domenica 30 settembre 2012

INCREMENTO E CONSERVAZIONE DELL’EFFETTIVO DEI CLUB ROTARY: LA STRADA OBBLIGATA PER IL FUTURO.



Oristano 30 Settembre 2012
Cari amici,
ieri, come preannunciato dal nostro Presidente Andrea Riccio, abbiamo partecipato al Seminario per l’Effettivo, organizzato dal club di Nuoro presso la sala conferenze della Biblioteca Satta. Il Convegno, aperto dopo il saluto del presidente del club di Nuoro e l’omaggio alle bandiere, dal Governatore del nostro Distretto Silvio Piccioni, ha iniziato i suoi lavori con la presentazione, da parte del PDG Tony Lico, del video con il discorso del Presidente Internazionale sull’importanza dell’effettivo. La presenza del nostro club è stata numerosa: oltre il Presidente del club il Segretario Marco Franceschi, il Consigliere Alex Vagnozzi ed il sottoscritto, presente in qualità di relatore del Convegno.

Era, questo Seminario, il primo del corrente anno rotariano: scelta obbligata in quanto l’effettivo è, senza ombra di dubbio, la forza più importante della nostra associazione. L’effettivo, cari amici è la reale e concreta “forza lavoro” di ogni club; è quel gruppo di persone che il Rotary mette insieme per realizzare quella “missione” di servizio che Pau Harris ci ha affidato fin dal lontano 1905! Il Convegno, sapientemente organizzato dal Coordinatore della Commissione Distrettuale, il PDG Toni Lico, aveva come relatori, oltre me, i rotariani Piero Pintore, Corrado Perrone, Graziano Sanna, Renato Giglio e Mario Feruglio. Ognuno dei relatori ha parlato di una “specificità” dell’effettivo: io della acquisizione e formazione dei nuovi soci,  Piero Pintore della tecniche di formazione, Corrado Perrone dei nuovi E-Club, Graziano Sanna dell’importanza delle classifiche, Renato Giglio della conservazione dell’effettivo e Mario Feruglio delle statistiche. E’ intervenuto, sulle problematiche dell’effettivo relative al Rotaract, il loro Rappresentante Distrettuale.



Alle interessanti relazioni è seguito un lungo dibattito che ha animato e “riscaldato” la sala. L’argomento non era certo di poco conto e ha creato discussioni e messo in campo visioni non certo tutte uniformi sulle nuove strade da percorrere. Il Rotary, cari amici, l’ho sostenuto altre volte, è “Unità nella Diversità”: tutti siamo tenuti a portare le nostre idee, per quanto diverse, nel pieno rispetto delle opinioni degli altri. All’interazione con la sala è seguito l’intervento conclusivo del Governatore che ha ringraziato per l’interessante partecipazione: erano presenti oltre 110 persone che rappresentavano quasi tutti i club sardi. Un familiare convivio all’aria aperta, grazie alla splendida e calda giornata, ha concluso l’incontro.
Nel pomeriggio il Governatore Incoming Pier Giorgio Poddighe ha incontrato i presidenti del prossimo anno a cui ha partecipato il nostro presidente incoming Egle Spinardi.



Debbo dirvi cari amici che il convegno di cui sto parlando mi ha fatto riflettere non poco, anche ben oltre il contenuto della relazione che ho esposto. Il Rotary, come tutte le altre associazioni, vede lentamente assottigliarsi la consistenza del proprio “effettivo” e studia, cerca, ogni possibile soluzione per mettervi rimedio. Nel momento critico che il mondo sta vivendo, dove si elimina tutto quello che può ritenersi non indispensabile, quindi “superfluo”, anche l’appartenenza ad un’associazione come la nostra è messa in pericolo. E’ necessario, però, uscire dall’individualismo, non chiudersi agli altri (soprattutto verso le fasce più deboli) ma aprire le nostre forze ed il nostro cuore ai meno fortunati. In quest’ottica dobbiamo premere per aumentare, saggiamente, il nostro effettivo: se la squadra è più ampia molto più grande sarà il suo potenziale! Facciamo, senza indugio, anche noi la nostra parte!
Per chi ha piacere, allego il P.P. di presentazione della mia relazione. Quando appare fate avanzare le diapositive con un clic del mouse.
Grazie a tutti Voi dell’attenzione che sempre mi prestate.
Mario


mercoledì 26 settembre 2012

OTTOBRE ROTARY: MESE DEDICATO ALL’AZIONE PROFESSIONALE.



