domenica 6 dicembre 2020

ROTARY DICEMBRE: MESE DELLA PREVENZIONE E CURA DELLE MALATTIE. MA ANCHE DEL NATALE E DEL PASSAGGIO AL NUOVO ANNO.


Oristano 5 dicembre 2020

Cari amici,

Il Rotary dedica l’ultimo mese dell’anno ad una delle sue aree d’intervento più importanti: la “Prevenzione e cura delle malattie”. Dicembre di per sé è un mese particolare, certamente diverso e speciale, perché nel segno del piacere e del rafforzamento dell’amicizia, dell’affetto, e anche della solidarietà, rinnova la gioia dello stare insieme, della condivisione del percorso svolto nell’anno che volge al termine. Purtroppo in questo 2020 molto di tutto questo ci sta venendo a mancare! A causa della pandemia in atto, nonostante il nostro forte desiderio di abbracciare familiari ed amici, e, insieme, farsi gli auguri per un felice proseguire nel percorso di vita e di servizio, questo piacevole rituale rimarrà lettera morta, impossibilitati, a causa delle restrizioni imposte.

Seppure con grande e sincero dispiacere, tutto questo cari amici non deve assolutamente influire sul nostro collaudato sistema di servizio svolto in amicizia; un prezioso servizio che non solo deve continuare, ma in quanto stimolati dalle nuove necessità deve essere ulteriormente proseguito con forza, adattato e perfezionato, per poter venire incontro alle nuove, impellenti esigenze. Tutti i club lo hanno compreso perfettamente e si stanno dimostrando attivi, contribuendo a far sì che le numerose professionalità presenti nel Rotary siano utilizzate sempre di più al servizio di chi ha bisogno.

Il tema del mese di dicembre, amici, quest’anno tocca in modo particolare un argomento davvero scottante, a causa della pandemia scatenata dal COVID-19. “Prevenire è meglio che curare” non è e non deve essere solo uno slogan, ma diventare sempre più un impegno che ci deve vedere tutti coinvolti. La prevenzione delle malattie è il miglior sistema per sconfiggerle. Prevenire di per sé significa fare qualcosa prima che un fatto succeda; in particolare in campo medico, dove significa creare i presupposti perché una malattia non arrivi a colpire, neutralizzandola prima. Prevenire, non dimentichiamolo, significa anche evitare le successive enormi spese che la società deve poi affrontare per combattere le eventuali conseguenze della mancata prevenzione. Rispettiamo, allora, tutte le prescrizioni imposte dalla normativa in vigore, perché l’unica via per uscire presto dal contagio del virus è proprio la prevenzione.

L’impegno del Rotary è diretto da anni su questo obiettivo: abbiamo contribuito in modo eccellente a debellare la pericolosa Poliomielite dal mondo, e oggi faremo di tutto anche per dare una mano a risolvere i problemi creati dalla pandemia del Covid-19. Sulla strada della salute il Rotary continuerà anche in futuro ad avviare programmi di educazione sanitaria, necessari per prevenire la diffusione delle numerose altre malattie presenti e per ridurne il rischio di trasmissione. Prevenzione e cura sono scopi che il Rotary persegue caparbiamente da tempo, senza mai abbassare la guardia.

Per quanto riguarda gli avvenimenti recenti avvenuti nel nostro club, dopo aver contribuito nella prima fase della pandemia a reperire del materiale urgente e necessario negli ospedali, nella seconda fase, abbiamo procurato dei tamponi rapidi da fornire alle scuole primarie della città, per agevolare l’accertamento in tempi rapidi degli eventuali contagi. Successivamente, appreso della terribile notizia dell’alluvione che ha colpito selvaggiamente il centro isolano di BITTI, abbiamo messo subito in atto una raccolta fondi il cui ricavato invieremo in loco per le prime necessità della popolazione.

