lunedì 1 ottobre 2012

“SCAMBIO GIOVANI” E “ERADICAZIONE DELLA POLIO”: DUE GRANDI PROGETTI, DUE GRANDI FIORI ALL’OCCHIELLO DEL ROTARY NEL MONDO!

















Oristano, 1 Ottobre 2012

Cari amici,

la responsabile del club dello “scambio giovani”, la nostra Presidente Incoming Egle Spinardi, ha ricevuto da Claudia Porcu, la giovane di Oristano che ha praticato lo “scambio breve” l’estate scorsa, una lettera di ringraziamento per l’opportunità che il nostro club le ha dato. Egle mi ha fatto leggere in anteprima la lettera, scritta a mano da Claudia con una bella grafia “rotonda” che denota capacità e determinazione, e debbo dirvi che mi è piaciuta molto! Ho chiesto di poterla fotocopiare, cosi da far conoscere a Voi tutti il contenuto. Sono convinto che,  come me, apprezzerete anche Voi. Credo anzi che dovremo invitare Claudia ad una delle nostre prossime conviviali con familiari per sentire dalla sua viva voce l’esperienza fatta.

Lo “Scambio Giovani”, cari amici, è certamente uno dei migliori progetti del R.I.,  in grado di creare quella immensa rete di “interscambi culturali”, necessari per cercare di avere un mondo migliore, più pacifico, tollerante e disponibile nei confronti di altri Popoli e Nazioni. E’ lo scambio di amicizie fra culture diverse, fra generazioni diverse, l’unica via possibile per arrivare a costruire quella pace tanto agognata. Tutto questo ovviamente attraverso i nostri giovani, le “giovani generazioni”, quelle più aperte e disponibili, quelle che non hanno toccato con mano la ferocia e la violenza delle guerre, l’odio verso il “nemico”, la convinzione della supremazia della propria cultura nei confronti delle altre.
Ecco perché sono convinto che il progetto Rotary dello “Scambio Giovani” sia, davvero, una delle strade che potrà raggiungere l’obiettivo della pace. Leggendo la lettera che riporto in copia troverete tra le righe la gioia e la felicità di una delle nostre ragazze, di una giovane che a differenza dei tanti scettici ha fiducia nel futuro di questo nostro malandato pianeta! Aiutiamo i giovani ad affrontare “questo futuro” incerto con il nostro apporto. Se saremo capaci di farlo avremo, davvero, investito bene e garantiremo gioia e serenità anche alle nuove generazioni.
In quest’ottica anche il nostro club quest’anno, dopo aver ripreso con gli “Scambi Brevi”, darà di nuovo vita e corpo ad uno “Scambio Annuale”. E’ già stato individuato il soggetto del primo scambio.
Ecco la lettera di Claudia.


CLAUDIA PORCU – ORISTANO
                                                                                                                
Settembre 2012

Considerazioni ed impressioni sul mio soggiorno in Finlandia.

La Finlandia è una terra meravigliosa, immersa nel verde e nella natura. L’aria è fredda e pulita, le città sono tranquille, moderne e ricche di parchi. La scarsa popolazione è molto accogliente, sia verso amici e parenti, sia verso le altre persone, infatti sono stata accolta da una famiglia molto gentile ed educata e che mi ha trattata come una di loro.
I finlandesi per molte cose sono diversi dagli italiani, ma in altre si somigliano. Non sono attaccati quanto noi alle tradizioni, per lo più sono moderni e preferiscono scoprire cose nuove, ma la sauna è un’usanza che praticano quasi quotidianamente e ogni famiglia ne possiede una o più. Amano molto la loro terra e sono felici di mostrarla e che gli stranieri la apprezzino. Infatti ho fatto molte passeggiate nella foresta e la mia famiglia è stata molto entusiasta di quanto mi piacesse. Sono stata molto felice di capitare nello loro casa di legno, perché dopo due passi ci si trovava già in mezzo al bosco, dove si possono raccogliere mirtilli, fragoline di bosco e funghi.
Quasi ogni giorno andavamo ad Agnekoski, che dista da Parantala (il villaggio dove abitavo) circa 40 km. Li vedevamo gli amici di Minna, facevamo compere o andavamo a qualche concerto, oppure visitavamo alcuni suoi parenti. Per due volte siamo stati a Jyaskyla, una città molto bella e moderna. Qui si è tenuto anche l’incontro con l’associazione del Rotary, dove Minna ha raccontato del suo viaggio in Sardegna, io del mio in Finlandia e inoltre mi hanno fatto molte domande sulle tradizioni sarde, su come è organizzata la scuola e su come trascorro la mia vita.
Una giornata molto bella è stata quella che ho trascorso a Sackanniem, nella città di Tampere, a circa 200 km da Agnekoski. Sackanniem è un parco divertimenti molto grande e moderno, dove è presente anche un grande acquario e un delfinario che mi è piaciuto tantissimo.
Sono stata anche ad Helsinki, che è una città bellissima, ricca di monumenti, posti da vedere e parchi da ogni parte. E’ un posto tranquillo, nonostante sia la capitale, ma scorre poco traffico, non è inquinata ne caotica.
Ringrazio davvero tanto di aver potuto trascorrere un mese in Finlandia, un posto fantastico che ha tanti lati da scoprire. E’ stata un’esperienza da cui ho imparato  molto e che mio ha arricchito. Non dimenticherò mai  la Finlandia.
                                                                                                                                             