Oristano 26 Settembre 2012

Carissimi amici, socie e soci del club,

Il “calendario” rotariano dedica il mese di Ottobre all’Azione Professionale. Mese importante, quindi, quello che sta per avere inizio, considerato che noi tutti siamo rappresentanti importanti di quelle professioni, le più diverse, che operano nel mondo. Il Rotary ha sempre considerato l’azione professionale una fra le più importanti “Vie d’Azione”, attraverso le quali si poteva e doveva estrinsecare l’impegno del servizio che ognuno di noi è chiamato a svolgere all’interno del proprio club. Alle quattro “Vie” inizialmente indicate ai Club: Azione Interna, Azione Professionale, Azione di Pubblico Interesse e Azione Internazionale si è aggiunta successivamente quella relativa ai giovani, l’Azione per le Nuove Generazioni. Quinta via, questa, importante quanto e più delle altre, introdotta dal Consiglio di Legislazione del 2010 e relativa al “coinvolgimento” nel Rotary dei giovani, in modo sempre più incisivo, interessandoli e preparandoli a meglio inserirsi sia nella società che nel mondo rotariano.



Il tema “Azione Professionale” è oggi davvero attuale, visto il difficile momento che la società sta attraversando, in tutto il mondo. L’economia delle Nazioni vive una crisi  globale, a caratura mondiale. Le difficoltà, sia di ordine economico che sociale, attraversano e  sconvolgono sia il mondo industrializzato, che quello in via di sviluppo, mettendone a dura prova la tenuta. L’avvento forse frettoloso della globalizzazione che ha unificato i mercati, in particolare quelli finanziari, ha modificato in modo forse irreversibile la precedente organizzazione che la nostra società era abituata a gestire gelosamente ed individualmente (ognuna curava il proprio “giardinetto-nazione”), impedendo di fatto la libera circolazione socio economica. La ventata liberalizzante, sostenuta fortemente dai nuovi strumenti di comunicazione (Internet, in particolare, ha rivoluzionato il mondo economico consentendo transazioni in tempo reale in tutto il mondo), ha profondamente modificato gli assets precedenti, influenzando fortemente anche i comportamenti individuali, con la risultante di un notevole abbassamento dei consolidati e positivi valori in essere, di quei “codici etici e morali”, patrimonio prezioso di molti operatori. In un contesto cosi difficile, dove il potere economico dei grandi “gruppi internazionali” conta molto spesso più di quello degli Stati, restare saldamente ancorati a questi valori non è certo facile!

Qualsiasi rivoluzione, la storia ce lo insegna, non è mai stata indolore. Alle tante morti cruente del passato si contrappongono oggi, in questa guerra moderna, le morti civili dei tanti lavoratori che hanno perso il lavoro, dei tanti giovani privati della dignità di un lavoro che significa “partecipazione attiva ai processi produttivi” e delle innumerevoli famiglie che per la crisi faticano a mettere insieme il necessario per vivere. Armi diverse da quelle del passato quelle di oggi, ma ugualmente letali, forse più di quelle d’acciaio delle guerre precedenti.  In questo contesto difficile l’azione del Rotary può e deve dare il suo forte contributo. L’evoluzione (non sempre in positivo) portata dalla globalizzazione nella Società che stiamo vivendo, mai dovrà farci abbassare la guardia sul mantenimento, fermo, dei nostri principi: quei valori etici e morali che dobbiamo mantenere assolutamente saldi. Cosi come, cari amici, dovrà essere mantenuto orgogliosamente saldo e inamovibile lo scopo iniziale del Rotary: mettere le nostre capacità, la nostra professionalità, al servizio dei deboli, come Paul Harris ci ha insegnato. Il nostro motto “  servire al di sopra dell’interesse personale” non dovrà mai abdicare, dovrà sempre essere la nostra fiera bandiera!  

In questo difficile momento mettiamo, cari amici, con rinnovato vigore e senza scoraggiarci, la nostra professionalità al servizio di chi ne ha più necessità. I giovani in particolare hanno bisogno di noi: aiutiamoli in quell'incessante ricerca di nuove opportunità di  lavoro, convinciamoli a non arrendersi, incitiamoli a combattere e a competere onestamente, con determinazione, senza mai derogare però ai principi di onestà e rispetto verso gli altri. E’ questo il vero compito che il Rotary assegna a ciascuno di noi, come è espressamente indicato nel nostro Manuale di Procedura. In questo manuale, in questo nostro “codice” che ciascuno di noi dovrebbe ben conoscere, è indelebilmente scritto, riferendosi all’Azione Professionale, che essa è “ lo strumento attraverso il quale il Rotary incoraggia l’applicazione dell’ideale del servire nell’esercizio quotidiano di ogni attività e la disponibilità a mettere le capacità personali al servizio della comunità locale e internazionale».