Amici, ci siamo anche riuniti, sempre virtualmente via ZOOM, per provvedere al rinnovo delle cariche all’interno del club: la squadra che accompagnerà il Presidente Incoming Giorgio Sanna nel prossimo anno rotariano 2021/2022, ed eleggere il successivo Presidente del club per l’anno 2022/2023. A larghissima maggioranza è stato eletto il socio Ireneo Picciau, al quale vanno i nostri più fervidi AUGURI, unitamente agli auguri di Buon lavoro alla nuova squadra che accompagnerà Giorgio nel prossimo anno. Qui a lato la sua composizione.

Amici, purtroppo non potremo quest’anno, come avveniva in passato, riunirci per la festosa conviviale degli AUGURI.  Forse ci incontreremo brevemente per un veloce brindisi augurale, ma anche se non potremo abbracciarci fisicamente, lo faremo unendo i nostri cuori in un grande, affettuoso, abbraccio virtuale in sincera amicizia. Buon Natale, cari amici, con la speranza che il nuovo anno ci regali una nuova speranza per un felice proseguire del nostro percorso di servizio! 

BUON NATALE E BUON ANNO, a tutti Voi ed alle Vostre famiglie!!!

Un grande abbraccio.

Mario

 

 


lunedì 30 novembre 2020

SOSTENIAMO GLI SFORZI PER DEBELLARE SIA LA PANDEMIA CHE I DISASTRI NATURALI. DOPO LA DONAZIONE DEI TAMPONI RAPIDI PER LE SCUOLE, CI ORGANIZZIAMO PER UN INTERVENTO SULL’ALLUVIONE A BITTI.



Oristano 30 NOVEMBRE 2020

Cari amici,

Indubbiamente un anno bisestile tremendo quello che stiamo vivendo, anche se speriamo che a breve si porti via la terribile pandemia che ha sconvolto non solo la salute ma anche l’economia a livello mondiale. Il nostro club ha cercato di fare la sua parte durante la prima ondata di contagi, e ora, all’arrivo della seconda ondata, si è mobilitato per cercare di trovare ulteriori fondi per un secondo intervento, questa volta destinato ai bambini delle scuole primarie della nostra città.

Dopo una breve consultazione con il Consiglio Direttivo e l’Assemblea del club, il nostro Presidente Ugo, è riuscito a reperire sul mercato, seppure con grande sforzo, oltre 400 Tamponi rapidi laringo nasale antigeni, destinati alle scuole primarie della città, che sono già stati consegnati dal Presidente e dalla Past President Adriana Muscas. Con la ripresa della virulenza dei contagi, i bambini delle scuole primarie oristanesi potranno contare ora sull’ausilio di un consistente lotto di tamponi rapidi, utili per lo screening in caso di sintomi sospetti. Ciò consentirà loro di affrontare l’anno scolastico con maggiore serenità, facilitando la prima verifica in caso di sintomi influenzali, evitando le lunghe liste d’attesa che hanno lasciato in quarantena preventiva intere classi. I tamponi saranno effettuati, su richiesta dei genitori, a scuola o in ambulatorio, da medici e infermieri volontari, con una corsia preferenziale che consentirà il primo screening antigenico gratuito in tempi rapidi e senza disagi.

Ora, amici, all’emergenza sanitaria si è aggiunta un’ulteriore emergenza, drammatica anch’essa, causata dal maltempo. Dopo aver appreso con grande tristezza della terribile tragedia che ha sconvolto il Nord Est Sardegna, e in particolare la popolazione di BITTI, che ha visto anche dei morti, travolti dall’immane alluvione, il nostro Presidente ha ritenuto di proporre ai nostri soci l’apertura di una sottoscrizione per poter venire incontro alle esigenze primarie ed immediate della popolazione così duramente colpita. Credo che, come stanno già operando altre associazioni, anche la nostra sarà ancora in prima linea, cercando anche noi di fare al meglio la nostra parte.

