Oristano 5 dicembre 2020
Cari amici,
Il Rotary dedica l’ultimo
mese dell’anno ad una delle sue aree d’intervento più importanti: la “Prevenzione
e cura delle malattie”. Dicembre di per sé è un mese particolare,
certamente diverso e speciale, perché nel segno del piacere e del rafforzamento
dell’amicizia, dell’affetto, e anche della solidarietà, rinnova la gioia dello
stare insieme, della condivisione del percorso svolto nell’anno che volge al
termine. Purtroppo in questo 2020 molto di tutto questo ci sta venendo a
mancare! A causa della pandemia in atto, nonostante il nostro forte desiderio
di abbracciare familiari ed amici, e, insieme, farsi gli auguri per un felice
proseguire nel percorso di vita e di servizio, questo piacevole rituale rimarrà
lettera morta, impossibilitati, a causa delle restrizioni imposte.
Seppure con grande e
sincero dispiacere, tutto questo cari amici non deve assolutamente influire sul
nostro collaudato sistema di servizio svolto in amicizia; un prezioso servizio
che non solo deve continuare, ma in quanto stimolati dalle nuove necessità deve
essere ulteriormente proseguito con forza, adattato e perfezionato, per poter venire
incontro alle nuove, impellenti esigenze. Tutti i club lo hanno compreso
perfettamente e si stanno dimostrando attivi, contribuendo a far sì che le numerose
professionalità presenti nel Rotary siano utilizzate sempre di più al servizio di
chi ha bisogno.
Il tema del mese di dicembre,
amici, quest’anno tocca in modo particolare un argomento davvero scottante, a
causa della pandemia scatenata dal COVID-19. “Prevenire è meglio che curare”
non è e non deve essere solo uno slogan, ma diventare sempre più un impegno che
ci deve vedere tutti coinvolti. La prevenzione delle malattie è il miglior
sistema per sconfiggerle. Prevenire di per sé significa fare qualcosa prima che
un fatto succeda; in particolare in campo medico, dove significa creare i
presupposti perché una malattia non arrivi a colpire, neutralizzandola prima.
Prevenire, non dimentichiamolo, significa anche evitare le successive enormi
spese che la società deve poi affrontare per combattere le eventuali conseguenze
della mancata prevenzione. Rispettiamo, allora, tutte le prescrizioni imposte
dalla normativa in vigore, perché l’unica via per uscire presto dal contagio
del virus è proprio la prevenzione.
L’impegno del Rotary è diretto
da anni su questo obiettivo: abbiamo contribuito in modo eccellente a debellare
la pericolosa Poliomielite dal mondo, e oggi faremo di tutto anche per dare una
mano a risolvere i problemi creati dalla pandemia del Covid-19. Sulla strada
della salute il Rotary continuerà anche in futuro ad avviare programmi di
educazione sanitaria, necessari per prevenire la diffusione delle numerose
altre malattie presenti e per ridurne il rischio di trasmissione. Prevenzione e
cura sono scopi che il Rotary persegue caparbiamente da tempo, senza mai abbassare
la guardia.
Per quanto riguarda gli
avvenimenti recenti avvenuti nel nostro club, dopo aver contribuito nella prima fase
della pandemia a reperire del materiale urgente e necessario negli ospedali,
nella seconda fase, abbiamo procurato dei tamponi rapidi da fornire alle scuole
primarie della città, per agevolare l’accertamento in tempi rapidi degli
eventuali contagi. Successivamente, appreso della terribile notizia dell’alluvione
che ha colpito selvaggiamente il centro isolano di BITTI, abbiamo messo subito
in atto una raccolta fondi il cui ricavato invieremo in loco per le prime
necessità della popolazione.
Amici, ci siamo anche riuniti,
sempre virtualmente via ZOOM, per provvedere al rinnovo delle cariche
all’interno del club: la squadra che accompagnerà il Presidente Incoming
Giorgio Sanna nel prossimo anno rotariano 2021/2022, ed eleggere il successivo
Presidente del club per l’anno 2022/2023. A larghissima maggioranza è stato
eletto il socio Ireneo Picciau, al quale vanno i nostri più fervidi AUGURI,
unitamente agli auguri di Buon lavoro alla nuova squadra che accompagnerà
Giorgio nel prossimo anno. Qui a lato la sua composizione.
Amici, purtroppo non
potremo quest’anno, come avveniva in passato, riunirci per la festosa
conviviale degli AUGURI. Forse ci
incontreremo brevemente per un veloce brindisi augurale, ma anche se non
potremo abbracciarci fisicamente, lo faremo unendo i nostri cuori in un grande,
affettuoso, abbraccio virtuale in sincera amicizia. Buon Natale, cari amici, con
la speranza che il nuovo anno ci regali una nuova speranza per un felice
proseguire del nostro percorso di servizio!
BUON NATALE E BUON ANNO,
a tutti Voi ed alle Vostre famiglie!!!
Un grande abbraccio.
Mario