In questo mese dedicato alle nostre professioni ed all’azione rotariana derivante, riflettiamo ed analizziamo con grande attenzione il reale significato dell’azione professionale: essa rappresenta il vero scopo del Rotary, essa incarna il vero significato di “associazione di servizio”.
In diverse altre occasioni ho avuto modo di dire che il Rotary non è un’associazione benefica, che fa beneficienza a chi necessita, a chi è in difficoltà. Ho sostenuto, cari amici,  che il Rotary è un’associazione di “servizio” non di  “beneficienza”! Il Rotary non deve “fare l’elemosina” ma studiare e progettare miglioramenti, capaci di diminuire le povertà. Questo il nostro fine di rotariani, mettere la nostra abilità e capacità professionale al servizio della Comunità. E’ questa nostra disponibilità l’asse portante dell’impegno profuso, spesso più rilevante del mero contenuto economico rappresentato.
Cari amici, la maggior risorsa dei club rotary non è la spesso “magra cassa comune” che agevola lo svolgimento dei progetti dell’anno, ma la grande professionalità posseduta da ciascun dei suoi soci, che dovrà essere costantemente messa a disposizione del club per l’applicazione, al meglio, del sempre valido e immutabile motto:  Servire al di sopra di ogni interesse personale.

Vi saluto tutti con affetto.
Mario
Ecco, ora, la lettera del nostro Segretario con gli impegni del mese.
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IL SEGRETARIO
Oristano, 28/08/2012

Carissimi,
Vi informiamo che le riunioni del nostro Club, nel mese di Ottobre 2012, saranno tenute nelle seguenti date:
-VENERDI’ 12/10 alle ore 21.00 presso l’Hotel “Mistral2” – Conviviale Soci e familiari
-VENERDI’ 26/10 alle ore 20.30 presso l’ Hotel “Mistral2” – Conviviale solo Soci

IMPORTANTE:
La conviviale per Soci e Familiari del 12 Ottobre prevedrà l’ingresso del nuovo socio Ingegner Massimo Sanna;
La conviviale del 26 Ottobre si svolgerà in forma di Assemblea per procedere alle designazioni dei candidati alle cariche sociali del Club per l’anno rotariano 2013-2014 sotto la Presidenza di Egle Spinardi.
La prossima conviviali è aperta agli ospiti, sempre graditi, e i Soci possono invitare parenti e amici a loro discrezione, comunicandone il numero al Prefetto Adriana Muscas (tel. 347/5780000) con congruo anticipo per consentire la predisposizione della sala e il corretto utilizzo delle risorse economiche.
E’ altresì opportuno segnalare eventuali impedimenti a parteciparvi.
Vi ricordiamo che siamo appena entrati nel 1° semestre rotariano: dobbiamo versare la relativa quota semestrale. Le quote devono essere versate quanto prima perchè il Club deve trasmettere entro il 10 ottobre al Distretto il contributo trimestrale per ogni socio e al Rotary International la quota semestrale. Invito pertanto quanti non avessero ancora avuto l’occasione di provvedere ad utilizzare le coordinate bancarie del club riportate in fondo alla lettera.
A disposizione per eventuali necessità porgo i miei più cordiali saluti.

Marco Franceschi
Segretario 2012/2013
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Conto corr. int. Rotary Club Oristano: ABI 01015 CAB 17400 CONTO 37569
Presso Banco di Sardegna Oristano IBAN: IT19P0101517400000000037569
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martedì 25 settembre 2012

PILLOLE DI ROTARY: CINQUANT’ANNI FA IL PRIMO SCAMBIO DI GIOVANI DEL ROTARY.


Oristano, 25 Settembre 2012

Cari amici,
ecco per Voi una piccola ma importante “Pillola di Rotary” (che ho recentemente rilevato dalle news che mi invia l’amico Carlo Michelotti), che tratta dal primo “scambio giovani” della nostra ultracentenaria Associazione. E’ con gioia che la riporto a tutti Voi.

 Cinquant’anni fa il primo scambio di Giovani del Rotary.

Nel 1962, l'Australia era un Paese alle prese con un radicale cambiamento. Molti australiani anziani erano ancora intenti a realizzare l'emozionante ricostruzione dopo la Seconda Guerra mondiale e il Paese stava cominciando a smontare la sua politica sull'immigrazione anti-asiatica White Australia (Australia bianca).
Quell’anno la studentessa Yoko Sekimoto arrivò a Melbourne come prima studentessa dello Scambio Giovani Rotary in Giappone. Era una vera e propria novità e, con non poca meraviglia, la ragazza non riusciva a comprendere perché molte persone fossero cosi diffidenti nei suoi riguardi. Ma la diffidenza durò poco. Si inserì presto nella nuova Comunità e tutti la accolsero come una figlia o una sorella. La diffidenza iniziale era dovuta al fatto che erano passati solo 17 anni dalla fine della guerra! Alla diffidenza seguì un caloroso affetto e un trattamento di grande ospitalità, dice Sekimoto (il suo nome da sposata - a quel tempo, era Yoko Miyazaki).










