Oristano 30 Settembre 2012
Cari amici,
ieri, come preannunciato dal
nostro Presidente Andrea Riccio, abbiamo partecipato al Seminario per
l’Effettivo, organizzato dal club di Nuoro presso la sala conferenze della
Biblioteca Satta. Il Convegno, aperto dopo il saluto del presidente del club di
Nuoro e l’omaggio alle bandiere, dal Governatore del nostro Distretto Silvio
Piccioni, ha iniziato i suoi lavori con la presentazione, da parte del PDG Tony
Lico, del video con il discorso del Presidente Internazionale sull’importanza
dell’effettivo. La presenza del nostro club è stata numerosa: oltre il
Presidente del club il Segretario Marco Franceschi, il Consigliere Alex
Vagnozzi ed il sottoscritto, presente in qualità di relatore del Convegno.
Era, questo Seminario, il primo
del corrente anno rotariano: scelta obbligata in quanto l’effettivo è, senza
ombra di dubbio, la forza più importante della nostra associazione.
L’effettivo, cari amici è la reale e concreta “forza lavoro” di ogni club; è
quel gruppo di persone che il Rotary mette insieme per realizzare quella
“missione” di servizio che Pau Harris ci ha affidato fin dal lontano 1905! Il
Convegno, sapientemente organizzato dal Coordinatore della Commissione
Distrettuale, il PDG Toni Lico, aveva come relatori, oltre me, i rotariani Piero
Pintore, Corrado Perrone, Graziano Sanna, Renato Giglio e Mario Feruglio.
Ognuno dei relatori ha parlato di una “specificità” dell’effettivo: io della
acquisizione e formazione dei nuovi soci, Piero Pintore della tecniche di formazione,
Corrado Perrone dei nuovi E-Club, Graziano Sanna dell’importanza delle
classifiche, Renato Giglio della conservazione dell’effettivo e Mario Feruglio
delle statistiche. E’ intervenuto, sulle problematiche dell’effettivo relative
al Rotaract, il loro Rappresentante Distrettuale.
Alle interessanti relazioni è
seguito un lungo dibattito che ha animato e “riscaldato” la sala. L’argomento
non era certo di poco conto e ha creato discussioni e messo in campo visioni
non certo tutte uniformi sulle nuove strade da percorrere. Il Rotary, cari
amici, l’ho sostenuto altre volte, è “Unità
nella Diversità”: tutti siamo tenuti a portare le nostre idee, per quanto
diverse, nel pieno rispetto delle opinioni degli altri. All’interazione con la
sala è seguito l’intervento conclusivo del Governatore che ha ringraziato per
l’interessante partecipazione: erano presenti oltre 110 persone che
rappresentavano quasi tutti i club sardi. Un familiare convivio all’aria
aperta, grazie alla splendida e calda giornata, ha concluso l’incontro.
Nel pomeriggio il Governatore
Incoming Pier Giorgio Poddighe ha incontrato i presidenti del prossimo anno a
cui ha partecipato il nostro presidente incoming Egle Spinardi.
Debbo dirvi cari amici che il convegno di cui sto parlando mi ha fatto riflettere non poco, anche ben oltre il contenuto della relazione che ho esposto. Il Rotary, come tutte le altre associazioni, vede lentamente assottigliarsi la consistenza del proprio “effettivo” e studia, cerca, ogni possibile soluzione per mettervi rimedio. Nel momento critico che il mondo sta vivendo, dove si elimina tutto quello che può ritenersi non indispensabile, quindi “superfluo”, anche l’appartenenza ad un’associazione come la nostra è messa in pericolo. E’ necessario, però, uscire dall’individualismo, non chiudersi agli altri (soprattutto verso le fasce più deboli) ma aprire le nostre forze ed il nostro cuore ai meno fortunati. In quest’ottica dobbiamo premere per aumentare, saggiamente, il nostro effettivo: se la squadra è più ampia molto più grande sarà il suo potenziale! Facciamo, senza indugio, anche noi la nostra parte!
Per chi ha piacere, allego il
P.P. di presentazione della mia relazione. Quando appare fate avanzare le
diapositive con un clic del mouse.
Grazie a tutti Voi
dell’attenzione che sempre mi prestate.
Mario
1 commento:
Ho partecipato con interesse ed entusiasmo al seminario per l'Effettivo di Nuoro.
La cosa che più mi ha colpito è l'attenzione con la quale i vertici del Rotary trattano l'argomento.
Anche se parliamo di entità con finalità differenti, facendo il paragone con le associazioni di categoria delle quali faccio parte, mi rendo conto di quanto il Rotary abbia una struttura organizzativa efficiente.
C'è tanto da imparare!
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