giovedì 28 novembre 2019

PRESENZA QUALIFICATA, QUELLA DEL NOSTRO CLUB, AL SEMINARIO DELLA R.F. E PROGETTI, TENUTOSI A SASSARI IL 23 NOVEMBRE.


Oristano 28 novembre 2019

Amici soci,

Al recente “Seminario Distrettuale Progetti/Rotary Foundation”, il nostro club era presente con una rappresentanza qualificata. All'incontro, svoltosi il 23 corrente nell'Aula Magna dell'Università di Sassari, erano presenti, oltre il Presidente in carica Momo Zucca e la Presidente Incoming Dora Soru, ben 4 Past President: Adriana Muscas (quest’anno Prefetto Distrettuale), Maura Falchi, Silvia Oppo, e il sottoscritto, oltre al Prefetto del club Ugo Barbiero.

Del resto, ad avvenimento importante presenze importanti, in quanto la partecipazione era necessaria anche per la “qualificazione del club”, per l’invio e l'accoglimento dei progetti dell’anno. 
Di peso anche la rappresentanza distrettuale: dal Governatore Giulio Bicciolo, ai PDG Daniela Tranquilli, Pier Giorgio Poddighe, Salvina Deiana, Claudio De Felice, Silvio Piccioni, e al DGE Gabriele Andria, oltre ai Presidenti di Commissioni e Sottocommissioni Distrettuali, Coordinatori e componenti la squadra di formazione professionale del Distretto 2080. Tutti rappresentati i club della Sardegna, che attraverso i loro rappresentanti hanno portato all’attenzione e messo in rilievo i progetti in corso più importanti.
Il Seminario era arricchito anche da altre due presente importanti: Elizabeth Lamberti, Senior Fund Development Advisor, RF Services (operativa a Zurigo) e Juan Diego Duque Salazar, borsista Centri rotariani per la pace, che ha in corso un Master presso l’Università di Uppsala in Svezia.
Oltre le relazioni svolte dai diversi responsabili distrettuali, il convegno è stato reso più interessante dalle testimonianze portate dai club e dai tavoli di lavoro, che hanno coinvolto tutti i presenti. Affrontati tutti i problemi che, attraverso la RF, possono trovare risposta: dai progetti dei club alla formazione professionale, dalla necessaria conoscenza dei meccanismi di funzionamento della Fondazione (Sovvenzioni, Borse di Studio, Buona Amministrazione, qualificazione e raccolta fondi), fino alle grandi contribuzioni possibili (incremento del Fondo di Dotazione, Grandi Donatori e la PHS (Paul Harris Society).
Di particolare interesse le testimonianze di Juan Diego Duque Salazar e di Elizabeth Lamberti, che hanno consentito di prendere cognizione della grandezza della nostra benemerita Fondazione, che da 12 anni consecutivi riceve da Charity Navigator (un'agenzia indipendente di valutazione delle organizzazioni di beneficenza degli Stati Uniti), le “4 stelle”, il punteggio massimo di 100 punti, che poche altre organizzazioni similari possono vantare, e che dimostra un'ottima salute finanziaria, un’oculata gestione delle risorse e l'impegno per la responsabilità e la trasparenza.
Elizabeth Lamberti, aiutandosi con un ottimo P. P., ha evidenziato che quel “Fare del bene nel mondo”, nato dall’intelligente idea di Arch. Klumph, ha fatto raggiungere alla nostra Fondazione livelli di eccellenza straordinari, salvando milioni di bambini e dando ristoro con acqua, medicine, scuole ed ospedali alle popolazioni di diverse parti del mondo. Basti pensare che nel 2018/19, la Fondazione ha approvato ben 494 sovvenzioni distrettuali per un totale 26,3 milioni di $ e 1.403 sovvenzioni globali.    
La campagna Polio-Plus, nata per eradicare la polio, dai 350.000 casi è arrivata a soli 102, focalizzati nei cosiddetti PAESI ENDEMICI, dove qualche caso è tornato riportando il dato a 120/2. Sono stati vaccinati ben 2 miliardi di bambini, e per questo il Rotary ha donato 1,7 miliardi di dollari dall’inizio della GPEI.
Che dire poi dei Centri della Pace Rotary? Al momento nel mondo ci sono 6 centri in totale. Cinque di questi offrono un corso di master di due anni, mentre il centro in Tailandia offre un certificato professionale di tre mesi nella pace e risoluzione dei conflitti. Le altre sedi di master sono allocate in diverse parti del mondo: in Europa abbiamo: University of Bradford, in Inghilterra, Uppsala University in Svezia, International Christian University in Giappone, The University of Queensland in Australia, e, in USA, Duke/UNC nella North Carolina.
Nei confronti della nostra benemerita Fondazione Rotary l’Italia si è sempre dimostrata particolarmente generosa, in quanto il suo modo eccellente di procedere accomuna tutti, grandi e piccoli. Tutti i contributi sono preziosi, in quanto frutto di disponibilità a donare e sacrificio.
Cari amici, le conclusioni del Governatore Giulio Bicciolo non hanno fatto altro che rafforzare la nostra grande volontà e capacità di noi rotariani "di donare", perché tutto quello che con grande disponibilità facciamo nel mondo, serve a lenire quel forte, mancato benessere di molti, che, col concorso di tutti potrebbe migliorare. Per farlo è necessaria una forte connessione, interna ed esterna! Si, perché, non dimentichiamolo, IL ROTARY CONNETTE IL MONDO
Prima di chiudere, amici, Vi ricordo di partecipare numerosi all’incontro assembleare di domani 29, perché per eleggere la squadra migliore per il prossimo anno, guidato da Dora Soru, e il Presidente dell’A.R. 2021/22, ci vuole in concorso di tutti!

