domenica 30 giugno 2019

IL ROTARY E IL “PASSAGGIO DEL COLLARE”: UN CAMBIO DI EQUIPAGGIO NELLA NAVE DEL SERVIZIO. SILVIA HA PASSATO IL COLLARE A MOMO CHE DOMANI, 1° LUGLIO, GOVERNERÀ IL NOSTRO CLUB CON LA NUOVA SQUADRA.


Oristano 30 giugno 2019
Cari amici,
“Tempus fugit”, la locuzione latina che letteralmente significa "il tempo fugge", deriva da un verso delle Georgiche di Virgilio e stava a significare che il tempo fugge via, e ci scivola fra le dita, senza che ce ne accorgiamo: pare che sia passato un attimo, e invece è trascorso un intero anno! Credo calzi a pennello anche per il servizio rotariano, che svolto dai club, è demandato ad un Presidente e ad una squadra che lo coadiuva e che rimane in carica un anno.
Spesso, noi rotariani lo sappiamo bene, ci accorgiamo quanto il tempo passi in fretta, arrivando agli ultimi mesi dell’anno quasi sempre in affanno con la chiusura dei progetti, in particolare se questi sono di spessore. Nel nostro club è successo anche quest’anno, e a giugno siamo riusciti, con il cuore in gola, a chiudere con successo i progetti dell’anno. Giugno è stato davvero particolarmente intenso!
Dopo la felice chiusura il 14.6 del progetto “Rinascere”, fiore all’occhiello di quest’anno rotariano, il 15 si è svolta la manifestazione “Rotary Corre”, giunta ormai alla 6^ edizione; il 27, invece, si è svolta la premiazione del concorso “Giardini fioriti”, portato avanti da anni con i club di servizio Lions e Soroptimist, a cui poi si è aggiunto il Rotaract. 

L’ultimo progetto, la borsa di studio del miglior laureato presso l’Università di Oristano, a causa di precedenti indisponibilità della sede universitaria, è stata consegnata nella serata del 29, giorno stabilito per il “Passaggio del collare” tra Silvia e Momo, che prenderà le redini del club dal 1° luglio.
Si, amici, anche quest’anno si è felicemente concluso, portando avanti progetti di grande spessore che certamente daranno al club la giusta visibilità. Nella bella serata, organizzata presso il Mistral2, nostra sede ufficiale, Silvia, supportata dal suo staff, ha organizzato le cose per bene! Nonostante la durata. necessaria per i notevoli adempimenti in calendario, tutto è andato per il verso giusto con piena soddisfazione di tutti (i partecipanti erano oltre 80 persone).
Dopo i rituali inni con gli onori alle bandiere, Silvia ha precisato che prima di effettuare la sua relazione finale voleva chiudere gli adempimenti dell’anno, e così è stato. Ha iniziato chiamando la ragazza vincitrice della Borsa di Studio (la studentessa Piras, laureata in tecnologia agro alimentari al Consorzio Uno), che era venuta accompagnata dai familiari, e che commossa ha ringraziato il club; quest’anno la borsa di studio era stata messa a disposizione da Maura Falchi e dalla famiglia per ricordare il padre, socio fondatore del club di Oristano.
Come secondo atto, sempre relativo all’anno in corso, Silvia ha voluto mettere il distintivo a uno degli ultimi soci entrati a far parte del club nel suo anno: Angela Fadda, presentata da Maura Falchi. Al termine, dopo gli interventi, Silvia ha voluto consegnare gli attestati concessi ai soci del club, sia dal Distretto che da Lei, come Presidente. Il Distretto ha rilasciato l’attestato di “Millennial” a quei rotariani del club che vantavano almeno 30 anni di appartenenza al Rotary, mentre Silvia ha premiato con l’attestato di “Eccellente servizio” i soci che maggiormente avevano contribuito, nel suo anno, al risultato. Nella fase finale ha poi assegnato le PHF del club: destinate alla sua V. Presidente Maura, al Segretario Nando, al tesoriere Mondino, al Prefetto cerimoniere Ugo e ad Adriana, Assistente del Governatore.
Terminate le incombenze, Silvia ha poi letto la sua relazione di fine mandato. Aiutandosi con un P. P., che riportava i vari interventi effettuati nell’anno, è stata a lungo applaudita, e lei si è anche molto commossa, quando ha voluto ringraziare anche i suoi familiari (in particolare la mamma) che l’avevano supportata per agevolarle il compito. Dopo un lungo applauso, Silvia ha chiamato Momo per dirgli che il suo momento era arrivato: si è tolto il collare e lo ha messo al collo di un Momo particolarmente intimidito e commosso.
Anche Lui ha voluto esporre un brevissimo “anticipo” del lavoro che lo attende il prossimo anno. Un curioso e particolare P. P. ha messo in luce le sue idee e i suoi progetti, confidando nella squadra che lo dovrà supportare, e che certamente arriverà trionfante al traguardo! Ha poi chiamato la sua squadra per una prima foto di gruppo, chiedendo loro la massima collaborazione.
Col taglio della torta e tanti AUGURI la serata si è conclusa in grande gioia e allegria. Si, amici, il Rotary è amicizia, disponibilità, coesione, larghezza di vedute, utilizzo delle capacità di ciascuno per metterle insieme a quelle degli altri, formando una squadra forte, coesa, dedita al risultato! Da domani 1° Luglio saremo tutti con Momo, nuovo capitano della nave ROTARY, per un nuovo viaggio colmo di progetti capaci di ridare gioia e speranza a chi l’ha persa o non l’ha mai avuta.
Un grande grazie a Silvia e un grande in bocca al lupo a Momo!
Mario