Era, quello di Yoko, il primo “Scambio Giovani” messo in atto dal Rotary e coinvolse l’Australia e il Giappone. L’idea iniziale degli “scambi” fu di un Rotariano australiano: Don Farquhar.  Egli parlando in occasione del Congresso R.I. nel 1961 a Tokyo, si soffermò sulla necessità di “creare amicizie” e di contribuire alla comprensione culturale in tutto il mondo, in particolare con il Giappone che usciva da una guerra devastante. Egli considerava gli scambi degli studenti come il miglior modo per farlo. Don era una persona di grande coraggio e visione, spiega Stuart McDonald, responsabile del Programma per lo Sviluppo degli Scambi Giovani in Australia. Nel 1942, infatti, durante la Seconda Guerra mondiale, Don è stato accecato durante il combattimento contro i giapponesi. Ciò nonostante, coltivava il desiderio e la vocazione di promuovere la pace e la buona volontà nel mondo.
Al Congresso Rotary di Tokio prima citato, dopo l’intervento, Farquhar  fu avvicinato da un Governatore distrettuale giapponese, che gli chiese di aiutarlo a organizzare il primo Scambio giovani con una studentessa dal Giappone. I Rotary Club di Rosebud e di Kurume si occuparono di coordinare il soggiorno di Sekimoto all'estero. Poche settimane dopo il suo arrivo, un altro gruppo di studenti giapponesi giunse a Sydney, e l'anno successivo il Giappone accolse numerosi studenti australiani.

Il programma di scambio era ufficialmente iniziato!

La storia di Yoko è solo uno dei moltissimi esempi dello Scambio Giovani. Cinquant'anni dopo, migliaia di amicizie sono nate tra persone provenienti da tutto il mondo e anche il nostro club, cari amici, non vuole essere da meno ed  ha ripreso con convinzione il programma “Scambio Giovani”!

Voglio chiudere questa mia riflessione ricordando a tutti Voi l’importanza delle prossime conviviali di Ottobre:
la prima il 12/10, con familiari e l’ingresso di un nuovo socio (l’ing. Massimo Sanna);
la seconda, il 26/10, riservata ai soli soci ed in forma assembleare, per procedere alle designazioni dei candidati alle cariche sociali per l’anno 2013-2014.
Seguirà, presto, la comunicazione con la lettera del Segretario.
Grazie a tutti dell’attenzione!
Mario

venerdì 14 settembre 2012

PILLOLE DI ROTARY. LA GRANDE PIRAMIDE DEL ROTARY INTERNATIONAL: LA COMPLESSA STRUTTURA CHE GOVERNA LA NOSTRA ASSOCIAZIONE.

Oristano 14 Settembre 2012

Cari amici,

ho appena ricevuto dal caro amico Carlo Michelotti – Gov. Distr. 1980 (1996-97), che costantemente informa gli amici riportando le “ultime notizie” sul nostro mondo rotariano, che è stata fissata la data della prossima riunione plenaria del “Consiglio di Legislazione”, organo che è considerato a tutti gli effetti il “Parlamento” del Rotary International.

Dal 21 al 26 aprile 2013 il Consiglio del 2013 si riunirà a Chicago, con all’ordine del giorno circa 200 proposte pervenute dai vari club di tutto il mondo con suggerimenti e variazioni alle normative in vigore. Questo importante organo legislativo, composto da un Delegato per ognuno degli oltre 530 Distretti esistenti nel mondo, è deputato a decidere sulle proposte di emendamento presentate e tendenti a modificare alcune delle norme statutarie vigenti e/o sulle proposte di risoluzione.

Prima, però di parlarvi del contenuto delle normative portate all’esame del Consiglio di Legislazione credo sia utile, soprattutto per i nuovi soci, fare “una panoramica” sulla complessa struttura che governa il Rotary, una piramide che vede ai suoi vertici il Presidente Internazionale, il Consiglio Centrale, il Segretario Generale ed il Consiglio di Legislazione. A questi vertici fanno capo nel mondo i Governatori Distrettuali, deputati a seguire i club, ai quali portano i dettami del R.I. Per comprendere meglio la nostra complessa organizzazione, rivediamola insieme.

Il Rotary International, come recita il nostro manuale di procedura, è “l’associazione dei rotary club” sparsi nel mondo: socio quindi del R.I. non è il socio del club ma il “suo club”. I club, per esigenze amministrative, sono raggruppati in Distretti, ognuno retto da un Governatore. Il numero dei distretti del Rotary non è statico. Nel 2005-06, i Distretti erano 529, nel 2006-07, 530, nel 2007-08, 532 e cosi via. La grande diffusione del Rotary nel mondo e la conseguente necessità di governare al meglio i club ha fatto si che fossero create 6 Regioni, a loro volta suddivise in 34 zone, all’interno delle quali sono stati istituiti gli oltre 530 Distretti che, al loro interno comprendono un numero di club abbastanza uniforme. Il nostro Distretto 2080 fa parte della Regione Europa-Africa e della Zona 16.

