, oltre 400 Tamponi rapidi laringo nasale antigeni, destinati alle scuole primarie della città, che sono già stati consegnati dal Presidente e dalla Past President Adriana Muscas. Con la ripresa della virulenza dei contagi, i bambini delle scuole primarie oristanesi potranno contare ora sull’ausilio di un consistente lotto di tamponi rapidi, utili per lo screening in caso di sintomi sospetti. Ciò consentirà loro di affrontare l’anno scolastico con maggiore serenità, facilitando la prima verifica in caso di sintomi influenzali, evitando le lunghe liste d’attesa che hanno lasciato in quarantena preventiva intere classi. I tamponi saranno effettuati, su richiesta dei genitori, a scuola o in ambulatorio, da medici e infermieri volontari, con una corsia preferenziale che consentirà il primo screening antigenico gratuito in tempi rapidi e senza disagi.

Ora, amici, all’emergenza sanitaria si è aggiunta un’ulteriore emergenza, drammatica anch’essa, causata dal maltempo. Dopo aver appreso con grande tristezza della terribile tragedia che ha sconvolto il Nord Est Sardegna, e in particolare la popolazione di BITTI, che ha visto anche dei morti, travolti dall’immane alluvione, il nostro Presidente ha ritenuto di proporre ai nostri soci l’apertura di una sottoscrizione per poter venire incontro alle esigenze primarie ed immediate della popolazione così duramente colpita. Credo che, come stanno già operando altre associazioni, anche la nostra sarà ancora in prima linea, cercando anche noi di fare al meglio la nostra parte.

Venerdì 27 ci siamo riuniti in Assemblea (tenuta in videoconferenza zoom) per eleggere il nuovo Presidente del club per l’anno rotariano 2022-2023 e per approvare la squadra che accompagnerà il Presidente Incoming Giorgio Sanna nella prossima annata. Le votazioni hanno dato il seguente risultato: eletto con una bella maggioranza dei voti alla carica di Presidente 2022-23 IRENEO PICCIAU. Anche la squadra del prossimo anno, presentata dal Presidente Incoming Giorgio Sanna, è stata votata dall’Assemblea all’unanimità; essa risulta così composta:

 

ROTARY CLUB DI ORISTANO

COMPOSIZIONE CONSIGLIO DIRETTIVO A.R. 2021-2022

Presidente:               Giorgio Sanna

 

Vice Presidente:     Adriana Muscas

 

Segretario:                 Nando Loddo

 

Tesoriere:                  Francesco Piroddi

 

Prefetto:                     Silvia Oppo

 

Past Presidente:        Ugo Barbiero

 

Pres. Incoming:         Ireneo Picciau

 

Consiglieri: 

Chergia Mariella, Congiu Antonella, Spinardi Egle, Franceschi Marco e Virdis Mario.

Il segretario – Nando Loddo

Oristano, 27.11.2020

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Cari amici, nonostante le difficoltà, il nostro club sta caparbiamente cercando di portare avanti i suoi programmi, e siamo fiduciosi che il difficile anno che stiamo vivendo verrà chiuso con relativa soddisfazione.

Grazie cari amici, come sempre: Buon Rotary a tutti Voi!

Mario
Le aree di intervento della R.F.

 

venerdì 6 novembre 2020

NOVEMBRE ROTARY: MESE DEDICATO ALLA NOSTRA FONDAZIONE, MA CHE CELEBRA ANCHE LA SETTIMANA MONDIALE INTERACT.


Oristano 6 novembre 2020

Cari amici ed amiche nel Rotary,

Il mese che abbiamo appena iniziato è dedicato in special modo alla nostra Fondazione Rotary. Il Rotary International ha voluto dedicare il mese di novembre alla Rotary Foundation nell’intento di sensibilizzare i Club e tutti i Rotariani sull’importanza che essa riveste, in quanto costituisce il suo formidabile “braccio operativo” che finanzia e sostiene l’azione umanitaria svolta, sia a livello locale che globale. Fiore all’occhiello della R.F. è la ultratrentennale campagna messa in atto per debellare il virus della Polio, con l’obiettivo dell’eradicazione completa della poliomielite nel mondo. La R.F. svolge anche numerosi interventi mirati in molti altri campi: dalle Borse della pace, alle Sovvenzioni, dalle Borse di studio postlaurea al finanziamento dei numerosi progetti promossi dai Club nelle altre aree, oltre che della salute, dell’istruzione, dell’acqua potabile, e del supporto al necessario sviluppo delle Comunità.