giovedì 27 giugno 2019

UNA BREVE RIFLESSIONE SUL 62° CONGRESSO DISTRETTUALE, TENUTOSI A ROMA IL 22-23 GIUGNO 2019.


Oristano 27 giugno 2019
Cari amici,
Anche quest’anno non sono voluto mancare all’appuntamento del “Congresso annuale” che il Distretto 2080 (a cui appartiene il mio club di Oristano), come tutti i Distretti del mondo del Rotary International, organizza per chiudere l’anno rotariano. Il tempo passa, e anche per me, che ho vissuto per oltre 5 lustri queste Convention, la stanchezza inizia a farsi sentire, ma poco importa, perché è l’amore che nutro per il Rotary, unito alla passione ed all’orgoglio di appartenenza, a convincermi, di anno in anno, a superare le difficoltà.
Si, amici, ho partecipato a tanti Congressi, rivestendo gli incarichi più diversi, sia nel Club che nel Distretto, ma anche dopo tanti anni lo spirito di servizio che mi ha animato fin dal primo giorno risulta ancora intatto! Potrei dire addirittura che è aumentato, affinandosi di anno in anno, come di norma avviene con un vino buono. Quest’anno il mio impegno, sia nel Club che nel Distretto, si è esplicato nell’effettivo, punto basilare del nostro servizio, in quanto è la forza e la consistenza del ‘gruppo’ a consentire nei club Rotary di formare squadre capaci e preparate per portare avanti progetti di spessore.
Amici, ogni anno il Congresso Distrettuale costituisce una vera e attenta riflessione sul servizio svolto dai club del Distretto di riferimento, e proprio per questo viene presentato con un tema importante che lo accompagna e ne caratterizza l’obiettivo. Quest’anno il tema del 62° Congresso del nostro Distretto Rotary 2080 è risultato per me oltremodo accattivante: “Passione, Esperienza e Servizio”. Organizzato dal nostro Governatore Patrizia Cardone e dalla sua squadra, si è svolto a Roma presso la Pontificia Università Urbaniana dal 22 al 23 giugno.
Vorrei chiarire i motivi per cui il tema di questo Congresso mi ha particolarmente colpito e intrigato. Molti di Voi, in particolare quelli che mi conoscono da anni, sanno con quale passione vivo il Rotary. Della sua esistenza sono venuto a conoscenza oltre mezzo secolo fa (quando ero ancora un ragazzo di vent’anni e iniziavo la mia esperienza lavorativa), sono entrato a farne parte una volta realizzatomi nel lavoro e da allora lo vivo come la mia seconda famiglia. Ho voluto anche approfondire la sua conoscenza dedicando alla nostra associazione uno studio sociologico che ha costituito una delle mie tesi di laurea (il suo titolo è IL ROTARY INTERNATIONAL, studio sociologico di una associazione No-Profit, reperibile anche in rete).  
Cari amici, col passare del tempo non ci sono stati cali di affezione, e oggi continuo a vivere Il Rotary con lo stesso amore, con la stessa passione del primo giorno che l’ho incontrato sulla mia strada. Ecco perché il tema congressuale di quest’anno mi è risultato oltremodo congeniale!
“Passione, Esperienza e Servizio”, tre termini che altro non sono che 3 solidi pilastri del nostro essere rotariani! Un sincero grazie al nostro Governatore Patrizia, che proprio su questi valori ha imperniato l’intero Congresso, che per comodità ha suddiviso in 4 sessioni che si possono sinteticamente così riepilogare: “La forza della passione”, “Il valore dell’esperienza”, “Il valore dei valori: l’internazionalità”, “La bellezza del servizio”. Entrando nel dettaglio dei nostri valori del nostro nobile servizio, come in una cartina tornasole li abbiamo trasformati in colori: verde il futuro, giallo il servizio, blu l’esperienza, rosso la passione.
Passione, Esperienza e Servizio, questi, cari amici, i principali bagagli del nostro viaggio quotidiano nel Rotary, strumenti che dovrebbero accompagnare costantemente ogni rotariano, perché ognuno di noi possa, nel modo migliore, farsi promotore con il suo impegno, di contribuire a “Fare del bene nel mondo”.
Si, amici, è la passione nello svolgimento del servizio, che, unita all’esperienza può farci realizzare cose grandi!  Il rotariano, come ci ha insegnato Paul Harris deve essere d’esempio, di ispirazione agli altri, stimolandoli a mettersi al servizio dell’umanità; il “Mondo cambia”, come ci ha ricordato il nostro fondatore nelle sue memorie, “ma il Rotary deve sempre aggiornarsi, seguendo i cambiamenti del mondo, seppure restando fedele ai suoi principi originari”.
Un Congresso, quello appena terminato, interessante e certamente riflessivo, che ha visto alternarsi al podio numerose personalità importanti, a partire dal Presidente del Congresso Roberto Giacobbo, ai numerosi e qualificati oratori. Sono intervenute autorità civili, del volontariato e autorità rotariane; ognuna di esse ha raccontato la loro storia personale e professionale, evidenziando non solo l’impegno profuso ma la grande passione con cui l’impegno era stato messo in atto.
Il tutto si è svolto nelle splendide location che Patrizia aveva sapientemente individuato; esse hanno affascinato e coinvolto i numerosi partecipanti: anche la bellezza fa parte della nostra vita, anche per questo cerchiamo di migliorare quella degli altri. Ringrazio Patrizia anche per aver voluto premiare il mio club (in primis la Presidente Silvia e poi, indegnamente, anche me), che quest’anno si è speso non poco per realizzare il nostro grande progetto “Rinascere”, che ha già iniziato il suo percorso di assistenza e recupero di diverse donne vittime di violenza.














