Oristano 2 novembre 2023
Cari soci e socie del
club,
Siamo arrivati a NOVEMBRE, il meso che io considero della “riflessione e del ricordo”, perché in
parte dedicato a rendere omaggio a chi ci ha preceduto, anche nell’impegno
rotariano. Novembre, come ben sappiamo, è dedicato in special modo alla nostra FONDAZIONE
ROTARY. Il supporto fornito da questo nostro potente braccio operativo
risulta essenziale per portare avanti e vincere le sfide che il Rotary continua
a darsi. Ebbene, il Rotary International in questo mese vuole sensibilizzare in
modo particolare tutti i club e tutti i Rotariani sull’importanza che essa
riveste, in quanto costituisce il motore propulsore della nostra formidabile
organizzazione.
Si, cari soci, è
attraverso questo forte “braccio operativo” che il Rotary finanzia e sostiene
l’azione umanitaria, svolta sia a livello locale che globale. Fiore
all’occhiello della R.F. è la ultratrentennale campagna messa in atto per
debellare il virus della Polio, con l’obiettivo della sua eradicazione completa
nel mondo. La R.F. svolge poi numerosi interventi mirati in molti altri campi:
dalle Borse della pace, alle Sovvenzioni, dalle Borse di studio postlaurea al
finanziamento dei numerosi progetti promossi dai Club nelle altre aree, oltre
che della salute, dell’istruzione, dell’acqua potabile, e del supporto al
necessario sviluppo delle Comunità.
La Rotary Foundation (lo
scrivo in particolare per i nuovi soci) nacque nel 1917 dalla fervida mente di
Archibald Klumph, 6° Presidente del R. I., che creò un primo “fondo di
dotazione” per fare “del bene nel mondo”; nacque con la modesta somma iniziale
di 26,5 dollari, forniti dal Rotary Club di Kansas City. Il suo è stato un
cammino lungo, ma oggi, a distanza di oltre un secolo dalla sua fondazione, è
diventata una vera potenza, avendo continuato a crescere di anno in anno. La
nostra Fondazione ha nel tempo aiutato a crescere sane migliaia di persone,
erogando non pochi miliardi di dollari. Solo per la campagna POLIO il Rotary ha
speso ben oltre 2 miliardi di dollari, operando per immunizzare più̀ di 2,5
miliardi di bambini; e lo sforzo continua, fino alla totale eradicazione di
questo terribile male. Siamo, ormai, allo sforzo finale.
A novembre, in questo mese
particolare, tutti noi siamo chiamati non solo a rendere omaggio a questa
fondazione, ma a proseguire quanto fatto in passato: alimentando le
contribuzioni perché i fondi necessari sono forniti proprio dai versamenti dei soci
dei Club e dalle donazioni dei rotariani, che ogni anno destinano risorse
proprie ai vari fondi, che vengono poi impiegati per le campagne umanitarie del
Rotary. Ecco, amici, nel mese di novembre il Rotary ci ricorda proprio questo
importantissimo impegno: partecipare consapevolmente a quell’azione di
“servizio nel mondo” svolta dal Rotary, associazione considerata la prima e più
importante “associazione di servizio” privata che opera nel mondo per
migliorare le vite degli altri.
È con grande orgoglio che
la nostra Fondazione Rotary continua, da anni, ad ottenere il rating di «4
stelle» da parte di Charity Navigator, l'organizzazione indipendente di
maggiore rilievo negli Stati Uniti per la valutazione delle organizzazioni no
profit. Il rating della Fondazione e pari al 92 %: ovvero il 92 per cento di
quanto incassato viene effettivamente erogato, in quanto le spese della
Fondazione sono contenute nel solo 6 % per la raccolta fondi, e nel 2 % per le
spese amministrative. Credo che poche organizzazioni possano vantare un simile
risultato!
Carissimi soci del club, novembre
è anche il mese che celebra la Settimana Mondiale Interact (celebrata ogni anno
da lunedì a domenica nella settimana che include il 5 novembre, anniversario
della nascita dell'Interact). I club Interact (lo dico per chi non lo sapesse) sono
composti da ragazzi e ragazze dai 12 ai 18 anni, e sono organizzati per
aiutarli a sviluppare le loro doti di leadership e scoprire il valore del
servire con disinteresse. Attraverso il servire, gli Interactiani scoprono
l’importanza di alcuni valori fondamentali, tra cui: Lo sviluppo delle capacità
di leadership e l’integrità personale, L’importanza di aiutare e rispettare gli
altri, Il senso della responsabilità personale e il valore del lavoro.
Cosa fanno gli
Interactiani nei loro club? I club Interact organizzano almeno due progetti
l’anno: uno a beneficio della loro scuola o Comunità e uno per promuovere la
comprensione internazionale. I Rotary club padrini fanno da mentori e guidano
gli Interactiani a svolgere progetti e sviluppare le loro doti di leadership.
Chiudo la mia riflessione
mensile invitandovi a continuare a “dare una mano” alla nostra Rotary Foundation,
dimostrando di essere orgogliosi dell’appartenenza e sentendo l’onore e il
piacere di essere “Rotariani veri”, non solo di facciata! Facciamolo sostenendo
anche i nostri due club giovanili, l’INTERACT e il ROTARACT, perché essi sono
il Rotary di domani!
Vi abbraccio tutti!
Mario
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