Oristano 8 settembre 2023
Cari amici, soci e socie
del club,
Dopo la pausa estiva, a settembre
i club Rotary riprendono con rinnovato impegno le attività di servizio. In
questo mese il Rotary International invita i club a dedicarsi a quell’impegno
importante qual è quello dell’Alfabetizzazione (Literacy) e dell’Educazione di
Base (Basic Education), per cercare di rimediare alle forti carenze presenti nel mondo. È questo un impegno
importante, che si conferma, purtroppo, di assoluta necessità e urgenza. Infatti, nonostante la tecnologia faccia passi da gigante, in molte parti del mondo il
problema della mancata alfabetizzazione continua ad essere un serio problema. Nonostante
gli sforzi fatti finora, il problema continua ad esistere e resta grave.
La scelta fatta dal Rotary di dedicare a questo scopo il mese di
settembre, non è stata una scelta casuale: l’UNESCO, infatti,
l’8 settembre di ogni anno celebra la Giornata Internazionale dell’Alfabetizzazione, nata
per sensibilizzare la Comunità mondiale sulla fondamentale importanza di questo
diritto umano. Le statistiche, sempre implacabili, su questo fenomeno hanno
accertato che circa 900 milioni di persone nel mondo non sanno né leggere né
scrivere, che 2/3 di questi analfabeti totali sono donne e che circa 100
milioni di bambini in età scolastica, non vanno a scuola. Sono dati di una
tristezza inaudita!
Per il Rotary
l’Alfabetizzazione (unitamente al miglioramento delle Risorse idriche, agli
interventi sulla Sanità e la Fame nel mondo), costituisce uno degli obiettivi
fondamentali, a cui da tempo viene data priorità assoluta. Si, amici, Il Rotary
fin dal lontano 1985 stabilì di mettere un freno a questa terribile realtà dell’analfabetismo,
cercando di trovare soluzioni. Nel 1992 istituì la sua prima task force
dedicata all’alfabetizzazione, considerata un obiettivo chiave, in quanto la
povertà era ed è ancora oggi un grande ostacolo alla crescita sociale,
culturale e politica delle popolazioni.
L’analfabetismo, non
dimentichiamolo, incide su tutto. Le persone prive di istruzione sono in gran
parte destinate a finire in povertà, in quanto incapaci di svolgere le mansioni
più semplici: dai problemi di salute, perché non riescono nemmeno a leggere le
prescrizioni mediche, a chiedere una visita medica, un parere, leggere un libro o
un giornale. Insomma, essere analfabeti è come essere ciechi e sordi in un mondo sempre più
tecnologico.
Il grande Nelson
Mandela sosteneva: “Un Paese i cui futuri leader non hanno studiato,
è un Paese che non può avere successo”. La cultura e la conoscenza sono
indispensabili per garantire l’uguaglianza tra i popoli e favorire la
democrazia e la pace. Ecco perché l’obiettivo primario che si è posto il Rotary
è quello di rafforzare ulteriormente le capacità delle Comunità nel sostenere
l'alfabetizzazione e l'educazione di base, ridurre la disparità tra i generi
nel campo dell'istruzione e accrescere l'alfabetizzazione tra gli adulti.
E non è tutto, cari
amici. Il problema della necessità di alfabetizzazione dei Paesi in via di sviluppo non è
l’unico: negli ultimi anni è diventato sempre più evidente il dilagare di un'altra piega: quella dell’analfabetismo di ritorno; anche nei Paesi industrializzati come l'Italia, ci sono persone forse mai o mal
educate e/o formate a sufficienza; a tutto questo si aggiunge anche la scarsa
alfabetizzazione digitale, riferita in particolare ai soggetti non troppo
giovani, a cui manca anche una semplice conoscenza di base, non sufficiente
quindi per affrontare e risolvere i sempre più numerosi problemi creati
dall’informatizzazione.
Amici, oggi la Fondazione Rotary
continua caparbiamente la sua opera meritoria: finanzia l’educazione di base attraverso
borse di studio, donazioni e progetti di service in tutto il mondo, realizzando
progetti importanti come l'apertura di nuove scuole, lezioni di
alfabetizzazione per le Comunità, corsi sulle nuove tecnologie digitali e
formazione degli insegnanti all'utilizzo di materiali didattici innovativi.
Inoltre, sono tanti i Soci dei vari club Rotary che investono nel futuro, assegnando borse di studio agli
studenti che hanno il potenziale di cambiare le nostre Comunità.
Cari amici, riprendiamo
con tenacia, orgoglio e gioia la nostra voglia di servire! Accogliamo l’invito
del Rotary ad attivarci con forza e determinazione, perché, considerate le diverse,
alte professionalità che possediamo, possiamo certamente fare tanto per migliorare il mondo! Facciamolo realizzando quanto siamo in grado di fare, in modo da scongiurare, o almeno mitigare, la permanenza delle terribili
situazioni prima esposte.
Buona ripresa del nostro impegno
di servizio, amici!
Mario
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