Fatta questa necessaria premessa vediamo ora come è composta la piramide rotariana con al vertice il Presidente Internazionale (quest’anno il giapponese Sakuji Tanaka). Il Presidente presiede il “Consiglio Centrale”, che potremo considerare il “governo” del R.I. Il Consiglio Centrale è composto da 19 membri: il Presidente che lo presiede, il Presidente eletto e da 17 “Consiglieri” nominati dai club e rappresentanti le 34 Zone prima indicate (uno ogni 2 zone). Essi sono eletti dal Congresso Internazionale per un periodo di due anni. Il Consiglio centrale, come recita il Regolamento, “…dirige e controlla gli affari del Rotary International”. Durante la prima riunione annuale del Consiglio il Presidente sceglie tra i 17 Consiglieri che sono al secondo anno del loro mandato, il Vice Presidente ed il Tesoriere. Il Consiglio nomina anche il Segretario Generale (attualmente l’avv. John Hewko), che è il massimo dirigente operativo del R.I., responsabile di tutti gli aspetti amministrativi, sotto la direzione ed il controllo del Consiglio Centrale.

Se il Consiglio Centrale può essere considerato il Governo del Rotary, il suo Parlamento è il “Consiglio di Legislazione”. Esso è il vero organo legislativo ed è composto da membri votanti e non votanti. I membri votanti rappresentano i Distretti: ogni Distretto nomina un Delegato che lo rappresenta. Ad essi si aggiunge il Presidente, il Vice Presidente ed un esperto parlamentare del Consiglio, nominati dal Presidente entrante del R.I., membri questi, però, senza diritto di voto. Il Consiglio di legislazione si riunisce ogni 3 anni e prende in esame e decide in merito alle proposte debitamente formulate dai club.

Ecco, in questa sintesi brevissima, la struttura centrale del Rotary International, che come già sappiamo è coadiuvata in tutto il mondo dai Governatori che portano le istanze dei club alla sua struttura centrale, cosi come portano ai club le normative e gli obiettivi del Rotary International.

Come accennavo all’inizio dal 21 al 26 aprile 2013, si svolgerà, a Chicago, il Consiglio di Legislazione 2013. I club operativi nel mondo hanno presentato globalmente 376 proposte, di queste ne sono state considerate ricevibili 199. In sintesi 150 riguardano proposte di emendamento degli atti normativi vigenti (enactments), 49, invece, sono inviti al Consiglio Centrale a prendere in esame delle proposte relative a provvedimenti di sua competenza (resolutions).

Esse saranno oggetto di dibattito e di non poca faticosa discussione. Il lavoro dei Delegati è molto faticoso: un “conclave” di 5 giorni, perfettamente organizzato e diretto. I lavori li vedranno impegnati per 9-10 ore al giorno, con estenuanti confronti, dibattiti, interventi pro e contro e con molte mozioni d’ordine e votazioni. Ai lavori affiorano in modo spettacolare le differenze culturali, religiose e sociali delle varie etnie, presenti all’interno del variegato mondo rotariano. A volte i punti di vista sono diametralmente opposti e la ricerca del compromesso, spesso, si fa ardua. Ma la democrazia del Rotary merita tutto ciò. Perché nel Rotary l’amicizia, il rispetto, la tolleranza sono elementi fondamentali che rafforzano la volontà di camminare uniti.

Il Rotary, cari amici, possiamo certamente affermarlo, è:

“UNITÀ NELLA DIVERSITÀ”.

Grazie cari amici, della Vostra sempre splendida attenzione!

Mario


giovedì 6 settembre 2012

L’AFFETTUOSO SALUTO AL GOVERNATORE SILVIO PICCIONI: DA IERI SOCIO ONORARIO DEL NOSTRO CLUB! BENTORNATO, SILVIO, TRA DI NOI!


Oristano, 6 Settembre 2012

Cari amici,

ieri è stata, davvero, una magnifica serata: i saluti e gli abbracci si sprecavano! E’ bello ritrovare i vecchi amici, sempre; se poi questo avviene in un contesto come quello rotariano, dove l’amicizia è il valore più alto, il ritrovarsi dopo tanti anni ha un sapore più intenso, più corposo.

Credo che anche il nostro Governatore Silvio Piccioni, pur nel suo aplomb da Governatore, non abbia resistito alla forte emozione interiore: ritrovarsi nel club dove era stato socio, nella Città dove per anni aveva vissuto, riapriva certamente un numero impressionante di ricordi: sono questi dei file che la mente ben conserva e che, al momento opportuno, escono a fiotti, senza interruzione, creando quelle emozioni che solo la vera amicizia sa dare! Silvio era accompagnato dalla moglie Pina e dal Segretario Distrettuale Giacomo Oppia.

Il rituale della “visita del Governatore”, comunque, è stato pienamente rispettato. Incontro la mattina con il Sindaco Guido Tendas che ha molto apprezzato il nostro programma dell’anno: maggiore attenzione alla Città, partendo proprio dal suo passato: Eleonora d’Arborea e la Carta de Logu. Il Sindaco ha gradito la nostra proposta di intitolare una via della Città alla Carta de Logu, partendo proprio dal luogo più consono: Corso Umberto, la strada che collega Piazza Roma con Piazza Eleonora. Proposta pienamente condivisa.