Venerdì 27 ci siamo riuniti in Assemblea (tenuta in videoconferenza zoom) per eleggere il nuovo Presidente del club per l’anno rotariano 2022-2023 e per approvare la squadra che accompagnerà il Presidente Incoming Giorgio Sanna nella prossima annata. Le votazioni hanno dato il seguente risultato: eletto con una bella maggioranza dei voti alla carica di Presidente 2022-23 IRENEO PICCIAU. Anche la squadra del prossimo anno, presentata dal Presidente Incoming Giorgio Sanna, è stata votata dall’Assemblea all’unanimità; essa risulta così composta:

 

ROTARY CLUB DI ORISTANO

COMPOSIZIONE CONSIGLIO DIRETTIVO A.R. 2021-2022

Presidente:               Giorgio Sanna

 

Vice Presidente:     Adriana Muscas

 

Segretario:                 Nando Loddo

 

Tesoriere:                  Francesco Piroddi

 

Prefetto:                     Silvia Oppo

 

Past Presidente:        Ugo Barbiero

 

Pres. Incoming:         Ireneo Picciau

 

Consiglieri: 

Chergia Mariella, Congiu Antonella, Spinardi Egle, Franceschi Marco e Virdis Mario.

Il segretario – Nando Loddo

Oristano, 27.11.2020

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Cari amici, nonostante le difficoltà, il nostro club sta caparbiamente cercando di portare avanti i suoi programmi, e siamo fiduciosi che il difficile anno che stiamo vivendo verrà chiuso con relativa soddisfazione.

Grazie cari amici, come sempre: Buon Rotary a tutti Voi!

Mario
Le aree di intervento della R.F.

 

venerdì 6 novembre 2020

NOVEMBRE ROTARY: MESE DEDICATO ALLA NOSTRA FONDAZIONE, MA CHE CELEBRA ANCHE LA SETTIMANA MONDIALE INTERACT.


Oristano 6 novembre 2020

Cari amici ed amiche nel Rotary,

Il mese che abbiamo appena iniziato è dedicato in special modo alla nostra Fondazione Rotary. Il Rotary International ha voluto dedicare il mese di novembre alla Rotary Foundation nell’intento di sensibilizzare i Club e tutti i Rotariani sull’importanza che essa riveste, in quanto costituisce il suo formidabile “braccio operativo” che finanzia e sostiene l’azione umanitaria svolta, sia a livello locale che globale. Fiore all’occhiello della R.F. è la ultratrentennale campagna messa in atto per debellare il virus della Polio, con l’obiettivo dell’eradicazione completa della poliomielite nel mondo. La R.F. svolge anche numerosi interventi mirati in molti altri campi: dalle Borse della pace, alle Sovvenzioni, dalle Borse di studio postlaurea al finanziamento dei numerosi progetti promossi dai Club nelle altre aree, oltre che della salute, dell’istruzione, dell’acqua potabile, e del supporto al necessario sviluppo delle Comunità.

La Fondazione funziona però, cari amici, se noi la alimentiamo! I fondi necessari sono forniti proprio dai versamenti dei Club e dalle donazioni dei rotariani che ogni anno destinano risorse proprie ai vari fondi, che vengono poi impiegati per le campagne umanitarie del Rotary. Ecco, amici, nel mese di novembre il Rotary ci ricorda proprio questo impegno! Mese, dunque, destinato alla sensibilizzazione dei Club e dei Soci sul ruolo e l’importanza della Fondazione, nell’intento di stimolare le donazioni, con l’invito a partecipare consapevolmente a quell’azione di “servizio nel mondo” che qualifica il Rotary come la prima e più importante “associazione di servizio” privata che opera nel mondo per migliorare le vite degli altri.

