venerdì 3 dicembre 2021

DICEMBRE, MESE ROTARY DEDICATO ALLA PREVENZIONE E CURA DELLE MALATTIE. DICEMBRE È ANCHE IL MESE DEL NATALE E DELL’ATTESA DEL NUOVO ANNO!


Oristano 3 dicembre 2021

Cari amici,

Il Rotary dedica il mese di dicembre alla Prevenzione e Cura delle malattie. È questo il tema sul quale questo mese il Rotary International ci invita a riflettere. Come Rotariani tutti noi siamo impegnati a dare ogni possibile sostegno a quelle popolazioni dove le malattie imperversano e la salute è un miraggio. La salute e la qualità della vita sono due binari inscindibili, e noi rotariani da tempo portiamo avanti nel mondo una grande sfida per cercare di migliorarle entrambe, sfida che deve continuare.

Abbiamo lottato per l’eliminazione della Polio dal mondo e siamo quasi arrivati al termine del nostro impegno, e ora, con la stessa costanza e determinazione, lotteremo per venire a capo della pandemia in corso: il Covid-19. Si, amici, la lotta dovrà essere affrontata proprio in quei Paesi ad economia povera, che non possono permettersi l’acquisto dei vaccini. Senza questi interventi nessun popolo, nemmeno  quello più sviluppato, potrà salvarsi. I Rotariani stanno affrontando questa emergenza in tutto il mondo, per cercare di arrestare la diffusione del contagio utilizzando anche le vaste infrastrutture sviluppate per le campagne Polio Plus.

Il Piano d’Azione globale messo in campo dal Rotary per la prevenzione e la cura delle malattie, punta ad avere un mondo libero, socialmente ed economicamente, senza i condizionamenti creati delle malattie e dalla miseria; la risposta all’attuale pandemia portata avanti dal Rotary, con il supporto di tutti noi, vuole cercare di ottenere un mondo più umano e dignitoso.

Amici, la pandemia del Covid non ha fatto altro che aumentare i già gravi problemi esistenti. Sono oltre 400 milioni le persone che non possono permettersi o non hanno accesso alle cure mediche di base e questo deve far riflettere e stimolarci ad agire allo stesso tempo, perché́ una buona assistenza sanitaria sia un diritto di tutti. Non importa se le iniziative che portiamo avanti siano piccole o grandi, l’importante è continuare a dare il nostro contributo: da un lato  per la eradicazione della Polio, con le raccolte fondi da destinare alla RF, ma anche per aumentare lo sforzo in atto per combattere in modo più incisivo la nuova pandemia.

Come ha scritto il nostro Governatore Gabriele nella lettera di dicembre: “…Ma non si ferma nemmeno la nostra opera di convinti assertori della cultura dei vaccini, a supporto delle istituzioni nella lotta al Covid. Ovunque coinvolti, i volontari rotariani si sono distinti per competenza, efficienza ed umanità”. Amici, i rotariani sono “uomini e donne di parola”, ma “d’azione”, perché immediatamente dopo danno vita alla concretizzazione dell’idea. Le malattie non si combattono semplicemente con le parole, anche se giuste, ma vanno tradotte in azioni efficaci.

Amici del club oltre ai tanti altri del nostro Distretto (e degli altri Distretti) che mi leggete, prima di chiudere voglio ricordarvi che le nostre azioni più efficaci sono quelle che vedono coinvolte anche le nostre famiglie. Si,  in verità, tutta la famiglia, anche se indirettamente, è rotariana a tutti gli effetti. La famiglia, lo sappiamo bene, è della massima importanza, in particolare in questo mese nel quale noi cristiani celebriamo il “Santo Natale”, la rievocazione della nascita di quel “Dio bambino”, venuto in questo mondo per predicare pace, armonia, rispetto e fratellanza.

Noi del club ci vedremo, finalmente riuniti di persona, il 10 dicembre al Mistral2, per farci gli AUGURI e auspicare, tutti insieme, un anno nuovo che ci veda ancora più impegnati nel nostro servizio rotariano. “Servire per cambiare vite”, questo il motto che ci accompagnerà ancora nel 2° semestre, sicuri che anche quest’anno abbiamo cercato di portare il nostro aiuto, per quanto modesto, per lenire i mali del mondo.

