lunedì 3 giugno 2024

GIUGNO ROTARY: MESE DEDICATO ALLE “FELLOWSHIPS”, OVVERO AL CONSOLIDAMENTO DELL’AMICIZIA ROTARIANA.


Oristano 3 giugno 2024

Cari amici,

Il mese di giugno è l’ultimo dei 12 mesi del corrente anno rotariano, cominciato il 1° luglio dello scorso anno. Giugno è  indubbiamente il mese di consuntivi, il mese delle verifiche, insomma, dell’analisi di ciò che il club ha realizzato rispetto a quanto si era programmato. Giugno, però, non è solo un mese di aridi calcoli e di inventari: il Rotary International ha voluto dedicare GIUGNO, l’ultimo mese dell’anno sociale, all’Amicizia rotariana, quella “roccia” su cui si basa e opera l’attività del Rotary, l’associazione concepita dal nostro straordinario fondatore Paul Harris nel febbraio del 1905.

Giugno, dunque, mese dedicato alla “Fellowship” l’amicizia che idealmente lega tutti i rotariani del mondo. In particolare, la “Fellowship rotariana”, è quella particolare forma di amicizia praticata da tutti quei rotariani che condividono dei comuni interessi, professionali o ricreativi, nei più diversi campi: culturali, sanitari, manageriali, sportivi, artistici, ambientali, etc. Una condivisione di Amicizia, dunque, operativa a 360 gradi! I nuovo soci rotariani spesso si accorgono solo dopo i primi anni di appartenenza al proprio club, di quanto sia grande ed esteso il mondo del Rotary!

La realtà, cari soci, è che, quando un nuovo socio entra a far parte di un Rotary Club, si ritrova in nuovo contesto certamente amichevole, ma non si rende subito conto che quel ‘nuovo mondo’ non è limitato alla cerchia degli amici del club; il club, infatti, è solo l’anticamera di un mondo ben più complesso e strutturato: la prima stanza di una grande struttura ad alveare. Diventare rotariani, dunque, significa entrare a far parte di un vasto mondo nuovo, composto da una rete globale di persone delle più svariate professioni, ma unite dallo stesso spirito di servizio. Persone professionalmente diverse ma che condividono interessi e valori analoghi. Le amicizie e il cameratismo nel Rotary, cari amici, si estendono ben oltre il livello di club: a livello distrettuale, nazionale ed internazionale. Ciò significa che, ad ogni rotariano, si presentano delle opportunità straordinarie: quelle di scambiarsi vicendevolmente esperienze e conoscenze con tanti altri soci in ogni parte del mondo!

Il nuovo socio, giorno dopo giorno, inizia a tessere nuove relazioni, prima nel proprio club e successivamente nei club che ha occasione di incontrare;  nascono così e crescono nuove amicizie, che spesso durano tutta la vita. Entrare in sintonia con altri rotariani ha, inoltre, un altro ulteriore grande vantaggio: i nuovi contatti stabiliti possono anche consentire di portare avanti interessanti progetti di servizio, con buoni vantaggi per la propria Comunità. È così che l’amicizia, sviluppata attraverso una passione comune, coltivata alla luce dei valori condivisi come rotariani, crea un effetto moltiplicatore travolgente, che porta a scoprire come l’amicizia rotariana sia davvero contagiosa, capace di estendersi ben al di fuori del Club, dando all’amicizia quella dimensione internazionale voluta dal nostro fondatore Paul Harris.

La Fellowship rotariana, cari amici soci, è quel collante che unisce veramente tutti i rotariani del mondo, che vivono ogni giorno le loro professioni praticando l’etica, il rispetto, e la gioia del servire in favore di chi ha bisogno, tutti temi e valori del nostro Rotary. La Fellowship, dunque, è la linfa vitale della nostra associazione, che ci rende uniti nel servizio svolto in favore delle nostre Comunità, coltivando, insieme, tanti progetti che fanno grande e unico il Rotary.