La Rotary Foundation nacque nel 1917 dalla fervida mente di Archibald Klumph, 6° Presidente del R. I., che creò un primo “fondo di dotazione” per fare “del bene nel mondo”; nacque con la modesta somma iniziale di 26,5 dollari, forniti dal Rotary Club di Kansas City. Il suo è stato un cammino lungo, ma oggi, a distanza di oltre un secolo dalla sua fondazione, è diventata una vera potenza, avendo continuato a crescere di anno in anno. La nostra Fondazione ha nel tempo aiutato a crescere migliaia di persone, erogando non pochi miliardi di dollari. Solo per la campagna POLIO Il Rotary ha speso oltre 2 miliardi di dollari, operando per immunizzare più̀ di 2,5 miliardi di bambini; e lo sforzo continua, fino alla totale eradicazione di questo terribile male. Siamo, ormai, allo sforzo finale.

 
Amici, anche dopo aver conseguito la vittoria sulla POLIO il Rotary non si fermerà: è già tempo di iniziare a pianificare, dopo la polio, gli altri interventi possibili, stante le nuove, difficili situazioni sanitarie che si tanno creando, come quella pericolosissima, ora in corso, creata dal COVID-19. Amici, i denari che versiamo alla R.F. (è giusto esserne orgogliosi) risultano spesi in modo ottimale. La Fondazione Rotary continua, da anni, ad ottenere il rating di «4 stelle» da Charity Navigator, l'organizzazione indipendente di maggiore rilievo negli Stati Uniti per la valutazione delle organizzazioni no profit. Il rating della Fondazione e pari al 92 %: ovvero il 92 per cento è quello che viene effettivamente erogato, in quanto le spese della Fondazione sono contenute nel solo 6 % per la raccolta fondi, e nel 2 % per le spese amministrative. Credo che poche organizzazioni possano vantare un simile risultato.

Come dicevo novembre è anche il mese che celebra (dal 2 all’8 novembre) la Settimana Mondiale Interact. I club Interact sono composti da ragazzi e ragazze dai 12 ai 18 anni, e sono organizzati per aiutarli a sviluppare le loro doti di leadership e scoprire il valore del servire con disinteresse. Attraverso il servire, gli Interactiani scoprono l’importanza di alcuni valori fondamentali, tra cui: Lo sviluppo delle capacità di leadership e l’integrità personale, L’importanza di aiutare e rispettare gli altri, Il senso della responsabilità personale e il valore del lavoro. Cosa fanno gli Interactiani nei loro club? I club Interact organizzano almeno due progetti l’anno: uno a beneficio della loro scuola o comunità e uno per promuovere la comprensione internazionale. I Rotary club padrini fanno da mentori e guidano gli Interactiani a svolgere progetti e sviluppare le loro doti di leadership.

Cari amici, viviamo un momento di grande tristezza, con una pericolosità che ci impedisce di riunirci fisicamente e di stringersi in un unico abbraccio, come è stato negli anni precedenti. Questo però non ci deve scoraggiare! Anzi, deve servire a tenerci ancora più uniti, per combattere insieme questo male insidioso, nella speranza di riprendere presto la nostra vita normale, in casa, nei club e nella Comunità. Ora siamo distanti ma sempre più connessi, e da Rotariani sappiamo bene che il Rotary, anche in situazioni non ottimali è il mezzo che “Crea opportunità”. Cogliamole, allora!

Amici, partecipiamo con il nostro orgoglio di appartenenza a questo impegno di servizio, sentendo l’onore e il piacere di essere “Rotariani veri”, non solo di facciata! Partecipiamo concretamente, in modo particolare in questo periodo di maggior incertezza sanitaria ed economica, portando linfa vitale alla nostra Fondazione! È il nostro dovere, perché essa possa completare e sviluppare i suoi programmi; sosteniamo anche le Nuove Generazioni formando i giovani con l’INTERACT e il ROTARACT, perché essi sono il Rotary di domani!

BUON ROTARY E TUTTI VOI!