Tanti AUGURI A Voi tutti ed alle Vostre famiglie!

Mario

lunedì 29 novembre 2021

I RICONOSCIMENTI RICEVUTI DAL NOSTRO CLUB PER L’IMPEGNO VERSO LA ROTARY FOUNDATION E LE ALTRE ATTIVITÀ.


Oristano 29 novembre 2021

Cari amici,

Novembre è il mese dedicato espressamente dal Rotary International al nostro potente braccio operativo: la Rotary Foundation. Il nostro club si è sempre distinto, ma quest’anno in modo ancora più incisivo. Grazie alla nostra dinamica Presidente Adriana, i riconoscimenti sono presto arrivati”. Per primo in Italia il nostro club ha organizzato l’evento Rotary Worlds Greatest Meal to Help End Polio, tanto che sono arrivati entusiastici ringraziamenti fin dall’Australia, nel vedere l’Italia partecipare all’evento, grazie a noi! La collegata raccolta fondi, tramite www.wgmeal.org, conclusasi con la nostra giornata organizzata “Da Renzo”, ha raccolto per EndPolio $ 2100,00, successivamente trasformati in 6300,00 US$ con l'abbinamento della Bill and Melinda Gates Foundation, fondi per 10,500 vaccini. Orgogliosi, dunque, di essere il primo club ad aver organizzato l’evento in The World's Greatest Meal to Help EndPolio nel nostro Distretto 2080 e in tutta la Zona 14 (Italia)!

Un attivismo davvero encomiabile, quello di Adriana che recentemente ha ricevuto dal nostro Governatore Gabriele l’incarico di coordinatrice di una delle 4 zone della Sardegna per l’accoglienza e l’inserimento dei rifugiati Afghani, zone predisposte dopo la firma del protocollo d’intesa con il Dipartimento dei servizi per le libertà civili e l’emigrazione, da parte del nostro Governatore Gabriele Andria che rappresentava anche tutti i governatori italiani.

Adriana, amici, maratoneta straordinaria, come ha segnalato il PDG Pier Giorgio Poddighe, quest’anno ha vinto anche la prima edizione del WorldPolioDayMarathon ed ha conquistato la Coppa del Governatore Gabriele Andria, avendo raccolto sulla sua pagina di Rete del Dono il maggiore importo per #EndPolioNow dal 15/7/21 al 24/10/21: ben €. 3.458,00!

Che dire, poi, della impegnata partecipazione del nostro club alla manifestazione di domenica 28 novembre, organizzata dal Comune di Oristano, intitolata “Il coraggio delle donne - Camminata e corsa rosa”, nata per lanciare un forte messaggio sociale contro la violenza sulle donne e sostenere le attività del Centro antiviolenza “Donna Eleonora” di Oristano? Un’adesione davvero straordinaria ha connotato la giornata, con oltre 400 partecipanti e una raccolta fondi per il Centro Antiviolenza di circa 2.300 euro. Il nostro club con Adriana e Silvia Oppo (quest’anno Assistente del Governatore)  era presente anche al seminario RF tenutosi a Carbonia, durante il quale il nostro club ha ricevuto 2 riconoscimenti per il nostro impegno nei confronti della Fondazione negli ultimi 2 anni, sotto la  Presidenza di Momo Zucca e di Ugo Barbiero.

Cari amici, l’impegno del nostro club, dopo oltre 50 anni di militanza non accenna a diminuire, anzi oserei dire che si perfeziona! L’impegno nei confronti della Rotary Foundation non può e non deve mai abbassarsi, perché è il fiore all’occhiello del nostro impegno nel mondo!  Tutti dobbiamo essere orgogliosi di far parte di un club che continua, nonostante le avversità che sconvolgono il mondo, ad operare in favore dei più deboli e bisognosi. Amici, la grande idea del nostro fondatore Paul Harris di “Servire al di sopra dell’interesse personale”, perfezionata poi con il motto della Fondazione “Fare del bene nel mondo”, si perpetua di anno in anno: quest’anno, come ci inviata a fare il nostro Presidente  Shekhar Mehta, col motto “Servire per cambiare vite”! Viva il Rotary!

Grazie dell’attenzione, amici, e, come sempre “Buon Rotary a tutti Voi”!