Cari amici, rafforzare l’amicizia è la base della filosofia del servizio che Paul Harris ci ha insegnato fin dalla nascita del Rotary.  “L’amicizia è stata la roccia sulla quale è stato costruito il Rotary e la tolleranza è ciò che lo tiene unito” (Paul P. Harris, La mia strada verso il Rotary, edizione italiana del Distretto 2070). Buon Rotary a tutti Voi, cari soci, che avete vissuto questo anno 2023/2024 che volge al termine; l’auspicio è che anche per il prossimo, imminente anno, ci facciamo carico di un altrettanto forte impegno, che consenta di svolgere al meglio il nostro servizio, realizzando e concretizzando l’opera svolta dal Rotary nel mondo!

Vi saluto con il classico: “BUON ROTARY A TUTTI VOI”!

Mario

sabato 4 maggio 2024

MAGGIO ROTARY: MESE DEDICATO ALL'AZIONE PER I GIOVANI.


Oristano 4 maggio 2024

Cari amici rotariani,

Il Rotary dedica i mesi dell'anno alle diverse azioni rotariane svolte, e il mese di MAGGIO è dedicato all'azione svolta in favore dei giovani. Una scelta non casuale, visto che il mese di maggio segna il ritorno della Primavera, il rifiorire della natura, un po’ come sono i giovani nella nostra vita: la prosecuzione, la rinascita della nostra missione di SERVIZIO  nel mondo, allevandoli e instradandoli, per poter passare a loro, poi, il testimone.  L’azione rotariana svolta nei confronti dei giovani è ritenuta di primaria importanza, tanto che il servizio svolto in loro favore (con l’inserimento dei giovani nel ROTARACT E NELL’INTERACT) è stato elevato a 5^ via d’azione.

Inserire i giovani nel mondo del Rotary, riconoscere l’impronta positiva che lo sviluppo e la crescita giovanile nei movimenti rotariani possono creare, significa investire nel Rotary di domani. A loro sono dedicati diversi strumenti operativi, come Interact, Rotaract, Ryla (Rotary Youth Leadership Awards) e Scambio giovani, strumenti che consentono una reale preparazione e che, in futuro, consentiranno al Rotary di avere per tempo giovani preparati, che si inseriranno con facilità nelle fila dei futuri rotariani. Saranno loro a raccogliere da noi il testimone!

In passato noi rotariani, spesso, non ci siamo dimostrati molto convinti e disponibili ad accordare ai giovani troppa fiducia, e questo è stato un errore! Dovevamo, invece, farlo, sostenendoli e aiutandoli, preparandoli a “spiccare il volo dal nido”, agevolando così il loro inserimento nel contesto sociale. Ci siamo convinti finalmente a farlo, e ora dobbiamo lavorare, possibilmente senza dare loro imposizioni dall’alto. Si, amici, quando supportiamo i nostri club Interact e Rotaract non dobbiamo “calare dall’alto” i progetti che loro vorrebbero realizzare, ma facciamo in modo che siano loro stessi a proporceli, e noi suggeriremo loro le aree di intervento dove operare. È importante rispettare le loro scelte: facciamo in modo di “progettare insieme” gli interventi, vincendo le tentazioni dell’autoreferenzialità e di quella passata nostra tradizione poco incline all’apertura e all’innovazione, e, soprattutto, evitando di essere restii ad accordare ai giovani la fiducia necessaria, dando loro la giusta delega.

Il Rotary, amici, crede fortemente nello scambio inter-generazionale e i club come il nostro, che amministrano anche un club Interact e Rotaract, debbono essere sempre più capaci di “lavorare insieme a loro”, in modo paritario, maturando quel “gioco di squadra” fatto di esperienza e innovazione, di impegno e di “contaminazione” reciproca! Noi portando la nostra esperienza e loro la grande, positiva vitalità. In questo modo arriveranno al Rotary frutti copiosi. Evitiamo, dunque, di usare nei loro confronti quell’approccio paternalistico usato dai rigidi insegnanti di una volta; “facciamo squadra” invece, e ci accorgeremo di quanta ricchezza e di quali contributi possiamo scambiarci reciprocamente!