Mario

lunedì 19 ottobre 2020

SEMINARIO DISTRETTUALE EFFETTIVO E NUOVE GENERAZIONI 2020-2021 – SARDEGNA

 




Oristano 19 ottobre 2020

Cari amici,


Sabato scorso, 17 ottobre, nei locali dell’Orto Botanico dell’Università degli studi di Sassari in Via Piandanna n.4, si è svolto il Seminario Distrettuale dell’effettivo e delle nuove generazioni riservato ai club della Sardegna.
  Un incontro rimasto ‘in forse’ fino all’ultimo, a causa della pandemia in atto, scatenata dal COVID-19. Organizzato dai 3 club di Sassari (Sassari Centro, Sassari Nord e Sassari Silki), il convegno ha avuto una buona partecipazione, nonostante le severe norme che regolano in questo momento gli incontri associativi.

Incontrarsi, amici, è sempre importante: il Rotary lavora in squadra e serve l’apporto delle professionalità di tutti i componenti l’associazione, per poter incidere nel modo più consono sulle realtà locali e internazionali che assillano negativamente sempre di più il mondo. Proprio per questo “L’EFFETTIVO” riveste un’importanza assoluta nella vita di ogni associazione, in particolare della nostra. Il Convegno era orientato anche a dare maggiore attenzione alle Nuove Generazioni, in quanto investire nelle nuove realtà giovanili, significa creare le basi per costruire il Rotary del futuro, quando prima ci affiancheranno e poi prenderanno dalle nostre mani il testimone e saranno loro a proseguire la strada tracciata oltre un secolo fa dal nostro fondatore Paul Harris.

Il Convegno di sabato scorso, dopo le operazioni preliminari di registrazione, svoltosi nel pieno rispetto dei protocolli di sanificazione previsti dalla normativa, ha preso il via alle 9,30 ed era collegato in videoconferenza con il gruppo dei partecipanti virtuali presenti a Roma. È stato il nostro Governatore Giovambattista ad aprire la riunione con i saluti istituzionali, dopo il consueto colpo di campana e gli onori alle bandiere con gli inni, rituale che precede le nostre riunioni. Poi si sono alternati al podio i relatori, sia quelli fisicamente presenti a Sassari che quelli collegati da Roma. A coordinare il convegno a Sassari, oltre il Governatore, il Segretario Distrettuale Massimo Melis e il Coordinatore dell’Effettivo, Fabio Arcese. In sala erano presenti i PDG Piergiorgio Poddighe e Salvina Deiana, oltre ad una nutrita presenza di rotaractiani con l’RD Marcello Andria. Il nostro club era rappresentato dal Presidente Ugo Barbiero, da me e da Egle Spinardi (entrambi anche come relatori) e da Adriana Muscas.

Non sto qui a riepilogare il sunto dei diversi interventi portati dai relatori, sia quelli presenti in sala a Sassari che quelli collegati da Roma. Dopo la Lectio Magistralis di Gino Scaccia (presente a Roma) ha coordinato i lavori Gianni Vivona, Istruttore distrettuale, a cui hanno fatto seguito gli interventi di Fabio Arcese, Coordinatore dell’Effettivo e il mio, in qualità di Vice-Coordinatore sempre dell’Effettivo. Ha preso poi la parola Marcello Andria RD Rotaract per l’anno in corso, relativamente all’impegno comune sulle Nuove Generazioni.

Si sono poi alternati al podio Pierluigi Marconi (da Roma) che ha parlato di pianificazione strategica, Mario Marogna della sottocommissione sviluppo, Giancarlo Chessa della sottocommissione mantenimento dell’effettivo e il PDG Carlo Noto La Diega (da Roma) per le Nuove Generazioni; sempre sull’argomento Nuove Generazioni si sono poi alternati, Francesco Danero, Giovanna Spadaro (da Roma), Egle Spinardi (per lo scambio giovani) Luciano Di Martino per il NGSE e Renato Ciamarra per il RYLA.