La Fondazione funziona però, cari amici, se noi la alimentiamo! I fondi necessari sono forniti proprio dai versamenti dei Club e dalle donazioni dei rotariani che ogni anno destinano risorse proprie ai vari fondi, che vengono poi impiegati per le campagne umanitarie del Rotary. Ecco, amici, nel mese di novembre il Rotary ci ricorda proprio questo impegno! Mese, dunque, destinato alla sensibilizzazione dei Club e dei Soci sul ruolo e l’importanza della Fondazione, nell’intento di stimolare le donazioni, con l’invito a partecipare consapevolmente a quell’azione di “servizio nel mondo” che qualifica il Rotary come la prima e più importante “associazione di servizio” privata che opera nel mondo per migliorare le vite degli altri.

La Rotary Foundation nacque nel 1917 dalla fervida mente di Archibald Klumph, 6° Presidente del R. I., che creò un primo “fondo di dotazione” per fare “del bene nel mondo”; nacque con la modesta somma iniziale di 26,5 dollari, forniti dal Rotary Club di Kansas City. Il suo è stato un cammino lungo, ma oggi, a distanza di oltre un secolo dalla sua fondazione, è diventata una vera potenza, avendo continuato a crescere di anno in anno. La nostra Fondazione ha nel tempo aiutato a crescere migliaia di persone, erogando non pochi miliardi di dollari. Solo per la campagna POLIO Il Rotary ha speso oltre 2 miliardi di dollari, operando per immunizzare più̀ di 2,5 miliardi di bambini; e lo sforzo continua, fino alla totale eradicazione di questo terribile male. Siamo, ormai, allo sforzo finale.

 
Amici, anche dopo aver conseguito la vittoria sulla POLIO il Rotary non si fermerà: è già tempo di iniziare a pianificare, dopo la polio, gli altri interventi possibili, stante le nuove, difficili situazioni sanitarie che si tanno creando, come quella pericolosissima, ora in corso, creata dal COVID-19. Amici, i denari che versiamo alla R.F. (è giusto esserne orgogliosi) risultano spesi in modo ottimale. La Fondazione Rotary continua, da anni, ad ottenere il rating di «4 stelle» da Charity Navigator, l'organizzazione indipendente di maggiore rilievo negli Stati Uniti per la valutazione delle organizzazioni no profit. Il rating della Fondazione e pari al 92 %: ovvero il 92 per cento è quello che viene effettivamente erogato, in quanto le spese della Fondazione sono contenute nel solo 6 % per la raccolta fondi, e nel 2 % per le spese amministrative. Credo che poche organizzazioni possano vantare un simile risultato.

Come dicevo novembre è anche il mese che celebra (dal 2 all’8 novembre) la Settimana Mondiale Interact. I club Interact sono composti da ragazzi e ragazze dai 12 ai 18 anni, e sono organizzati per aiutarli a sviluppare le loro doti di leadership e scoprire il valore del servire con disinteresse. Attraverso il servire, gli Interactiani scoprono l’importanza di alcuni valori fondamentali, tra cui: Lo sviluppo delle capacità di leadership e l’integrità personale, L’importanza di aiutare e rispettare gli altri, Il senso della responsabilità personale e il valore del lavoro. Cosa fanno gli Interactiani nei loro club? I club Interact organizzano almeno due progetti l’anno: uno a beneficio della loro scuola o comunità e uno per promuovere la comprensione internazionale. I Rotary club padrini fanno da mentori e guidano gli Interactiani a svolgere progetti e sviluppare le loro doti di leadership.

Cari amici, viviamo un momento di grande tristezza, con una pericolosità che ci impedisce di riunirci fisicamente e di stringersi in un unico abbraccio, come è stato negli anni precedenti. Questo però non ci deve scoraggiare! Anzi, deve servire a tenerci ancora più uniti, per combattere insieme questo male insidioso, nella speranza di riprendere presto la nostra vita normale, in casa, nei club e nella Comunità. Ora siamo distanti ma sempre più connessi, e da Rotariani sappiamo bene che il Rotary, anche in situazioni non ottimali è il mezzo che “Crea opportunità”. Cogliamole, allora!

Amici, partecipiamo con il nostro orgoglio di appartenenza a questo impegno di servizio, sentendo l’onore e il piacere di essere “Rotariani veri”, non solo di facciata! Partecipiamo concretamente, in modo particolare in questo periodo di maggior incertezza sanitaria ed economica, portando linfa vitale alla nostra Fondazione! È il nostro dovere, perché essa possa completare e sviluppare i suoi programmi; sosteniamo anche le Nuove Generazioni formando i giovani con l’INTERACT e il ROTARACT, perché essi sono il Rotary di domani!

BUON ROTARY E TUTTI VOI!

Mario