Mettere insieme la nostra saggezza ed esperienza con il loro forte e dinamico entusiasmo, significa superare brillantemente quel gap generazionale che stenta a cadere; amici, in questo modo giovani e meno giovani possono diventare una vera squadra, forte e coesa, e, insieme, diventare dei veri protagonisti del "Service Above Self"! Lavoriamo insieme ai giovani: essi, più che rappresentare il nostro futuro, credo che possano essere definiti “il nostro presente proiettato nel futuro”; il lavoro fatto con noi oggi, sarà la base del loro lavoro, domani, nel Rotary.

Cari amici soci, l’azione svolta dal Rotary in favore dei giovani è diventata una priorità del nostro grande sodalizio, creato dalla mente brillante del nostro grande fondatore Paul Harris; le giovani generazioni rappresentano la componente più dinamica, energica e innovatrice della società di oggi, e noi, da veri rotariani, dovremmo fare di tutto per potenziare ancora di più la loro voglia di fare, supportando la loro crescita personale e professionale, in modo da poter lasciare, poi, nelle loro mani il migliore dei mondi possibili come rotariani di domani.

Allora, cari amici del club, il mio invito è “diventiamo una squadra forte e coesa, insieme al nostro Rotaract e Interact; agiamo insieme, diamo loro senza remore tutto l’aiuto necessario, frutto della nostra esperienza che, miscelata al loro grande entusiasmo, porterà ricchi frutti al nostro club e al Rotary International! Operando “INSIEME” il futuro sarà migliore e contribuiremo concretamente a "CREARE SPERANZA NEL MONDO"!

Vi saluto con affetto e, come sempre, “BUON ROTARY A TUTTI VOI”!

Mario

mercoledì 3 aprile 2024

APRILE ROTARY, MESE DEDICATO ALLA DIFESA DELL'AMBIENTE, ORA SETTIMA AREA D’INTERVENTO DELLA NOSTRA ASSOCIAZIONE.


Oristano 3 aprile 2024

Cari amici,

Aprile, il mese che segna il risveglio primaverile della terra, è stato per molto tempo dedicato dal Rotary alla salute: in particolare quella materna e infantile. Un tema molto caro al Rotary, quello della salute, tanto che la Fondazione Rotary su questo fronte ha investito milioni di dollari, per alleviare la situazione sanitaria in particolare quella dei Paesi poco sviluppati, nell’intento di agevolare la cancellazione di malattie endemiche e la cura delle altre; quanto fatto, però, per quanto la situazione sia migliorata, ancora non basta. C’è ancora tanto da fare!

Ebbene, essendo il problema della salute ancora più vasto, il Board del Rotary, nella sua lungimiranza, nello scorso anno rotariano ha ampliato il precedente tema del mese, DEDICANDOLO ALLA “TUTELA DELL’AMBIENTE”. Aprile, dunque, vede il mese di aprile dedicato alla tutela e alla salute dell’ambiente, diventando così la nostra settima area d’intervento. Per noi, soci dei tanti club rotariani sparsi nel mondo, è l’occasione per rimarcare, in ogni occasione, l’importanza della salvaguardia dell’ambiente. Possiamo farlo operando in questo campo sia come soci che come club, cercando di sensibilizzare i responsabili del nostro territorio sui problemi ambientali, dando una mano a risolverli, e facendo conoscere, in particolare ai giovani, l’importanza della protezione della natura che ci circonda e di cui, spesso, non ci accorgiamo nemmeno.

Amici rotariani, non dimentichiamo mai che siamo ospiti in questo pianeta, per cui abbiamo il dovere di gestirlo al meglio, lasciandolo non solo intatto ma possibilmente migliorato alle nuove generazioni! Non possiamo più rimanere spettatori passivi ed egoisti, magari sensibili alla bellezza della natura, ma restii a prendere le decisioni necessarie per salvaguardare il bene del pianeta. L’ecologia, amici, è la scienza che ci fa riscoprire la fragilità della natura, ma soprattutto la fragilità dell’uomo che in essa vive. Solo stando attenti e ascoltando la natura che ci circonda, difenderemo anche l’uomo, in particolare quello più debole e sofferente.