A concludere i lavori, coordinati brillantemente da Gianni Vivona, è stato il Governatore, che, dopo aver ringraziato tutti, ha voluto accanto a sé per dare il colpo di campana finale, le tre Presidenti dei club di Sassari, quest’anno 3 validissime socie, dimostrando chiaramente il grande valore aggiunto che le donne hanno portato nel Rotary, che a breve vedrà
Jennifer Jones, del Rotary Club di Windsor-Roseland, Ontario, Canada, prima donna Presidente del Rotary International.
Jennifer Jones, R. I. President 2022-2023

Un convegno, amici, di grande interesse, formativo, informativo e coinvolgente! Prepariamo il Rotary del futuro!

Come sempre, cari amici soci, BUON ROTARY A TUTTI VOI!

Mario

lunedì 5 ottobre 2020

OTTOBRE ROTARY: MESE DEDICATO ALLO SVILUPPO ECONOMICO E COMUNITARIO (MA CHE CELEBRA ANCHE IL “WORLD POLIO DAY”).

 


Oristano 5 ottobre 2020

Cari soci e socie del club,

Il mese di ottobre è dedicato dal Rotary allo Sviluppo Economico Comunitario. Fino al 2015 il Rotary dedicava questo mese all’Azione Professionale, un cambio, quello avvenuto, più apparente che sostanziale, in quanto non ne ha cambiato certamente lo scopo. Dedicare ottobre allo sviluppo economico delle Nazioni, significa dare sempre e comunque impulso all’Azione professionale (una delle vie d’Azione del Rotary), in quanto lo sviluppo economico ipotizzato dal Rotary può manifestarsi solo attraverso l’utilizzo della professionalità e competenza di tutti noi, chiamati a mettere a disposizione delle Comunità bisognose (in modo etico e altruistico) proprio le nostre consolidate capacità operative con vero, grande, spirito di servizio.

Uno degli scopi prioritari che il Rotary si è dato è proprio quello di aiutare lo sviluppo delle latenti economie dei Paesi poco sviluppati, ancora incapaci di operare da soli. Aiuto che si concretizza col fornire acqua e cibo, migliorare l’istruzione, debellare le malattie, sostenendo le loro fragili economie. Il Rotary, attento osservatore dei mali che affliggono il mondo, ha anche rilevato che molti dei “bisogni economici di oggi” non sono, purtroppo, in capo solo ai Paesi in via di sviluppo, ma “mordono” anche le economie dei Paesi sviluppati. Insomma, a bisogno si è aggiunto bisogno, e oggi, con una crescente immigrazione, vasta e spesso fuori controllo, le problematiche si stanno ingigantendo sempre di più.

A mettere la “ciliegina sulla torta” su questi mali, di recente si è aggiunta anche la pandemia scatenata dal COVID-19, che sta mettendo in ginocchio sia le economie fragili dei Paesi poveri che quelle dei Paesi economicamente più avanzati. Su questo male che ha colpito il mondo all’improvviso, il Rotary si è subito mosso e ancora oggi risulta impegnato ai massimi livelli: tutti i club, nelle diverse parti del mondo operano per dare il maggior aiuto possibile.

Scrive il nostro Governatore nella sua lettera di ottobre: “Nei Club (del Distretto) proliferano i progetti, le iniziative e le idee per vincere la guerra non ancora terminata contro il Covid 19. Di questo dobbiamo essere orgogliosi. Così come deve riempirci di orgoglio l’obiettivo che abbiamo raggiunto nella nostra decennale lotta alla polio. Ad agosto l’Organizzazione mondiale della sanità ha ufficialmente certificato che l’Africa è libera dal poliovirus selvaggio. Cinque delle sei regioni dell’Oms, che rappresentano oltre il 90% della popolazione mondiale, sono quindi libere dalla malattia”.