Claudia Porcu 





Altro fiore all’occhiello della nostra Associazione Internazionale è la ormai quasi conclusa battaglia per la totale eradicazione della Polio dal mondo. Il progetto “End of Polio Now” porta avanti le ultime battaglie, nei luoghi più difficili e meno raggiungibili. L’iniziativa per l’eradicazione della polio (GPEI), fu lanciata nel 1988 dal Rotary, con l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), l'UNICEF e i Centri statunitensi per il Controllo delle Malattie e la Prevenzione (CDC). Di questa partnership fanno oggi parte anche la Bill & Melinda Gates Foundation e la Fondazione delle Nazioni Unite.

Il Rotary International, facendo un ulteriore sforzo, ha preventivato di contribuire con altri 75 milioni di USD, in tre anni, all’ultima battaglia comune per cancellare questo flagello dal mondo. Sono ancora necessari su scala mondiale, per portare avanti questa immane lotta, molti milioni di dollari:  è stato calcolato non meno di 945 milioni di USD. La mancanza di questi finanziamenti  rischia di vanificare 24 anni di sforzi globali per la salute, proprio quando il numero di casi di polio registrati ha raggiunto il suo livello più basso. Il Rotary, che ha già contribuito con oltre 1,2 miliardi di USD per debellare questa malattia infantile invalidante, ha annunciato il suo nuovo impegno finanziario a New York, il 27 settembre scorso, nel corso di uno speciale evento collaterale sulla polio, convocato dal Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon, durante la 67.ma sessione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite.

L'intervento alle Nazioni Unite segue l’azione intrapresa in maggio dall'Assemblea Mondiale della Sanità, che ha definito l'eradicazione della polio, un’emergenza programmatica per la salute pubblica mondiale. Anche se i nuovi casi di poliomielite sono al loro livello più basso, con meno quest’anno di 140 casi in tutto il mondo (Il poliovirus selvaggio è ormai endemico solo ancora in Afghanistan, Pakistan e Nigeria, anche se altri Paesi sono a rischio di recrudescenza a causa dei casi importati dai Paesi endemici), il deficit di 945 milioni di USD, ha già pregiudicato varie attività d’immunizzazione nei paesi colpiti dalla polio e potrebbe, se non colmato al più presto, far fallire l'intero programma. Se il programma di eradicazione dovesse fallire e la polio dovesse nuovamente diffondersi,  oltre 200.000 bambini ogni anno potrebbe essere colpiti dalla paralisi infantile. Il Rotary e i suoi partner in questi anni  hanno raggiunto oltre 2,5 miliardi di bambini con il vaccino antipolio orale, prevenendo così più di cinque milioni di casi di paralisi e centinaia di migliaia di morti in età infantile.




Il Rotary farà ogni possibile ulteriore sforzo per raggiungere questo importante traguardo! Tutto i rotariani del  mondo si sono ulteriormente attivati senza eccezioni. All'inizio di quest'anno, il Rotary ha raccolto 228 milioni di USD di nuovi fondi per l'eradicazione della polio, in risposta ai 355.000.000 di USD della Fondazione Gates, che prontamente ha contribuito con altri 50 milioni di USD per riconoscenza allo sforzo del Rotary. La vittoria, cari amici, è ormai a portata di mano!


Chiudo questa mia riflessione-informazione con una considerazione fatta altre volte ma certamente  obiettiva e reale: Il Rotary, attraverso la sua Fondazione, e quello strumento che ci consente di fare insieme “grandi cose nel mondo”, che da soli non avremo potuto mai fare!
Grazie della Vostra sempre generosa attenzione.
Mario


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