Cari rotariani, solo tutelando l’ambiente riusciremo a liberare il mondo dalla schiavitù delle malattie, in particolare quelle riguardanti i primi anni di vita, tutelando in questo modo anche la madre e il suo bambino. Purtroppo, ogni anno, nei Paesi poco sviluppati, ancora più di 500.000 donne muoiono per cause collegate al parto e circa 7 milioni di bambini muoiono prima di aver raggiunto i 5 anni di età a causa della malnutrizione, di una inadeguata assistenza medica e delle cattive condizioni igienico-sanitarie dei luoghi dove vivono.

Il Rotary, tramite il suo potente braccio operativo, la Rotary Foundation, ogni anno si adopera per migliorare e diminuire le più varie carenze che, purtroppo continuano a permanere nel mondo.  Continuiamo a fornire assistenza, istruzione, immunizzazioni, kit prenatali e cliniche mediche mobili per sostenere questa causa. Quanto fatto dalla Rotary Foundation non solo ci deve inorgoglire, ma deve stimolarci a fare ancora di più per sostenerla, contribuendo, anche personalmente, agli sforzi che essa ogni giorno effettua nel mondo.

Cari amici, se vogliamo tutti noi possiamo fare molto per migliorare l’ambiente, sia quello vicino a noi che quello che, seppure lontano, possiamo raggiungere con i nostri contributi dati alla Rotary Foundation. Non dimentichiamolo mai: TUTELIAMO  L’AMBIENTE PERCHÉ È VITA, ANCHE LA NOSTRA!

Buon Rotary a tutti Voi!

Mario

domenica 3 marzo 2024

MARZO ROTARY: MESE DEDICATO ALL'ACQUA ED AI SERVIZI IGIENICO-SANITARI.


Oristano 3 marzo 2024

Cari amici rotariani,

La nostra Associazione, che nello scorso mese di febbraio ha compito il suo 119° compleanno, degnamente festeggiato in tutto il mondo, dedica il mese di marzo  all’acqua ed alle strutture igienico-sanitarie; un tema di enorme importanza, diventato sempre più attuale, perché fonte irrinunciabile della vita sul nostro pianeta, in quanto strettamente legato al tema dell’ambiente nel suo complesso, che oggi appare fortemente in difficoltà per molte ragioni: fra le prime l’inquinamento e l’aumento della temperatura della terra.

Il Rotary ha sempre tenuto nella massima importanza il tema dell’acqua, tanto che nell’anno rotariano 2010-2011 i Distretti italiani, che allora erano 10, con le massime autorità rotariane si riunirono ad Assisi (il 16 e 17 aprile 2011) in un importante convegno internazionale noto come “SORELLA ACQUA”, dove furono affrontate tutte le tematiche che ruotano intorno a questo bene preziosissimo. I lavori si conclusero sottoscrivendo un documento che ha fatto il giro del mondo e che è stato di ispirazione per tanti rotariani che hanno sostenuto progetti e programmi: “La Carta Rotariana dell’Acqua”.  Basti pensare che il nostro pianeta è composto per 7/10 di acqua, eppure in tante parti del mondo si ha una estrema difficoltà a reperirla ed il problema del suo approvvigionamento è davvero drammatico per tante popolazioni con la conseguenza che la carenza di acqua e di servizi igienici porta a terribili malattie ed anche alla morte.

Anche l’ONU ha riconosciuto l’acqua come “diritto umano essenziale al pieno godimento della vita da parte di tutti gli esseri umani”(festeggiata il 22 marzo). Ciononostante nel mondo l’equità e la giustizia stentano ad affermarsi, e milioni di persone risultano ancora prive o carenti di questo bene indispensabile. Per questo il Rotary ha sempre incluso l’acqua tra i suoi obiettivi più importanti, ritenendola uno dei bisogni primari, unitamente ai servizi ad essa collegati (i servizi igienico-sanitari), che costituiscono uno dei cardini della dignità umana. Tanti i progetti messi in atto, anche se lo sforzo ancora da fare  è immane.