Si amici ottobre è anche il mese dedicato dal Rotary alla lotta contro la poliomielite. Il 24 ottobre si celebra il “World Polio Day”, la Giornata mondiale della polio, per ricordare la nostra battaglia più grande, nata per debellare questo male; in tutto il mondo i Distretti e i club Rotary organizzano manifestazioni e portano avanti iniziative di sensibilizzazione e di raccolta fondi. La battaglia, infatti, non è ancora terminata: la polio resta ancora endemica in due Stati, Afghanistan e Pakistan, per cui bisogna concentrare gli sforzi per raggiungere anche questi ultimi due traguardi mancanti.

Amici, per migliorare ulteriormente il nostro impegno nel mondo dobbiamo ancora crescere: in quantità e qualità. L’EFFETTIVO è l’asse portante della nostra associazione. Le notizie rilevate nella lettera di questo mese del Governatore appaiono confortanti: l’effettivo ricomincia a crescere e anche gli abbandoni rallentano. Nonostante il momento (sia sociale che economico) non sia dei migliori i rotariani devono continuare il loro servizio nel mondo, affrontando con coraggio vecchie e nuove sfide. I mali del mondo vanno affrontati con determinazione e senza timore; purtroppo la disparità fra il mondo ricco e quello povero continua a crescere, unitamente alle discriminazioni sociali ed economiche, ed è per questo che il Rotary vuole impegnarsi a rimuoverle, agendo sia localmente che globalmente, per agevolare e creare le migliori condizioni di sviluppo nelle Comunità.

Ho appena letto con attenzione anche la lettera mensile di ottobre del nostro Presidente Internazionale Holger Knaack. Parlando delle numerose “riunioni virtuali”, ormai largamente in uso, il nostro Presidente si è così espresso: “Durante una riunione su Zoom con Rotariani e Rotaractiani, nel vedere tante facce sorridenti sullo schermo, ho capito quanto fosse cambiata la nostra organizzazione in così breve tempo. È chiaro che il Rotary non potrà più tornare alla "cara vecchia normalità": ma io la vedo come un'opportunità emozionante! Mentre ripensiamo e riprogettiamo il Rotary, l'innovazione e il cambiamento agiscono a più livelli. La nuova flessibilità del Rotary si fonde con la cultura digitale, per guidare il cambiamento in modi mai visti prima da molti di noi…”.

Cari amici, il Rotary, nato dalla fervida mente di Paul Harris agli inizi del secolo scorso, in tutti questi anni ha dimostrato quanto sia importante il servizio svolto per migliorare il mondo, non limitandosi a fare semplicemente della carità. Il mondo oggi ha più bisogno di ieri del Rotary e dei rotariani che ne fanno parte. Voglio chiudere questa mia riflessione con le parole del nostro Presidente Holger Knaack: “Il cambiamento (nel mondo) è costante e abbiamo molto lavoro da fare in numerose aree. È importante celebrare i contributi forniti da persone di ogni estrazione sociale e promuovere individui appartenenti a gruppi con scarsa rappresentanza, perché abbiano maggiori opportunità di entrare a far parte del Rotary come soci e leader. Gli strumenti per rendere il Rotary più inclusivo, rilevante e divertente per tutti sono a portata di mano: usiamoli ora, e vedremo in che modo Il Rotary crea opportunità per noi e per chiunque non ci abbia ancora scoperto. H.K”.

Buon Rotary a tutti Voi ed alle vostre famiglie!

Mario

domenica 6 settembre 2020

SETTEMBRE ROTARY: MESE DEDICATO ALL'ALFABETIZZAZIONE E ALL’EDUCAZIONE DI BASE.


