giovedì 3 ottobre 2019

OTTOBRE ROTARY: MESE DEDICATO ALLO SVILUPPO ECONOMICO E COMUNITARIO.


Oristano 3 ottobre 2019

Cari amici,

Nel calendario rotariano il mese di ottobre è dedicato allo Sviluppo Economico e Comunitario. Aiutare a crescere i Paesi sottosviluppati è una delle sei aree d’intervento della Rotary Foundation, azione oggi ancora più necessaria, considerata l’emergenza derivante dalle migrazioni epocali in corso, dall’Africa e da Paesi del Medio Oriente. La moltitudine di esseri umani, donne, uomini e bambini, spesso soli, che fuggono da guerre, barbarie di ogni specie, ci debbono sollecitare a raddoppiare i nostri sforzi, mettendo in atto ogni possibile azione che possa mitigare queste sofferenze.

Aiutare i Paesi poveri e sottosviluppati a raggiungere quel minimo di dignità a cui ogni essere umano ha diritto, è un dovere ineludibile che come rotariani dobbiamo sentire come parte integrante della nostra appartenenza al Rotary; non dimentichiamo che fu proprio il nostro fondatore Paul Harris, nel 1905, uno dei primi a comprendere la necessità di un costante sviluppo di relazioni amichevoli tra i popoli, azione fondamentale per promuovere il necessario sviluppo economico.

Nel mondo, però, l’egoismo di molti popoli ricchi sembra prevalere e le disparità fra chi è sempre più ricco e chi invece risulta essere sempre più povero, aumentano in modo evidente, tanto che il solco delle discriminazioni sociali ed economiche continua ad allargarsi anziché diminuire.  Per questo il Rotary continua in modo costante a cercare di rimuovere queste situazioni sempre più intollerabili, operando sia in campo locale che globale, nell’intento di mitigare molte situazioni spesso ai limiti della sopravvivenza.  

Quest’anno, sotto lo stimolo chiaro e forte datoci dal Presidente Mark Maloney con il motto “Il Rotary connette il mondo”, siamo tutti chiamati ad applicare concretamente i principi dell’Etica, della Solidarietà, sia in campo locale che internazionale.  Tutti noi possiamo mettere in atto azioni concrete che possono creare sviluppo; anche piccole azioni, perché il bene è fatto di tante piccole gocce che possono diventare, insieme, un mare di solidarietà. Se osserviamo bene il mondo che ci circonda possiamo rendercene conto ogni giorno: anche nelle periferie delle nostre città molte famiglie mancano della possibilità di soddisfare i loro bisogni essenziali.

Il vero rotariano non può certo mancare di quella visione solidale dei bisogni dell’uomo, che lo deve portare a impegnarsi “a fare sempre qualcosa” per mitigare i bisogni di chi necessita del nostro aiuto. Nella coscienza di ogni rotariano non può albergare l’indifferenza, in quanto doverosamente animato dalla necessità di fare sempre del bene. L’obiettivo del Rotary, con l’azione di Sviluppo Economico e Comunitario, è quello di affrontare quel dato sconcertante della povertà nel mondo, che rivela che 1,4 miliardi di persone, quasi la metà con un lavoro, vivono con meno di 1,25 dollari il giorno.

Operare per costruire un mondo migliore, questo è l’obiettivo del Rotary, e per questo sono state messe in campo importanti azioni: come la promozione del lavoro, lo sviluppo di micro e piccole imprese, il microcredito, la formazione e il supporto locale, la dotazione di materiali necessari ad avviare attività economiche, la creazione di nuove leadership locali, in grado di aiutare le Comunità più povere.

Il mondo continua ad aver bisogno di noi rotariani. Non è certo un modo di dire e nemmeno un modo per autoincensarci. Il mondo ha bisogno di progetti buoni, di sforzi condivisi, di persone che combattano la povertà e che forniscano nuovi strumenti di sviluppo. Siamo professionisti all’apice delle diverse attività economiche, con le giuste capacità per dare il nostro contributo. Abbiamo infinite possibilità di intervento, sia locali che internazionali, in tutto il mondo. Nessuno di noi può chiamarsi fuori!

Cari amici, quello che oggi il Rotary chiede a tutti i rotariani sparsi nel mondo è di “Connetterci costantemente”, all’interno ed all’esterno; in questo modo, mettendo insieme le nostre professionalità, potremo ideare e realizzare progetti validi, sia a livello locale che internazionale. Ognuno di noi deve essere conscio che il “cambiamento è possibile” e che ci riguarda tutti, perché è “connettendoci”, facendo squadra, che i cambiamenti positivi possono essere realizzati nelle Comunità bisognose col concorso di tutti! Allora non perdiamo tempo, agiamo!

Tutto questo e molto altri, amici, è stato ribadito dal nostro Governatore Giulio nella sua lettera mensile di ottobre, che ha evidenziato la grande forza della nostra Rotary Foundation, che il 24 di ottobre celebra il “World Polio Day”. Partecipiamo numerosi!

Amici, avrei tanto altro ancora da raccontarvi, perché con settembre la nostra attività è ripartita alla grande! Ho voluto, però, dare la precedenza al tema del mese, argomento che ormai da molto tempo amo trattare all’inizio di ogni mese. Tra qualche giorno scriverò un “post specifico”, dedicato ai "Progetti dell’anno” (evidenziati dal nostro Presidente Momo lo scorso 13 settembre), ai “Venerdì col Rotary” (la prossima conferenza è domani 4 ottobre, spero che saremo numerosi!), allo “Scambio Giovani”, al “Rotaract” (sabato 5 ottobre al Mistral 2, c’è un Seminario di formazione Rotaract e Rotary a cui siamo tutti invitati a partecipare). Mi leggerete ancora presto (la prossima settimana)!

E, come sempre, Buon Rotary a tutti Voi!

Mario

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