Amici, in particolare la disponibilità di acqua pulita riguarda l’infanzia. Quando i bambini hanno accesso all'acqua pulita e alle strutture igienico-sanitarie, il numero di malattie trasmesse attraverso l'acqua diminuisce, i bambini vivono in buona salute e possono frequentare le scuole. Attraverso i programmi idrici, servizi igienici e igiene (ROTARY -WASH), i rotariani trovano le risorse, formano partnership e investono in infrastrutture e formazione che producono cambiamenti a lungo termine. Le impietose statistiche dicono che ancora oggi oltre 1.400 bambini muoiono ogni giorno a causa di malattie dovute alla mancanza di acque pulite e di servizi igienici.

Ecco, dunque, il pressante invito che il Rotary International, anche quest’anno rivolge a tutti noi: intraprendere numerose iniziative per dare a chi non l’ha acqua igienicamente sana. Il futuro di certe popolazioni sarebbe segnato, se perdurasse la carenza o addirittura la mancanza di acqua potabile e dei relativi servizi di distribuzione collegati; il Rotary agisce per Creare davvero “Speranza nel mondo”. Tutti noi nei nostri club, dal più piccolo al più grande, dovremmo mettere in atto progetti destinati a migliorare questa situazione, consapevoli che molte malattie e troppi bambini muoiono a causa della mancanza d’acqua!

Cari amici, il nostro grande braccio operativo nel mondo, come sappiamo, è la Rotary Foundation. Non facciamo mai mancare il nostro sostegno, perché, se ci sentiamo davvero “rotariani dentro”, è attraverso questa nostra struttura operativa che possiamo dare maggior valore alle nostre azioni di servizio! Facendo squadra, unitamente agli altri club sparsi nel mondo, tutti abbiamo il dovere di portare il nostro contributo per dare acqua potabile a chi non l’ha, e conseguentemente migliorare le condizioni di vita di molti popoli e soprattutto dei loro bambini.

Grazie, amici, della Vostra attenzione. Buon Rotary a tutti Voi!

Mario

martedì 6 febbraio 2024

IL ROTARY DEDICA IL MESE DI FEBBRAIO ALLA COSTRUZIONE DELLA PACE NEL MONDO. FEBBRAIO INDICA LA SUA NASCITA: IL 23 FEBBRAIO DEL 1905!


Oristano 5 febbraio 2024

Cari amici,

Febbraio è un mese indimenticabile per il Rotary, essendo quello della sua nascita, avvenuta a Chicago il 23 febbraio del 1905. Ebbene, come noi rotariani ben sappiamo, la nostra associazione di servizio dedica ogni mese dell’anno ad un tema importante, e Febbraio è certamente dedicato ad uno dei più significativi: quello della “Costruzione della pace e della risoluzione dei conflitti”. Un tema che, quest’anno in particolare, assume una rilevanza ancora più drammatica, visti i conflitti in corso.

Dopo oltre mezzo secolo di pace (per quanto in Europa i mini-conflitti non siano mai mancati), sono ripresi i combattimenti armati, che pensavamo oramai scomparsi e dimenticati. Noi, come rotariani, non possiamo fare “direttamente” molto per sedare i conflitti in corso, ma certamente la nostra azione di promotori della pace si può concretizzare fin da subito in tanti altri modi. Dal supporto alle popolazioni in difficoltà agli aiuti umanitari e sanitari, per esempio, cercando di dare sollievo a situazioni che vedono donne e bambini in preda alla violenza e alla fame.

Oltre agli interventi di emergenza in caso di conflitti, sono davvero tante le azioni che ogni Club può sempre mettere in atto per agevolare il raggiungimento della Pace Mondiale. Può sponsorizzare un borsista, contribuire alla campagna antipolio, realizzare un progetto APIM (Azione di Pubblico Interesse Mondiale) o partecipare allo “Scambio Giovani ". Sono proprio gli scambi di studenti tra Paesi diversi, i borsisti, i volontari rotariani ed i partecipanti agli scambi dei gruppi di studio, le azioni che contribuiscono, pur in maniera diversa ma egualmente importante, a raggiungere il traguardo più ambito: il raggiungimento della pace tra tutti i popoli della terra. Ogni rotariano può diventare “ambasciatore dell’amicizia e della pace” se promuove contatti con colleghi di altri Paesi! È in quest’ottica che si possono raggiungere gli obiettivi della promozione della pace, della buona volontà e della comprensione internazionale.