Il pomeriggio, come da prassi, la visita è proseguita con il colloquio riservato del Governatore con il Presidente Andrea Riccio, durato a lungo ed, in contemporanea, il colloquio del Segretario Distrettuale Giacomo Oppia con il Segretario del Club Marco Franceschi ed il Tesoriere Mario Cocco. Esaurite le formalità iniziali il Governatore ha successivamente incontrato il Consiglio Direttivo, allargato ai Presidenti delle Commissioni. Al termine dei colloqui la rituale cena di gala a cui hanno partecipato anche numerosi ospiti dei rotariani: eravamo in 63!

Andrea, oltre il saluto del club, ha voluto illustrare al Governatore il programma dell’anno che Silvio ha ascoltato con grande attenzione. Credo che sia rimasto soddisfatto delle iniziative che il club intende portare avanti in questo nuovo anno: grande attenzione ai problemi della città e del territorio, rapporto proficuo con le Istituzioni, vicinanza ai giovani ancora più che nel passato, maggiore conoscenza del Rotary da parte della Città anche attraverso i “Venerdì con il Rotary” che, istituiti lo scorso anno, continueranno ad allargare il dialogo e la conoscenza della nostra Associazione. Programma ambizioso il nostro che cercherà di avvicinare ulteriormente alla nostra associazione i giovani con diverse azioni mirate: la possibile ricostituzione del club Rotaract, già presente in passato, l’istituzione di una borsa di studio riservata al miglior laureato dell’anno e la possibilità di fare conferenze nelle scuole superiori e all’università per divulgare la conoscenza del Rotary: far sapere chi siamo e cosa facciamo nel mondo. Inoltre far crescere il club con l'inserimento di almeno 5 nuovi Soci.

Il programma dell’anno ci vedrà impegnati anche in altre azioni di servizio: donare dei defibrillatori, sempre più utili per salvare in tempi brevissimi vite umane, dotare le vie più importanti della città di posacenere da mettere di fronte ai maggiori negozi (pubblicizzando ed incentivando anche le ceramiche della città), migliorare l’aiuto ai più deboli con l’assistenza medica gratuita ai meno abbienti (operazione in corso da due anni) e con pacchi dono alle famiglie bisognose, oltre che mantenere ed incentivare diverse precedenti azioni di servizio già sperimentate. Al termine della relazione Andrea, a sorpresa, dopo la lettura del curriculum del Governatore gli ha annunciato che l’accoglienza riservata non Gli era stata tributata “solo” come Governatore del Distretto ma anche come “Socio Onorario” del club, titolo di cui avrebbe potuto fregiarsi a partire dal 5.9.2012. La sorpresa ha funzionato: Silvio era senza parole.

Credo che in questi casi sia difficile evitare la commozione e neanche Silvio ci è riuscito! Presa la parola dopo il Presidente, la sua voce manifestava quella emozione sincera, quella vera, che, anche con tutti gli accorgimenti, non si può nascondere. Ha parlato del suo passato ad Oristano, della gioia di aver ritrovato tanti amici ed anche del suo nuovo compito, quello di Governatore: aiutare ed incentivare i club del Distretto a svolgere al meglio l’azione rotariana. Un lungo applauso ha chiuso la sua relazione.

Al termine della cena il rituale scambio di doni con un piccolo particolare che lo ha ulteriormente commosso: la consegna della copia del “suo” fascicolo personale agli atti del club. Era davvero curioso osservare Silvio, esterrefatto, mentre rivedeva le vecchie carte: le firme di Delio Butta, suo socio presentatore, di Ottavio Sanna e degli altri componenti la Commissione ammissioni. Gli occhi lucidi evidenziavano tutta la sua emozione! La consegna da parte del Presidente della tessera di “socio onorario” del club ha concluso la parte ufficiale della visita.

Che dire, cari amici, la visita del Governatore è sempre un evento importante, se, poi, è anche un amico di lunga data la cosa ci riempie di ulteriore gioia!

Credo che quest’anno potremo contare molto sul suo aiuto per realizzare i nostri progetti!

Ecco, ora, per soddisfare la Vostra curiosità, alcune foto della bella cerimonia e la copia della lettera consegnata al Sindaco di Oristano, con le nostre proposte.

Grazie a tutti Voi dell’attenzione che sempre mi riservate.

Mario




Egregio Sig. Sindaco

del Comune di Oristano

Prof. Guido Tendas

Oristano, 5 settembre 2012

Oggetto: Congratulazioni e proposte di valorizzazione della Città

Egregio Signor Sindaco,

è con vero piacere che porgiamo a Lei, alla nostra Giunta ed a tutti i Consiglieri le più calde congratulazioni per il nuovo mandato amministrativo.

Nello spirito costruttivo che contraddistingue il nostro Club ci piace porgere un messaggio di benvenuto ai nostri Amministratori, accompagnandolo da due proposte concrete, una di valore simbolico ed un’altra invece molto pratica:

La prima nasce da una considerazione: ad Oristano, la patria degli Arborea venne promulgata la Carta de Logu, Codice di enorme valenza giuridica -e quindi culturale- che tuttora esprime elevati valori e di un’attualità spesso sorprendente. Ebbene, la Carta de Logu non viene ricordata in nessuna strada della Città: neanche un vicoletto è dedicato all’antico scritto.