Ho voluto seguire ogni fase congressuale con molta attenzione. Mi hanno entusiasmato i luoghi accuratamente scelti, la presenza di molti giovani, di illustri personaggi rotariani come il Rappresentante del Presidente Internazionale SangKoo Yun, il grande Ciccio Socievole e il nostro PDG Silvio Piccioni, che ha, unitamente alla moglie Pina, costituito un fondo presso la R.F. per l’assistenza alle madri e ai bambini in difficoltà, e anche molti altri rotariani delle 3 aree del Distretto. Ho cercato anche di ‘leggere’ tra le righe il “futuro del nostro Distretto”, che dal 1° luglio vedrà nuovo Governatore Giulio Bicciolo, a cui poi daranno il cambio Mollicone e Andria.
Sono lucidamente convinto che un grande Distretto come il nostro continuerà a fare per bene la sua strada di servizio, nel segno della continuità, perché se è vero che i “cambi annuali” risultano positivi perché ciascuno di noi apporta ‘linfa nuova’, costituita dalla sua esperienza, è anche vero che tutti noi siamo chiamati, di volta in volta a ‘tirare la volata’ (ricordo sempre quel bellissimo filmato di anni fa, dove le oche si alternavano alla guida del gruppo per arrivare nel modo migliore a destinazione). Quello che non dovrà mai cambiare è il fine del nostro servizio, in qualunque modo esso venga prestato: “Servire al di sopra dell’interesse personale”.
Amici, un anno è giunto al termine ed un altro sta per cominciare; una nave è arrivata in porto e un’altra, con nuovo Comandante e nuovo equipaggio sta per partire: Un grazie a chi ha riportato sana e salva la nave in porto e un grande in bocca al lupo al nuovo Capitano, che si appresta a intraprendere il nuovo viaggio! Auguri ad entrambi: a Patrizia e a Giulio!
Buon vento alla nave Rotary!
Mario