Amici, possiamo svolgere oggi la nostra missione di veri rotariani anche facendoci promotori di pace attraverso la nostra professione, la nostra vita in Comunità, le nostre relazioni sociali. La pace è un bene da proteggere e tutelare sempre, anche quando non siamo in presenza di un un vero e proprio conflitto armato; assistiamo ogni giorno a manifestazioni di estremismi politici, atti di terrorismo, mafie, ritorni di fiamma dei mali del passato e così via. Nostro compito è cercare ogni occasione per sedare queste insane manifestazioni.

La Pace, cari amici, è un bene che dobbiamo cercare di portare anche nella nostra vita quotidiana, da quella a dimensione familiare a quella lavorativa, da quella sociale a quella dell’impegno nel nostro club. In tutti questi contesti noi rotariani siamo tenuti a dare il nostro contributo di pace, cercando di risolvere i piccoli conflitti (presenti anche all’interno dei Club) per dare l’esempio e il metodo di come – allo stesso modo – si possano iniziare a risolvere anche quelli ben più grandi!

Amici che mi leggete, Febbraio è davvero per la nostra grande associazione un mese di un’importanza strategica. Festeggiarne orgogliosamente la nascita, pensando che a breve festeggeremo i 120 anni dalla sua costituzione, significa rendere un grande tributo al nostro grande fondatore, Paul Harris, che con i suoi tre amici ebbe la meravigliosa idea di creare il primo Club di servizio al mondo! Per noi del Club di Oristano, poi, la gioia è ancora più grande: anche il nostro club è nato a Febbraio, oltre 50 anni fa!

In tutti questi anni di servizio il Rotary ha portato avanti il suo credo di servizio di “Fare del bene nel mondo”, costruendo, nei propri soci, quella grande volontà e capacità di superare l’egoismo, l'interesse personale, per aprirsi agli altri, ai più deboli, superando i confini non solo del proprio territorio ma quelli nazionali, per servire l’umanità intera, a prescindere dalla razza, dalla cultura e dalle religioni professate. Ogni club ed ogni socio devono orgogliosamente farsi parte attiva per realizzare tutto questo anche in futuro, portando orgogliosamente avanti lo straordinario pensiero del nostro fondatore!

Buon anniversario alla nostra Associazione cari amici soci, e, come sempre, Buon Rotary a tutti Voi”!

Mario

mercoledì 3 gennaio 2024

CON GENNAIO INIZIA LA 2^ PARTE DEL CORRENTE ANNO ROTARIANO. IL MESE È DEDICATO ALL'AZIONE PROFESSIONALE.


Oristano 3 gennaio 2023

Cari amici,

Anche il presente anno rotariano ha superato la prima metà e si avvia a svolgere la seconda parte, che porterà a termine le attività di servizio preparate e che verranno completate entro il 30 giugno. Gennaio, è dedicato dal Rotary International all'Azione Professionale, da sempre prima via d’azione del Rotary. Oggi le ‘Vie d’Azione' sono cinque, ma originariamente erano 4: l’azione interna, l’azione professionale, l’azione di interesse pubblico e l’azione internazionale; col tempo, riconoscendo l’importanza che le Nuove Generazioni rivestono per la nostra associazione di servizio, il Rotary ha istituito la 5^ via d’azione a loro dedicata.

La luminosa mente di Paul Harris, quando nel 1905 fondò il Rotary, fu quella di radunare nel club una pluralità di esperienze lavorative (in quanto ogni socio rappresenta una classifica professionale), in modo che “insieme” potessero mettere in piedi nel modo migliore progetti di servizio in favore dei meno fortunati. Fu, nel mondo, la prima “Associazione di servizio”, ben differente dalle precedenti associazioni di assistenza ai meno abbienti. Il connubio amicizia e professioni diverse, diventò poi la regola principe e ancora oggi, ben oltre un secolo dopo, l’ingresso dei soci avviene cooptando professionisti e imprenditori delle diverse professioni presenti nel territorio dei club.