Grazie.

Mario







domenica 10 novembre 2019

NOVEMBRE, IL MESE DEDICATO ALLA R.F., CI VEDE IMPEGNATI, OLTRE CHE NELLA DEFINIZIONE DEI PROGETTI, ANCHE NEL RINNOVO DEGLI ORGANI SOCIALI.


Oristano 10 novembre 2019

Cari amici,

Faccio seguito, come promesso, al post del 3 novembre per riepilogare i nostri impegni del mese. Novembre, come più volte detto, è un mese speciale, perché dedicato alla Rotary Foundation, il nostro straordinario e forte braccio operativo, che porta avanti le piccole e gradi operazioni di aiuto nel mondo, destinate a chi è meno fortunato di noi. Nessuno di noi dovrebbe mai dimenticare questo impegno, che ci dovrebbe coinvolgere sempre di più e a pieno titolo.


Novembre, per quanto riguarda il nostro club, ci vede impegnati su più fronti. Dopo l’incontro di venerdì 8 novembre, nel quale il nostro Presidente ha illustrato i dettagli del Progetto “La sabbia del tempo di Neapolis”, ci occuperemo degli altri progetti di club, della partecipazione al Seminario Distrettuale Progetti/R.F., del supporto da dare al nostro club Rotaract e del sostegno al progetto la “Corsa in Rosa”, realizzato per sostenere le donne vittime di violenza; non ultimo affronteremo anche l’impegno assembleare di elezione della “squadra” che accompagnerà la Presidente Incoming Dora Soru nel prossimo A.R. 2020/2021, nonché l’elezione del Presidente Designato per l’anno 2021/2022. Ma vediamo in modo dettagliato il calendario diversi impegni, partendo dalla bella serata dell’8 scorso.


Aperta a familiari e amici, la riunione conviviale dell’8/11 al Mistral 2 è stata ben partecipata; presenti, come graditi ospiti, anche i ragazzi dello scambio giovani: sia quelli appena rientrati dall’esperienza di un anno all’estero, che le due ragazze straniere arrivate due mesi fa e ora in piena attività scolastica ad Oristano. I quattro giovani (3 ragazze e 1 ragazzo), accompagnati da Egle, insostituibile delegata alla gestione degli scambi, hanno riportato sia le esperienze fatte (i due appena rientrati) che le prime impressioni sull’inizio dell’esperienza appena iniziata (le 2 ragazze appena arrivate).


Il nostro Presidente Momo ha invece illustrato con dovizia di particolari, il progetto principe dell’anno: “La sabbia del tempo di Neapolis”, accompagnando la relazione con delle stupende immagini sull’antica città portuale nata sulla prima fascia africana. Il progetto, in parte finanziato dal nostro Distretto, dal Club di Sassari e dalla Scuola Archeologica di Cartagine, prevede la preparazione culturale archeologica di una ragazza tunisina, e, al termine, l’operazione si concluderà in interclub con il club di Nebeul-Neapolis.