Mario

mercoledì 3 novembre 2021

NOVEMBRE: MESE DEDICATO DAL ROTARY AL SUO GRANDE “BRACCIO OPERATIIVO”, LA ROTARY FOUNDATION.

Oristano 3 novembre 2021

Carissimi amici,

Il Rotary International dedica il mese di novembre al suo potente braccio operativo, la “Rotary Foundation”, strumento che trasforma l’impegno, le idee e le donazioni di tutti i rotariani del mondo in progetti reali, concreti, che anno dopo anno riescono a “cambiare vite”, togliendo dalla miseria e dall’indigenza tante persone in difficoltà. L’iniziativa di festeggiare a Novembre l’impegno della R.F. è nata per sensibilizzare i Club e tutti i Rotariani sull’importanza della Fondazione, perché essa costituisce lo strumento operativo che finanzia e sostiene l’azione umanitaria locale e globale del Rotary: dalla trentennale campagna Polio Plus ai progetti di sviluppo (sanitario, culturale, sociale e umanitario) di molte zone del mondo, dalle Borse della pace, alle Sovvenzioni e alle Borse di studio postlaurea promosse dai Club Rotary.

Dalla sua creazione, avvenuta più di 100 anni fa, la fondazione ha speso miliardi di dollari in progetti sostenibili, capaci di cambiare in meglio la qualità della vita di molte persone. A istituirla fu il 6° Presidente del Rotary International, Archibald Klumph, che nel Congresso del 1917, propose di creare all’interno del Rotary un “fondo di dotazione”, separato dalla gestione ordinaria, allo scopo di utilizzarlo per "fare del bene nel mondo". L’anno successivo, nel 1918, il neonato fondo ricevette il primo contributo: il club di Kansas City versò un suo avanzo di gestione, pari a ben 26,50 dollari! Un inizio modesto, certamente poco lusinghiero, che rimase tale anche per alcuni anni successivi, se si considera che sei anni più tardi la dotazione del fondo non superava i settecento dollari.

Nel 1928 nel Congresso di Minneapolis questo Fondo fu ribattezzato "Fondazione Rotary" e divenne un'entità autonoma, con contabilità propria. Nel 1929, la Fondazione elargì la sua prima sovvenzione, devolvendo 500 USD alla I.S.C.C. – la società internazionale per bambini paralitici creata dal Rotariano Edgar F. "Daddy" Allen, istituzione internazionale che poi prese il nome di Easter Seals. La Fondazione in quegli anni difficili (basti ricordare la crisi economica del 1929) risentì sia della Grande Depressione che degli effetti della Seconda guerra mondiale, ma si riprese nel dopoguerra, quando l’esigenza di promuovere la pace si fece sentire ovunque nel mondo.

Nel 1947, alla morte del nostro fondatore Paul Harris, i contributi versati dai Rotariani di tutto il mondo alla sua memoria furono ingenti e segnarono la rinascita della Fondazione. Già da quell’anno 1947 fu creato il primo programma educativo della Fondazione (Fellowships for Advance Study), precursore delle Borse di studio degli Ambasciatori. Negli anni 1965/1966 furono lanciati tre nuovi programmi: Scambi di gruppi di studio, Sovvenzioni per la formazione professionale e Sovvenzioni per realizzare l'obiettivo della Fondazione Rotary, che divennero poi le Sovvenzioni paritarie.

Col passare degli anni la Fondazione diventò sempre più attiva; nel 1978 furono avviate le “Sovvenzioni “3H” (Health, Hunger, Humanity): la prima sovvenzione del genere servì a finanziare un progetto per immunizzare 6 milioni di bambini delle Filippine contro la poliomielite. Nel 1985: fu lanciato il programma PolioPlus, forse il più ambizioso messo in atto dal Rotary, che mirava all’eradicazione della polio dal mondo. Nel 1987/1988 si svolsero i primi forum della pace, che portarono alla creazione delle borse di studio della pace del Rotary. Nel 2013 ci fu il lancio delle nuove sovvenzioni distrettuali, globali e predefinite, che oggi consentono ai Rotariani di tutto il mondo di rispondere ai bisogni più rilevanti del mondo. Dalla prima donazione di 26,50 USD, fatta dal club di Kansas City nel 1917, il sostegno finanziario dato alla Fondazione è stato davvero impressionante: oltre 4 miliardi di dollari!