L’azione professionale, cari amici, è basilare e strategica per il Rotary, in quanto è l’alta professionalità dei soci il vero punto di forza della nostra associazione; è attraverso l’unione delle diverse capacità professionali presenti nel club, che noi possiamo concepire, mettere a punto e realizzare progetti di servizio validi e di buona utilità sociale. Siamo proprio noi soci che mettendoci continuamente in gioco, unendo le nostre professionalità, portiamo avanti di anno in anno iniziative e progetti validi, dando all’esterno una buona immagine del Rotary; in questo modo dimostriamo alla società che il Rotary c’è e agisce positivamente nei confronti di chi ha bisogno. Ricordiamoci che la gente ci osserva e giudica il Rotary proprio attraverso le nostre azioni.

La capacità professionale, l’etica è la disponibilità sono le caratteristiche che noi cerchiamo nei candidati da portare dentro il nostro club. I nostri soci, se scelti con oculatezza, rappresentano uno spaccato positivo della leadership del nostro territorio: da un lato garantendo una pluralità di esperienze all’interno del club e dall’altro mostrando all’esterno cosa possono fare, insieme, i professionisti rotariani nei confronti della collettività. La pluralità delle competenze possedute e l’Azione professionale svolta sono strettamente correlate: i Rotariani rappresentano le loro professioni nel Rotary, così come loro stessi rappresentano il Rotary nell’ambito delle loro professioni.

Per uniformare i comportamenti dei rotariani nei loro luoghi di lavoro, nel 1989 il Consiglio di Legislazione emanò la così detta “Dichiarazione degli Operatori Economici e dei Professionisti Rotariani”, una specie di ‘Decalogo’ che, ampliando il principio della 4 domande (messo in atto nel 1932 da Herbert Taylor, e che ogni giorno ciascun rotariano dovrebbe mettere in pratica, cioè: 1 - Ciò che penso, dico o faccio, risponde a verità? 2 - È giusto per tutti gli interessati? 3 - Promuove la buona volontà e migliora i rapporti di amicizia? 4 - È vantaggioso per tutti gli interessati?), poteva diventare un ulteriore motivo di riflessione sul loro impegno nel lavoro e nella società. Ecco il testo della dichiarazione, che ritengo sia sempre di grande attualità.

Come Rotariano prometto di:

1. Testimoniare il valore fondamentale dell’integrità in ogni circostanza e comportamento.

2. Mettere a disposizione del Rotary le mie qualità ed esperienze professionali.

3. Svolgere eticamente ogni attività, sia personale che professionale, promuovendo i più alti principi deontologici come esempio per gli altri.

4. Essere corretto in tutti i miei rapporti con gli altri e trattare gli altri con il rispetto dovuto.

5. Riconoscere il valore e il rispetto dovuto a tutte le attività che sono utili alla società.

6. Utilizzare le mie conoscenze professionali per aiutare i giovani, per dare una risposta ai bisogni degli altri e per migliorare la qualità della vita nella mia comunità.

7. Rendere merito alla stima generalmente riservata al Rotary e ai Rotariani e non far nulla che possa recare danno o discredito nei confronti del Rotary e dei Rotariani.

8. In qualsiasi relazione professionale e/o di affari, di non sollecitare da Rotariani privilegi o vantaggi che non possano essere accordati a chiunque altro.

Ebbene, amici, è all’interno di questi principi che viviamo la nostra vita sia professionale che di rotariani, convinti e attivi partecipi della società, professando quel credo, quella filosofia rotariana, insegnataci dal nostro fondatore Paul Harris. Questo è il Rotary, questo il nostro impegno nel mondo: questo significa “CREARE SPERANZA NEL MONDO”, come, con il suo motto, ci ricorda il nostro Presidente Internazionale GORDON R. MCLNALLY.

Mi piace chiudere questa riflessione con Voi, con una bella frase di  Joel Arthur Barker (insegnante e manager americano): “La visione senza azione è semplicemente un sogno. L'azione senza visione è solo un passatempo. La visione con l'azione può cambiare il mondo”. Nel rinnovarvi gli auguri per l’anno 2024 appena iniziato, aggiungo il sempre valido “Buon Rotary a tutti Voi”!

Mario

lunedì 4 dicembre 2023

DICEMBRE ROTARY: MESE DEDICATO ALLA SALUTE, INTESA COME PREVENZIONE E CURA DELLE MALATTIE.