La proposta del Rotary è: intitolare alla Carta de Logu un’importante strada oristanese.

Non sta a noi stabilire quale strada ma, confortati anche dal parere del Prof Raimondo Zucca, illustre studioso e grandissimo conoscitore di Oristano e della sua Storia, il nostro pensiero si rivolge all’attuale Corso Umberto I, la strada più amata dagli oristanesi. Ciò perché esso rappresenta il collegamento reale tra la Torre di Mariano II e la statua simboleggiante la nostra illustrissima Giudicessa Eleonora.

Tale azione di rinomina consentirebbe una nuova nobilitazione della Carta, una valorizzazione della nostra Storia, una migliore presa di coscienza del ruolo dell’Oristano giudicale nel panorama politico europeo dei tempi. In sintesi arricchirebbe la consapevolezza, negli oristanesi, nei sardi ma non solo loro, dell’importanza della nostra Città.

Il tutto, ci permetta di farlo rilevare, a costo praticamente nullo.

Siamo consapevoli che tale proposta possa arrecare certi disagi burocratici ai cittadini, per cui alleghiamo alcune proposte alternative con relativi pregi e difetti

La seconda, di natura molto più pratica nasce dalla considerazione che una città debba essere necessariamente pulita. Un dettaglio molto importante della pulizia urbana sta nell’assenza di mozziconi di sigaretta dalle strade.

Purtroppo non è consuetudine del cittadino oristanese evitare di gettare i mozziconi per terra, anche perche non esistono appositi posacenere stradali e perché non è certo opportuno gettare mozziconi accesi nei cestini portarifiuti.

Il Rotary Oristano intende allora offrire alla cittadinanza un centinaio di posacenere, prodotti rigorosamente da ceramisti artistici locali, che andrebbero collocati all’ingresso dei negozi del centro. Ciò perché è proprio nel momento dell’accesso agli esercizi commerciali che, spesso, si getta la sigaretta per terra.

In tal modo daremmo anche un piccolo contributo alla valorizzazione della ceramica di cui Oristano si vanta di essere depositaria di un’antica tradizione.

Chiediamo quindi a questo Comune che ci venga concessa la possibilità di collocare i posacenere per le vie.

Nell'auspicio che le proposte del Rotary Club Oristano possano incontrare perlomeno un Suo iniziale interesse rimaniamo a disposizione per un eventuale colloquio, durante il quale si possano scambiare delle vedute che permettano, se a Lei piacesse, di arricchire e perfezionare l’idea.

Rinnoviamo i nostri più fervidi auguri di un ottimo, efficace e appagante mandato.

Il Presidente

Andrea Riccio
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sabato 1 settembre 2012

IL PROSSIMO 5 SETTEMBRE LA VISITA DEL GOVERNATORE: PER LA PRIMA VOLTA UN NOSTRO EX SOCIO ALLA GUIDA DEL DISTRETTO 2080!

Oristano 1 Settembre 2012

Cari amici,

la visita del Governatore, certamente il più importante avvenimento dell’anno rotariano, quest’anno avrà un sapore diverso: Silvio Piccioni, che lo scorso primo luglio ha preso in mano la guida del nostro Distretto, è stato negli anni scorsi socio del nostro Club! E’ la prima volta che questo succede e, ovviamente, ci riempie di orgoglio, perché continuiamo a considerare Silvio uno di noi.

Saremo tutti felici, vecchi e nuovi soci, di salutarlo con la moglie Pina, Mercoledì 5 Settembre. Silvio diventò socio del nostro club quando arrivò ad Oristano da Sassari, allora funzionario del Credito Italiano, per prendere possesso della Direzione della filiale di Oristano, sostituendo il precedente direttore Delio Butta, rotariano serio e convinto che, lo inserì subito nel nostro club facendogli da socio-presentatore. Il suo inserimento fu molto semplice, in quanto Silvio era già rotariano, socio fondatore del club di Sassari Nord.

Ecco, per meglio conoscere il suo impegno sociale e rotariano in particolare, il suo Curriculum.

SILVIO PICCIONI è nato a Roma il 18 agosto 1940. Coniugato dal 1967 con Maria Giuseppina Dominici (Pina), ha svolto l’attività di bancario per 36 anni al Credito Italiano (ora Unicredit-Banca). Dopo aver diretto alcune agenzie di città a Roma, ha svolto attività di Direzione (vice Direttore, Condirettore; Direttore) in varie sedi: Pescara, Sassari, Oristano, Latina, Lecco ed infine Roma. Ha concluso l’attività lavorativa nel 1996. Non pochi i riconoscimenti acquisiti:

-“Stella al merito del lavoro” (Maestro del Lavoro)

-Socio Fondatore del RC Sassari Nord (1978)

-Successivamente Socio del RC Oristano e del RC di Latina. Presidente di quest’ultimo club nell’anno 2003/04, dopo aver ricoperto numerosi incarichi (Segretario, Tesoriere, componente di commissioni varie). Da subito impegnato nel Distretto dove ha sempre svolto le mansioni affidateGli con competenza e determinazione. Ecco gli incarichi Distrettuali svolti:

-Responsabile Area Lazio nella Commissione Rotaract (2 anni).