Oristano 6 settembre 2020
Cari amici,
Il tema prioritario del Rotary per il mese di settembre è “L’ALFABATIZZAZIONE E L’EDUCAZIONE DI BASE”. Un tema importantissimo, che il Rotary ha fatto proprio fin dal 1985, quale mezzo insostituibile per raggiungere la pace nel mondo. Settembre è dal Rotary dedicato anche alle Nuove Generazioni. I due temi sono strettamente legati, perché l’alfabetizzazione, la diffusione della cultura e lo scambio dei giovani tra nazioni, sono problemi strettamente legati e consentono ai giovani di costruire il loro futuro nel modo migliore.
Il compito che si è assunto il Rotary è quindi quello di creare basi e strutture sostenibili per l’istruzione primaria nei Paesi disagiati, ma anche senza dimenticare che c’è ancora molto da fare anche nei nostri territori, dato il crescente problema creato dall’immigrazione, che necessita in primo luogo della formazione di base, finalizzata a favorire l’integrazione, in particolare dei minori, per il possibile loro futuro inserimento nel mondo del lavoro.
Amici, il problema della mancata alfabetizzazione di un’importante parte del mondo, nonostante gli sforzi fatti finora, purtroppo continua ad esistere e resta davvero grave. Per il Rotary l’aver dedicato il mese di settembre all'Alfabetizzazione e all’Educazione di base delle popolazioni, non è stata una scelta casuale: l’UNESCO, infatti, l’8 Settembre celebra la Giornata Internazionale dell’Alfabetizzazione, nata per sensibilizzare la Comunità mondiale sulla fondamentale importanza di questo diritto umano.
Le impietose statistiche su questo fenomeno parlano chiaro: circa 900 milioni di persone non sanno né leggere né scrivere, 2/3 di questi analfabeti totali sono donne e circa 100 milioni di bambini in età scolastica, non vanno a scuola. Sono dati terribili. Si, amici, nonostante il progresso raggiunto in molte parti del mondo, l’analfabetismo continua ad affliggere milioni di persone, in particolar modo donne e bambini. È un prezzo durissimo, perché l’analfabetismo aumenta il circuito della povertà, delle malattie, del mancato progresso economico e sociale.
Il Rotary, come accennato prima, avendo individuato fin dal 1985 questa terribile realtà, cercò di trovare soluzioni. Nel 1992 istituì la sua prima task force dedicata all’alfabetizzazione, considerata un obiettivo chiave, in quanto la povertà era ed è un grande ostacolo alla crescita sociale, culturale e politica delle popolazioni. Il grande Nelson Mandela diceva: “Un Paese i cui futuri leader non hanno studiato, è un Paese che non può avere successo”. La cultura e la conoscenza sono indispensabili per garantire l’uguaglianza tra i popoli e favorire la democrazia e la pace.
Per questo il Rotary invitare tutti i Rotariani del mondo ad attivarsi con forza e determinazione, perché considerate le loro alte professionalità i rotariani possono fare tanto: fornendo, ove e quando possibile, mezzi e uomini in grado di avviare processi culturali importanti. Nell’attuale situazione socio-economica che attanaglia il mondo, con una migrazione di popoli continua e incontrollata, siamo chiamati tutti ad attivarci per cercare di mitigare questa terribile situazione. Tutti i club e tutti i rotariani dovrebbero sentire questa responsabilità.
Cari amici, settembre è il mese in cui l’attività rotariana riprende a pieno ritmo. Nei nostri progetti includiamo sia il progetto “Alfabetizzazione” che quello dello “Scambio giovani”. Come scrive nella lettera del mese il nostro Presidente Holger Knaack, “Lo Scambio giovani del Rotary è uno dei numerosi programmi per ragazzi e giovani adulti che celebriamo questo mese; è stato il mio percorso verso il vero coinvolgimento nel Rotary. Mia moglie Susanne ed io abbiamo ospitato studenti dello scambio subito dopo essere diventato socio, e l'esperienza mi ha aiutato a passare da semplice socio del mio Rotary club ad essere un vero Rotariano”.
Amici, riprendiamo allora con forza e determinazione il nostro percorso di servizio, perché se siamo veri rotariani, saremo ben felici di “Servire al di sopra di ogni interesse personale”, quest’anno in particolare alla luce del motto che ci accompagna: “Il Rotary crea opportunità”!

Grazie dell’attenzione cari amici! E, come sempre, Buon Rotary!
Mario