Oristano 4 dicembre 2023

Cari amici,

Il tema che il Rotary ci assegna, relativamente al mese di dicembre, è quello di focalizzare la nostra attenzione e il nostro impegno nei confronti della “Prevenzione e cura delle malattie”, ovvero rivolto alla salvaguardia della salute, intesa, nella sua globalità, come benessere e qualità della vita, sia dell’individuo che della collettività. Il problema della salute fa parte dei programmi del Rotary fin dai tempi del Programma 3H. Tutti noi rotariani dobbiamo sposare quest’impegno, affrontandolo “tutti insieme”, considerata la sua importanza!

Lo abbiamo fatto e lo stiamo continuando a fare per la definitiva eradicazione della POLIO dal mondo, quell’enorme sfida che ormai sta arrivando a concludersi. I risultati ottenuti, come ben sappiamo, sono stati possibili attraverso il grande sforzo del nostro potente braccio operativo: La Rotary Foundation, che porta avanti l’impegno con serietà e capacità non comuni, tanto che la nostra RF ottiene da anni il rating di «4 stelle» da parte di Charity Navigator, l'organizzazione indipendente di maggiore rilievo negli Stati Uniti.

La prevenzione e la cura delle malattie, cari amici, viene combattuta dal Rotary in diverse forme: esse vanno dal finanziare gli studi su pericolose malattie, al portare il vaccino alle persone malate, dal migliorare i servizi igienici alla fornitura dell'acqua pulita. Il Rotary opera caparbiamente per affrontare nel mondo queste sfide globali e cercare di essere di esempio agli altri. Purtroppo sono ancora tante le zone del mondo in povertà, dove la mancanza di sviluppo impedisce alle popolazioni di vivere una vita degna di questo nome. Questo vuol dire bambini mal nutriti, giovani privi di istruzione, luoghi malsani e privi di assistenza medica.

Secondo il Rapporto UNICEF 2016, “Entro il 2030 moriranno nel mondo 69 milioni di bambini”! Questo è lo scenario che fa inorridire e che dovrebbe costituire la leva per apportare, ciascuno nel suo possibile, l’aiuto di cui queste popolazioni hanno bisogno. Il Rotary con il suo collaudato programma umanitario "Health, Hunger and Humanity" (salute, fame e umanità), ha cercato in tutti i modi di fare quanto possibile, richiamando tutti noi rotariani ad una maggiore consapevolezza. Siamo di fronte a problemi di grande portata e ciascuno di noi (siamo tutti professionisti seri e affermati), ha la possibilità e il dovere di fare la sua parte. 

Amici, tornando al tema, “Prevenzione e cura delle malattie”, non dimentichiamoci che la “Prevenzione” è quel termine che in pauca verba, ovvero in poche parole vuol dire “arrivare prima”, che, nel caso specifico, vuol dire battere sul tempo una malattia, vuol dire poter mettere in atto delle strategie, delle azioni che ci permettano di evitare la successiva fase che è quella di curare il male che purtroppo colpisce. L’antico ma sempre valido detto che “è meglio prevenire che curare”, significa non solo fornire il farmaco ai primi sintomi, ma anche fornire un’alimentazione corretta e sufficiente, insegnare uno stile di vita sano, e fornire l’istruzione necessaria a chi non l’ha, in modo da poter poi competere con gli altri. Questa, in sintesi, è la valida filosofia del nostro programma “3H”.

Cari amici, il nostro club ha sempre fatto orgogliosamente la sua parte e sono certo che sarà sempre così.  Continuiamo il nostro servizio rotariano restando fortemente impegnati su questo fronte delicatissimo della salute; in questo modo potremo continuare ad essere utili agli altri, mettendo a disposizione le nostre migliori capacità professionali ed umane. In questo modo possiamo concretamente applicare, anche quest’anno, il motto del nostro Presidente Internazionale R. Gordon R. Mcinally “CREATE HOPE IN THE WORLD”, CREIAMO SPERANZA NEL MONDO!

Buon Rotary a tutti Voi cari amici soci!

Mario