-Componente del Pool di istruzione;

-Per due anni Coordinatore delle Commissioni “Programmi per i giovani”.

-Relatore al XLVII Congresso Distrettuale (mag. 2004).

-Presidente Commissione Rotary Foundation (dal luglio 2007 al luglio 2011).

E’ “Socio onorario” dei Rotary Club Latina Monti Lepini e Terracina Fondi nonché del Rotaract Club Latina, Rotaract Club Porto Torres, e del Distretto 2080 Rotaract. Per il suo forte impegno ha ottenuto la “CMS – Citazione per servizi meritevoli”, in favore della Fondazione Rotary. E’ “Paul Harris Fellow” con 3 rubini, Socio sostenitore della Fondazione Rotary e Benefactor della Fondazione Rotary.

Numerosi articoli pubblicati su Voce del Rotary (periodico del Distretto 2080), e sul notiziario del RC Latina “La Ruota”.

Costante la sua presenza e partecipazione ai Congressi Internazionali:

-Chicago 2005; Copenhagen 2006; Los Angeles 2008, Birmingham 2009; Montreal 2010. NewOrleans 2011, Bangkok 2012.

-Relatore al Panel Visione Futura nel corso della Convention di New Orleans ed al Seminario regionale RF di Milano 2011.

-Partecipazione a Institute di Zona: Sorrento 2007, Bruxelles 2008, Parigi 2009, Hannover 2010, Milano 2011.

-Partecipazione al Seminario di Formazione del Piano Visione Futura della Fondazione Rotary, San Diego (Cal) gennaio 2010.

Notevole anche il suo impegno nel Volontariato:

-Sindaco Revisore dei conti dell’ Unione Italiana Ciechi - Sezione di Latina, incarico elettivo (in precedenza Presidente del Collegio Sindacale per un intero mandato triennale). Termine ultimo incarico 2010.

-Console del Touring Club Italiano per la Provincia di Latina per 10 anni (fino al dicembre 2009).

Credo che possiamo essere tutti orgogliosi di aver avuto come socio Silvio Piccioni nel nostro Club. Lavoreremo tutti con grande impegno in un anno importante che ha come obiettivo “La pace attraverso il servizio”. Gli daremo, inoltre, con grande sincerità il nostro più affettuoso “Benvenuto”!

Ecco ora la lettera del nostro Segretario con i nostri più importanti impegni del corrente mese di Settembre.

Grazie a tutti dell’attenzione!

Mario

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Oristano, 28/08/2012



Carissimi,

Vi informiamo che le riunioni del nostro Club, nel mese di Settembre 2012, saranno tenute nelle seguenti date:



MERCOLEDI’ 5/09 alle ore 20.00 presso l’Hotel “Mistral2” –Conviviale Soci e familiari

VENERDI’ 21/09 alle ore 21.00 presso l’ Hotel “Mistral2” Conviviale solo Soci

IMPORTANTE:

La conviviale del 5 settembre si terrà in occasione della visita del Governatore del nostro Distretto Silvio Piccioni, pertanto vi invito a partecipare numerosi al più importante appuntamento dell’Anno Rotariano.

La cena sarà preceduta da una brevissima esposizione del programma che il Club intende realizzare quest’anno. Vorremmo che anche voi contribuiste con le vostre idee che potranno essere presentate e discusse a partire dalle prossime conviviali riservate ai soli Soci.

La prossima conviviali è aperta agli ospiti, sempre graditi, e i Soci possono invitare parenti e amici a loro discrezione, comunicandone il numero al Prefetto Adriana Muscas (tel. 347/5780000) con congruo anticipo per consentire la predisposizione della sala e il corretto utilizzo delle risorse economiche.

E’ altresì opportuno segnalare eventuali impedimenti a parteciparvi.

Vi ricordiamo che siamo appena entrati nel 1° semestre rotariano: dobbiamo versare la relativa quota semestrale. In calce alla presente segnaliamo la posizione debitoria di ciascun socio. Le quote devono essere versate quanto prima perchè il Club deve trasmettere entro il 10 ottobre al Distretto il contributo trimestrale per ogni socio e al Rotary International la quota semestrale.

A disposizione per eventuali necessità porgo i miei più cordiali saluti.

Marco Franceschi

Segretario 2012/2013

Conto corr. int. Rotary Club Oristano: ABI 01015 CAB 17400 CONTO 37569

Presso Banco di Sardegna Oristano IBAN: IT19P0101517400000000037569