La qualità del lavoro svolto dalla R.F. è altissimo, se pensiamo che la Fondazione Rotary da tempo ha ottenuto un rating di «4 stelle» da Charity Navigator, l'organizzazione indipendente di maggiore rilievo per la valutazione delle organizzazioni no profit negli Stati Uniti. Quanto pervenuto alla R.F. viene erogato quasi per intero: ben il il 92 %, solo il 6 % è assorbito dalle spese per raccolta fondi, e il restante 2 % è costituito dalle spese amministrative. Credo che poche organizzazioni possano vantare simili risultati.

Cari amici, nel mese di Ottobre abbiamo ricevuto la visita del nostro Governatore Gabriele, che si è complimentato con il nostro club per l’impegno che nel club continua da oltre mezzo secolo; inoltre, il 24, grazie alla dinamica nostra Presidente Adriana, abbiamo organizzato “World Polio Day”, la raccolta fondi per finanziare la nostra benemerita R.F., con la presenza dei PDG Pier Giorgio Poddighe, di Luciano Di Martino e del Governatore designato Maria Carla Ciccioriccio, oltre ad altre autorità rotariane, Presidenti di club e soci dei club della Sardegna.

Il nostro club, cari amici, continua con buona lena anche quest’anno il suo servizio, perché “cambiare vite” significa non solo donare nuove opportunità a chi ha bisogno, ma anche cambiare in meglio noi, che nel mondo percorriamo un sentiero meno accidentato!

Come sempre, buon Rotary a tutti Voi, cari amici!

Mario
Ricordo del 24 ottobre, giornata Polio!

 

mercoledì 6 ottobre 2021

OTTOBRE ROTARY: MESE DEDICATO ALLO SVILUPPO ECONOMICO E COMUNITARIO.


Oristano 5 ottobre 2021

Cari amici,

Come scrive il nostro Governatore nella sua lettera di Ottobre, con settembre si è concluso il primo dei 4 trimetri del corrente anno rotariano. Ottobre, primo mese del secondo trimestre, è dedicato dal Rotary allo “Sviluppo economico e comunitario”. Dopo il “Seminario per l’effettivo e le nuove generazioni”, svoltosi con la perfetta collaborazione del club di Bosa, questo mese ci vedrà impegnati nella lotta per l’eradicazione della Polio, impegno che il nostro  club ha felicemente accolto con la preparazione della giornata “World’s Greatest Meal to help end Polio”. Una giornata all’insegna della solidarietà, che si svolgerà nel locale “Da Renzo” a Siamaggiore, anche se non sarà solo un incontro solidale-culinario.

La giornata, stabilita in domenica 24 ottobre (giornata mondiale della polio), inizierà alle 10,00 in piazza Eleonora, dove ha sede il Municipio della città, dove verrà esposta la bandiera End Polio Now; a seguire la visita guidata al Museo Diocesano Arborense e alla Biblioteca storica del Seminario Arcivescovile. Al termine, alle 12,30, si raggiungerà il rinomato ristorante “Da Renzo”, dove si potrà gustare un ottimo pranzo; i partecipanti, poi,  saranno allietati da altre piacevoli sorprese. I dettagli della partecipazione sono indicati nella lettera inviata a tutti i soci del club.

Venerdì 15 ottobre il club riceverà la visita del Governatore Dr. Gabriele Andria. Raccomando a tutti la partecipazione, essendo questo uno dei momenti più importanti della vita del club. Anche per questo evento i soci hanno ricevuto comunicazioni dettagliate sullo svolgimento dal Segretario del club. Come accennavo prima, il mese di ottobre è dedicato dal Rotary allo 'sviluppo economico e comunitario'. Il Rotary è da tempo impegnato a cercare di migliorare  lo sviluppo economico delle Nazioni, considerato che i suoi membri, tutti professionisti di alto livello, sono chiamati a mettere a disposizione delle Comunità proprio le loro capacità professionali, con vero spirito di servizio.