Il prossimo 14 novembre i giovani del nostro Rotaract consegneranno l’annuale borsa di studio che il nostro club destina al miglior laureato presso il Consorzio Uno, l’Università oristanese. La premiazione avverrà all’interno di una interessante conferenza sulla spedizione in Antartide, dal titolo “Il Mondo visto dal (profondo) Sud. Viaggio in Antartide”, tenuta da Alessandro Cau, laureato nel 2011 in Biologia Marina presso l’Università di Cagliari e attualmente ricercatore nel corso di Biologia, sempre nel polo Cagliaritano.


Sabato 23 novembre parteciperemo al “Seminario Distrettuale Progetti/Rotary Foundation” che si terrà a Sassari presso l’Aula Magna dell’Università.

Domenica 24 novembre (vigilia della giornata internazionale della violenza contro le donne) si svolgerà la “Corsa in Rosa”, corsa e camminata non competitiva di 6 chilometri, con partenza da Piazza Roma alle 10,30. Organizzata dal club in collaborazione con il Marathon club e l’UISP, ha lo scopo di raccogliere fondi da destinare al progetto “RINASCERE”, che ha preso il via lo scorso anno su iniziativa della nostra Past President Silvia Oppo.


Venerdì 29 novembre, assemblea del club dedicata alle votazioni per l’elezione del Consiglio Direttivo dell’anno 2020/2021 (che accompagnerà l’Incoming Dora Soru) e l’elezione del Presidente designato per l’A.R. 2021/2022.

Cari amici, una bella serie di impegni che denotano la vitalità del nostro club, che continua con orgoglio e caparbietà la sua attività di servizio dopo 52 anni di servizio!  Ai soci, tuttavia, si chiede più impegno e partecipazione, perché a prescindere dalle capacità individuali è la forza della squadra a vincere le sfide più importanti!


Chi crede nel Rotary, nei suoi principi, nel suo essere con orgoglio la “Prima organizzazione di servizio al mondo”, dovrebbe sentire l’appartenenza a questo sodalizio come un privilegio, come l’essere parte attiva di una grande famiglia, dove ciascuno, con grande disponibilità e piacere, fa la sua parte! Ieri il Rotary ci ha chiesto di “Essere d’ispirazione”, per sollecitare altri a migliorare il mondo; oggi, tramite il suo Presidente Internazionale Mark Maloney e il Governatore Giulio Bicciolo, ci chiede di fare di tutto per “Connettere il mondo”! Allora muoviamoci senza indugio, utilizzando tutti gli strumenti tecnologici possibili!


Si, amici, operiamo tutti in questa direzione, perché oggi il mondo è un unico villaggio globale, dove è necessario essere sempre connessi, all’interno e all’esterno, perché tutti insieme possiamo, davvero, portare il nostro sostegno nel possibile cambiamento in meglio del mondo!

Buon Rotary a tutti Voi!
Mario

domenica 3 novembre 2019

NOVEMBRE, IL MESE CHE IL ROTARY DEDICA AL SUO POTENTE BRACCIO OPERATIVO: LA ROTARY FOUNDATION.


Oristano 3 novembre 2019

Cari amici,

Il Rotary fin dai primi anni della sua esistenza si rese conto che, per svolgere al meglio il suo “Servizio” nel territorio e nel mondo, avrebbe avuto bisogno di una struttura interna che gestisse il flusso economico necessario a portare avanti i progetti di servizio, piccoli o grandi che fossero. L’idea iniziale partì dal suo 6° Presidente, Archibald Klumph, che al Congresso Internazionale di Atlanta, nell’ormai lontano 1917, diede vita al primo “Fondo di dotazione”, nato con un residuo di cassa di 26,50 dollari del Rotary Club di Kansas City. Da allora, da quel piccolo fondo iniziale, quasi per miracolo si è arrivati a cifre di grande spessore, quali quelle che possiamo constatare oggi!