Aiutare a migliorare le latenti economie dei Paesi poco sviluppati, ancora incapaci di operare da soli, è uno dei più importanti scopi che il Rotary si è dato: fornire acqua e cibo, migliorare l’istruzione, debellare le malattie, questi sono e saranno sempre gli obiettivi che il Rotary continuerà a perseguire. Il Rotary, attento osservatore dei mali del mondo, tramite la sua grande rete di club sparsi nei 5 Continenti, ha rilevato che i “bisogni economici di oggi” non sono solo in capo ai Paesi in via di sviluppo, ma “mordono” anche le economie dei Paesi sviluppati, peggiorate, purtroppo, a seguito della recente pandemia.

Si, cari amici, se ci sentiamo “rotariani veri” dobbiamo sentire il peso di questa responsabilità: non basta contribuire alle iniziative del Rotary “mettendoci la mano in tasca”, ma donando agli altri anche la nostra professionalità. Donare agli altri non solo l’obolo, ma noi stessi! Il Rotary, non mi stancherò mai di dirlo, non è una semplice associazione caritatevole o umanitaria, è ben altro! Nel Rotary i suoi componenti sono uomini e donne selezionati, scelti per le loro capacità maturate ai vertici delle varie professioni; persone, però, che accompagnano la capacità posseduta con l’etica professionale, donando spontaneamente agli altri il loro sapere. Questo il vero motivo per cui il Rotary nel mondo non è considerato come una semplice struttura umanitaria, ma una reale e concreta “Associazione di Servizio”.

Come ha sottolineato il nostro Presidente Mehta, riferendosi a un dato fornito dalle Nazioni Unite, fa riflettere constatare che oltre 700 milioni di persone (il 9% della popolazione mondiale) vivono, o meglio sopravvivono, con meno di 1.90 dollari al giorno. Noi rotariani possiamo e dobbiamo fare qualcosa! Ci motiva l’idea di poter vivere in un mondo migliore e che il bene degli altri sia anche il bene nostro. Per questo il Rotary ci invita ad agire: mettere in atto le azioni che riguardano la promozione del lavoro, lo sviluppo di micro e piccole imprese, il microcredito, la formazione e il supporto locale, la dotazione di materiali necessari ad avviare attività economiche, la creazione di nuove leadership locali in grado di aiutare le Comunità più povere.

Amici, il nostro impegno, con il tramite della Rotary Foundation, sarà certamente di grande, straordinario valore. Il nostro agire contribuirà certamente a migliorare la salute, l’istruzione e il lavoro delle Comunità povere, creando le condizioni necessarie per un miglioramento di situazioni ai limiti della sopravvivenza. Sarà questa la via da seguire per arrivare a quella pace tanto desiderata. Sosteniamo allora senza indugio e con determinazione la nostra straordinaria Fondazione Rotary!

Come sempre, amici, Buon Rotary a Voi e alle Vostre famiglie.

Mario

 

venerdì 3 settembre 2021

SETTEMBRE ROTARY: MESE DEDICATO ALL'ALFABETIZZAZIONE E ALL’EDUCAZIONE DI BASE.



Oristano 3 settembre 2021

Cari amici soci,

Dopo la pausa estiva l’attività rotariana riprende il suo percorso con buona lena. Le notizie che, purtroppo, arrivano dal mondo non sono di serenità, visto che oltre alla pandemia scatenata dal Covid (ancora in atto) si è aggiunto il tragico problema degli incendi, che ha colpito in particolare la Sardegna, e la crisi in atto nell’Afghanistan, che vede un esodo massiccio di profughi ai quali bisognerà trovare sicuro rifugio.

Il nostro Governatore Gabriele Andria nella lettera di settembre, oltre a ribadire l’impegno per la campagna di ristoro dei malcapitati colpiti dagli incendi, ha scritto, a proposito dell’Afghanistan, che “…La difficilissima situazione che si è venuta a creare in Afghanistan ha colpito tutti nel profondo del cuore, ed è stata oggetto delle lettere che con tutti i Governatori abbiamo voluto inviare al Presidente del Consiglio prof. Mario Draghi e a tutti i soci dei Rotary Club del Paese. Abbiamo voluto ribadire che i Rotariani sono sensibili nei confronti dell’umanità sofferente e pronti ad agire.”.

Settembre, cari amici soci, è il mese che il Rotary dedica all’Alfabetizzazione e all’educazione di base. Un tema importantissimo che il Rotary ha fatto proprio fin dal 1985, quale mezzo insostituibile per creare le condizioni migliori per poter poi raggiungere la pace nel mondo. L’alfabetizzazione, la diffusione della cultura (il Rotary lo fa anche portando avanti lo scambio dei giovani tra nazioni), sono problemi assolutamente indilazionabili, se vogliamo davvero creare le condizioni per avere domani un mondo migliore.

L’impegno che da anni si è assunto il Rotary è quello di creare basi e strutture sostenibili per l’istruzione primaria nei Paesi disagiati, ma anche senza dimenticare che c’è ancora molto da fare anche nei nostri territori, dato il crescente problema creato dall’immigrazione, che necessita in primo luogo della formazione di base, finalizzata a favorire l’integrazione, in particolare dei minori, per il possibile loro futuro inserimento nel mondo del lavoro. Amici, il problema della mancata alfabetizzazione di un’importante parte del mondo, nonostante gli sforzi fatti finora, purtroppo continua ad esistere e resta davvero grave.

Un problema davvero serio e da risolvere, tanto che anche l’UNESCO, ha voluto dedicare l’8 settembre alla celebrazione della Giornata Internazionale dell’Alfabetizzazione, nata per sensibilizzare l’intera Comunità mondiale sulla fondamentale importanza di questo diritto umano. Come scrive ancora il nostro Governatore nella lettera di Settembre, “L’analfabetismo, infatti, è purtroppo ancora una piaga diffusa, al quale spesso si legano anche la povertà e le malattie. Basti pensare che nel mondo riguarda il 14% della popolazione. Ma in molti paesi dell’Asia meridionale e occidentale, nell’Africa subsahariana e negli stati arabi tale percentuale arriva anche al 40% e interessa in maggioranza le donne. Da questi dati e da quanto ci viene dalla cronaca di questi giorni non possiamo che sottolineare quanto sia importante aderire all’invito del Presidente Mehta ad impegnarci per il progetto Empowering Girls.”

Il Rotary, perciò, invita tutti i Rotariani del mondo ad attivarsi con forza e determinazione, perché considerate le loro alte professionalità i rotariani possono fare molto: fornendo, ove e quando possibile, mezzi e uomini in grado di avviare processi culturali importanti. Nell’attuale situazione socio-economica che attanaglia il mondo, con una migrazione di popoli continua e incontrollata, siamo chiamati tutti ad attivarci per cercare di mitigare questa terribile situazione. Tutti i club e tutti i rotariani dovrebbero sentire questa responsabilità.

Cari amici, il nostro club sta riprendendo in pieno la sua attività, e certamente, opererà come ha sempre fatto. Tutti noi, nessuno escluso, cercheremo di fare la nostra parte, perché, come scrive il nostro Presidente internazionale Shekhar Mehta, “Sono certo che l'esperienza di Servire per cambiare vite si stia rivelando arricchente. Permettere a qualcuno di imparare a leggere rappresenta uno dei modi più significativi per cambiargli la vita. L'alfabetizzazione ci dà accesso al mondo. Ci permette di essere più informati sulla vita delle nostre comunità e apre finestre sulle altre culture. Essere in grado di leggere e scrivere connette le persone ed è un altro mezzo per esprimere la nostra vicinanza reciproca”.

Buon Rotary a tutti, cari amici.

Mario

 

 

martedì 3 agosto 2021

AGOSTO ROTARY: MESE DELL’EFFETTIVO E DELLO SVILUPPO DI NUOVI CLUB.


Oristano 3 agosto 2021

Cari amici rotariani del Club e del Distretto,

è mia consuetudine, all’inizio di ogni mese, fare una piccola riflessione sul tema che il Rotary dedica ad ogni mese del nostro Anno Rotariano. Dopo Luglio, dedicato al cambio di “Comandante ed equipaggio” e alla necessaria programmazione nei club, il Rotary dedica il mese di Agosto allo sviluppo dell’effettivo ed alla nascita di nuovi club. Indubbiamente, rafforzare l’effettivo, dovrebbe essere il prioritario impegno di ogni club, perché solo con un effettivo adeguato ed efficiente si riesce a portare avanti l’obiettivo del Rotary: impegnarsi per realizzare un mondo più equo, solidale, capace di venire incontro alle fasce più deboli della popolazione, per arrivare ad un mondo di pace e di fratellanza.