Da allora la Fondazione, col suo motto “Fare del bene nel mondo”, ha contribuito a portare avanti e realizzare migliaia di progetti nati nei club e diventati poi realtà. Ripassando la sua storia, oggi possiamo affermare con orgoglio che la Fondazione col passare degli anni diventò sempre più attiva. Nel 1978 furono avviate le “Sovvenzioni “3H” (Health, Hunger, Humanity): la prima sovvenzione del genere servì proprio a finanziare un progetto per immunizzare 6 milioni di bambini delle Filippine contro la poliomielite, nel 1985 fu lanciato il programma Polio Plus, forse il più ambizioso messo in atto dal Rotary, che mirava all’eradicazione della polio dal mondo. Nel 1987/1988 si svolsero i primi Forum della pace, che portarono alla creazione delle borse di studio della pace del Rotary. Nel 2013 ci fu il lancio delle nuove sovvenzioni distrettuali, globali e predefinite, che oggi consentono ai Rotariani di tutto il mondo di rispondere ai bisogni più rilevanti del mondo.
Un percorso, quello della nostra Fondazione, durato oltre un secolo, nel quale ha raccolto e poi investito oltre 4 miliardi di dollari, per portare avanti programmi che hanno contribuito a creare effetti positivi e duraturi in tutto il mondo, che tutti possono toccare con mano, a partire dalla nostra grande operazione mondiale: eliminare la POLIO dal mondo. Uno sforzo enorme, che ha visto all’opera decine di migliaia di rotariani che, volontariamente in giro per il mondo e sacrificando spesso le ferie, hanno vaccinato milioni di bambini rendendoli così immuni dalla terribile malattia.
Le aree d’azione del Rotary, però, non si limitano alla cura dalle malattie ma sono attive in ben sei campi di intervento: oltre la prevenzione e cura delle malattie, la promozione della pace, la fornitura di acqua potabile, l’assistenza sanitaria e la protezione di madri e bambini, il sostegno dell'istruzione eliminando l’analfabetismo e la crescita delle economie locali.
La Rotary Foundation, cari amici, rappresenta oggi una delle fondazioni umanitarie più importanti nel mondo, il cui servizio in favore dell’Umanità è unanimemente riconosciuto, tanto da meritare, per l’undicesimo anno consecutivo, il punteggio più alto - quattro stelle – concesso da Charity Navigator, un'agenzia indipendente di valutazione delle organizzazioni di beneficenza degli Stati Uniti. Nelle valutazioni più recenti, la Fondazione ha ottenuto il punteggio massimo di 100 punti che dimostra un'ottima salute finanziaria, un’oculata gestione delle risorse e l'impegno per la responsabilità e la trasparenza.
Come ha avuto modo di dichiarare Michael Thatcher, Presidente e Amministratore delegato di Charity Navigator, "Il raggiungimento del rating di 4 stelle indica che la Fondazione Rotary supera gli standard del settore e supera la maggior parte delle organizzazioni di beneficenza nell’area del lavoro svolto. Questa designazione eccezionale distingue la Fondazione dai suoi pari e dimostra al pubblico la sua affidabilità".
Cari amici, tutti noi rotariani, operativi negli oltre 33.000 club dislocati nel mondo, dobbiamo non solo andare orgogliosi di questa nostra potente ed efficiente struttura, ma contribuire in prima persona a sostenerla! Per questo dobbiamo continuare a donare la nostra contribuzione annuale, perché, a partire dal problema della POLIO, che ci auguriamo di veder presto risolto, l’opera della nostra Fondazione prosegua con tanti altri programmi di cui il mondo ha bisogno. 
Ci deve stimolare anche quanto la “Fondazione Bill e Melinda Gates” fa per il Rotary: contribuire al successo delle sue campagne raddoppiando ogni nostro contributo, per cui quando doniamo 100$ per la Polio, questi diventano poi effettivamente 300$ da spendere, in particolare per le vaccinazioni! In questo importante anno, svolto all’insegna del motto del nostro Presidente Mark Maloney “Il Rotary connette il mondo”, concretizziamo questo motto “connettendoci per donare”!
Cari amici, il 24 ottobre è stato il giorno del World Polio Day, un giorno che ha fatto riflettere tutti noi sull’importanza del nostro servizio e sull’aiuto che possiamo dare a chi, per mille ragioni, è meno fortunato. Continuiamo dunque nella nostra strada del servizio, consci che il mondo oggi come ieri ha bisogno del Rotary e dei rotariani che ne fanno parte! Chiudo riportando un pensiero di un grande Presidente americano, Franklin D. Roosevelt: “La prova del nostro progresso non è se aggiungiamo all’abbondanza di coloro che hanno già molto, ma se forniamo abbastanza a coloro che hanno poco”.

Nel ricordarvi che il nostro primo incontro di novembre è venerdì 8 (conviviale dei soci con familiari), nella quale il nostro Presidente Momo Zucca illustrerà in dettaglio il più importante progetto del nostro anno: “La sabbia del tempo di Neapolis”, circa gli altri impegni del mese (il 14 la borsa di studio, il 23 il seminario a SS, il 24 la “Corsa Rosa”, il 29 le votazioni) farò seguito a giorni con un dettagliato post.
Grazie, amici, della Vostra sempre gradita attenzione.

Mario