Sono anche convinto della bontà della scelta fatta dal Rotary di dedicare all’effettivo il mese di Agosto: l’abbinamento non è certamente casuale: infatti l’estate facilita gli incontri, spesso più difficili nei mesi di lavoro e maggiori sono le possibilità di parlare di Rotary ai potenziali nuovi soci. Agosto, poi, per molti di noi il classico mese delle vacanze e del riposo, consente quella serenità di incontri e di scambi che facilita la possibilità di portare all’interno della nostra associazione nuovi soci motivati e capaci.

Ampliare l’organico del club, amici, significa ampliare le possibilità di dare più servizio al territorio ove si opera. Lo sviluppo dell’effettivo deve rappresentare l’impegno di ogni rotariano! Il Rotary, cari amici, è come una grande famiglia: entrare a farne parte è un meraviglioso modo di condividere non solo l’amicizia ma molto di più: significa portare avanti, insieme, idee concrete di aiuto e sostegno, che,  realizzate, contribuiranno allo sviluppo locale e internazionale, per arrivare alla fine a realizzare il grande sogno della pace nel mondo. Risulta perciò necessario che ciascuno di noi, entrato nel Rotary per “Servire”, contribuisca in modo determinante allo sviluppo dell’effettivo del club.

Nell’anno rotariano 2021/2022, il nostro Presidente Internazionale Shekhar Mehta, come riporta la lettera mensile del nostro Governatore Gabriele Andria, ci ricorda che “Il Rotary ha cambiato enormemente la nostra vita e quella degli altri. Poiché il nostro intento è Servire per cambiare vite, non credete che il Rotary potrebbe avere un maggiore impatto nel mondo se altre persone riuscissero a Servire al di sopra di ogni interesse personale? La mia visione consiste nel portare l'effettivo del Rotary a 1,3 milioni di soci entro luglio 2022 e il mio appello all'azione è semplice: Ognuno ne porti uno. Quest'anno, voglio che ogni Rotariano e Rotaractiano porti una nuova persona nel proprio club”.

Un invito amici che deve vederci tutti coinvolti, tutto dediti all’incremento ed alla salute del club, perché solo così possiamo, dopo oltre mezzo secolo di servizio, dimostrare la nostra forza e la nostra vitalità e il territorio dove operiamo saprà veramente “Chi siamo e cosa siamo capaci di fare”! La forza del Rotary, nato dalla fervida mente di Paul Harris nel 1905, arrivato a superare i 116 anni di vita, risiede nella sua capacità di rinnovarsi in modo dinamico, in una società che muta con grande rapidità, sapendo confermare e rendere attuali i suoi principi costitutivi del servizio e della sua missione di sostegno e miglioramento della qualità della vita.

Scrive il nostro Governatore Gabriele nella sua lettera di agosto che “Un Rotariano orgoglioso della sua appartenenza è un ambasciatore della nostra associazione presso gli altri e può facilmente suscitare interesse e curiosità nei confronti del Rotary, dei suoi valori e dei suoi progetti. Ma quando presentiamo un nuovo socio nel Club il ruolo di chi lo propone non può considerarsi esaurito. È fondamentale che, dopo averlo informato sulle finalità del Rotary e su ciò che il Club si attende da lui, gli stia vicino e lo aiuti ad inserirsi, invitandolo anche a partecipare ai progetti e a proporne di nuovi. Dobbiamo far vedere che il nostro Club è accogliente e inclusivo, ha piacere di ascoltare nuove idee e che è vivo e ben inserito nella realtà che lo circonda”.

Carissimi, nel condividere pienamente quanto asserito dal nostro Governatore, voglio anche ribadire che dobbiamo “TUTTI” operare, nella ricerca di nuovi soci, preferendo donne e giovani; anche l’eventuale spazio per nuovi club è alla nostra portata: possiamo far nascere un nuovo club Interact e, forse anche un nuovo club “territoriale”, in quanto il nostro, ormai diventato “cittadino”, manca di molte presenze importanti, dislocate nella parte Nord-Ovest, per l’esattezza in quel “Montiferru”, recentemente devastato dagli incendi.

Amici, credo che se vogliamo…il da fare non manca!! Nell’augurarvi “BUONE VACANZE”, Vi abbraccio tutti augurandovi, come sempre, “Buon Rotary”!

Mario